Al Sistina di Roma “Il Vizietto – La Cage aux Folles” con Enzo Iacchetti e Marco Columbro, regia di Massimo Romeo Piparo da giovedì 23 ottobre

Presentato oggi al Teatro Sistina di Roma “Il Vizietto – La Cage aux Folles” con Enzo Iacchetti e Marco Columbro, regia di Massimo Romeo Piparo. In scena da domani, giovedì 23 ottobre.

“IL VIZIETTO – LA CAGE AUX FOLLES”

ENZO IACCHETTI E MARCO COLUMBRO AL TEATRO SISTINA:

A GRANDE RICHIESTA ARRIVA A ROMA LA COPPIA PROTAGONISTA DEL MUSICAL FIRMATO MASSIMO ROMEO PIPARO

 

Dopo il grande successo e il tutto esaurito nei teatri italiani, Enzo Iacchetti e Marco Columbro saranno ancora, a grande richiesta, la coppia protagonista de Il Vizietto La Cage aux Folles”, il musical firmato Massimo Romeo Piparo in scena al Teatro Sistina di Roma da domani, giovedì 23 ottobre e fino a domenica 2 novembre 2014.

In uno spettacolo di grande impatto e pieno di glamour anni ’70, un mix di trasgressione e classicità, rigore e stravaganza, con 18 artisti sul palcoscenico. Tra loro, sorprendenti performer che ballano sui tacchi a spillo coreografati dal grande Bill Goodson e cantano con voce da soprano diretti dal MaestroEmanuele Friello. Nel cast Russel Russel ed Edoardo Sala. Le scenografie sono di Gianluca Amodio, i costumi di Nicoletta Ercole 

Il Vizietto, una commovente storia d’Amore (con la maiuscola), è uno degli spettacoli più amati in tutto il mondo. Una Commedia esilarante che diverte, emoziona, sorprende: portata in scena per la prima volta nel 1983, “La Cage aux Folles” si ispira all’omonima opera teatrale francese di Jean Poiret da cui fu tratto il film, con le straordinarie interpretazioni di Michel Serrault e Ugo Tognazzi. Al centro della vicenda, la coppia sentimentale formata da Albin/Zaza e Renato, che gestisce uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint Tropez, dove Albin si esibisce come Drag Queen con il nome d’arte di “Zazà”. La tranquillità della coppia viene improvvisamente scossa e da quel momento hanno inizio una serie di equivoci esilaranti, che si concluderanno con un happy end a sorpresa. Una sfida importante, uno spettacolo che in America ha ottenuto un successo straordinario negli anni ’80 e nel 2010 ha vinto l’Oscar per il miglior Musical Revival.

Massimo Romeo Piparo porta in scena un importante lavoro di adattamento e di regia. “Affrontiamo temi come l’omosessualità e le coppie di fatto in maniera schietta, chiara e divertente” – spiega il registaartefice dei favolosi successi di Jesus Christ Superstar, Sistina Story, Sette Spose per Sette Fratelli, My Fair Lady, The Full Monty, Rinaldo in Campo, HairSpray…Grasso è bello!, Smetti di piangere Penelope!, Evita, Tommy, Cenerentola, La Febbre del Sabato Sera, Lady Day, Alta Società– “Nel musical sono evidenti due grandi questioni del nostro tempo. La politica che attacca gli omosessuali. E gli omosessuali che rispondono con la parola Amore. Questo spettacolo serve anche a far luce sull’amore di cui sono capaci le coppie di fatto, a cominciare da quelle gay”.“La Cage aux Folles” è un Musical americano del 1983 di Jerry Herman (musica e testi) e Harvey Fierstein (libretto). È un adattamento dell’omonima opera teatrale francese di Jean Poiret del 1973 dalla quale era stato tratto nel 1979 il film “Il Vizietto”. La produzione originale del 1983 vinse 6 Tony Award (gli Oscar del Musical), tra cui Miglior musical. Tony Award alla riedizione del 2010 come “Best Revival”.

Il Musical debuttò il 21 agosto del 1983 e chiuse il 12 novembre 1987 dopo 1761 repliche. La regia dello spettacolo fu affidata a Arthur Laurents e le coreografie a Scott Salmon. I protagonisti furono interpretati da Gene Barry e George Hearn. La produzione londinese aprí il 7 maggio 1986 e rimase in scena 8 mesi. Fra le canzoni più popolari di questa produzione meritano menzione The Best of Times e soprattutto I Am What I Am (“sono quel che sono”), un inno alla “diversità” “Questo è il mio mondo/quindi ci voglio un pizzico di orgoglio“, divenuto celeberrimo anche fra il grande pubblico grazie all’interpretazione di numerosi cantanti, in primo luogo per la versione disco di Gloria Gaynor, che ha avuto un ottimo successo di pubblico.

La storia narra la vicenda di Renato e del suo compagno Albin: gestiscono uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint Tropez, dove Albin si esibisce come drag queen con il nome d’arte di “Zazà”. I due, che vivono insieme da oltre 20 anni, hanno cresciuto assieme Laurent, figlio di Renato, nato da una fugace relazione eterosessuale con una ballerina. La tranquilla vita dei due viene però messa a dura prova quando Laurent annuncia di essersi fidanzato con la figlia di un politico reazionario e ultra-conservatore e che, in occasione della visita dei futuri suoceri, desidererebbe che Albin non fosse presente, per non fare cattiva impressione sul futuro suocero. Da qui ha inizio una serie di equivoci comici, che movimentano la vicenda fino a una conclusione a sorpresa.

Il Vizietto è un FILM di Edouard Molinaro del 1978, adattamento cinematografico di una commedia di Jean Poiret messa in scena nel 1973 e replicata per cinque anni consecutivi al Palais Royal di Parigi. Uno dei due protagonisti maschili, l’attore Michel Serrault, conserva il proprio ruolo anche nel film, mentre il personaggio di Jean Poiret viene qui interpretato dal grande Ugo Tognazzi.


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