LE DONNE DEL CINEMA AMERICANO ELEGGONOSUFFRAGETTE COME FILM SIMBOLO
Nelle sale italiane dall’8 marzo, con anniversario 70 anni di voto alle donne italiane
L’associazione Women Film Critics Circle, che rappresenta l’identità femminile nel cinema statunitense, ha annunciato la sua lista annuale di vincitori. Il film di Sarah Gavron, Suffragette,interpretato daCarey Mulligan, Helena Bonham Carter, Ben Whishaw, Anne Marie Duff, Brendan Gleeson, Romola Garaiee con Meryl Streep, ha ottenuto ben sette nomination, tra queste anche Miglior Film fatto da donne e riguardante donne, Miglior Immagine Femminile in un film, Miglior Attrice, Miglior Insieme e Miglior Regista.
Suffragette è il film sugli anni caldi della lotta per l’emancipazione femminile che portò le donne alla conquista del voto nel Regno Unito.
Nelle piazze Emmeline Pankhurst (il Premio Oscar Meryl Streep) attivista e politica britannica guidava il movimento suffragista femminile del Regno Unito alla vigilia della prima guerra mondiale, e infervorava le donne gridando “Noi non siamo contro la legge! Noi vogliamo fare la legge!”; intanto Maud Watts (Carey Mulligan, vincitrice del BAFTA e candidata all’Academy Award® per An Education per cui è diventata una delle attrici più acclamate della sua generazione) lavorava in fabbrica per 13 ore al giorno, dall’età di 8 anni. E subire le pesanti avances del padrone era normale… Maud e le sue compagne, sono tra le pioniere del lungo percorso verso la conquista della parità dei diritti. Questo si racconta in Suffragette un film che ci parla della lotta delle donne, iniziata con l’ottenimento del voto.
Il film che ha aperto il London Film Festival, oltre al Festival di Torino, uscirà in Italia distribuito daBim-Cinema di Valerio De Paolis, il giorno della Festa della Donna, l’8 marzo, anche in coincidenza con l’anniversario dei 70 anni del primo voto delle donne nel 1946 in Italia.