A Trieste si gira ancora per una settimana un lungometraggio che ha per protagonista la multiculturalità. Si chiama “Babylon Sisters”, è ispirato al romanzo di Laila Wadia “Amiche Per La Pelle” e la regia è di Gigi Roccati.
Una palazzina fatiscente nella periferia portuale di Trieste dove vivono quattro famiglie di immigrati sotto sfratto, indiani, cinesi, croati, turchi e un unico italiano, il prof. Leone, un vecchio burbero apparentemente razzista, determinato a non lasciare la propria casa, che odia tutti, e per primi i suoi colorati coinquilini. Ma saranno le donne della casa a unirsi per salvare il destino delle proprie famiglie aprendo una scuola di ballo nel quartiere popolare di Ponziana. Babylon Sisters parte dal tentativo di rimediare a un’ingiustizia, da persone che pur conducendo un’esistenza precaria con la frustrazione di non poter esprimere al meglio le proprie capacità mettono tuttavia in campo solidarietà e complicità, rivelandoci la ricchezza della diversità con uno sguardo tutto femminile. Protagonista del film è la famiglia Kumar arrivata a Trieste da Milano con la speranza di un lavoro fisso: la madre Shanti (Nav Ghotra), la figlia Kamla (Amber Dutta, piccola star di Italia’s Got Talent 2015) e Ashok (Rahul Dutta, padre di Amber anche nella realtà). La bella Shanti, casalinga e madre premurosa, presto rivela il suo dono: sa cantare e ballare come una stella di Bollywood e la scoperta di questa sua dote da parte delle sue nuove amiche, Bocciolo di Rosa, Marinka e Lule sarà la chiave di volta per dare vita a un riscatto personale, famigliare e collettivo, mentre Kamla riuscirà a sciogliere il cuore di ghiaccio del professore (Renato Carpentieri). Babylon Sisters è una rocambolesca avventura dall’anima musicale che alterna momenti di commedia al realismo drammatico di una storia urgente del nostro presente.
Prodotto dalla Tico Film di Gino e Sarah Pennacchi, dalla croata Antitalent e diretto da Gigi Roccati, regista e sceneggiatore di esperienza, premiato, tra l’altro, da Rai e Ministero della Difesa come miglior documentarista di guerra della televisione italiana nel 2013 per il suo lavoro “La Strada Per Kabul”, questo film segna il suo debutto nel lungometraggio di finzione. Babylon Sisters è liberamente ispirato al romanzo “Amiche Per La Pelle” della scrittrice indiana, ma triestina d’adozione, Laila Wadia e le riprese sono attualmente in corso a Trieste e proseguiranno nel mese di novembre. Il cast è un territorio di scoperta tra attori naturali e professionisti in cui figurano il musicista Peppe Voltarelli nel ruolo del turco Besim, al quale è affidata anche la composizione di una colonna sonora ricca di collaborazioni, Lucia Mascino interpreta l’attivista Laura che aiuta le donne a rivendicare i propri diritti e ad aprire la scuola, Lorenzo Aquaviva come padrone di casa senza scrupoli e, tra le “Sisters”, la cantante Yasemin Sannino e la star croata Nives Ivanković vincitrice del Premio della Giuria de Un Certain Regard all’ultimo Festival di Cannes con il film Zvidan/The High Sun.