Parterre de Rois al Sistina per Baudo e Montesano

Debutto in grande stile e parterre de roi ieri sera, martedì 7 ottobre, per “SISTINA STORY”, il nuovissimo spettacolo con l’inedita e straordinaria coppia Pippo Baudo ed Enrico Montesano al Teatro Sistina di Roma, dove sarà in cartellone fino a domenica 19 ottobre e poi al Teatro Augusteo di Napoli dal 24 ottobre. Lo spettacolo, un doveroso omaggio all’indimenticabile tradizione della Commedia Musicale targata Sistina, è quello che gli anglosassoni chiamano “juke box Musical”, ovvero il racconto di una Storia attraverso la musica: quasi tre ore di carrellata musicale dei maggiori indimenticabili successi che hanno reso celebre questo Teatro che ha visto sfilare star internazionali e applaudire i debutti di alcuni tra i più grandi artisti italiani.

E molti di loro erano presenti, proprio ieri sera, per celebrare tutto quello che il Sistina ha rappresentato e continua a rappresentare per il pubblico romano e non solo: insieme al padrone di casa, il direttore artistico e regista Massimo Romeo Piparo con la splendida moglie e attrice Samuela Sardo, c’erano Gloria Guida e Jonny Dorelli, Christian De Sica, Renzo Arbore, Lina Sastri, Gino Landi, Carlo Giuffrè, Iaia Fiastri, Maria Paola Trovajoli,Enrico Brignano, Vittoria Belvedere, Max Tortora, lo scenografo Gaetano Castelli e il maestro Pippo Caruso.

Nel foyer avvistati tra i tanti Francesco Giorgino con la moglie Nicoletta, Lorena Bianchetti in miniabito nero, l’imitatrice Emanuela Aureli, Rosanna Cancellieri, il ballerino Simone De Pasquale e molti altri.

Tra le prime file della platea, scrosci di applausi partono a ripetizione dalle poltronissime di velluto rosso dove, illuminati dalle luci del palcoscenico, si sono intravisti gli occhi lucidi di chi ricorda con affetto e un pizzico di nostalgia le canzoni che hanno consacrato il musical in Italia: da Giancarlo Magalli, Pier Francesco Pingitore, Corinne Clery, Maurizio Micheli, Gianni Letta con la moglie Maddalena, il consigliere Rai Antonio Verro,Pino Strabioli, Fabrizio Del Noce, Michele Guardì, Dario Salvatori e Stefano Masciarelli.

Pippo Baudo ed Enrico Montesano, narratori e mattatori della serata, hanno preso per mano il pubblico per condurlo in un emozionante viaggio della memoria: dalla movimentata Dolce Vita fino agli aneddoti che hanno fatto epoca sul palco e dietro le quinte del Teatro Stabile della Commedia musicale italiana, ricordando così Pietro Garinei e Sandro Giovannini, vere e proprie “colonne” dello storico teatro romano e gli indimenticabili Maestri Armando Trovajoli e Gorni Kramer.

Tra i successi che hanno segnato la storia del Sistina, ritornano le note della celeberrima “Roma nun fa la stupida stasera”, “Aggiungi un posto a tavola”, “Domenica è sempre domenica” interpretate da un’orchestra di 20 elementi diretta dal Maestro Maurizio Abeni, 18 performer che hanno ballato e cantato dal vivo coreografati da Bill Goodson, con i costumi di Cecilia Betona, e due bravissime “Prime Donne” già note al pubblico del Sistina, Sabrina Marciano e Valentina Spalletta.

Scene evocative firmate da Teresa Caruso per raccontare la vita di questo grande teatro, uno spettacolo nello spettacolo, e canzoni memorabili come “La ballata di Rugantino”, “Lo munno e’ fatto per noi”, “Buonanotte al mar”, “Hello Dolly”, “E’ più difficile il mestiere del marito”, “Un bacio a mezzanotte”, che tantissimi in sala si sono sorpresi allegramente a canticchiare.

Un caleidoscopio, come lo ha definito Massimo Romeo Piparo, “dentro cui si affollano, a volte sovrapponendosi, a volte saltando da un prisma all’altro, immagini, suoni e musiche di 50 anni di successi”. Il tutto “in uno stile tipico del Gran Varietà televisivo”. Qualcosa di eccezionale per rivivere la Roma in bianco e nero, per ricordare i tempi in cui Anita Ekberg, immersa nella fontana di Trevi, bellissima e prorompente, gridava una delle battute più celebri del cinema mondiale: “Marcello! Come here!” rivolgendosi a Marcello Mastroianni, tra i più grandi artisti che hanno fatto la storia e il successo del Sistina.

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