Captain (e i residui dell’) America….. Tanto rumore ma questo non è più cinema

Captain America Civil War e’ la conferma di un tipo di cinema che ci ha inizialmente viziato e magari affascinato grazie alla scelta di protagonisti con molto appeal sul grande pubblico, colonizzandoci completamente ma emozionandoci sempre di meno….

Metti un film corale con attori che hanno un appeal planetario…rendi l’attesa di vederli spasmodica costruendo l’adrenalina con trailer che cambiano, usando la fotografia migliore, centellinando e scegliendo quei pochi secondi giusti……

Ad Hollywood sembra ormai non importare più la storia, non è più una fabbrica delle emozioni ma una fabbrica per fare soldi con la stessa idea portata all’eccesso……Ed infatti sono in arrivo più di 80 sequel, prequel o remake di film del passato….

Captain America è la solita minestra ….Non importa che per 140 minuti tu veda alla fine nulla di imperdibile ma sai che stai pagando per vedere il divo ever green Robert Downey Jr., la star di Hollywood un po’ (ormai troppo) sbiadita come fascino  Scarlett Johansson, l’aitante Chris Evans, il divertente Don Cheadle e l’ironico (altrove) Jeremy Renner….

Ma a parte l’adrenalina dell’attesa, la voglia di esser coinvolti da scene che ormai non coinvolgono se non per i primi 10 nminuti…alla fine hai pagato il biglietto, magari quello degli altri…ma cosa hai visto? Dove sta l’emozione? Non in Captain America

Il cinema dovrebbe essere una sorta di terapia, una dipendenza alla ricerca di continue emozioni….. Captain America Civil War che ha incassato e continuerà a incassare (e di questo siamo sempre contenti perché amiamo le sale) è solo frutto del marketing e non più dell’emozione.

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