Dal Sngci il sì alla UICD, l’Associazione di categoria dei casting director,
che ha chiesto l’istituzione del premio
con il supporto di circa 300 firme di registi e produttori italiani
Un riconoscimento professionale molto atteso dal cinema: ecco la ‘cinquina’
Roma, 16 Giugno – Era accaduto per i montatori e i tecnici del suono, poi, cinque
anni fa per la migliore commedia. Ora anche i casting director, veri e propri artefici
di quell’alchimia speciale che, d’intesa con il regista, crea il giusto mix degli
interpreti di ogni film, hanno ottenuto finalmente il riconoscimento istituzionale del
loro lavoro, che sollecitano da anni.
Sarà un nuovo Nastro d’Argento che i Giornalisti Cinematografici si preparano ad
aggiungere alla lista dei premi ufficiali in arrivo al Teatro Antico di Taormina, sabato
28 Giugno prossimo.
La cinquina è già stata selezionata dal Direttivo Nazionale che sceglierà nei prossimi
giorni il vincitore. Ne fanno parte: Francesca Borromeo per La mafia uccide solo
d’estate e ancora la Borromeo con Gabriella Giannattasio per Smetto quando
voglio, Barbara Giordani per Tutta colpa di Freud, Pino Pellegrino per Allacciate
le cinture, Anna Maria Sambucco e Maurilio Mangano per Via Castellana
Bandiera.
Tra le firme che hanno sostenuto la nascita del nuovo riconoscimento, indirizzata
dall’Unione Italiana Casting Directors esclusivamente a registi e produttori : Roberto
Andò e Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Sergio Castellitto, Roberto
Cicutto, Cristina e Francesca Comencini, Saverio Costanzo, Ivan Cotroneo,