Quando si va al cinema bisogna sempre azzerare i pregiudizi sulla
nazione che pensiamo non faccia film all’altezza, sugli attori che in
altri film magari non ci hanno convinto, sul genere al quale pensiamo
possa appartenere un titolo dopo aver visto il trailer spesso
fuorviante…

“Nessuno si salva da solo” ha tanti punti di forza, intanto la
scrittura, il film viene da un libro molto noto, i protagonisti sono
una coppia e il film racconta tutte le fasi di “un rapporto” da quando
non pensavi assolutamente che una persona potesse entrare nella tua
vita a quando ne diventa protagonista a quando diventa padre o madre
dei tuoi figli a quando rivedendosi la frase più carina e’ “non hai
mai fatto nulla per me”…”Come ho fatto a vivere con te…?”…..

Presente e passato si intrecciano e dopo i primi 20 minuti che servono
per superare l’esser prevenuti per il cast (inutilmente) e per le
scene di sesso molto esplicite che magari all’inizio non ti
aspetti…il film decolla e ti cattura, anche noi non siamo riusciti
ad allontanarci un attimo dalla sala (per andare in toilette) perchè
avevamo paura di perdere una frase, una battuta del film.

Nel film una coppia si ritrova a cena…da li partono i racconti su
quello che e’ stato il loro rapporto dall’innamoramento ad una
rottura, dal rapporto con i figli, dall’amore visto in maniera
adolescenziale (inutile sorridere siamo cosi’ quando siamo innamorati)
alla responsabilità di trovarsi a costruire una famiglia…

Il film ha solo due protagonisti con Jasmine Trinca e Riccardo
Scamarcio giusti e perfetti per il film, anche per chi non li ha amati
altrove…scena dopo scena migliorano e diventano sempre più
credibili.

Un’altra forza del film e’ il cast, a parte loro due e i ruoli con
gente più nota che ogni tanto appare come i genitori di lui Bonetti e
la Miglio (i migliori tra i conosciuti) ..altri piccolissimi ruoli
sono interpretati da tanti attori (per noi) sconosciuti che rendono la
storia ancora più “viva”, “reale”…non come accade in altri film dove
anche per una posa viene chiamato l’amico che poi fa lo sceneggiatore
o il regista in altri film dove tu reciti e via dicendo…

Ottimo anche il montaggio (oltre alla regia e fotografia con stacchi e
controcampi continui per dare più velocità alla storia e primissimi
piani che aumentano quando iniziamo a conoscere meglio la storia dei
due protagonisti ), nonostante tutto parta da una cena, gli ambienti
del film sono molto numerosi e il film non ti annoia mai grazie alla
forte immedesimazione…dentro c’e’ di tutto…anche la ragazzotta che
si innamora o ha una storia con l’uomo sposato o diviso sperando possa
diventare la sua nuova fiamma quando invece lei e’ solo una parentesi
di piacere…

C’e’ il muro che si crea quando ad un tratto un uomo per una donna
sembra “scadere” da quel momento tu uomo diventi una persona inutile,
una regola retroattiva, che diventa valida anche per il passato,
nonostante quello che hai fatto per loro…soprattutto amarle più di
ogni cosa riempiendole d’attenzioni…ma non basta…improvvisamente
per loro si azzera tutto…

Si parla spesso della donna crocerossina ma quasi mai dell’uomo che
incontra la donna problematica …”Debole,vulnerabile, bisognosa” come
si definisce Jasmine davanti all’amica….

“La fortuna non cade dal cielo…la fortuna sceglie..e noi non siamo
nella lista”

La musica e’ un’altra componente vincente con la canzone finale di
Dalla che farà’ uscire lo spettatore commosso…

Basta superare l’esser prevenuti e lasciarsi prendere dai dialoghi e
dalla storia universale per apprezzare il film con la consapevolezza
che il piacere di una compagnia che può’ scaturire nella
passione,nell’amore o in qualsiasi altra forma può arrivare a
qualsiasi eta’ ,può fermarsi per riprendere un percorso più maturo,
nascere quando pensiamo che non sia più possibile o quando abbiamo
perso ogni speranza ma alla fine anche se pensiamo di poter star bene
solo con noi stessi c’e’ una certezza “nessuno si salva da solo”…

Cosa accadrà alla coppia in crisi, come andrà a finire? Lo scoprirete
al cinema…Un film che ameranno alla follia le donne quelle che hanno
come portabandiera il motto che “una donna non va capita ma amata..”
.ma piacerà anche agli uomini….perchè l’uomo e la donna alla fine
sono uguali come ribadisce anche un nostro amico medico “alla fin fine
non siamo questi esseri superiori che si vuole far credere….la
coazione a ripetere non centra con il masochismo ma riguarda la
struttura centrale della nostra psiche: siamo programmati così e
uscirne è quasi impossibile. Tutta la sovrastruttura delle esperienze
sensoriali e la cosiddetta libertà di scelta sono immani
fandonie”….abbiamo bisogno di qualcuno/a…nessuno si salva da dolo

Voto 7 +
Bravo Castellitto, bravo Riccardo e brava Jasmine…