SCHERMI PIRATA
Nella palestra Liceo Benedetto Croce di Colli Aniene (Metro Ponte Mammolo)
TORNA IL CINEMA A COLLI ANIENE NELLA PALESTRA DEL LICEO
Anteprima
LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO
di Gianni Zanasi
interverranno il regista e Valerio Mastandrea
Grazie ai ragazzi del Piccolo Cinema America, alla BIM Distribuzione, la palestra del Liceo Croce in Viale Battista Bardanzellu 7, per una sera si trasformerà in una sala cinematografica.
Mercoledì 25 Novembre ore 20.30
Ingresso Gratuito
Una notte e un film, per portare la cultura intorno al raccordo anulare.
Torna il cinema a Colli Aniene, dopo quasi 10 anni dalla chiusura della sala Tristar, ultimo spazio socio-culturale della zona, il 25 novembre sera i ragazzi del Piccolo America, grazie ad una collaborazione con la BIM Distribuzione, trasformeranno la palestra dello storico liceo del quartiere, Benedetto Croce, in una sala cinematografica, aperta al territorio ed allo studentato, che ospiterà l’anteprima gratuita del film La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi. Interverranno il regista e Valerio Mastandrea.
“Abbiamo deciso di riportare il cinema nella periferia di Roma e di attivare in termini culturali questo spazio, normalmente utilizzato per le discipline scolastiche sportive, aprendolo al territorio la sera per dimostrare che un’altra città è possibile, ma anche per denunciare l’assenza di percorsi formativi nelle scuole riguardanti l’audiovisivo – dice Valerio Carocci, presidente dell’associazione Piccolo America - in questo periodo storico e politico così avvilente, non possiamo che essere noi giovani a farci carico delle sorti dei nostri territori, scuole, periferie, politiche giovanili e culturali – continua Carocci – di fatto le istituzioni hanno fallito, hanno perso il rapporto con i cittadini e la città, ora possono solamente guardare ed ascoltare chi si muove ed illumina la metropoli autonomamente.”
“Ho accettato con entusiasmo la proposta dei ragazzi del Piccolo America – commenta la preside dell’I.I.S Croce – Aleramo, Emilia D’Aponte - perché incontra pienamente le esigenze formative ed educative dell’Istituto di Istruzione Superiore Croce-Aleramo. Per una sera la sede del Liceo sarà la luce del quartiere, una luce accesa da giovani per i giovani. Auspico che non resti un’esperienza unica e ringrazio Valerio Carocci che ci ha offerto questa opportunità.”
Il Liceo Croce, facente parte dell’I.I.S Croce – Aleramo, che si articola su tre diverse sedi, è presente nel territorio del IV Municipio dal 1987 ed opera in un contesto assai ampio, con un’accentuata eterogeneità sotto il profilo socio-economico, svolge un grandissimo ruolo nel processo di crescita e sviluppo dei giovani di zona. Fin dal momento del suo insediamento nel quartiere, la scuola si è sforzata di venire incontro alle esigenze degli studenti, ma purtroppo negli ultimi anni, al di là della scuola stessa, del centro sportivo e della Biblioteca, che garantiscono la presenza di spazi aggregativi nelle ore diurne, per le attività socio-culturali serali non è più presente alcun luogo. Anche l’ultima sala cinematografica di zona, il Tristar, oramai risulta chiuso da quasi da un decennio.
Una notte in totale simbiosi tra cinema, scuola e territorio, per rompere quell’assordante silenzio in cui sono abbandonati i quartieri periferici della capitale. L’evento, nato dall’incontro tra la Bim ed i ragazzi del Piccolo America, che ancora sono in attesa di uno spazio dove poter svolgere le loro attività, ha trovato nella preside dell’I.I.S. Croce-Aleramo, Emilia D’Aponte, un alleato disponibile, ma soprattutto un interlocutore futuro per proseguire questo tipo di collaborazioni ed esperienze a beneficio di tutta la cittadinanza ed in particolare dello studentato.
“Non crediamo che si possa più parlare di “periferia” dal punto di vista geografico – dichiara ancora Carocci- purtroppo Roma, dal centro al raccordo, è diventata un’unica periferia culturale. Da Trastevere a Colli Aniene e Casal Palocco, i ragazzi non trovano più un rapporto ed un collegamento con gli spazi culturali e sociali, sono stati abbandonati allo svago sfrenato ed alla movida violenta, ma la soluzione è semplicissima: bisogna renderli protagonisti dell’offerta culturale e non semplicemente fruitori. Con questa serata vogliamo dimostrare che vivere il proprio quartiere e la città deve necessariamente significare anche questo, è un invito a riappropriarsi degli spazi e rigenerarli, come del resto abbiamo fatto con il Cinema America”.
LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO
un film di Gianni Zanasi
con Valerio Mastandrea, Hadas Yaron, Giuseppe Battiston, Filippo De Carli, Camilla Martini, Maurizio Donadoni, Teco Celio, Daniele De Angelis, Maurizio Lastrico
con l’amichevole partecipazione di Paolo Briguglia e Domenico Diele
durata 117 minuti
uscita 26 novembre
Sinossi:
Enrico Giusti (Valerio Mastandrea) avvicina per lavoro dei dirigenti totalmente incompetenti e irresponsabili che rischiano ogni volta di mandare in rovina le imprese che gestiscono. Lui li frequenta, diventa loro amico e infine li convince ad andarsene evitando così il fallimento delle aziende e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro.
È il lavoro più strano e utile che potesse inventarsi e non sbaglia un colpo, mai.
Ma una mattina un’auto cade in un lago e tutto cambia. Filippo e Camilla, due fratelli di 18 e 13 anni, rimangono orfani di un’importante coppia di imprenditori. Enrico viene chiamato col compito di impedire che due adolescenti possano diventare i dirigenti di un gruppo industriale d’importanza nazionale. Dovrebbe essere il caso più facile, il coronamento di una carriera, ma tutto si complica e l’arrivo inatteso della fidanzata straniera di suo fratello rende le cose ancora più difficili. In realtà sarà il caso che Enrico aspettava da tanto tempo, quello che cambierà tutto, per sempre.