TORNA…IN LIBRERIA…Il gusto del cinema di Laura Delli Colli
Con 300 ricette e 300 film che le raccontano o le hanno ispirate, dai classici ai titoli dell’anno, ecco la storia del cinema internazionale, e soprattutto italiano, raccontata attraverso la cucina. Così nelle pagine di quest’edizione speciale de “Il Gusto del Cinema” che compie i suoi primi dieci anni c’è un vero e proprio menù nel menù: a Pupi Avati i primi, a Verdone e alla commedia italiana i secondi tradizionali, a Ozpetek gli sfizi, a Nanni Moretti, inevitabilmente, i dolci… Fino al cinema internazionale, più speziato, piccante, a volte estremo e smielato: dalle quaglie “en sarcophage” del “Pranzo di Babette”, alla torta umida di “Carnage”, dagli storici spaghetti con le polpette di “Lilli e il Vagabondo”, al gazpacho (al sonnifero) di “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” fino ai “ciceri e tria” di “Mine vaganti”, un soufflé con la ricetta di Sabrina e, perché no, proprio quella torta al cocco con cioccolata a parte che tutte vorrebbero ordinare per provare lo stesso irresistibile orgasmo di Meg Ryan in “Harry, ti presento Sally”. Il cinema, del resto, ha in comune con la tavola i cinque sensi, a cominciare dal gusto. E chi può negare che un film non sia, come dice quel titolo, anche un affare di gusto?