dal nostro inviato A.D.
“Non si raccontano bugie deliberate, ma a volte bisogna essere evasivi” Margaret Thatcher
Il rischio è che, dalla prima bugìa, ne segua un’altra, e un’altra ancora….
Ed è proprio ciò che ci viene palesemente dimostrato in questi giorni al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma ne “Una bugìa tira l’altra”, una pièce scritta e diretta da Luigi Russo.
Grazie a una curiosa trovata scenica, e ad un sapiente gioco di luci, con un unico colpo d’occhio riusciamo a vedere contemporaneamente due salotti di due case diverse, e ad intrufolarci nelle disavventure di cinque personaggi in cerca…d’amore: Giorgio (Nicola Canonico), Elena (Annalisa Favetti), Roberto (Gianni Ferreri), Barbara (Nathalie Caldonazzo), e Jessica (Cecilia Taddei).
Una volta alla settimana, Giorgio presta la casa a Roberto per i suoi incontri con Jessica. Ma per Giorgio è una ghiotta occasione per poter vedere Elena, la moglie di Roberto. Tutto funzionerebbe alla perfezione, se non fosse che Barbara, la moglie di Giorgio, torna a casa prima del previsto da uno dei suoi numerosi impegni d’affari all’estero. Apriti cielo: da quel momento, ogni personaggio cercherà di giustificare sè stesso, con le bugìe più improbabili, tra poligoni di tiro e jogging all’aria aperta, tra cuori malati e fantomatiche crocerossine.