Visto l’Interstellar di Nolan visivamente avvincente e mai noioso

Visto l’Interstellar di Nolan visivamente avvincente e mai noioso :
2/3 avvincente e 1/3 cervellotico… indicato per gli amanti della
fantascienza e non solo. Matthew sempre più bravo film dopo film.

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“Quando diventi genitore diventi anche il fantasma dei tuoi figli” (il
Premio Oscar Matthew McConaughey)

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MOLTO ATTESO

“Interstellar” esce il 6 dicembre al cinema, a sfidarlo per l’Italia
ci sarà Ficarra e Picone (che vedremo a breve), Ermanno Olmi,
Doraemon, Olivier Assayas ed altri film.

3 FILM NELLO STESSO FILM

Il film ha 3 “atti”: il primo stile apocalittico anche se ambientato
in un futuro molto attuale, il secondo e’ “ambientato” nello spazio un
po’ “2001 odissea..”,un po’ “Gravity” e un po’ “Apollo 13″  senza
esser assolutamente simile a nessuno dei 3 film, il terzo “atto” più
cinefilo e’ per chi ama il talento visionario quasi criptico di Nolan
spinto all’eccesso nel campo della fantascienza.

PRIMA PARTE

La prima parte del film racconta di una famiglia, un padre (Matthew
McConaughey e’ il protagonista assoluto del film) che si prende cura
dei propri figli in un periodo imprecisato,un futuro non troppo
lontano dove  all’apparenza non c’e’ nulla di fantascientifico e dove
inizia a scarseggiare il cibo.

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“Non abbiamo bisogno di tecnologia e ingegneri ma di agricoltori”
viene detto dagli insegnanti del figlio a Matthew ex pilota che
vorrebbe che il figlio fosse preso per il college.. “Nel passato
abbiamo combattuto per il cibo e oggi riprendiamo a combattere per il
cibo”

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Tutto prosegue con la speranza che la situazione possa migliorare se
non fosse che la figlia di  Matthew inizia a percepire dei “segnali”
nella propria stanza….ma nessuno ci fa caso…ad un tratto pero’
padre e figlia si ritroveranno ad esser chiamati per salvare la
Terra,un mondo che sta andando verso la distruzione…

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“L’umanità e’ nata sulla terra ma non e’ destinata a rimanerci..”

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SECONDA PARTE

Per cercare di salvare la terra o almeno di trovare nuovi mondi
abitabili  viene chiamato l’ex pilota (Matthew) per compiere un
viaggio “interstellare” ma c’e’ poco tempo anche perché ogni ora
impiegata a scovare altri  pianeti corrisponde ad anni sulla terra…

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“Non ho paura della morte ma solo paura del tempo”

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TECNICAMENTE PERFETTO CON UN CAST DI ALTISSIMO LIVELLO

I primi due “atti” filano lisci con un ritmo serrato quasi
adrenalinico, tecnicamente (regia,fotografia,montaggio) contribuiscono
a rendere avvincente ogni scena, dove l’action sembra fermarsi entra
in gioco il talento degli attori e che attori…

CHE ATTORI…

Protagonista assoluto è  Matthew McConaughey che avrà a che fare con
Anne Hathaway in un ruolo “minore” anche se poi  diventa
coprotagonista della seconda parte del film, la Hathaway e’ la figlia
Michael Caine che non ha bisogno di presentazioni, poi appariranno
(dopo la meta’ del film) Jessica Chastain e a sorpresa in un ruolo che
non ti aspetti (e neanche sapevi ci fosse nel film..)  Matt
Damon….poi Casey Affleck, Ellen Burstyn….

e c’e’ tra i “protagonisti” non umani anche il robot di bordo (sullo
stile di “Hal 9000″) indispensabile e pronto a tutto quasi
un’escamotage per rendere più leggere e a volte divertenti alcune
scene all’apparenza drammatiche ma avvincenti…

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“Tutto quello che può accadere accadrà”

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TERZA PARTE

La terza parte del film e’ molto particolare meno “di massa”
leggermente complicata, con parecchi termini tecnici ma un finale
invece che convincerà tutti.  Difficilmente un altro regista avrebbe
potuto fare di meglio tecnicamente.

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“La scienza e’ ammettere ciò che non sappiamo”

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IL CINEMA PUÒ ESSER VISTO SOLO AL CINEMA

Ma “Interstellar” e’ la conferma di quanto un film debba esser visto
esclusivamente al cinema luci,emozioni,volti,action,suoni  tutto si
gusta nel giusto modo, l’unico modo per provare vere emozioni e’ il
grande schermo della sala, aspettare di vedere film in tv o vederlo
sul pc  e’ come avere fame e accontentarsi di mangiare cibo freddo in
una mensa quando puoi gustarlo al massimo e raccontarlo a tutti prima
degli altri.

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Le prime 2 ore e 20 di film sono per tutti, gli ultimi 20 minuti molto
cervellotici e indicati per chi ama la fantascienza più “estrema”, ma
il film e’ girato cosi’ bene che piacerà sicuramente anche a chi non
ama la fantascienza.

Interstellar voto 7+ (per gli amanti della fantascienza e non solo)

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“Il desiderio rende più umani”

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