Va sotto il segno di due donne, due artiste, due talenti esplosivi, la 25ma edizione del Courmayeur Noir in Festival, in programma dall’8 al 13 dicembre, con la direzione di Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. SaràVeronica Pivetti, la scatenata insegnante/detective di Provaci ancora Prof., la madrina della serata d’apertura in occasione di una grande notte dedicata alla migliore fiction da X-Files a Twin Peaks.
Sarà Teresa De Sio, musicista, attrice, scrittrice con il reading in parole e musica dal suo romanzoL’attentissima (Einaudi), la protagonista della serata di chiusura che culminerà nella prima italiana delPonte delle spie di Steven Spielberg. Ma per le “nozze d’argento” del più celebre festival europeo dedicato al mystery saranno in molti a salire fino al Monte Bianco nei giorni del Noir: da Dario Argento aEnzo D’Alò, da Patricia Rozema a Gabriele Salvatores, da Esther Elisha a Maya Sansa, daMaurizio De Giovanni a Roberto Costantini, da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini a Carlo Lucarelli; dai Fratelli Manetti de L’ispettore Coliandro a Stephane Drouet, il creatore della serie televisiva Cherif. E già si annunciano Giampaolo Morelli, Guido Caprino, Luca Argentero, Davide “Boosta” Dileo, David Grieco, Davide Marengo, Celeste Moratti, Chiara Poli, Andrea Purgatori, Pivio,Gaetano Savatteri, i finalisti del Premio Scerbanenco (una cinquina spettacolare), gli ospiti della Scuola Holden, i registi dei film in concorso, gli scrittori rivelazione dell’anno e la star del 2015, Joe R. Lansdale, vincitore del Raymond Chandler Award.
“Il programma riassume bene le molte anime del Noir contemporaneo e l’unicità di questo festival – dicono Marina Fabbri e Giorgio Gosetti – con un vero caleidoscopio d’immagini, storie ed emozioni . La grande fiction con anteprime assolute (dalla nuova, attesissima serie degli X-Files al film-evento che chiude per sempre la saga di CSI – Scena del crimine) e popolari modelli europei da Cherif aL’ispettore Coliandro; il cinema di genere e d’autore con talenti come Alex de la Iglesia, Patricia Rozema e il maestro Steven Spielberg; la scuola italiana del racconto noir e la scena internazionale conPieter Aspe e Joe Lansdale; i romanzi-inchiesta di più scottante attualità come quelli di Carlo Lucarellie Bonini&De Cataldo e i segreti italiani descritti da David Grieco col suo libro e film La macchinazionedi cui si vedranno a Courmayeur le prime immagini; infine il divertimento per i più giovani con l’evento ‘mininoir’ Piccoli brividi e l’attività di ricerca dei giovani talenti affidata alla collaborazione con l’universitàLUISS e la Scuola Holden. Tutto questo è il Noir in Festival che raduna ai piedi del Monte Bianco molti artisti, amici e compagni di strada che lo hanno reso famoso negli anni. Alla Valle d’Aosta e a Courmayeur dobbiamo molto: il nostro programma vuole essere anche un modo di dire grazie a quanti ci hanno sempre aiutato e sostenuto”.
“E’ evidente – dicono il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin e l’assessore al Turismo, Aurelio Marguerettaz – l’impegno del festival nel creare un ricco ventaglio di proposte per questa edizione 2015. Il Noir è un appuntamento che da sempre ha l’obiettivo di essere al passo con le strategie e le attese che Courmayeur e la Regione adottano per suscitare interesse. Nonostante le difficoltà di una crisi che non risparmia nessuno, il programma riesce a spaziare da importanti anteprime, che sapranno coinvolgere il grande pubblico, a momenti di dibattito e riflessione sull’attualità e sulla realtà che ci circonda.”
Tra i film in concorso, tutte anteprime nazionali e internazionali, sarà il pubblico, come da tradizione, ad assegnare il Leone Nero per il miglior film; ogni giornata avrà un ospite d’onore che darà il suo colore al caleidoscopio del festival; ogni giornata ospiterà i migliori scrittori del momento nella Maserati Winter Lounge al Jardin de l’Ange e ogni sera il Noir renderà omaggio, a tre grandi del cinema di tutti i tempi che avrebbero avuto 100 anni proprio nel 2015: Anthony Quinn, Frank Sinatra e Orson Welles.
Per la serata d’apertura è previsto uno speciale omaggio a sorpresa alla stagione che cambiò per sempre la moderna idea del racconto televisivo: la stagione firmata da Chris Carter e David Lynch con serie ancora ricche di sorprese come X-Files e Twin Peaks. A ciò che è stato e che sarà il genere noir è dedicato un affettuoso omaggio “in corto” ideato appositamente dal filmmaker Federico Greco. E in chiusura ancora altre sorprese con l’annuncio del ritorno del Courmayeur Noir in Festival con un evento speciale nel 2016.
Il Courmayeur Noir in Festival è diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri e realizzato dalla Studio Cooperativa.