Dopo il successo riscosso al Festival di Locarno e al festival di Internazionale a Ferrara, INDEBITO, il film documentario di Vinicio Capossela e Andrea Segre arriva nei cinema di Roma e del Lazio e del resto d’Italia solo per un giorno, oggi 3 dicembre con una speciale diretta via satellite dal cinema Anteo di Milano introdotta da Capossela e Segre.
Unite un tema di assoluta attualità (la crisi, e specificamente la crisi greca), un regista pluripremiato reduce dai successi internazionali di La Prima Neve e Io sono Li (Andrea Segre) e un cantautore sensibile e immaginifico (Vinicio Capossela). E’ così che nasce Indebito, il film che narra la crisi del paese culla di tutta la cultura occidentale, la terra per cui oggi siamo quello che siamo. La frase “non siamo mica la Grecia” – dice Capossela – dovrebbe essere sostituita dalla più Kennediana, “siamo tutti greci”, perché in Grecia è in questo momento più scoperto ed evidente il meccanismo economico, sociale, politico in via di sperimentazione in tutti gli altri paesi. Per una volta questo paese sembra essere più avanti su una strada che è la stessa per molti”.
Un viaggio accompagnato delle note e dalle parole del rebetiko, una musica anticonvenzionale, dalla storia affascinante, con la quale Capossela e Segre tracciano il ritratto tragico e ribelle di un paese in cui la crisi economica ha svuotato di valore tutto ciò che non ha un prezzo. Sono canzoni che mettono a nudo l’uomo e percorrono la pellicola come una radiografia dell’anima, a ricordarci che, nonostante la crisi, resta la nostra integrità di uomini, la voglia di cambiare le cose e preferire la rabbia alla paura. Uno straordinario affresco che sovrappone mito e attualità urbana, gettando uno sguardo sulle origini dell’uomo. Un modo di guardare il tramonto d’Occidente alla luce dell’aurora che lo ha generato, per cercare di ritrovarne la forza.
Indebito è presentato nelle sale italiane da Jolefilm, La Cupa e Nexo Digital. Arriva al cinema in collaborazione con MYmovies.it, il Saggiatore, Internazionale e Radio Due.