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17 doc o docuserie – consigliati su RAIPLAY – In ordine casuale
17 doc o docuserie – consigliati su RAIPLAY – In ordine casuale
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1 – DOC – Sono Gassman! Vittorio re della commedia
2 – DOC – Tognazzi. La voglia matta di vivere
3- DOCUSERIE – ”James Cameron – Viaggio nella fantascienza”
4 – DOCUSERIE – Ligabue – È andata così
5 – DOC – Luigi Proietti detto Gigi
6 – DOC – Un sacco Carlo
7 – DOC – Pino Daniele Il tempo resterà
8 – DOC – Edizione straordinaria
9 – DOC – Sophia
10 – DOC – Laura Antonelli – La diva malinconica
11 DOC – ”Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove”
12 DOC – People from Cecchetto
13 – DOCUFILM – Roma, santa e dannata
14 – DOCUSERIE Lato A. La storia della più grande casa discografica
italiana – il doc sulla storia della RCA
15 – DOCUFILM – C’era una volta il Derby Club – Lo storico
cabaret milanese
16 – DOC – La nostra Raffaella
17 – Oltre la sala. Le parole del cinema nella televisione pubblica
Ascolti tv
TU SI QUE VALES 21:34:38 3636 28.52
CHI PUO’ BATTERCI? 21:29:42 2184 15.66
FBI 21:31:05 864 5.24
Ingresso gratuito – RENATO CASARO. L’UOMO CHE HA DISEGNATO IL CINEMA
RENATO CASARO. L’UOMO CHE HA DISEGNATO IL CINEMA 14 – 27 ottobre | Casa del Cinema | Ingresso gratuito “Il film è il mio hobby. Il mio hobby il mestiere. Il mestiere è la mia vita. E la mia vita è un film in technicolor e cinemascope”. Renato Casaro, l’uomo che ha disegnato il cinema nazionale e internazionale, presenta alla Casa del Cinema una selezione delle locandine più significative della sua collezione privata. Un viaggio attraverso la magia e l’arte dell’ultimo cartellonista che ha reso grande il cinema e, con la sua tecnica pittorica e il suo genio creativo, ha contribuito al successo di moltissimi film per i quali ha lavorato. Un percorso cronologico per comprendere ciò che ha reso Casaro unico, ovvero la sua straordinaria capacità di sintetizzare in un’immagine “l’anima del film”. Curatrice: Monica Vallerini, con la collaborazione di Elisabetta Pasqualin e Chiara Matteazzi | Ente curatore: EGA Active con Ursula Seelenbacher
Ingresso gratuito – TITANUS 120. STORIE DELLA NOSTRA STORIA.
TITANUS 120. STORIE DELLA NOSTRA STORIA. 16 – 27 ottobre | Foyer Sala Petrassi – Auditorium Parco della Musica | Ingresso gratuito In occasione del suo 120° anniversario, Titanus, la prima casa cinematografica italiana fondata nel 1904 da Gustavo Lombardo, presenta un’esclusiva mostra nel Foyer della Sala Petrassi. L’esposizione raccoglie una parte rappresentativa delle locandine originali e manifesti di film provenienti direttamente dalla sede di Casa Titanus, vere e proprie opere d’arte corredate da immagini inedite di repertorio, fotogrammi e materiale d’archivio storico, per la prima volta visibili al pubblico. Uno dei focus dell’allestimento è dedicato al grande attore Alain Delon, con una selezione di foto di set e di scena e locandine dei film che lo hanno visto protagonista. Un omaggio esclusivo che ricorda la straordinaria carriera di uno dei più grandi interpreti del cinema internazionale e grande amico della Titanus. Attraverso questi rari e preziosi contributi, si ripercorre non solo la storia di Titanus, ma anche l’evoluzione del cinema. Una collezione di assoluto pregio e un viaggio visivo che celebra il ruolo di Titanus nel mondo del cinema e delle grandi storie, che abbraccia la cultura italiana e il tempo di tante generazioni.
Ingresso gratuito – MOSTRE GIACOMO POZZI BELLINI – RITRATTI DI CINEMA
MOSTRE GIACOMO POZZI BELLINI – RITRATTI DI CINEMA 16 – 27 ottobre | Foyer Sala Sinopoli – Auditorium Parco della Musica | Ingresso gratuito Stiamo vivendo, anche grazie al digitale, una sorta di Età dell’Oro delle immagini del Novecento. In questo profluvio di immagini fotografiche, che rischia di stordirci, la scoperta di Elisabetta Giovagnoni che, grazie ad Aldo che lo ha preservato, ci fa riscoprire le immagini di Giacomo Pozzi Bellini è particolarmente preziosa. Nelle trenta fotografie che vedremo in mostra all’Auditorium Parco della Musica si può apprezzare il suo talento, il rigore del suo sguardo, la capacità di far emergere dagli artisti che fotografa una verità, una profondità rare, sia quando osserva una giovane interprete, sia quando fotografa un maestro affermato. L’omaggio che la Festa rende a Pozzi Bellini si completa con la proiezione, alla Casa del Cinema, del suo documentario Il Pianto delle zittelle, realizzato nel 1939, un film tanto raro quanto importante, considerato come l’anticipatore di quello che sarebbe stato il cinema neorealista. A cura di Elisabetta Giovagnoni, foto provenienti dalla Collezione conservata da Arnaldo Bonzi
Ingresso gratuito – L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “CINE-TV ROBERTO ROSSELLINI” PRESENTA IL DOCUMENTARIO “CLAUDIO PALMIERI: DEMONE A DUE TESTE”
L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “CINE-TV ROBERTO ROSSELLINI” PRESENTA IL DOCUMENTARIO “CLAUDIO PALMIERI: DEMONE A DUE TESTE” 24 ottobre ore 16 | MAXXI | Ingresso gratuito L’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Cine-Tv Roberto Rossellini” conferma la propria collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma presentando al MAXXI, in occasione della Festa del Cinema, un nuovo documentario, dal titolo Claudio Palmieri: demone a due teste, realizzato dagli studenti della scuola per la regia di Massimo Franchi. Il lungometraggio è un ritratto del noto esponente della Nuova Scuola Romana, un artista eclettico e dai molteplici talenti, raccontato attraverso le parole di colleghi, critici, amici e collezionisti. Sarà inoltre presentato il corto La mia Roma: in viaggio con Lina Bo Bardi di Gloriana Maria Giammartino, un omaggio a una delle pioniere dell’architettura italiana, un itinerario tra i suoi ricordi, i suoi pensieri e le sue radici.
Durante la Festa del cinema di Roma presso il Terminal 5 proiezione a ingresso gratuito
LA FESTA ALL’AEROPORTO LEONARDO DA VINCI
Nel 2024, grazie ad Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys, la Festa del Cinema arriverà fino all’aeroporto Leonardo da Vinci che sarà inserito nel calendario ufficiale della manifestazione con due serate di proiezione ospitate presso il Terminal 5 a ingresso gratuito.
Alla Festa del cinema di Roma – ARCHEOLOGIA DEI TG
ARCHEOLOGIA DEI TG
Quando il Telegiornale era in bianco e nero e in pellicola. Grazie al lavoro di digitalizzazione del patrimonio di Tg messi in onda dal 1952 al 1985 sul canale nazionale RAI, che le Teche Rai stanno realizzando in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Festa del Cinema di Roma 2024 può presentare una primo assaggio di questo enorme e straordinario corpus di immagini, che racconta il nostro Paese, con una piccola selezione tra le circa 250.000 pellicole riscoperte e valorizzate dopo oltre cinquant’anni. In collaborazione con Teche RAI
Alla Festa del cinema di Roma – CIAO MARCELLO, MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio Corallo
CIAO MARCELLO, MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio Corallo, Italia, 2024, 90’ | Doc | L’umanità di Mastroianni, la sua ironia, il suo scanzonato non prendersi sul serio, il suo non essere mai un divo, ma sempre un essere umano, con le debolezze, le fragilità che attraversano l’animo maschile, sono le caratteristiche che Silvia Scola e Fabrizio Corallo hanno seguito per ritrarre il divo italiano più mediatizzato di sempre, il cui fascino non tramonta, grazie alle scelte che seppe fare durante la sua lunga carriera e che lo hanno condotto ad interpretare, con coraggio, ruoli che pochi attori arrivati al suo successo avrebbero accettato, il cornuto, l’impotente, l’omosessuale, l’infame, l’uomo incinto. Tutti ruoli che accettava, anzi cercava, per mettersi in gioco, per liberarsi dalla gabbia stretta del “latin lover” che il suo fascino, il successo planetario de La dolce vita e del suo personaggio rischiavano di imporgli. Marcello, caso unico di attore il cui nome lo identifica più del suo cognome, capisce immediatamente, con una lucidità sensitiva, i rischi di essere il primo attore italiano esposto alla luce accecante del successo mediatico mondiale. Attraverso uno straordinario lavoro di ricerca tra gli archivi italiani ed internazionali il docufilm ci restituisce un’immagine ricca e divertente delle tante sfumature di Mastroianni, anche grazie alla presenza di Luca Argentero che racconta ad una giovane assistente montatrice (Barbara Venturato) la vita e la carriera di un artista che anche se sta per compiere cento anni sentiamo come nostro contemporaneo.
Alla Festa del cinema di Roma – il doc su Valerio Zurlini
VALERIO ZURLINI, PEINTRE DES SENTIMENTS di Sandra Marti, Francia, 2023, 52’ | Doc | Partendo dall’audio di una preziosa intervista che Jean Gili fece a Valerio Zurlini, Sandra Marti restituisce con il suo documentario la profondità dell’opera di un autore importante, oggi in parte dimenticato, straordinario direttore d’attori, profondo conoscitore dell’arte figurativa italiana, capace di ritrarre il malessere di un’Europa che usciva, con molte ferite, da due guerre mondiali
Alla Festa del cinema di Roma – il doc sulla Titanus
TITANUS 1904 di Giuseppe Rossi, Italia, 2024, 75’ | Doc | Fondata nel 1904 a Napoli agli albori del cinema muto da Gustavo Lombardo, la Titanus ha attraversato oltre un secolo di storia, diventando uno dei pilastri dell’industria cinematografica italiana e internazionale. Il documentario racconta la straordinaria avventura della famiglia Lombardo, che ha sempre guidato la Titanus con passione e innovazione: dal fondatore Gustavo, a suo figlio Goffredo che negli anni ‘50 e ‘60 ampliò gli orizzonti della casa di produzione producendo kolossal e film d’autore e negli ‘80 fu pioniere delle serie televisive, fino al nipote Guido, che continua ad onorare l’eredità della famiglia con uno sguardo rivolto al futuro. La storia della Titanus è la testimonianza di come una visione imprenditoriale e artistica possa, anche in Italia, perdurare nel tempo, adattandosi ai cambiamenti e continuando ad influenzare generazioni di spettatori e cineasti.
Alla Festa del cinema di Roma – il doc su FRANÇOIS TRUFFAUT
LE SCENARIO DE MA VIE, FRANÇOIS TRUFFAUT di David Teboul, Francia, 2024, 98’ | Doc | I film di François Truffaut “si muovono come treni, capisci? Come treni nella notte”. La sua vita ha seguito lo stesso ritmo; aveva cinquantadue anni quando apparve la parola Fine. Qualche mese prima, il regista aveva iniziato a condividere la storia della sua giovinezza con il vecchio amico Claude de Givray, approfondendo la storia della sua famiglia. Ma il tempo stringeva e non riuscì a completare questa autobiografia, che aveva progettato di chiamare “la sceneggiatura della mia vita”. Il film di David Teboul, ricco di lettere e documenti inediti, rivela parte di quest’ultima narrazione, con la sceneggiatura di Serge Toubiana.
Alla Festa del cinema di Roma – il doc su MARIO VERDONE
MARIO VERDONE: IL CRITICO VIAGGIATORE di Luca Verdone, Italia, 2024, 75’ | Doc | “Carlo si divertiva a imitare un ubriaco, io a riprenderlo con la cinepresa 8 millimetri. Giochi semplici e ingenui come eravamo noi ragazzi a quell’epoca”. La voce di Luca Verdone accompagna le prime immagini di quello che è un viaggio sentimentale e documentaristico sul padre Mario. Mario Verdone, il primo docente di cinema in Italia, grazie ad Aldo Moro Ministro dell’educazione, cineasta, poeta, selezionatore della Mostra di Venezia, critico, insegnante al Centro Sperimentale, grande esperto del cinema dell’avanguardia, del futurismo, del circo. Un racconto a più voci, da Elio Pecora a Ferrarotti, fino a Luchetti e ai suoi famigliari che riscopre una figura fondamentale della critica e ricostruisce il ritratto di una generazione che ha inventato l’Italia democratica e antifascista.
Alla Festa del cinema di Roma – il doc su JOHN CASSAVETES
JOHN CASSAVETES PAR THIERRY JOUSSE di Camille Clavel, Francia, 2024, 60’ | Doc | Seduti alla moviola, accanto al critico Thierry Jousse, analizziamo il cinema di John Cassavetes, dalla prima all’ultima regia. Film che sono un’avventura di vita e di cinema, dove gli attori sono la materia stessa della sua opera, con personaggi che scappano e che non possono essere chiusi in un’inquadratura. Un lavoro sensuale, vitale, generoso, di un artigiano senza regole, che con i suoi film ha aperto la strada della New Hollywood. Un Film Essay che attraverso la passione di Jousse ci porta dentro all’universo creativo di Cassavetes e della moglie Gena Rowlands.