5°edizione di France Odeon – Festival del Cinema francese
Giovedì 24 Ottobre nella splendida cornice di Palazzo Farnese a Rom,a è stata presentata la 5° edizione di FRANCE ODEON – Festival di Cinema Francese che si svolgerà nella storica sala del cinema Odeon dal 31 Ottobre al 3Novembre, a Firenze.
In una affollatissima conferenza stampa il direttore del Festival Francesco Ranieri Martinotti con l’ambasciatore di Francia Alain Le Roy e il presidente Riccardo Zucconi hanno illustrato un ricchissimo programma, la selezione dei film di quest’anno è di grande attrattiva e non deluderà certamente il suo pubblico.
Sono passati cinque anni da quando, nella prima edizione di France Odeon, il sindaco di Firenze consegnò a Charles Aznavour le chiavi della città. Da allora, grazie alle politiche di sostegno ai festival della Regione Toscana, la principale e più antica rassegna di cinema francese, fondata da Aldo Tassone, è cresciuta ulteriormente fino a raggiungere un’affluenza record di oltre 5.000 spettatori nei suoi quattro giorni di proiezioni.
Il programma di questa 5° edizione, è il frutto della selezione effettuata tra gli oltre 200 film prodotti in Francia nel 2013. Ci saranno opere provenienti dai Festival di Cannes, Berlino, Venezia e Toronto. Molti film saranno anteprima per l’Italia e in tre casi la presentazione a Firenze precederà l’uscita nelle sale francesi. Come di consueto France Odeon punta su un ventaglio di 12 titoli che rappresentino la varietà e la ricchezza del cinema francese. L’apertura del festival (giovedì 31 ottobre alle ore 18.30) sarà dedicata a Marine Vacth la bellissima protagonista di Jeune & Jolie (Giovane e bella) realizzato da François Ozon (di prossima uscita in Italia con la Bim che da sempre distribuisce la miglior cinematografia francese). Alla giovane attrice – in presenza dell’Ambasciatore di Francia, Alain Le Roy – sarà consegnato il premio L’Essenza del Talento che, a partire da questa edizione, France Odeon e Salvatore Ferragamo Parfums attribuiranno ogni anno all’astro nascente del cinema francese sia esso regista, attore, sceneggiatore, produttore…
Sempre nella giornata inaugurale (ore 20.45), Edouard Waintrop, direttore della Quinzaine des Réalisateurs, presenterà la scoppiettante e originale commedia Les Garçons et Guillaume, à table! di Guillaume Gallienne (distribuzione Italia Eagle Pictures) applauditissimo a Cannes proprio nella sezione degli autori. A rappresentare invece Daniel Auteuil, che ha diretto ben due film del programma, Marius e Fanny -ispirati all’opera di Marcel Pagnol – ci sarà l’attrice protagonista di entrambi, Victoire Bélézy, (venerdì 1 e domenica 3 Novembre ore 17.30). Mentre Nicole Garcia, che aveva chiuso l’edizione 2011 del festival insieme a Toni Servillo, tornerà a Firenze (sabato 2 novembre ore 19.30) per presentare Un beau dimanche, (Toronto Film Festival 2013) tra i cui interpreti segnaliamo un’intensissima ed elegante Dominique Sanda. Il pubblico fiorentino potrà assistere anche all’anteprima dell’irresistibile film di Roman Polanski, La Vénus à la fourrure,(01 Distribution) con Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric (sabato 2 Novembre ore 22.00). In un evento speciale, realizzato in collaborazione con AIPD e Trisomia 21 Firenze, si affronterà il tema delle disabilità partendo da Henri di Yolande Moreau, interpretato da Pippo Delbono che salirà sul palco dell’Odeon, sabato 2 Novembre alle ore 15.45, per presentare il film e testimoniare la sua costante attenzione per garantire le pari opportunità alle persone disabili.
La giornata di domenica inizierà con una matinée in collaborazione con il Festival dei Popoli (alle ore 10.30) che vedrà protagonista il grande documentarista Nicolas Philibert e il suo ultimo lavoro La maison de la radio con il quale ha saputo tradurre in immagini l’invisibilità della radio, senza cancellarne la magia. Seguirà un incontro sul sistema radiofonico francese con lo stesso regista, il direttore di Radio Rai, Bruno Socillo e altri esperti. A chiudere il festival insieme alla regista Rebecca Zlotowski (alle ore 20.00) sarà Tahar Rahim (già interprete di Un prophète) protagonista insieme a Léa Seydoux di Grand Central. Il film, ambientato in una delle più grandi centrali nucleari di Francia, parla del più pericoloso e radioattivo dei sentimenti: l’amore.