24 ottobre “Runner Runner” di Brad Furman con Justin Timberlake e Ben Affleck
Lo studente universitario Richie (Justin Timberlake), convinto di essere stato imbrogliato, parte per il Costa Rica per regolare i conti con il magnate del gioco d’azzardo Ivan Block (Ben Affleck). Ma Block lo seduce pospettandogli facili guadagni, e Richie è allettato dalle sue promesse fino a quando non apprende l’inquietante verità che riguarda il suo “benefattore”. Quando l’ FBI lo costringe a collaborare per scovare Block, Richie dovrà affrontare la sua partita più rischiosa e riuscire a manipolare i due opposti poteri che lo stanno accerchiando.
Richie insegue la nuova versione del sogno americano: una facile, immediata e illimitata ricchezza. Avendo perso tutto nel crollo del mercato di Wall Street, ha ricominciato daccapo, studiando freneticamente per ottenere una specializzazione. Dopo essere stato raggirato da un sito di scommesse online ed aver visto andare in fumo tutto il denaro destinato ai suoi studi, parte per il Costa Rica per sfidare il leggendario organizzatore di questa truffa: Ivan Block.
Block è colpito dalla destrezza di Richie e decide di prenderlo sotto la sua ala protettiva, con la promessa di insegnargli i trucchi del mestiere. Richie ha ora la possibilità di accedere ad un mondo in cui i suoi sogni diventano realtà, e si invaghisce della bella Rebecca Shafran (Gemma Arterton), la sofisticata socia in affari di Block . Presto però scopre che il magnate è ricercato per criminalità organizzata, estorsione e corruzione, e che un agente speciale dell’FBI di nome Shavers (Anthony Mackie) ha un solo scopo nella vita: assicurare Block e i suoi compari alla giustizia.Block decide di sparire dalla cirolazione e di usare Richie come capro espiatorio.
Con Shavers alle calcagna, Richie dovrà trovare il modo di giocare d’astuzia, anticipando sia le mosse di Shavers che quelle di Block per non rischiare di finire dietro le sbarre.
Secondo l’American Gaming Association e la principale società di ricerche di scommesse H2 Gambling Capital, gli americani hanno speso 2,6 miliardi di dollari sui siti illegali di gioco d’azzardo. Infatti, generano circa il 10% dei 33 milardi di dollari del mercato mondiale del gioco d’azzardo online, nonostante il governo americano stia facendo ogni cosa in suo potere per contrastare gli operatori illegali.
I siti illegali di gioco d’azzardo operano nell’ombra. Non sono regolati dal governo americano e mancano le protezione per i consumatori contro le frodi, il riciclaggio e il gioco da parte dei minori. E fanno poco per promuovere il concetto di gioco in maniera responsabile.
La conduzione degli affari è a dir poco torbida: assomiglia al selvaggio West ma al posto delle pistole questi criminali travestiti da uomini d’affari ricorrono a complessi algoritmi.
Nonostante i rischi statistici e criminali, il gioco d’azzardo online esercita una forte attrazione. Oggiogiorno, a causa del collasso post-economico, i giovani hanno meno possibilità di lavoro rispetto al passato. Ma questo non ha certo modificato il loro desiderio di arricchirsi rapidamente. Questa generazione di precoci consumatori è abituata ad ottenere ciò che desidera e quando lo desidera: basta un click con il mouse del computer. Dallo scaricare illegamente film e musica al gioco d’azzardo su Internet, supportando gruppi con Anonyous, questa generazione crede che le regole legislative non si applichino all’online. I giovani osservano i supposti leader del mercato condurre operazioni moralmente deprecabili, se non illegali, e si chiedono: “Se lo fanno loro, perché non posso farlo anch’io?”
RUNNER RUNNER racconta i pericoli che si celano dietro i guadagni troppo facili e un’ambizione senza freni.
IL NUOVO SOGNO AMERICANO
L’opulento stile di vita di Ivan Block, il re del gioco d’azzardo di RUNNER RUNNER, viene definito dal regista del film Brad Furman “il nuovo sogno americano”. Spiega Furman: “La tecnologia ha creato un mondo in cui tutto accade molto velocemente, accelerando persino il concetto di sogno americano. Oggigiorno i giovani vogliono tutto subito, specialmente il denaro”.
Justin Timberlake condivide l’idea di Furman di un sogno americano “potenziato”: “Il sogno americano voleva dire diventare ricchi e famosi, ma ora si vuole raggiungere questo status il più velocemente possibile. Più cose abbiamo a disposizione, più le vogliamo subito. Basta spingere un pulsante e possiamo farci consegnare a casa qualsiasi cosa”.
“Oggi la gente non vuole una Cadillac, vuole inventare la propria automobile”, continua Timberlake. “I giovani vogliono diventare imprenditori, le cose si muovono alla velocità della luce.La competizione è spietata. Si dà valore alle facoltà mentali, e vengono meno le qualità come l’integrità morale, l’orgoglio o l’onore”.
Anche il Richie Furst di Timberlake sviluppa questa dilagante e pericolosa mentalità. Il suo modello è un “benefattore” di nome Ivan Block, la mente di un impero multimilionario che gestisce giochi d’azzardo online. Affleck parla di questo ruolo affascinante e diverso dal solito che gli ha offerto la possibilità di cambiare. “Spesso ho recitato personaggi riservati e tranquilli mentre Ivan vive all’ultimo respiro Non perde mai l’occasione di esprimere le sue seducenti opinioni sulla vita e gli piace dispensare a Richie le sue argomentazioni accattivanti. Ivan e il suo mondo sono stati molto divertenti da esplorare”.
Come Timberlake, Affleck era colpito dal modo in cui RUNNER RUNNER descrive le macchinazioni occulte del nuovo sogno americano: “Dietro il fascino dei soldi facili e veloci c’è qualcosa di profondamente fraudolento, distorto e sbagliato”, spiega. “Oggi tutti vogliono arricchirsi rapidamente, con qualsiasi mezzo a disposizione. La nuova etica aziendale è quella di eliminare il potenziale avversario. In alcuni ambienti questo atteggiamento viene persino premiato”.
Il regista Brad Furman è approdato a RUNNER RUNNER subito dopo il successo ottenuto nel 2011 con The Lincoln Lawyer. “Avevo un’ idea precisa rispetto a RUNNER RUNNER: volevo raccontare la discesa agli inferi di Richie”, spiega. “Il film inizia nel New Jersey, ma Richie presto si sposta nel Costa Rica, un mondo attraente ed estremamente corrotto”.
Timberlake descrive la vicenda del suo personaggio: “Richie è un bravo ragazzo nel posto sbagliato, che cerca di fare la cosa giusta. Si misura costantemente con il suo senso morale. È un sognatore e un idealista, compie un errore e deve trovare il modo per uscirne ”.
La discesa agli inferi di Ivan Block gli ha fruttato immense ricchezze che abbagliano Richie in questo suo rito di passaggio. “Ivan Block è il mentore impenitente che suggerisce: ‘Prendi ciò che vuoi senza pensarci due volte’”, spiega Affleck. “Intende manipolare Richie, aprendogli le porte del suo ambiente esclusivo. Vuole istruirlo affinché non si opponga alle sue losche attività”.
Affleck osserva che Block è abilissimo nel distrarre Richie dai suoi aspetti più immorali: “Block sa come convincere le persone e il suo trucco migliore è proprio quello di distrarle dalle sue vere intenzioni. Block sa che la gente spesso è frustrata ed in cerca di una rivalsa. Sa che pensa di essere stata bistrattata e che nella mentalità comune, ricchezza è sinonimo di successo, potere e mascolinità. Quindi non fa altro che accecare Richie con il suo benessere, distraendolo dalle sue reali operazioni”.
Ma il vero fascino del mondo di Block trascende i soldi, spiega Furman. Si tratta di qualcosa di più interessante e pericoloso. “Il vero senso del film è che soldi e potere significano sesso. Se chiedi agli uomini perché vogliono essere ricchi, la loro risposta è sempre la stessa: per avere le donne che desiderano. Spesso è questo è il loro reale obiettivo”.
La rappresentante femminile di questo mondo è Rebecca Shafren, la brillante e determinata manager dell’azienda di Block, la cui lealtà al capo viene messa alla prova quando incontra Richie. L’attrice inglese Gemma Arterton interpreta Rebecca. Nonostante non conoscesse il mondo del gioco d’azzardo, Arterton è rimasta conquistata dal suo ruolo. “Il copione mi è piaciuto molto, è arguto e intelligente. Inoltre descriveva un mondo che mi incuriosiva”.
“Mi piace Rebecca”, continua Arterton. “Può essere perfida e non è mai prevedibile. RUNNER RUNNER è un film sul potere, sulla ricchezza e sull’avidità. Mi interessava esplorare il desiderio di Rebecca di vivere in questo mondo, che riflette il modo in cui molte donne pensano di doversi comportare, assumendo atteggiamenti quasi mascolini, per avere successo”.
“Quando Richie arriva in Costa Rica, incontra Rebecca, la donna d’affari che controlla la situazione. È una femme fatale”, continua Arterton. “Ma le piace anche divertirsi. Vede questo ragazzo sexy e pensa: ‘Ora giocherò un po’ con lui’. Scopre che è intelligente e brillante, che è diverso dalla gente che conosce e con cui lavora. Rebecca vive un vero dilemma: desidera la ricchezza e il lusso, ma allo stesso tempo, attraverso la sua relazione con Richie, riscopre i valori morali. Inizia a cambiare opinione su Block e sul suo impero”.
Nel corso della dinamica fra Richie, Ivan e Rebecca, emerge una nuova figura che avrà un forte impatto sulle loro esistenze: l’agente speciale FBI Shavers (Anthony Mackie), che ha collocato Block sulla lista dei dieci uomini più ricercati al mondo. Nel gergo del gioco d’azzardo Shavers equivale al jolly, all’incognita. Ha un piano d’azione ed è determinato a varcare qualsiasi confine internazionale per riuscire a rinchiuderli in una prigione federale.
Mackie descrive il modo in cui il suo ultra ambizioso uomo di legge arriva a perseguire incessantemente Block e i suoi compari: “All’inizio Shavers è solo un ragazzo che si sta facendo strada nell’FBI. Vorrebbe farsi un nome risolvendo un grande caso. Quindi inizia a seguire Block, ma Block riesce a sfuggirgli perché si allontana dalla sua area di giurisdizione”.
Shavers insegue Block nel Costa Rica, dove non ha mano libera, e il suo potere è limitato: “Shavers cerca un modo per arrivare a Block, qualcuno che glielo consegni. Richie è la persona giusta. C’è qualcosa di buono in quel ragazzo che lo aiuterà a catturare Block”.
LA PRODUZIONE
Il Costa Rica di RUNNER RUNNER offre uno scenario a metà strada fra opulenza e povertà, regole e corruzione. È possibile realizzare qualsiasi capriccio senza pagare le conseguenze, fino a quando però quei desideri non diventano eccessivi. Casinò sfavillanti, feste in piscina e giungle infestate di coccodrilli: RUNNER RUNNER descrive un mondo affascinante e pericoloso in cui si consumano tutti e sette i vizi capitali.
La storia è incentrata sulla brama di ricchezza e sull’impulso a proteggere tale ricchezza. Un’etica riflessa nell’aspetto dei personaggi: sicuri di sè e composti, rigenerati dalla rilassante brezza del Costa Rica, indossano eleganti abiti di lino con stile e glamour.
In RUNNER RUNNER, l’American Commonwealth di Puerto Rico ha fornito l’ambiente del Costa Rica. La produzione ha girato a Puerto Rico durante l’estate 2012.
La maggior parte delle riprese hanno avuto luogo a La Perla, una striscia di terra situata fra il muro della città storica settentrionale di San Juan e l’Oceano Atlantico. La squadra degli scenografi ha avuto il non facile compito di creare un mondo lussuoso in un paese in cui esiste una netta divisione fra ricchi e poveri.
L’ambiente più stravagante da loro costruito è la proprietà regale di Ivan Block, il cui edificio principale viene così descritto da Affleck: “Un enorme mostro bianco che ricorda l’atmosfera di Scarface. Che cosa succede quando un uomo fa tutti questi soldi? Prendete un ragazzo e dategli 20 milioni di dollari. Tutte le sere organizzerà grandi feste nella sua casa, con alcol a gogo, ragazze seminude, e gioco d’azzardo. Questo è il mondo che vediamo, quando entriamo nella vita di Block”.
“RUNNER RUNNER”
“Runner Runner” è un modo dire, che conoscono solo gli addetti ai lavori, e cioé i giocatori d’azzardo più accaniti. Ecco una breve spiegazione: nel gioco del poker “Texas hold ‘em”, ogni giocatore ha due carte che non deve rivelare a nessuno. Nel frattempo vengono scoperte altre tre carte, chiamate Flop, la quarta è il Turn, e la quinta il River. Può succedere che Turn e River siano, per uno dei giocatori, proprio le carte di cui ha bisogno per vincere: è una situazione molto fortunata che viene chiamata “runner runner”.
In RUNNER RUNNER se Richie vorrà evitare la prigione, avrà bisogno di un piano ingegnoso e di molta fortuna.
IL CAST
JUSTIN TIMBERLAKE (Richie Furst) è uno degli artisti di maggior talento e più apprezzati del mondo. E’ emerso con il gruppo pop *NSYNC, e in seguito è diventato cantante solista, cantautore, produttore e attore, aggiudicandosi sei Grammy Awards®, quattro Emmy Awards® e vari riconoscimenti internazionali.
Dopo aver venduto quasi 17 milioni di album in tutto il mondo ed aver vinto il platino per i suoi album solisti, ha intrapreso la carriera televisiva e cinematografica, regalando ottime performance in vari film fra cui Alpha Dog, Black Snake Moan, Southland Tales (Southland Tales – Così finisce il mondo), Shrek The Third (Shrek Terzo) e The Social Network, con memorabli apparizioni in Saturday Night Live che hanno lasciato un segno nella cultura pop.
Inizialmente è stato apprezzato dalla critica nel ruolo di Frankie Ballenbacher nel drammatico film Universal Alpha Dog, al fianco di Emile Hirsh, Bruce Willis e Sharon Stone. Il Los Angeles Times ha definito il film “una vetrina per Timberlake, che regala una delle sue performance più complete”. E’ stato inoltre applaudito per la parte accanto a Christina Ricci e Samuel L. Jackson in Black Snake Moan. Nell’estate del 2007, ha fatto parte del cast di Shrek The Third (Shrek Terzo) della DreamWorks in cui ha doppiato il personaggio di Artie (il giovane Re Artù) lavorando insieme ad attori del calibro di Cameron Diaz, Mike Meyers, Eddie Murphy e Antonio Banderas. Poco dopo si è unito a Dwayne Johnson, Seann William Scott, Sarah Michelle Gellar e Mandy Moore in Southland Tales (Southland Tales – Così finisce il mondo) del regista del fim “cult” Donnie Darko. Nel 2009 è apparso nella produzione indipendente The Open Road, con il premio Oscar® Jeff Bridges, Mary Steenburgen, Harry Dean Stanton e Kate Mara.
Timberlake ha continuato ad arricchire il suo portfolio cinematografico: nel 2010 è stato elogiato per il suo ritratto di Sean Parker, il fondatore della Napster, nel film nominato all’Oscar® di David Fincher, The Social Network. Ha doppiato il personaggio di Boo-Boo nel film animato di Warner Bros. Yogi Bear. Nel 2011 è apparso nelle commedie di successo Bad Teacher (Bad Teacher – Una cattiva maestra) di Columbia Pictures con Cameron Diaz, Jason Segal e Lucy Punch e in Friends With Benefits (Amici di letto) di Screen Gems con Mila Kunis. Ha recitato il protagonista Will Salas nel thriller di Andrew Niccol per la New Regency In Time con Amanda Seyfried. Nel settembre 2012 è apparso in Trouble With The Curve (Di nuovo in gioco) con Clint Eastwood ed Amy Adams. E’ stato il co-protagonista del film di prossima uscita diretto dai fratelli Coen, Inside Llewyn Davis, con Carrie Mulligan e Oscar Isaac.
Ha riscosso il successo anche in televisione dove ha presentato due indimenticabili puntate di Saturday Night Live che hanno generato viral video sensazionali fra cui “D**k in the Box”, premiato con l’Emmy e visto oltre 100 milioni di volte su YouTube. Timberlake ha vinto un secondo Emmy Award nel 2009 come migliore attore ospite in una serie comica per aver condotto Saturday Night Live: non era mai successo nella storia di questo programma trentennale. Nel 2011 Timberlake ha vinto di nuovo lo stesso premio, e si è aggiudicato un ulteriore Emmy Award per la migliore musica e parole. Ha inoltre condotto l’edizione di Europe Music Awards su MTV, la serata dei Kid’s Choice Awards su Nickelodeon e gli ESPY Awards su ESPN; ha inoltre presentato i Movie Awards® di MTV. E’ stato produttore esecutivo del reality show di MTV dal titolo “The Phone”. Nel 2011 ha doppiato una puntata di Cleveland Show su FOX. Il suo speciale dal titolo “Justin Timberlake: FutureSex/LoveShow” è stato trasmesso da HBO e ha ottenuto una candidatura agli Emmy.
GEMMA ARTERTON (Rebecca Shafran), dopo essersi laureata presso la RADA nel 2007, ha ricevuto un Empire Film Award per la migliore attrice esordiente ed una nomination agli Orange Rising Star Award dei BAFTA 2011.
Recentemente è stata apprezzata nell’atteso Byzantium diretto da Neil Jordan e scritto da Moira Buffini, in cui recita la parte della vampira Clara al fianco di Saoirse Ronan.
Gemma ha da poco ultimato le riprese a Berlino del thriller psicologico The Voices in cui ha lavorato con Ryan Reynolds e Anna Kendrick. Presto sarà la protagonista dell’imminente film Gemma Bovery insieme a Fabrice Luchini. Diretto da Anne Fontaine (Coco avant Chanel – L’amore prima del mito), si tratta dell’adattamento di un romanzo grafico di Posy Simmonds in cui Gemma avrà il suo primo ruolo in lingua straniera.
All’inizio di quest’anno Gemma ha recitato in Hansel and Gretel: Witch Hunters (Hansel and Gretel – Cacciatori di streghe), al fianco di Jeremy Renner e nel dramedy londinese Song for Marion, con Vanessa Redgrave e Terence Stamp.
Lo scorso anno ha doppiato il personaggio di Shelley in A Turtle’s Tale: Sammy’s Adventures (Le avventure di Sammy), un film animato che presenta anche le voci di John Hurt e Dominic Cooper. E’ stata la protagonista di Tamara Drewe diretto dal premiato regista Stephen Frears, con Dominic Cooper, Luke Evans e Tamsin Greig. Nel 2010 è apparsa con Sam Worthington nella parte della dea Io nel remake di Louis Letterier del film epico del 1981 Clash of the Titans (Scontro tra titani), basato sul mito greco . Ha incarnato il ruolo della Principessa Tamina nel film Disney Prince of Persia: The Sands of Time (Prince of Persia – Le sabbie del tempo), diretto da Mike Newell, accanto a Jake Gyllenhaal e Sir Ben Kingsley. Nel 2009 ha recitato nel film indipendente di J Blakeson The Disappearance of Alice Creed (La scomparsa di Alice Creed), la storia di un rapimento e di un intrigo in cui recita al fianco di Martin Compston e Eddie Marsan.
Gemma ha recitato in The Boat that Rocked (I love Radio Rock) di Richard Curtis, una commedia ambientata negli anni ’60, con Philip Seymour Hoffman, Kenneth Branagh, Bill Nighy ed Emma Thompson. Nel 2008 è stata l’iconica Bond Girl “Strawberry Fields” in Quantum of Solace, diretto da Marc Forster, con Daniel Craig e Judi Dench. Altri suoi crediti cinematografici comprendono il film sui gangster di Guy Ritchie RocknRolla, Three e Out, diretto da Jonathan Gershfield, e il remake di St Trinians per la regia di Oliver Parker e Barnaby Thompson, che le è valso una candidatura agli Empire Award nonché un National Movie Award.
In televisione, il suo avvincente ritratto dell’eroica Tess nell’adattamento di BBC del romanzo “Tess of the D’Urbervilles” di Thomas Hardy, intepretato anche da Eddie Redmayne e Hans Matheson, le ha meritato critiche eccellenti e numerose nomination. Ha impersonato Elizabeth Bennett nel dramma in costume di ITV “Lost in Austen”. Nel 2007 ha lavorato nel film della BBC “Capturing Mary” diretto da Stephen Poliakoff, intepretando la parte di Liza; altri interpreti della fiction erano Maggie Smith, David Walliams e Ruth Wilson.
All’inizio del 2010 ha debuttato nella West End al Garrick Theatre al fianco di Rupert Friend e Tamsin Greig, nella premiata commedia di Douglas Carter Beane già rappresentata a Broadway, dal titolo “The Little Dog Laughed”. E’ tornata a calcare le scene nel novembre 2010 nel rinomato Almeida Theatre con “The Master Builder” di Ibsen, che le è valso ottime critiche per il suo suggestive ruolo di Hilda Wangel.
I suoi precedenti crediti teatrali comprendono il ruolo di Rosaline in “Love’s Labour’s Lost” rappresentato allo Shakespeare’s Globe Theatre per la regia di Dominic Dromgoole. Dopo un premio come migliore attrice non protagonista per “Kent”, ha ricevuto una borsa di studio completa per frequentare la RADA, dove ha iniziato a recitare ruoli importanti nelle produzioni “An Ideal Husband”, ”Titus Andronicus” e “The Beggars Opera”.
ANTHONY MACKIE (Shavers), che ha studiato recitazione nella Juilliard School of Drama, è stato scoperto dopo aver interpretato, con grandi consensi, il personaggio di Tupac Shakur nel lavoro off Broadway “Up Against the Wind”. Mackie ha realizzato un promettente esordio cinematografico nel ruolo delle nemesi di Eminem, Papa Doc, in 8 Mile di Curtis Hanson. La sua performance ha catturato l’attenzione di Spike Lee, che in seguito l’ha scritturato in Sucker Free City selezionato dal Masters Program del Toronto Film Festival 2004, e in She Hate Me. E’ apparso nel film premio Oscar di Clint Eastwood Million Dollar Baby, con Hilary Swank, Morgan Freeman e Eastwood, in The Manchurian Candidate di Jonathan Demme con Denzel Washington e Liev Schreiber, e nella commedia The Man con Samuel L. Jackson.
Ha ottenuto candidature agli IFP Spirit e ai Gotham Award per la sua performance in Brother to Brother diRodney Evans che ha vinto il premio speciale della giuria del Sundance Film Festival 2004 e come miglior film agli Independent Spirit Awards. Nel 2005 è apparso al fianco di David Strathairn, Timothy Hutton e Leelee Sobieski in Heavens Fall, basato sugli storici processi contro gli Scottsboro Boys, un film indipendente presentato al SXSW Film Festival in Austin nel 2006.
Nel 2006 Mackie ha presentato ben cinque film nelle sale cinematografiche. Oltre a We Are Marshall, ha interpretato Half Nelson con Ryan Gosling, adattato dal cortometraggio vincitore del Sundance, diretto da Ryan Fleck, Gowanus, Brooklyn; Crossover diPreston Whitmore; il drammatico film corale di Frank E. Flowers Haven, al fianco di Orlando Bloom e Bill Paxton; e l’adattamento cinematografico di Freedomland (Il colore del crimine) dell’omonimo romanzo di Richard Price, con Samuel L. Jackson.
Mackie è apparso in diverse performance teatrali a Broadway e off Broadway. Ha debuttato a Broadway nel ruolo del nipote balbuziente Sylvester, al fianco di Whoopi Goldberg in “Ma Rainey’s Black Bottom”.di August Wilson. In seguito è stato il protagonista del lavoro di Chekov “The Seagull”, rivisitato da Regina King, e di “McReele” di Stephen Belber per la Roundabout Theatre Company; ha recitato nello spettacolo premiato con il Pulitzer Prize “Soldier’s Play” nel ruolo del personaggio reso famoso da Denzel Washington 20 anni prima. Di recente ha fatto parte della produzione di 20th Century di August Wilson presso il rinomato Kennedy Center dove sono stati rappresentati tutti e dieci i lavori del ciclo di August Wilson. Ha partecipato in tre dei dieci spettacoli e spera di tornare presto ad esibirsi a teatro.
Nel 2009 ha interpretato il Sergente JT Sanborn nel film di Kathryn Bigelow The Hurt Locker, un film che gli è valso una nomination agli Independent Spirit Award e che ha meritato al film Oscar® come miglior film dell’anno, migliore regia, migliore sceneggiatua e altri tre riconoscimenti. Nel 2009 l’attore ha rivisitato il ruolo di Tupac Shakur in Notorious B.I.G. di Fox Searchlight ed è stato il Maggiore William Bowman nel film della Dreamworks Eagle Eye.
Nel 2010 è tornato a Broadway per recitare nel lavoro di Martin McDonough “A Behanding in Spokane”. Ha ritrovato Kerry Washington nel dramma Night Catches Us distribuito da Magnolia Pictures il 3 dicembre 2010. Nel 2011 ha recitato nel film di Universal Pictures The Adjustment Bureau (I guardiani del destino), con Matt Damon ed Emily Blunt, e in Real Steel, con Hugh Jackman, per la Disney/Dreamworks .
Recentemente è apparso in Man on a Ledge(40 carati) con Sam Worthington ed Elizabeth Banks; in Abraham Lincoln: Vampire Hunter (La leggenda del cacciatore di vampiri) diretto da Timur Bekmambetov e in 10 Years, al fianco di Channing Tatum, Kate Mara, Rosario Dawson e Justin Long. Mackie ha lavorato inoltre nel poliziesco Gangster Squad con Sean Penn, Josh Brolin, Emma Stone e Ryan Gosling.
Il suo film più recente è Pain & Gain (Pain & Gain – Muscoli e denaro) diretto da Michael Bay con Mark Wahlberg e Dwayne “The Rock” Johnson. Il film è stato distribuito dalla Paramount il 26 aprile 2013 ed è stato il film numero 1 nel weekend in cui uscito, con un incasso pari a 20 milioni di dollari .
Mackie si unirà presto alla famiglia dei Marvel Comics nel ruolo di Sam Wilson/The Falcon per presentare Captain America: The Winter Soldier (Captain America – Il soldato d’inverno), che uscirà il 4 aprile 2014 e sarà interpretato anche da Scarlett Johansson, Chris Evans e Sebastian Stan.
BEN AFFLECK (Ivan Block) ha vinto due volte l’Academy Award per il suo lavoro di regista, attore, scrittore e produttore.
Recentemente ha diretto, prodotto e interpretato il premiato Argo, un film drammatico basato su eventi realmente accaduti riguardo la missione segreta per trarre in salvo sei americani rinchiusi nell’ambasciata americana di Teheran durante i giorni della rivoluzione iraniana. Argo è stato il film più apprezzato del 2012 e ha vinto i premi più ambiti dell’industia cinematografica, fra cui l’Oscar®, il Golden Globe® e il BAFTA Award come miglior film. Affleck ha vinto il Golden Globe, il BAFTA, e il Critics’ Choice Award per la migliore regia ed è stato nominato ai BAFTA Award com migliore attore. Ha inoltre ricevuto il premio del Directors Guild of America; ha condiviso con George Clooney e Grant Heslov il riconoscimento da parte del Producers Guild of America nonché lo Screen Actors Guild (SAG) Award® assegnato all’intero cast del film. Il cast ha ottenuto premi come migliore ensemble anche da parte della National Board of Review, degli Hollywood Film Awards, e del Palm Springs International Film Festival. Fra l’altro ha vinto l’Oscar® per la migliore sceneggiatura e il migliore montaggio, ricevendo altre quattro nomination alla statuetta, considerato uno dei 10 migliori film dell’anno dall’ American Film Institute (AFI), e da numerosi critici.
Affleck ha esordito nella regia nel 2007 con Gone Baby Gone, che gli è valso diversi premi della critica compreso quello per il miglior esordio alla regia da parte della National Board of Review. Ha inoltre ricevuto il premio di migliore regista esordiente dell’anno da parte dell’ Hollywood Film Festival 2007. Affleck ha contribuito alla sceneggiatura del film, adattata da un romanzo di Dennis Lehane.
Nel 2010 ha diretto e interpretato The Town, di cui ha scritto in parte la sceneggiatura. Il film è stato nominato fra i 10 migliori film dell’anno e il cast si è aggiudicato il premio della National Board of Review come migliore ensemble. The Town è valso ad Affleck una candidatura ai Writers Guild of America Award nonché nomination agli Oscar, ai Golden Globe e ai SAG Award al suo co-interprete Jeremy Renner.
I suoi possimi progetti comprendono Gone Girl, Live by Night di David Fincher, basato sul romanzo di Dennis Lehane e il film biografico sul famigerato mafioso Whitey Bulger, in cui reciterà insieme a Matt Damon.
Affleck si è imposto all’attenzione del pubblico nel 1997 con l’apprezzato film drammatico Good Will Hunting (Will Hunting – Genio ribelle), da lui scritto e recitato in collaborazione con Damon. Il duo ha vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura originale nonché un Golden Globe Award e l’Humanitas Prize. L’anno successivo ha recitato nel film di John Madden premiato con l’Oscar Shakespeare in Love, che è valso a tutto il cast un SAG Award.
Nel 2006 si è meritato un ampio consenso per la sua interpretazione dello sfortunato attore George Reeves nel noir Hollywoodland, presentato al festival di Venezia dove Affleck ha vinto l’ambita coppa Volpi come miglore attore. Il film gli è valso nomination ai Golden Globe e ai Critics’ Choice Award come migliore attore e il premio da parte dell’ Hollywood Film Festival.
È apparso recentemente nel film di Terrence Malick To the Wonder. Ha inoltre recitato in film assai eterogenei quali The Company Men, State of Play, He’s Just Not That Into You (La verità è che non gli piaci abbastanza), Jersey Girl, Daredevil, The Sum of All Fears (Al vertice della tensione), Changing Lanes (Ipotesi di reato), Pearl Harbor, Boiler Room (1 km da Wall Street), Forces of Nature (Piovuta dal cielo) e Armageddon.
Nel 2000 si è unito a Matt Damon, Chris Moore e Sean Bailey per dare vita a LivePlanet, Inc. Il loro primo progetto, Project Greenlight, è stato presentato nel 2001 su HBO, riscuotendo forte attenzione da parte della critica, del pubblico e dell’industria per la sua analisi delle difficoltà affrontare dai filmmaker esordienti. La seconda stagione di Project Greenlight è stata trasmessa su HBO nel 2003, mentre la terza è andata in onda su Bravo nel 2005. Tutte e tre le stagioni sono state nominate agli Emmy Awards.
Al di là della sua brillante carriera nello spettacolo, Affleck si dedica ad aiutare i più bisognosi. Nel marzo 2010 ha fondato la Eastern Congo Initiative (ECI), la prima associazione con sede negli Stati Uniti interamente focalizzata a sostenere iniziative sociali nel Congo orientale per migliorare la qualità di vita del popolo che vive in qusta regione tormentata dai conflitti. Affleck è da tempo un attivista politica e un attivo sostenitore di varie organizzazioni umanitarie, fra cui Feeding America, Paralyzed Veterans of America, A-T Children’s Project e il Jimmy Fund.
I FILMMAKERS
BRAD FURMAN (Regista) è il regista/produttore/scrittore noto soprattutto per il suo stile realistico, provocatorio e allo stesso tempo rarefatto. Ha diretto The Lincoln Lawyer (2011), basato sul best seller di Michael Connelly e interpretato da Matthew McConaughey, Ryan Phillippe, William H. Macy, John Leguizamo, Marisa Tomei e Bryan Cranston. Il film ha ricevuto consensi critici raggiungendo l’83% di punti positivi sulla rivista online rottentomatoes.com.
Il suo primo lungometraggio dal titolo The Take (2008), interpretato da John Leguizamo, Tyrese Gibson, e Rosie Perez, è stato presentato al Toronto International Film Festival ed è considerato un film “da vedere assolutamente”. Ha meritato a Rosie Perez una nomination agli Independent Spirit Award come migliore attrice non protagonista. L’esordio alla regia di Furman è stato un cortometraggio dal titolo Fast Forward, elogiato dalla critica e presentato in oltre 25 festival di cinema internazionali. Il suo secondo cortometraggio dal titolo The Stranger, da lui diretto, prodotto e scritto in collaborazione, e interpretato da Steve Guttenberg, è stato presentato all’Hollywood Film Festival ed è stato l’unico film della sua categoria ad essere selezionato insieme ai lungometraggi.
Il suo cortometraggio realizzato per The Rape Abuse Incest National Network dal titolo Unbroken, interpretato da Rachel Bilson, è stato accettato al Director’s Cuts Film Festival di Universal Studios/MVPA. Grazie al suo film avvincente e toccante Furman è stato selezionato fra i maggiori registi del 2004 da parte del comitato di Universal Studios/MVPA. Ha diretto inoltre i 50 Cent e i G-Unit in un cortometraggio che racconta la loro apparizione alla serata dei Brits Awards, l’equivalente inglese dei Grammy Awards.
Al di là del suo variegato repertorio cinematografico, Furman è una presenza importante anche nell’industria musicale. Ha diretto, scritto e prodotto l’apprezzato documentario Buried Alive in the Blues, con BB King, Buddy Guy, Sam Lay e altri grandi artisti del genere blues, distribuito da Bayside Entertainment. Ha inoltre diretto vari video musicali per Parachute, Spitfiya (il vincitore di “The Next Episode” di Showtime), per il gruppo rap Styles of Beyond presentato dai Linkin Park , per Mr. North, The Marie Sisters, per Knock-Turn’a, il gruppo presentato da Dr. Dre, e il neozelandese Zed. Furman ha inoltre co-prodotto il brano “California Hustla” con Damon Elliott (produttore di Pink, Mya, e Gwen Stefani), cantato da Marlena Shaw e Ya Boy.
Nato a Philadelphia, Furman si è laureato presso la Tisch School of the Arts della New York University.Vive a Los Angeles.
BRIAN KOPPELMAN (Sceneggiatore, produttore) e DAVID LEVIEN (Sceneggiatore, produttore) scrivono, dirigono e producono film dal 1997. I loro film includono Rounders (Il giocatore – Rounders), Solitary Man, Ocean’s Thirteen, The Illusionist (L’illusionista), Runaway Jury (La giuria), The Girlfriend Experience e Knockaround Guys (Compagnie pericolose). Prossimamente presenteranno This Is What They Want un documentario da loro diretto sulla storica vittoria di Jimmy Connors agli US Open del 1991, che sarà trasmesso da ESPN all’interno della celebre serie “30 for 30″.
Levien è anche un romanziere e sta per pubblicare il quarto libro della sua serie sull’investigatore privato Frank Behr.
Koppelman, che scrive regolarmente per Grantland, lo scorso anno ha collaborato per Sports Illustrated e Lucky Peach.
ARNON MILCHAN (Produttore) è uno dei produttori cinematografici indipendenti più prolifici e stimati, attivo nell’industria da 25 anni, responsabile di oltre 100 titoli. Nato in Israele, ha studiato presso l’Università di Ginevra. La sua prima impresa è stata trasformare la modesta ditta del padre in una delle più grandi società agro-chimiche del Paese. Un primo successo che lo ha spronato a costruire la sua leggendaria reputazione di abile uomo d’affari nel mercato internazionale.
Presto ha iniziato a curare progetti nei settori in cui nutriva un interesse particolare: cinema, teatro, televisione. I suoi primi progetti comprendono la produzione teatrale di Roman Polanski “Amadeus”, “Dizengoff 99″, “La Menace”, “The Medusa Touch” e la miniserie “Masada”. Alla fine degli anni ’80 ha prodotto film del calibro di The King of Comedy (Re per una notte) di Martin Scorsese , Once Upon a Time in America (C’era una volta in America) di Sergio Leone e Brazil di Terry Gilliam .
Dopo l’enorme successo di Pretty Woman e di The War of the Roses (La guerra dei Roses), ha fondato la New Regency Productions e ha prodotto una serie di film di grande successo fra cui J.F.K, Sommersby, A Time to Kill (Il momento di uccidere), Free Willy (Free Willy – Un amico da salvare), The Client (Il cliente), Tin Cup, Under Siege (Trappola in alto mare), L.A. Confidential, The Devil’s Advocate (L’avvocato del diavolo), The Negotiator (Il negoziatore), City of Angels (City of Angels – La città degli angeli), Entrapment, Fight Club, Big Momma’s House (Big Mama), Don’t Say a Word, Daredevil, Man on Fire (Man on Fire – Il fuoco della vendetta), Guess Who (Indovina chi), Mr. and Mrs. Smith, Big Momma’s House 2 (FBI: Operazione tata), Alvin and the Chipmunks (Alvin superstar), The Fountain (L’albero della vita – The Fountain), Mirrors (Riflessi di paura), Jumper, What Happens in Vegas (Notte brava a Las Vegas), Alvin and the Chipmunks: The Squeakquel (Alvin Superstar 2), Love and Other Drugs (Amore e altri rimedi), Big Momma’s House 3, Alvin and the Chipmunks: Chipwrecked (Alvin Superstar 3 – Si salvi chi può!), e In Time.
Prossimamente presenterà 12 Years a Slave, diretto da Steve McQueen, con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender e Brad Pitt; Noah, un’epica diretta da Darren Aronofsky, con Russell Crowe; True Story con Jonah Hill and James Franco; e Gone Girl, diretto da David Fincher, basato sul best-seller di Gillian Flynn.
Nel corso del tempo Milchan ha introdotto negli affari due potenti investitori e soci con cui condividere i suoi progetti: la Nine Network e la Twentieth Century Fox. Fox distribuisce i film Regency in tutti i media del mondo ad eccezione della televisione (libera e a pagamento) che è il settore, insieme a quello dei nuovi media, controllato da Milchan. Milchan ha inoltre diversificato con successo le attività della società per quanto riguarda la sfera dell’intrattenimento, in particolare del settore televisivo attraverso Regency Television (“Malcolm in the Middle”, “The Bernie Mac Show” e “Windfall”) e dello sport, essendo la sua società la maggiore azionista di PUMA, il grande rivenditore internazionale di abbigliamento e di scarpe sportive con sede in Germania, che nel 2003 è stato venduto dopo un fruttuoso re-branding (rinnovamento del marchio). Inoltre la Regency ha acquisito i diritti televisivi internazionali dei Women’s Tennis Association Tournaments dal 1999 al 2012 e ha concesso questi diritti a Pan European Broadcaster Eurosport S.A.
Regency possiede una grande porzione di Israeli Network, una stazione televisiva portata negli Stati Uniti grazie ad un accordo di distribuzione satellitare con Echostar, e Regency ha inoltre acquisito una quota importante di Channel 10, una delle due reti commerciali israeliane.
JENNIFER DAVISSON KILLORAN (Produttore) è la presidente di produzione della società di Leonardo DiCaprio, Appian Way. I suoi crediti comprendono Ides of March (Le idi di marzo), Red Riding Hood (Cappuccetto rosso) e Orphan. Film imminenti sono: Out of the Furnace, diretto da Scott Cooper e interpretato da Christian Bale, Casey Affleck e Zoe Saldana; e Wolf of Wall Street, per la regia di Scorsese, basato sulle memorie di uno spregiudicato operatore finanziario di Wall Street.
Per il piccolo schermo Killoran è stata produttore esecutivo dell’apprezzata docu-serie “Greensburg” che racconta come la cittadina di Greensburg, nel Kansas, si è ricostruita in modo eciologico dopo essere stata devastata da un tornado.
Oltre a lavorare per Appian Way, da dodici anni Jennifer è talent manager insieme a Rick Yorn.
LEONARDO DiCAPRIO (Produttore) è un premiato attore, tre volte nominato agli Oscar®. Ultimamente ha recitato nel film di Baz Luhrmann The Great Gatsby (Il grande Gatsby) e in Django Unchained di Quentin Tarantino, che gli è valso una candidatura ai Golden Globe. In precedenza è stato il protagonista di J. Edgar per la regia di Clint Eastwood, ruolo che gli ha meritato candidature ai Golden Globe, Critics’ Choice e ai SAG Awards. Inoltre ha lavorato nel blockbuster di Christopher Nolan Inception, e nel drammatico thriller di Martin Scorsese Shutter Island. Ha ultimato le riprese di The Wolf of Wall Street, il suo quinto film con Scorsese, che uscirà alla fine dell’anno.
Nel 2007 ha ricevuto la sua più recente nomination agli Oscar per la sua performance nel film drammatico di Edward Zwick Blood Diamond, oltre alle candidature ai Golden Globe, Critics’ Choice e SAG Awards. Quell’anno è stato inoltre nominato ai Golden Globe, BAFTA Award, Critics’ Choice Award e SAG Award per il suo ruolo nel film premio Oscar® The Departed, diretto da Scorsese. Ha condiviso la candidatura ai SAG Awards con il cast del film .
Aveva già ricevuto una candidatura agli Academy Awards per la sua performance nell’apprezzata biografia diretta da Scorsese nel 2004 The Aviator, il cui ritratto di Howard Hughes gli è valso un Golden Globe Award come migliore attore in un film drammatico nonché nomination ai Critics’ Choice e ai BAFTA Awards. E’ stato onorato con due nomination ai SAG Awards, una come migliore attore e un’altra nella categoria ‘migliore performance d’ensemble’ per tutto il cast del film.
Parallelamente alla sua attività di attore, ha inaugurato la società di produzione Appian Way, con cui ha scritto, prodotto e raccontato il docunentario a sfondo ecologico dal titolo The 11th Hour. Altre produzioni di Appian Way comprendono Shutter Island, The Aviator, The Ides of March (Le idi di marzo), Red Riding Hood, Orphan, Public Enemies (Nemico pubblico – Public Enemies) e l’imminente Out of the Furnace, con Christian Bale e Woody Harrelson.
Nato a Hollywood, in California, DiCaprio ha iniziato a recitare all’età di 14 anni. Il film che lo ha fatto conoscere al pubblico è stato il dramma autobiografico del 1993 This Boy’s Life (Voglia di ricominciare) di Michael Caton-Jones, adattato dal romanzo di Tobias Wolff. Quello stesso anno ha recitato anche in What’s Eating Gilbert Grape (Buon compleanno Mr. Grape) di Lasse Hallström, ottenendo le sue prime nomination all’Oscar® e al Golden Globe per la sua performance di un giovane handicappato. Il ruolo gli ha meritato il premio della National Board of Review come migliore attore non protagonista e il New Generation Award da parte della Los Angeles Film Critics Association.
Nel 1995 è stato il protagonista di film assai diversi fra loro: The Quick and the Dead (Pronti a morire), un western di Sam Raimi; The Basketball Diaries (Ritorno dal nulla) in cui è stato elogiato per la sua performance del tossicodipendente Jim Carroll e Total Eclipse (Poeti dall’inferno) di Agnieszka Holland in cui ha recitato il ruolo del paranoico poeta pansessuale Arthur Rimbaud. L’anno seguente ha recitato nell’adattamento cinematografico diretto da Baz Luhrmann della tragedia shakespeariana Romeo and Juliet, che lo ha imposto come migliore attore al festival internazionale del cinema di Berlino. Ha fatto parte di un cast stellare in Marvin’s Room (La stanza di Marvin), con cui ha coindiviso la nomination ai SAG Awards per la migliore performance di un ensemble cinematografico.
Nel 1997 ha recitato con Kate Winslet nel blockbuster Titanic, che gli è valso una candidatura ai Golden Globe Awards. Il film ha battuto ogni record ai botteghini e ha vinto 11 Oscar compreso quello per il miglior film. I suoi film successivi comprendono il duplice ruolo di The Man in the Iron Mask (La maschera di ferro); The Beach; Celebrity diWoody Allen ; Catch Me If You Can (Prova a prendermi) di Steven Spielberg che gli è valso una nomination ai Golden Globe; Gangs of New York, il suo primo film per il regista Martin Scorsese; Body of Lies (Nessuna verità) di Ridley Scott; e Revolutionary Road di Sam Mendes che lo vede di nuovo al fianco della Winslet e gli ha portato la sua settiman nomination ai Golden Globe.
DiCaprio è noto per il suo impegno nell’ambiente su scala globale, produttore di progetti creativi quali il documentario 11th Hour, e sostenitore di numerose campagne informative, nonché creatore della Leonardo DiCaprio Foundation. Fa parte di World Wildlife Fund, Natural Resources Defense Council, e di International Fund for Animal Welfare.
MICHAEL SHAMBERG (Produttore) è uno dei soci di Double Feature Films insieme a Stacey Sher. Il loro film più recente, Contagion, ha segnato la loro terza collaborazione con Steven Soderbergh, dopo il film nominato all’Oscar Erin Brockovich e Out of Sight (Out of Sight – Gli opposti si attraggono). Altri crediti del duo comprendono il film nominato all’Oscar® Pulp Fiction, e Garden State (La mia vita a Garden State) vincitore dell’Independent Spirit Award 2005 .
Inoltre hanno prodotto Reality Bites (Giovani, carini e disoccupati), Along Came Polly (E alla fine arriva Polly), World Trade Center, Freedom Writers, The Skeleton Key, Gattaca, Get Shorty e il sequel Be Cool, Matilda (Matilda 6 mitica), Camp, Living Out Loud (Kiss) e la serie televisiva di Comedy Central “Reno 911″.
Shamberg ha inoltre prodotto i film nominati all’Oscar® The Big Chill (Il grande freddo) e A Fish Called Wanda (Un pesce di nome Wanda).
Recentemente Shamberg e Sher hanno lavorato per il film di Quentin Tarantino, Django Unchained e Get a Job (titolo provvisorio) per CBS Films, con Miles Teller, Anna Kendrick e Bryan Cranston.
STACEY SHER (Produttore) fa parte di Double Feature Films con Michael Shamberg. Recentemente ha prodotto il film di Tarantino, Django Unchained con Jamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Kerry Washington. Insieme a Shamberg si sta occupando della postoproduzione di Get a Job, con Bryan Cranston, Miles Teller e Anna Kendrick. Contemporaneamente curano la preproduzione dell’adattamento cinematografico di A Walk Among the Tombstones, scritto e diretto da Scott Frank, basato sul romanzo di Lawrence Block.
Il suo film più recente, Contagion, è stato il terzo progetto insieme a Shamberg e Steven Soderbergh, dopo i film nominati all’Oscar® Erin Brockovich e Out of Sight (Out of Sight – Gli opposti si attraggono).
Altri crediti di Sher e Shamberg comprendono il film nominato all’Oscar® Pulp Fiction e Garden State (La mia vita a Garden State) che nel 2005 ha vinto l’lndependent Spirit Award, nonché i film Reality Bites (Giovani, carini e disoccupati), Along Came Polly (E alla fine arriva Polly), Get Shorty e il suo sequel, Be Cool, Gattaca, Extraordinary Measures (Misure straordinarie), LOL, Camp, Man on the Moon, Living Out Loud (Kiss), Skeleton Key, Matilda (Matilda 6 mitica), Drowning Mona (Chi ha ucciso la signora Dearly?), How High (Due sballati al college), Feeling Minnesota (Due mariti per un matrimonio) e la serie TV di Comedy Central “Reno 911″ di cui Sher e Shamberg sono stati produttori esecutivi per tutte e sei le stagioni.
Nel 2007 hanno prodotto Freedom Writers con Hilary Swank, scritto e diretto da Richard LaGravenese. Freedom Writers è stato selezionato per l’ Humanitas Prize 2007. Il loro film World Trade Center con Nicolas Cage, Michael Pena, Maria Bello, e Maggie Gyllenhaal, diretto da Oliver Stone, è stato selezionato nel 2006 per il Christopher Award, il premio assegnato ai film che affermano i valori più elevati dello spirito umano.
Sher e Shamberg sono stati onorati dalla ACLU (American Civil Liberties Union) per il loro impegno nei confronti di film e progetti televisivi che generano riflessioni, ispirazione e incoraggiamento, film che trattano temi di grande rilievo, quali la pubblica sicurezza, l’istruzione, la giustizia sociale e la censura. Ha ricevuto inoltre il Mary Pickford Award 2002 da parte della USC School of Cinematic Arts e il Women in Film Independent Vision Award nel 2000.
ERIK HOLMBERG (Produttore esecutivo) è stato il presidente della produzione fisica della New Line Cinema dal 2001 al 2008. Ha supervisionato decine di film fra cui la trilogia di The Lord of the Rings (Il signore degli anelli), il franchise di Austin Powers, Hairspray, Sex and the City, Wedding Crashers (2 single a nozze) e Wag the Dog (Sesso e potere). E’ stato produttore esecutivo di Final Destination 5, e ha curato tutti e quattro i precedenti film del franchise. Recentemente è stato produttore associato di A Nightmare on Elm Street (Nightmare).
Prima di entrare a far parte della New Line nel 1996, ha lavorato come manager di produzione freelance e come responsabile di produzione presso i Walt Disney Studios.
BRAD WESTON (Produttore esecutivo) ha trascorso oltre 20 anni nel mondo dello spettacolo con ruoli dirigenziali sia nelle majors che negli studios indipendenti. Attualmente è il presidente e CEO della New Regency Productions.
Ha iniziato la sua carriera nel settore del marketing della Lucasfilm e ha prodotto sei film indipendenti. Nel 2000 è stato nominato presidente della Dimension Films della Miramax dove ha supervisionato e prodotto a livello esecutivo la trilogia di Spy Kids, Scary Movie 2, Scary Movie 3, The Others, Bad Santa (Babbo bastardo) e Sin City diRobert Rodriguez.
Nel 2005 è entrato nella Paramount Pictures come presidente di produzione ed è stato responsabile dei film Star Trek, Cloverfield, The Curious Case of Benjamin Button (Il curioso caso di Benjamin Button) World Trade Center, G.I, Joe, The Fighter e Rango.
Dopo aver lavorato insieme con successo, Brad ha saputo sviluppare e mantenere rapporti fruttuosi con alcuni dei filmmaker più richiesti dell’industria fra cui JJ Abrams, David Fincher, Gore Verbinksi, Oliver Stone e David O. Russell.
Weston è diventato produttore per la Paramount nel 2009, continuando a lavorare con i dirigenti dello studio. Ha prodotto il remake del classico Paramount Footloose, diretto da Craig Brewer, e il film One Chance, diretto da David Frankel (Il diavolo veste Prada, Io & Marley), attualmente in postproduzione alla Weinstein Company.
Dopo essersi unito alla New Regency come presidente e CEO nel 2011, ha supervisionato la produzione di diversi film molto attesi fra cui Noah diDarren Aronofsky (con Russell Crowe) e 12 Years a Slave diSteve McQueen, con Michael Fassbender e Brad Pitt.
MAURO FIORE, ASC (Direttore della fotografia) ha vinto l’Oscar per la migliore fotografia per Avatar. Altri suoi crediti cinematografici comprendono Real Steel, The A-Team, The Kingdom, Smokin’ Aces, The Island, Training Day, Driven, Lost Souls (Lost souls – La profezia) e Get Carte (La vendetta di Carter).
Fiore è nato a Marzi, in Calabria, e si è laureato presso il Columbia College di Chicago nel 1987. La sua carriera è iniziata dopo il trasferimento a Hollywood insieme al suo amico Janusz Kaminski; nel 1987 è entrato a far parte della Corman Productions. Nel periodo in cui Kaminski diventava il direttore della fotografia preferito di Steven Spielberg, Fiore è stato il suo assistente, lavorando come tecnico delle luci e direttore della fotografia della seconda unità.
Steven Spielberg ha ammirato la loro collaborazione in Wildflower, e poco dopo li ha scritturati per girare Schindler’s List. In seguito Michael Bay ha voluto Fiore come direttore della fotografia della seconda unità di The Rock (1996) a cui è seguito poco dopo Armageddon.
Nel 2000 Kaminski ha scritturato Fiore come direttore della fotografia per il suo film di esordio Lost Souls (Lost Souls – La profezia). I successi conseguiti insieme hanno accresciuto la loro reputazione e lanciato la loro carriera.
Il regista Antoine Fuqua ha apprezzato il lavoro di Fiore nel remake del classico anni ‘70 Get Carter (La vendetta di Carter) offrendogli l’opportunità di girare Training Day, film che l’ha definitivamente consacrato. Fiore si è unito a Fuqua in Tears of the Sun (L’ultima alba), quindi ha ricevuto la proposta di lavorare in The Island di Michael Bay .
James Cameron lo ha scritturato per Avatar nel 2009 dopo aver ammirato il suo lavoro nei film ambientati nella giungla Tears of the Sun (L’ultima alba) e The Island. Fiore è stato apprezzato per il suo lavoro, vincendo l’Oscar per la migliore fotografia, il Broadcast Film Critics Association Award, il Florida Film Critics Circle Award, il Phoenix Film Critics Society Award, il New York Film Critics Circle Award (2° posto) e aggiudicandosi nomination all’American Society of Cinematographers (ASC) Award, al BAFTA Award, alla British Society of Cinematographers Award, al Chicago Film Critics Association Award, e all’Online Film Critics Society Award.
Nel corso della sua carriera ha lavorato con i registi James Cameron, Michael Bay, e Steven Spielberg, e con le star più note del grande schermo, fra cui Sigourney Weaver, Jamie Foxx, Bruce Willis, Liam Neeson, Jessica Biel, Denzel Washington e Ethan Hawke.
CHARISSE CARDENAS (Scenografia) ha collaborato con il regista di RUNNER RUNNER Brad Furman in The Lincoln Lawyer e The Take (selezionatro al Toronto Film Festival). Altri suoi crediti comprendono The Killing Room (selezionato al Sundance Film Festival Selection) e Broken, film con cui ha esordito.
Per la televisione Cardenas ha collaborato con Jon Turtletaub, Guy Ritchie e Mc G’s Wonderland Sound and Vision. Ha vinto un Broadcast Design Award per il suo lavoro in Current Network di Al Gore .
Eletta fra “gli scenografi più interessanti del momento” nella categoria “Top 35 under 35” di Hollywood Reporter, Cardenas è stata la scenografa di Almost Famous, Training Day e Lethal Weapon 4 (Arma letale 4). Ha quindi curato la direzione artistica di progetti cinematografici e televisivi fra cui “Without A Trace” di Jerry Bruckheimer e “Alias” di J.J Abrams. Nel 2004 ha ricevuto una nomination all’Emmy per il suo lavoro in “Arrested Development”.
Nata a Los Angeles, ha iniziato la sua carriera nello spettacolo dopo aver conseguito un master in architettura presso la Cal Poly ed una laurea in storia dell’arte presso la UCLA.
JEFF McEVOY (Montaggio) si è occupato, fra l’altro, del montaggio di Underworld: Awakening (Underworld – Il risveglio), The Lincoln Lawyer, Sing Vote (Sing Vote – Un uomo da 300 milioni di voti), Wonderland e Turistas. In precedenza ha svolti diversi ruoli nel montaggio di numerose produzioni.
CHRISTOPHE BECK (Musica) recentemente ha composto la colonna sonora di The Internship (Gli stagisti), R.I.P.D. (R.I.P.D– Poliziotti dall’aldilà), The Hangover, Part III (Una notte da leoni 3), Pitch Perfect, The Guilt Trip (Parto con mamma), The Watch, This Means War (Una spia non basta), Tower Heist (Tower Heist – Colpo ad alto livello), e del grande successo di pubblico e critica The Muppets. Altri suoi crediti comprendono: Crazy, Stupid Love e The Hangover Part II (Una notte da leoni 2), The Hangover (Una notte da leoni), Due Date (Parto col folle) e School for Scoundrels (Scuola per canaglie).
Ha composto inoltre la musica dell’apprezzata commedia Cedar Rapids (Benvenuti a Cedar Rapids), del musical Burlesque, del film d’azione Red, Death at a Funeral (Funeral Party) di Neil LaBute, il grande successo inaspettato Hot Tub Time Machine (Un tuffo nel passato), del film fantasy di Chris Columbus Percy Jackson & The Olympians: The Lightning Thief (Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo) – Il ladro di fulmini), e del premiato documentario Waiting for Superman.
Inoltre ha collaborato con il filmmaker Shawn Levy in una varietà di film, compreso Date Night (Notte folle a Manhattan), i remake di The Pink Panther (La pantera rosa) e Cheaper by the Dozen (Una scatenata dozzina), Just Married (Oggi sposi… niente sesso), Big Fat Liar e What Happens in Vegas (Notte brava a Las Vegas), prodotto da Levy.
L’ampia selezione di film in cui Beck ha lavorato comprendono: All About Steve (A proposito di Steve), Fred Claus (Fred Claus – Un fratello sotto l’albero), Year of the Dog, We Are Marshall, The Sentinel, Phoebe in Wonderland, Under the Tuscan Sun (Sotto il sole della Toscana), Saved! e Bring It On (Ragazze nel pallone).
Beck ha vinto un Emmy per la musica da lui composta per la nota serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer”. Ha iniziato la sua carriera di musicista cinematografico lavorando per la serie televisiva canadese “White Fang”.
SOPHIE DE RAKOFF (Costumi) è nata e cresciuta a Londra, quindi si è trasferita a New York nel 1990. Dopo essere giunta negli Stati Uniti, ha esordito nel giornalismo scrivendo storie di costume e colore per Paper Magazine, collaborando inoltre per Vogue, Detour, Dazed and Confused, and Vibe. Nel 1993 si è recata a Los Angeles dove ha continuato a lavorare per Paper, come inviata nella West Coast e firmando gli articoli principali. In quel periodo ha iniziato a cimentarsi in altri settori, e si è affermata con successo come stilista nell’industria musicale. Il suo nuovo entusiasmo per il mondo della moda le è valso il suo primo incarico come costumista di un film: Speed of Life, del 1999. Ma il film che ha consolidato la sua reputazione è stato Legally Blond (La rinvincita delle bionde) del 2001, che le ha meritato diversi riconoscimenti e una lunga collaborazione con Reese Witherspoon. Finora ha lavorato con l’attrice in ben sei film, fra cui il recente This Means War (Una spia non basta), con Chris Pine e Tom Hardy.
Altri crediti di Sophie comprendono: The Bounty Hunter (Il cacciatore di ex), Four Christmases (Tutti insieme inevitabilmente), In Her Shoes (In Her Shoes – Se fossi lei), Fever Pitch (L’amore in gioco), Shall We Dance, Legally Blond 2: Red, White & Blond (Una bionda in carriera), e Sweet Home Alabama (Tutta colpa dell’amore). Il suo prossimo progetto per il grande schermo riguarda Chasing Mavericks, un film di Curtis Hanson con Gerard Butler. In Runner, Runner ha dato prova del suo talento, creando l’abbigliamento elegante e glamour del patinato mondo descritto dal film.
Al di là del cinema ha lavorato per innumerevoli video e spot commerciali per clienti del calibro di Jeep, Reebok, Visa, Diet Coke, Corvette and Pantene. Ultimamente ha collaborato con Stylist, il magazine online di The Huffington Post.
Nel corso degli anni ha ricevuto vari premi e riconoscimenti da parte dei suoi colleghi, della stampa e dell’industria dello spettacolo. È stata nominata due volte dal Costume Designer’s Guild per il suo gusto nei film contemporanei e nel 2005 è stata selezionata fra le “Donne di Hollywood” da Premiere Magazine e AMC. Le sue creazioni per Legally Blond (La rivincita delle bionde) sono apparse nel libro di Deborah Nadoolman Landis “Dressed: A Century of Hollywood Costume Design”. E le sue creazioni per il sequel Una bionda in carriera sono state selezionate per la mostra della Academy of Motion Picture Arts and Sciences dal titolo “50 Designers, 50 Costumes”, che ha fatto il giro del mondo. Prossimamente i costumi di Legally Blond(La rivincita delle bionde) saranno esposti al Victoria and Albert Museum di Londra all’interno della mostra “Hollywood Costumes”.