Special Report 301: per la prima volta l’Italia fuori dalla Watch List

FAPAV Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali accoglie con piacere la notizia che l’Italia è uscita ufficialmente dalla “Watch List” dello Special Report 301, il rapporto redatto annualmente dall’Ufficio del Commercio USA (Office of the United States Trade Representative) nel quale viene analizzato lo stato della tutela della Proprietà Intellettuale nel mondo.

 

Dopo tanti anni l’Italia esce ufficialmente dalla “Watch List” dello Special Report 301” – afferma Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV – “Si tratta di una decisione che denota apprezzamento per gli sforzi e le novità introdotte nel nostro Paese nel corso degli ultimi anni. Il regolamento AgCom, in virtù della sua equilibrata impostazione, ha destato fin da subito un forte interesse anche a livello internazionale e la sua recente implementazione, assieme al prezioso lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine, sono stati elementi decisivi per determinare l’uscita dell’Italia dalla “Watch List”.

“Non si tratta però di un punto di arrivo, ma bensì di partenza” - conclude Bagnoli Rossi - “Questa notizia non può che essere uno stimolo per implementare un sistema efficace di tutela dei contenuti audiovisivi che deve essere basato su più aspetti: l’attività svolta dalle Forze dell’Ordine, il Regolamento Agcom e i codici di autoregolamentazione”.

 

 

FAPAV è nata nel 1988, come associazione senza scopo di lucro, per proteggere la Proprietà Intellettuale, il Diritto d’Autore ed i diritti connessi e quindi per combattere tutte le forme di illecita duplicazione di opere cinematografiche e audiovisive, con finalità di tutela dei propri Associati e dell’intero settore audiovisivo.

Ne sono membri fondatori e permanenti: AGIS, ANICA, MPA e UNIVIDEO. Ad essa aderiscono sia le principali industrie del settore sia le associazioni che operano per la tutela e la promozione dell’industria audiovisiva e cinematografica in Italia.

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