Grandissimo successo per l’incontro organizzato all’interno del Roma Fiction Fest con i membri principali del cast di UN MEDICO IN FAMIGLIA una delle serie più longeve e conosciute del panorama televisivo italiano.
La fortunata serie, prodotta da Publispei per Rai Fiction ha ottenuto sin dalla sua prima stagione un enorme successo di pubblico e critica ed è ormai arrivata alla sua decima stagione (Sono in corso da luglio 2015 le riprese con messa in onda in autunno 2016 su Rai Uno).
Un pubblico partecipe ha ascoltato con entusiasmo le parole di Giulio Scarpatialias Lele Martini e Nonno Libero interpretato da Lino Banfi che insieme alla presidente della Publispei Verdiana Bixio e Carlo Principini hanno ricordato le prime stagioni con l’indimenticabile Cettina (Lunetta Savino). I fan hanno partecipato con trasporto in un clima di grande allegria e entusiasmo alla proiezione di una “spremuta di Medico in Famiglia” . Erano presenti in una sala inondata dai fan:Eleonora Cadeddu (Annuccia Martini), Flavio Parenti ( Lorenzo Martini), Valentina Corti (Sara Levi) Rosanna Banfi (Tea Molinari) Monica Vallerini (Gloria Parisi),Paolo Conticini ( Gus) e non ultimi tutti i ragazzi più giovani della serie: i figli più piccoli di Lele, Domiziana Giovinazzo (Elena Martini) e Gabriele Paolino (Libero Bobo Martini), il fidanzato di Annuccia Emiliano Lupi interpretato da Edoardo Purgatori e Riccardo Alemanni (Tommy Martini). Tra loro anche alcuni dei nuovi personaggi che faranno parte della decima stagione di Medico in Famiglia: Cristiana Vaccaro, Marco Bonini e Lorenzo De Angelis.
La serie Medico in Famiglia basata sul format spagnolo “Medico de familia” racconta la storia della famiglia Martini composta dal capofamiglia, un medico vedovo Lele Martini, i suoi tre figli e suo padre. Negli anni la famiglia si è allargata e accanto alle vicende dei componenti della famiglia Martini si intrecciano le storie e la vita professionale del dottor Martini e dei suoi colleghi. Temi importanti e di grande attualità vengono ciclicamente trattati nella serie mai con leggerezza ma con quella giusta dose di ironia che riesce a coinvolgere anche gli spettatori più giovani coniugando sapientemente innovazione e tradizione.