Cinema ITALIANO? E’ FINITA LA PACCHIA (ora serve creare attesa e convincere)…



Cinema ITALIANO? E’ FINITA LA PACCHIA (ora serve creare attesa e convincere)…



I – LA PACCHIA E’ FINITA… IL PUBBLICO NON CI CASCA PIÙ

Ormai la pacchia e’ finita, non basta mettere qualche attore conosciuto…e farli muovere insieme (“coralmente”) creando “qualcosa” ormai di sciatto che possa essere definito “carino” etc.. Anche perché se un amico ti chiede “com’è il film che hai visto ieri?” e tu gli rispondi “carino” lui ti dice “si me lo vedo allora quando arriva in tv o se lo mettono sul web”


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II – SE SI HA UN BUON PRODOTTO SPINGERE  ALIMENTANDO L’ATTESA E FAR ARRIVARE MOLTO PRIMA L’IDEA

ORMAI LO ABBIAMO CAPITO VEDENDO I DATI DEVASTANTI RELATIVI AGLI INCASSI DEI FILM ITALIANI (più di 20 film nessuno sopra 1 mil):  Per far uscire il pubblico da casa serve creare l’attesa e fare qualcosa di non scontato che vada oltre quel “carino”  …anche perché la concorrenza nei prossimi mesi e soprattutto nei prossimi anni sarà sempre più spietata…

Bisogna far arrivare al pubblico in grande anticipo l’idea…emozionarla in sala tanto da convincere amici, parenti e amici virtuali a non perdere un film. La domanda e’ sempre la stessa “perché dovrei scegliere un film italiano rispetto all’action e alle grandi interpretazioni di Hollywood?”

La gente non conosce cosa sta per uscire in sala, spesso apprende dell’uscita di un film casualmente…non servono ormai cartelloni,etc..serve tramite una piccola clip (da far girare ovunque tv,radio,web…) per far capire in pochi secondo cosa arriverà in sala e perché non deve perderlo

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III – In & OUT

Lucy e’ l’esempio di quanto un film –  se atteso – possa incassare, il successo e’ relativo anche all’idea vincente che “tutti potremmo diventare più potenti,abili, invincibili… ” ……”Sin city….”  anche se atteso e’ troppo di nicchia….. “Sex Tape  - Finiti in rete” è troppo cinepanettone americano…

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IV – O SI RIDE, O DEVE ESSER GENIALE OPPURE DEVE ARRIVARE DA UN GRANDE REGISTA

Il pubblico in sala tornerà a vedere prodotto italiano se avrà  la certezza :

1) di vedere un film italiano di cui andar fieri (“Il capitale umano”), film che creano forte emozione, che ti spiazzano, ti sorprendono  (vedi anche “La migliore offerta”)

2)  o per ridere (“La scuola più bella del mondo” e probabilmente per il film di Max Bruno “Confusi e felici” ..due film di cui vi pareremo appena li avremo visti )

3) o perché incuriosita’ da nuove realtà geniali (vedi Smetto quando voglio o Pif etc..)

4) oppure per seguire registi di riferimento (vedi Tornatore,Virzi’,Verdone,Garrone,etc..)

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V –  ATTESA E IDEA…..TUTTO E’ LI’

Naturalmente ogni film va PRIMA visto per giudicare l’impatto che avrà sul pubblico…ma  (LO RIPETIAMO) se non si crea l’attesa e l’idea non e’ “forte” (forte=emozione di qualsiasi natura e genere).. il pubblico ormai narcotizzato e demoralizzato dalla cronaca italiana e dal rimbambimento che provoca lo scorrimento del pollice sugli smartphone che sta azzerando (il cervello e anche) la voglia di vedere altro  non risponderà uscendo di casa e soprattutto scegliendo la sala come posto di svago….

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VI – LEGGETE BENE I COPIONI..PERCHÉ OGNI FILM FILM ITALIANO SBAGLIATO PORTERÀ SEMPRE MENO GENTE IN SALA A SCEGLIERE IL MADE IN ITALY

Alle distribuzioni il compito di scegliere bene i film (pochi ma buoni, no 15 film a settimana) e ai produttori la necessita’ (ormai indispensabile quasi VITALE) di leggere bene i copioni perché il cinema è un’arte, basta dire che c’è connubio tra cinema e tv chi lo dice non ha capito nulla, e basta pensare di far prodotti per il web l’emozione si prova al cinema, il cinema è un’arte  non è come vedere “alcune” fiction dove vedi faccette che “si muovono”, serve generare VERA EMOZIONE ed avere PICCOLE-GRANDI IDEE e soprattutto vedere oltre non accettare solo idee dai soliti che poi mettono in piedi film con amici alternandosi chi alla regia, chi come attore, chi come sceneggiatore.

Ai distributori e ai produttori la necessità di tirar fuori poche opere buone ma REALMENTE convincenti..

S.F.

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