DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES
ED È IN SHORTLIST PER L’OSCAR COME MIGLIOR FILM STRANIERO
Van Dormael: «Se il Papa vedesse Dio esiste e vive a Bruxelles, riderebbe di gusto».
Annunciata la shortlist per l’Oscar al miglior film straniero. Tra i nove titoli ancora in lizza per la statuetta (sugli 81 candidati da tutto il mondo) c’è DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES, la divertentissima commedia di Jaco Van Dormael (Totò le heros – Un eroe di fine millennio, Mr.Nobody) ora nelle sale italiane per I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Intervistato all’indomani della candidatura del film da parte del Belgio, Van Dormael ha commentato: «Penso che se il Papa – soprattutto questo Papa – vedesse il film, riderebbe di gusto».
Forte anche della recente candidatura al Golden Globe come Miglior Film Straniero, Dio esiste e vive a Bruxelles è uscito nelle sale italiane il 26 novembre scorso e ieri ha inaugurato la sua quarta settimana di programmazione. Nonostante nel corso di queste tre settimane siano usciti oltre 30 nuovi titoli, la commedia di Van Dormael ieri si è confermata al dodicesimo posto del box office giornaliero, la stessa posizione intorno a cui il film si è attestato sin dai giorni dell’uscita. Stessa posizione, la 12. Proprio come gli apostoli.
DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES
(Lussemburgo, Francia, Belgio/2015/116′)
di Jaco Van Dormael
«Dio esiste e vive a Bruxelles. Appartamento tre camere con cucina e lavanderia, senza una porta di entrata e di uscita. Si è parlato molto di suo figlio, ma poco di sua figlia… sua figlia sono io». Non è facile essere la figlia di Dio. Ea, undici anni, lo sa bene: suo padre – anzi, suo Padre – è odioso e antipatico e passa le giornate a rendere miserabile l’esistenza degli uomini. È una situazione che non può andare avanti, ma come risolverla? Dopo l’ennesimo litigio, Ea scende tra gli uomini per scrivere un nuovo Nuovo Testamento che ci permetta di cercare la nostra felicità; ma, prima di andarsene, usa il computer del Padre per liberarci dalla più grande delle nostre paure inviando a ciascun essere umano un sms con la data della propria morte.