“SE TUTTO VA MALE DIVENTO FAMOSO”, al Teatro Ghione di Roma

“SE TUTTO VA MALE DIVENTO FAMOSO”, al Teatro Ghione di Roma

dal nostro inviato A.D.
Il Teatro Ghione di Roma, diretto fino alla sua scomparsa dall’attrice Ileana Ghione, è a pochi decine di metri dalla Basilica di San Pietro.  Proprio in questi giorni Papa Francesco ha voluto sottolineare con forza l’importanza e il diritto a un lavoro dignitoso per tutti.

Ed è questo il tema che, con la giusta dose di ironia, viene affrontato dalla commedia in due atti “Se tutto va male divento famoso”, scritta e diretta, con un taglio teatrale che strizza l’occhio a una potenziale trasposizione cinematografica, da Gabriele Pignotta, già autore di “Ti sposo ma non troppo” e co-sceneggiatore (insieme a Verdone, Plastino ed Albertazzi), dell’ultimo film di Carlo Verdone, “Sotto una buona stella”.

A quattro anni dal suo primo debutto, la pìèce conferma la stretta relazione con l’attualità: quattro baldanzosi quarantenni, Jacopo (Gabriele Pignotta), Dario (Fabio Avaro), Sara (Cristiana Vaccaro), Micaela (Siddharta Prestinari), dipendenti di una importante multinazionale, si ritrovano improvvisamente senza lavoro.

Passare da 1700 euro di guadagno mensili alla cassa integrazione getta nello sconforto i nostri. Dario, per esempio, aveva appena saputo che la sua compagna era in dolce attesa di due gemelli.Ognuno di loro cerca di salvare il salvabile in qualche modo: pensando di vendere la macchina del marito (!), oppure guadagnando spiccioli con le mansioni più disparate o disperate, nonostante il lavoro sia sempre nobile, qualsiasi esso sia.

Secondo voi, dopo vari tentativi, quale sarà la soluzione che pensano possa essere la più sensata? Nell’immaginario collettivo dell’italiano medio, dal primo “Grande Fratello” in poi, ce ne è una sola: seguire Jacopo nella sua idea di partecipare a un talent show televisivo, per vincere i 300.000 euro del premio finale e ripartire alla grande!

Ma, se non si ha alcun talento, si potrà mai pensare di vincere qualcosa? Avrete la risposta al termine di una intensa galoppata, tra momenti di riflessione e situazioni comiche che aumentano di intensità con il passare dei minuti.          

La forza dello spettacolo sta nell’aver disegnato quattro personaggi che ognuno di noi può aver incontrato nella propria vita: Micaela, la donna manager in carriera; Dario, il quarantenne che si accontenta di quello che ha; Sara, la donna ansiosa che combatte tutti i giorni tra il lavoro e la famiglia; Jacopo, il talento frustrato, che voleva fare musica, ma, obtorto collo, ha preso il posto di lavoro del papà (“compagno di scuola, ti sei salvato, o sei finito in banca anche tu”, cantava Venditti nel 1975).

La sensazione è che il tema resterà attuale ancora per i prossimi decenni. Essere riusciti a trovare la chiave comica è un merito che va ascritto all’autore e alla interpretazione degli attori.

“Se tutto va male divento famoso” è presentato dalla Diaghilev srl, in collaborazione con Comedy Production, ed è in programmazione al Teatro Ghione fino al 9 Novembre 2014. Per tutte le informazioni: http://www.teatroghione.it/stagione/item/se-tutto-va-male-divento-famoso

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