Il cinema italiano sbarca al MoMA grazie a Raicinema. Dal 4 all’8 dicembre finalmente una rassegna di cinema italiano contemporaneo.

A presentare la prestigiosa rassegna oggi Paolo Del Brocco A.D. Di Raicinema

“I film italiani viaggiano e hanno visibilità ma per creare anche un mercato estero, non solo di vendita ma anche di incasso, serve un piano strategico diverso, servono investimenti pubblici e privati, serve una politica di investimento culturale come quello di Unifrance” – ha ricordato oggi Paolo del Brocco – Amministratore Delegato di 01 Distribution presentando il programma del cinema italiano che sbarcherà al MoMA – The Museum of Modern art di New York dal 4 all’8 dicembre.

Una selezione di film degli autori (finalmente) contemporanei (e non retrospettive di registi del passato), tra i più apprezzati e premiati del cinema italiano degli ultimi quindici anni entra a far parte della collezione permanente del Museo d’arte, tra i più importanti e prestigiosi luoghi di cultura del mondo.

Sarà programmato per la prima volta negli Stati Uniti “Il racconto dei racconti” alla presenza del regista Matteo Garrone nella sala cinema del MoMa.

La proiezione sarà preceduta dalla presentazione da parte dell’A.D. di Raicinema Paolo Del Brocco e di Roy Rajendra, Chief Curator Department of Filn del MoMa della rassegna che porterà a New York anche “Terraferma” di Emanuele Crialese, “Le chiavi di casa” di Gianni Amelio, “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher, “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi, “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani, “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio, “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi,”La stanza del figlio” di Nanni Moretti e sempre diretto da Matteo Garrone uno dei suoi film più amati “Gomorra”.

Il 5 dicembre verrà programmato al Florence Gould Hall il film “Non esser cattivo”. La proiezione rientra nella campagna di promozione per la corsa all’Oscar nella categoria Miglior Film Straniero alla presenza del produttore Valerio Mastandrea.

“Stiamo scegliendo la distribuzione americana – ha aggiunto Paolo Del Brocco, vogliamo che un film. – come tutti quelli che abbiamo aiutiato, e siamo a quota 600 titoli, abbia anche la strada internazionale giusta, sempre adeguata al prodotto”.

“La qualità media dei film italiani e’ aumentata – ha aggiunto Paolo Del Brocco – cosi come quella produttiva media. Molto cresciuta l’attenzione dell’estero per i nostri prodotti”

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