CIAK LANCIA L’IDEA DI UN “SAN VALENTINO KINKY!”

CIAK LANCIA L’IDEA DI UN “SAN VALENTINO KINKY!”

 

SULL’ONDA DEI GIOCHI EROTICI DI “50 SFUMATURE DI GRIGIO”
IN QUESTO NUMERO “PROIBITO” DEL MAGAZINE L’INTERVISTA CON

LA REGISTA DEL FILM TRATTO DALLA TRILOGIA EROTICA BESTSELLER E …

I 20 TITOLI CHE HANNO DEFINITO IL GENERE, L’EROTICO CON SESSO BIZZARRO, 

FETICISTA E GIOCOSAMENTE SADOMASO

 

Milano, 2 febbraio 2015 - Il “giorno degli innamorati” è ormai alle porte e per mettere un po’ di pepe nella coppia, CIAK, sull’onda dei giochi erotici di 50 Sfumature di grigio, lancia l’idea di un “San Valentino Kinky”.

 

Su questo numero “proibito”, ci sarà infatti l’intervista con la regista del film tratto dalla trilogia erotica bestseller e un’esclusiva “top 20 kinky” con i film più iconici del genere, trasversale alle epoche e agli stili. È una lista da ripercorrere tutta o dalla quale pescare secondo i gusti, ma soprattutto utile per riscoprire titoli cult che sono entrati di prepotenza nell’immaginario collettivo, a volte ridefinendo il concetto stesso di seduzione.

Il grande schermo ha esplorato in lungo e in largo tutto ciò che è “kinky”, le pratiche della sessualità “non convenzionale” condivise tra gli amanti per patto, per gioco, nella maggior parte dei casi per amore. Insomma, il “fàmolo strano” che piace. E non si tratta solo di bondage. Il campionario è infinito: nella definizione rientrano sadomasochismo, travestitismo, sculacciate, sex toys, feticismi curiosi. E soprattutto molta ironia e fantasia.

 

Ad aggiudicarsi il primo posto, con il titolo di “superkinky”, Secretary, la love story tra il gelido avvocato interpretato da James Spader (il primo Grey del cinema) e la segretaria/dattilografa Maggie Gyllenhaal, felice di prestarsi alle pratiche di sottomissione più buffe. Niente di morboso: siamo sul territorio del gioco, con appena qualche puntata nel thriller, come nel caso del classicissimo Basic Instinct, che si merita il secondo il gradino del podio. Lo segue la coppia più hot degli anni ’80: Kim Basinger e Mickey Rourke travolti dal desiderio in Nove settimane e 1/2 di Adrian Lyne. In quarta posizione Il portiere di notte, il capolavoro di Liliana Cavani dove si mescolano vittima e carnefice, mentre al quinto posto si trova il visionario Velluto blu di David Lynch, una storia di seduzione morbosa tra l’innocente Jeffrey (Kyle MacLachlan) e spia la misteriosa Dorothy (Isabella Rossellini).

 

Nella kinky-list di CIAK non potevano mancare il folle, colorato e iperbolico Légami in puro stile Pedro Almodóvar, con Antonio Banderas e Victoria Abril (6°), e Eyes Wide Shut, l’orgia più raffinata e inquietante firmata da Stanley Kubrick (8°). Ma sono tanti i grandi autori e le dive che hanno fatto incursione tra i propri desideri più nascosti: Catherine Deneuve nell’antiborghese Bella di giorno (9°) di Buñuel e nel metaforico La cagna (14°) di Ferreri, Stefania Sandrelli nel voyeuristico La chiave (10°) di Tinto Brass, Corinne Cléry nel paradigmatico Histoire d’O (11°) e Bernardo Bertolucci con Ultimo tango a Parigi (13°).

 

Tra i film più recenti CIAK invece sceglie Nymphomaniac Vol. 1 e 2 (15°) di von Trier, Venere in pelliccia(16°) di Roman Polanski e La pianista (20°) di Michael Haneke.

 

CIAK di febbraio, il più autorevole magazine di cinema diretto da Piera Detassis, sarà in edicola da questa settimana.

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