5 settembre “One Direction” – curiosità

5 settembre  “One Direction”  in 3D di Morgan Spurlock con Niall Horan,Zayn Malik,Liam Payne,Harry Styles,Luouis Tomlinson

 

 

NOTE DI PRODUZIONE

 

Le superstar mondiali, Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson vi presentano il fil che segna il loro debutto nel cinema:   ONE DIRECTION: THIS IS US. Molto più di un concerto filmato e di un documentario sul tour, questo film rappresenta l’opportunità di  avvicinarsi personalmente alla band più famosa del mondo. Girato mentre i ragazzi portavano il loro tour mondiale nelle arene di tutto il pianeta – dal Messico al Giappone alla famosa O2 Arena di Londra – il film racchiude filmati carichi di  energia, interviste spontanee e retroscena ed offre una visione unica del loro talento, del  lavoro faticoso e dei segreti che fanno parte dell’essere gli One Direction. E’ una storia incredibile che parte da origini umili e racconta una scalata al successo senza precedenti. Un fenomeno con un numero impressionante di fan che ha reso possibile agli One Direction di conquistare il mondo.

 

La TriStar Pictures presenta la Syco Entertainment / Modest! Production, in associazione con la Warrior Poets / Fulwell 73, ONE DIRECTION: THIS IS US.  Il film è diretto da Morgan Spurlock e prodotto da  Simon Cowell, Adam Milano, Morgan Spurlock e  Ben Winston.   Richard Griffiths, Harry Magee, Will Bloomfield, Doug Merrifield, Jeremy Chilnick e Matthew Galkin sono i Produttori Esecutivi.  Tom Krueger è il Direttore della Fotografia.  Pierre Takal è il montatore e la colonna sonora è stata scritta da  Simon Franglen.

 

 

L’INIZIO

           

Estate del 2010, Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles e  Louis Tomlinson vengono selezionati per partecipare al famoso talent show inglese  “The X Factor,” come artisti  individuali.  Al teatro dove si svolgono le prove di  X Factor, il giudice  Simon Cowell offre ai ragazzi l’opportunità di rimanere nella gara come gruppo.

            “Ho visto cinque solisti che erano semplicemente dei solisti, ma che avrebbero potuto essere molto più forti come gruppo, tutto qui,” commenta Cowell, il produttore di ONE DIRECTION: THIS IS US. “Ognuno di loro mi è piaciuto molto e qualcosa mi ha fatto pensare che come gruppo avrebbero potuto funzionare molto bene.”

            Non appena trovato il nome del gruppo, One Direction, i ragazzi hanno ottenuto immediatamente il successo. Un gruppo di ragazzi talentuosi e sfacciati che hanno subito rapito  un numero foltissimo di ragazzine.  Non sembravano un prodotto pre-confezionato, emanavano semplicemente talento, amicizia e grande carisma sia sul palco che fuori.

Cowell afferma, “Se devo essere onesto, fin dall’inizio, il mio atteggiamento è stato  di questo tipo:  “Non vi dirò quello che dovete fare.  Sarete voi a dirlo a me.  Dovete fare tutto da soli perché siete abbastanza intelligenti per farlo. Ed è stato sempre così con loro. Avevo una fiducia straordinaria nei ragazzi.”

I fan sono accorsi a migliaia, inondando i social network, aspettando ore fuori dagli studi televisivi e votando i ragazzi in ogni tappa della gara fino al gran finale.  Anche se sono arrivati terzi – quasi perdendo il contratto discografico consegnato in premio ai vincitori– i ragazzi sapevano istintivamente che non sarebbe stata l’ultima volta che il mondo avrebbe visto gli  One Direction.

            L’istinto iniziale di formare un gruppo è stata un’idea di grande successo.  La band ha firmato un contratto con la casa discografica di  Cowell di  “X Factor”,  la Syco Records, ed ha iniziato subito a registrate il primo disco, partendo contemporaneamente per una tournée che li ha portati in tutta l’Inghilterra e in Irlanda con l’X Factor Live Tour.  Il libro che racconta tutte le loro esperienze “on the road”, intitolato  “Forever Young” è balzato subito al primo posto della  lista dei bestseller del Times. Nel frattempo,  il loro disco era in lavorazione con la collaborazione di un team stellare di scrittori e produttori che comprendeva Steve Mac (Westlife, Leona Lewis),  Rami Yacoub (Britney Spears, Backstreet Boys) e Red One (Lady Gaga, Jennifer Lopez).

            Il loro primo disco, Up All Night, è uscito nell’ottobre 2011 ed ha raggiunto immediatamente  i vertici di tutte le classifiche, fatto altamente prevedibile anche perché il loro primo brano single,  What Makes You Beautiful, era già diventato il single prenotato più famoso nella storia della Sony Music.  Negli Stati Uniti, i ragazzi hanno raggiunto il successo  con una serie di apparizioni e performance che non solo hanno trasformato What Makes You Beautiful in un successo  di iTunes, ma che ha permesso anche al disco Up All Night di raggiungere ciò che una band inglese non era mai riuscita a fare prima: arrivare al numero uno nella classifica  Billboard con il loro disco del debutto.  Con tre  MTV Video Music Award, un Nickelodeon Kids’ Choice Award (per il gruppo inglese preferito), e tre MTV Europe Music Award (compreso il  Best New Act e Best UK & Ireland Act), la band era destinata a scalare tutte le classifiche discografiche del mondo.

            Il secondo disco della band,  ‘Take Me Home’ ha trasformato il  2012 in un’annata d’oro per i ragazzi che hanno raggiunto le vette delle classifiche dei dischi più prenotati in oltre 50 paesi.  Il primo brano single del disco, Live While We’re Young, ha raggiunto subito il 1° posto della classifica e Take Me Home è stato in vetta alle classifiche di 37 paesi.  Il  Take Me Home tour che è proseguito durante tutto il 2013 ed è stato un sellout globale portando  Niall, Zayn, Liam, Harry, e  Louis in Europa, Nord America, Canada,  Australia, Nuova Zelanda e Giappone.  

Nel mese di Luglio, è uscito il brano Best Song Ever scritto appositamente  per il film.  Il video (diretto da Ben Winston) della canzone, divertente e sfacciato,  ha infranto tutti i record sul sito VEVO con oltre 12.4 milioni di visualizzazioni in una sola giornata che lo hanno fatto diventare il video più visto su tale sito nel giorno del suo debutto.   

            Cowell afferma, “Quello che mi è più piaciuto nel lavorare con la band è che non danno nulla per scontato e ancora apprezzano e rimangono sorpresi da tutto ciò che accade intorno a loro.  Sono sopravvissuti e continueranno a farlo primo di  tutto perché sono intelligenti e poi perché capiscono il  pubblico e rispettano i fan.  Sono maturati molto velocemente.” 

Durante il tour, ha preso forma l’idea del film che ha offerto ai ragazzi la possibilità di conquistare un canale mediatico completamente diverso…

 

LE RIPRESE

 

            Quando a  Morgan Spurlock è stato chiesto di realizzare  un film sugli  One Direction, il regista non poteva credere alle sue orecchia ed  ha colto  immediatamente l’opportunità.   “Una delle cose che ho sempre cercato di fare sin dall’inizio della mia carriera è stata quella di realizzare documentari di grande successo,” racconta il regista di Super Size Me. “Credo che questo film, dopo i film che ho fatto in passato, rappresenti il passo successivo. Realizzare qualcosa di successo per un vasto pubblico che si basi su una storia intimista e ti porti nella vita di alcuni ragazzi è sia divertente sia coinvolgente, anche con la grande musica.”

            Naturalmente è stato molto importante incontrare  Niall, Zayn, Liam, Harry e Louis. Spurlock ha trovato i ragazzi simpaticissimi ma anche con i piedi per terra riguardo al fenomeno che stavano vivendo.  Spurlock aggiunge, “Sono veramente molto divertenti.  Sono comunque ben radicati nella realtà, anche considerando tutta la follia che li circonda nella vita quotidiana.  Questa è una delle cose che più mi è piaciuta di loro.”

            Non basta dice  Spurlock che siano “cinque bei ragazzi che si trovano a formare una band.  Questo accade sempre.  Il fatto che abbiano avuto il talento, la capacità e la forza di volontà di arrivare  dove si trovano attualmente e di continuare su questa strada è veramente straordinario.”

            Spurlock ha filmato in varie location per circa 6  mesi, compresa la performance della band a Città del Messico nel giugno 2013.  La troupe cinematografica era composta  a volte dal solo Spurlock che iniziava a filmare senza avere neanche un assistente audio, fino a raggiungere “un esercito” di persone altamente coordinate per la preparazione dei concerti.  Filmare la performance della band allo O2  Arena è stata un’impresa monumentale per un regista che preferiva lo stile più improvvisato dei documentari.   Spurlock aggiunge, “Circa 250 persone hanno lavorato sul concerto alla O2 mentre filmavamo, è stato incredibile.”

Per le scene dietro le quinte che vanno dagli scherzi prima del concerto alle scene commoventi girate nelle città natali dei ragazzi, come ad esempio quella in cui Harry lavora nel panificio di famiglia, il materiale girato ha compreso in tutto circa 500 ore di lavoro.  La selezione ed il montaggio di tali scene ha rappresentato una vera sfida, ma la band è stata fondamentale nell’aiutare Spurlock ed i montatori a selezionare i momenti più belli.  Spurlock aggiunge, “I ragazzi ci hanno fornito un feedback molto importante per aiutarci a capire i momenti che erano molto personali per loro…le cose che si ricordavano che avevamo filmato e di cui noi stessi ci eravamo dimenticati.  E’ stato come dire ‘Avete ragione, quello era veramente un momento speciale.’”

Per il produttore  Cowell, Spurlock ha rappresentato la scelta ideale come regista in quanto non era il tipo di regista che avrebbe mai creato delle scene particolari o prodotto magie.  “Morgan è il tipo di persona a cui piace stare a sentire,” afferma  Cowell. “Vuole cogliere i momenti senza che le persone si accorgano di essere filmate.  Questo è il suo vero talento ed è anche molto paziente.  Con lui non si è trattato di costruire set scenografici oppure di dire ‘Fai questo per la scena’.  Lui ha messo le cineprese in molti punti diversi ed è riuscito a filmare il vero significato di far parte di questa band.  E’ stato affascinante.”

Il risultato finale del montaggio è stato che il pubblico avrebbe visto momenti segreti del gruppo. Spurlock afferma, “Ti sembra veramente di partecipare a questo viaggio, alle vite dei ragazzi e della band. ” Il film potrebbe anche far arrivare nuovi fan e il regista suggerisce, “Credo che ogni fan degli One Direction debba portarsi appresso un amico che ancora non è fan della band.  Credo che quando il pubblico vedrà il film, scoprirà un lato diverso di questi ragazzi che probabilmente pensava non esistesse, o che non pensava di apprezzare. Sono certo che i ragazzi riusciranno a convertire molti più fan di quello che credono.”

Cowell racconta che la decisione di filmare il concerto alla O2 Arena di  Londra in 3D è stata “veramente incredibile.  Il 3D è sensazionale.  Ti sembra di stare al concerto.  E’ stata una trovata geniale.”

            ONE DIRECTION: THIS IS US non sarebbe stato possibile se i ragazzi  non avessero creduto nel progetto.  Sin dall’inizio tutti hanno veramente  creduto in quello che si poteva realizzare.

“Ci deve essere  una grandissima fiducia tra il regista e i protagonisti del film,” aggiunge Spurlock.   “Ci vuole tempo.  Ci vogliono conversazioni. Bisogna parlare, sentirsi a proprio agio, e sapere che quella persona è lì per raccontarti una storia vera che tu sei disposto a sentire.  Bisogna riconoscere che i ragazzi sono stati veramente onesti ed aperti riguardo alle loro vite, alle loro paure e riguardo a tutto ciò che accadeva nella loro vita.  Ci hanno aperto la porta sul loro mondo.  Non è un’impresa facile e richiede molto coraggio.  Sono stati fantastici.” 

            Infine, il regista racconta che gli One Direction hanno capito che questa era una grande opportunità per loro, quella di documentare un momento speciale della loro vita.  “Questo film per loro è stata una capsula del tempo,” osserva  Spurlock. “Sanno quanto sia speciale per loro  poter dimostrare –  alla futura famiglia o ai futuri figli, anche se solo fosse un qualcosa che vogliono tenere solamente per se stessi – un qualcosa che catturi l’essenza di questo momento nella sua forma più pura.” Spurlock conclude, “Credo che apprezzeranno moltissimo questa esperienza.”

            Spurlock è diventato un fan?

            “Sentite, ho visto più di 30 concerti degli One Direction.  Sono un vero e irriducibile Directioner adesso!”

 

I FILMMAKERS

 

MORGAN SPURLOCK (Regista, Produttore) è uno sceneggiatore che risiede a New York, un regista che è stato candidato al premio Oscar® ed anche un produttore.  Il suo primo film,   Super Size Me, è stato proiettato in anteprima al Sundance Film Festival del 2004 e gli ha permesso di vincere il premio di Migliore Regia. Il film ha proseguito la serie positiva vincendo il premio inaugurale Writers Guild of America Best Documentary Screenplay ed è stato candidato al premio Oscar® come Miglior Film Documentario. Da quel momento  in poi Spurlock ha diretto, prodotto e distribuito molti progetti televisivi e cinematografici, tra cui la serie televisiva della FX acclamata dalla critica, “30 Days,” ed i film Che fine ha fatto Osama Bin Laden?  Confessions of a Superhero, Czech Dream, Chalk, The Future of Food, What Would Jesus Buy?, e Freakonomics – Le divertenti verità sulla crisi.  

Nel 2010, Spurlock è stato candidato ad un primetime Emmy® Award nonchè ad un  Writer’s Guild Award per The Simpsons 20th Anniversary Special: In 3-D! On Ice!. Il suo film   The Greatest Movie Ever Sold insieme a ‘TED talk’ esplorano il mondo del marketing dei prodotti e della pubblicità, anche se sono stati finanziati interamente dal marketing e dalla pubblicità. Il film è stato proiettato in anteprima al Sundance 2011 ed è stato il primo film ad essere venduto.

Il film di Spurlock Comic-Con: Episode IV- A Fan’s Hope è stato acclamato dalla critica in tutto il paese ed è uscito nella primavera del 2012 nei cinema e nel formato Video On Demand.  Il suo secondo film di quello stesso anno, Mansome, i cui produttori esecutivi sono stati Will Arnett, Jason Bateman e Ben Silverman (uno sguardo divertito e divertente sull’identità dell’uomo nel 21° secolo) è uscito questa estate nei cinema e on demand.  Mansome è diventato anche una serie settimanale trasmessa su Yahoo.com. 

Nel 2012, Spurlock ha ultimato la seconda stagione dell’acclamata serie  della HULU A Day In The Life, mentre l’altra sua serie famosa online “The Failure Club” è stata proiettata esclusivamente su Yahoo.com.  Entrambi i progetti vengono seguiti attualmente in vari mercati del mondo.

Attualmente Spurlock è impegnato in “Inside Man,” una serie originale in prime time per la  CNN. Ogni episodio offre uno spaccato di sotto-culture di vita americana poco conosciute.  

Spurlock ha fondato la sua casa di produzione più di 9 anni fa a New York – la Warrior Poets – ed ha prodotto diversi film e programmi televisivi vincitori di svariati premi. Tra questi ricordiamo The Greatest Movie Ever Sold; Freakonomics – Le divertenti verità sulla crisi; Che fine ha fatto Osama Bin Laden?; Comic-Con: Episode IV – A Fan’s Hope; e Mansome. I progetti televisivi comprendono la serie della FX vincitrice di premi 30 Days; il lavoro della ESPN  The Dotted Line; il film candidato al premio Emmy® ed al premio Writer’s Guild  The Simpsons 20th Anniversary Special in 3D on Ice! per la Fox TV; Inside Man per la  CNN; il film della Hulu A Day in the Life; Failure Club e Mansome su Yahoo!; ed il film Morgan Spurlock’s New Britannia per  Sky Atlantic HD.

 

            SIMON COWELL (Produttore) è unA&R, produttore ed interprete di alcuni dei programmi più apprezzati del mondo. Il suo occhio esperto per scovare i talenti e le sue intuizioni appropriate lo hanno fatto diventare un nome molto conosciuto tra il pubblico. Nel 2002, ha fondato la Syco Entertainment, che si è unita in joint venture con la  Sony Music Entertainment nel 2010, ed ha uffici sia a Londra sia a Los Angeles.

            I lavori musicali e televisivi della Syco comprendono le serie televisive di fama mondiale “X Factor” e “Got Talent,” nonchè artisti di livello internazionale quali gli One Direction, Cher Lloyd, Leona Lewis, Susan Boyle, Emblem3, Fifth Harmony, Little Mix, Il Divo, Cher Lloyd, James Arthur, Tate Stevens, Ella Henderson e Labrinth. Cowell ha lavorato con artisti che hanno venduto più di 300 milioni di dischi in tutto il mondo. Gli artisti scoperti dal programma “X Factor” hanno venduto più di 150 milioni di dischi in tutto il mondo, e di questi 130 sono stati numeri 1 nelle classifiche e 350 sono entrati delle Top 10.

            Fin dal suo debutto, avvenuto nel 2004, “X Factor” è stato sempre il programma n. 1 del Regno Unito, con un picco di audience di 21 milioni di spettatori e una percentuale del 65% di  share per la finale del 2010. La finale del 2011, che si è svolta alla Wembley Arena davanti ad un pubblico di 12,000 persone, è stata il programma televisivo più guardato dell’anno, con una percentuale maggiore di spettatori rispetto anche al ‘royal wedding’. “ X Factor”, lanciato negli U.S.A nell’autunno del 2011, è diventato immediatamente lo spettacolo senza copione n. 1 della stagione. Nella seconda stagione, 2012, “X Factor” è stato il programma televisivo No. 1 sui social, con la prima della stagione che ha registrato  1.4MM di commenti sui social,  diventando la prima di una serie televisiva più chiacchierata di tutti i tempi (Fonte: Bluefin Labs). La seconda stagione di “X Factor” ha vinto il People’s Choice Award come  “Migliore competizione televisiva.” La versione americana di “X Factor” viene trasmessa in 205 paesi e versioni locali del programma vengono prodotte in 42 territori. Nel mondo, “X Factor” ha aumentato il numero degli spettatori della maggior parte delle emittenti fino a un massimo del 250%. 

“Got Talent,” che è stato lanciato per la prima volta negli USA con il titolo “America’s Got Talent,” viene trasmesso in 193 paesi e le versioni originali del formato sono prodotte attualmente in 56 territori in tutto il mondo. Fin dal suo lancio, “Britain’s Got Talent” è stata la serie televisiva più seguita. La finale di “Britain’s Got Talent” del 2013 ha registrato un picco di audience di  17.4 milioni di spettatori, il picco più alto dalla finale del 2009, che ha lanciato la carriera di cantate della famosa Susan Boyle. “Got Talent” ha permesso alle emittenti di aumentare la loro share nel primetime fino al 304%, ed è il formato televisivo che si vende maggiormente in tutto il mondo.

            Cowell attualmente è produttore esecutivo, insieme a Harvey Weinstein, di One Chance, un film sulla storia del grande successo del vincitore di “Britain’s Got Talent” Paul Potts, con  James Corden (“Gavin and Stacey”) nel ruolo di Potts.

            Negli ultimi 10 anni, Cowell ha contribuito a creare una cultura popolare attraverso il suo lavoro in televisione e nel campo musicale. Nel 2010, Cowell ha vinto il premio Variety International’s Humanitarian Award per il suo impegno nel campo degli aiuti al prossimo; il premio The Rose d’Or Golden Jubilee Award; ed il premio BAFTA’s Special Achievement Award in riconoscimento del suo ampio contributo all’industria dello spettacolo ed allo sviluppo di nuovi talenti. Inoltre, ha ricevuto anche l’International Emmy® Founders Award, ed i suoi programmi televisivi hanno vinto numerosi premi National Television e BAFTA. 

            Cowell vive tra Los Angeles e l’Inghilterra.

 

 

ADAM MILANO (Produttore)è Vice Presidente Senior per il cinema e Produttore Senior per la televisione alla SYCO Entertainment, dove i suoi compiti comprendono lo sviluppo di nuovi film e di serie televisive con copione o senza copione.      

Prima di lavorare alla SYCO, Milano ha trascorso 13 anni alla  Sony Pictures, dove era entrato nel 1999 a 19 anni, come stagista.  Milano ha scalato i vertici dell’azienda arrivando ad essere creativo esecutivo alla Columbia Pictures nel 2004 e nel 2008, è stato nominato VP della produzione. Durante il periodo trascorso alla Sony, ha lavorato con la Happy Madison di Adam Sandler per i film La coniglietta di casa  e Mia moglie per finta.  Inoltre ha lavorato nei film  Prospettive di un delitto, Nick and Norah – Tutto accadde in una notte e nel film animato Monster House.

Milano risiede a Los Angeles.

 

BEN WINSTON (Produttore) è co-amministratore delegato alla Fulwell 73, una casa di produzione cinematografica e televisiva con sede a Londra. Il primo film di questa azienda è stato il documentario “In The Hands of The Gods” che narra la storia commovente di cinque ragazzi che viaggiano il lungo e in largo attraverso il  mondo alla ricerca di Diego Maradona. Questo lavoro ha rappresentato il maggior successo tra i documentari inglesi per il cinema di tutti i tempi e Ben ne è stato il produttore. Insieme ai suoi tre partner della  Fulwell ha realizzato molti film tra cui, Piggy, Turnout, JLS: Eyes Wide Shut. Attualmente stanno ultimando un documentario sulla  “Classe del ’92,” del Manchester United, con David Beckham.

Ben ha anche diretto e prodotto alcuni programmi televisivi di grande successo in Inghilterra. Lo scorso anno ha prodotto e diretto il documentario dell’anno inglese , “Gary Barlow: On Her Majesty’s Service” sulla Regina. Tra gli altri suoi lavori realizzati nell’ultimo anno troviamo “This is Justin Bieber,” “When Robbie met James” (documentario personale con Robbie Williams), “A Very JLS Christmas.” Inoltre ha co-prodotto i “The Brits Awards” degli ultimi tre anni. 

Ben ha preso parte alla carriera degli One Directions fin da quando la band ha mosso i primi passi subito dopo X Factor. Ha prodotto e diretto il loro primo documentario, “One Direction: A Year In The Making,” ha diretto il loro ultimi tre video musicali, ed ha diretto i loro toccanti film-appello per beneficenza riguardanti il Ghana.

 

RICHARD GRIFFITS (Produttore esecutivo) ha iniziato come agente cinematografico a Londra. Nel 1974 ha fondato la Headline Artists, presso la quale è diventato il primo agente internazionale per gli AC/DC. Gli altri artisti che rappresentava comprendevano John Martyn, Eddie And The Hot Rods, nonchè i poeti Roger McGough e Brian Patten.

Nel 1977, è entrato alla Island Records come direttore del settore A&R. Alla Island i suoi artisti hanno compreso anche The Jags and Buggles, il cui brano  ‘Video Killed the Radio Star’ è stato il primo single  Number 1 nella storia della Island. Ha lasciato la Island nel 1979 per gestire i gruppi The Jags ed  Ultravox. Due anni dopo, è entrato a far parte dello staff della Virgin Music.

Come Amministratore Delegato della Virgin Music, Griffiths ha firmato accordi di pubblicazione con artisti quali gli ABC, Tears for Fears, Ozzy Osbourne ed i Culture Club. Nel 1983, ha fondato la Ten Records in distribuzione con la Virgin. L’elenco di nomi diversificato di questa etichetta comprendeva Maxi Priest, Gary Moore, Soul II Soul e The Flying Pickets. La casa editrice affiliata aveva al suo attivo artisti quali The Pet Shop Boys e le Swing Out Sister. Nel  1987, Richard si è trasferito a Los Angeles dove ha fondato il ramo americano della Virgin Music. Mentre si trovava lì, ha messo sotto contratto molti artisti di successo tra cui Jane’s Addiction, Indigo Girls, John Barry, Joan Jett e Basia.

Griffiths è entrato a far parte della Sony Music nell’aprile del 1990. L’anno seguente è stato eletto Presidente della Epic Associated Labels e Vice Presidente Esecutivo della Epic Records. Durante il suo mandato, ha curato il contratto dei Rage Against The Machine e di Pearl Jam. Nel gennaio del 1994, è stato eletto Presidente della Epic Records.

In questo ruolo, Richard ha fondato l’etichetta Epic Soundtrax per la musica per il cinema con  Balla coi lupi che ha rappresentato il film del suo debutto; altre colonne sonore comprendono  Mi gioco la moglie a Las Vegas, Singles, Forest Gump e Insonnia d’amore. Inoltre ha sottoscritto un contratto con la Immortal Records di Los Angeles ed ha contribuito a lanciare la carriera degli artisti Korn ed Incubus vincitori del disco di platino. Altri contratti sottoscritti sono stati con gli Spin Doctors per la Epic Worldwide e con gli Oasis per la Epic negli USA. Inoltre, ha ricoperto l’incarico di A&R per la superstar della Epic,  Ozzy Osbourne.

Nel gennaio 1998 è tornato nel RU con la sua famiglia per ricoprire il ruolo di Presidente della BMG Entertainment UK & Ireland e di Vice Presidente Esecutivo per l’Europa Centrale con sede al di fuori degli uffici della BMG di Londra.

Nel 1999, con Simon Cowell, Richard ha curato il contratto della boyband irlandese  Westlife con la RCA, i cui album hanno venduto più di 40 milioni di copie in tutto il mondo. Nel  2000, ha sottoscritto un accordo con Simon Cowell per la creazione della Syco Music and Television. L’anno seguente,  Griffiths ha curato l’acquisto della Cheeky Records nel RU. Tale fatto ha portato  Dido e i Faithless ad entrare a far parte dell’elenco della Arista UK. Gli album di Dido ‘No Angel’ e ‘Life For Rent’ hanno venduto oltre 32 milioni di unità a livello globale, facendola diventare l’artista femminile che ha venduto il maggior numero di album dal 2001.

Nel mese di gennaio 2001, la BMG lo ha nominato Presidente del RU ed Europa con incarico sull’intera Regione europea. Con la nomina di un nuovo AD globale, ha lasciato la BMG nel luglio 2001 e poco dopo ha costituito il ramo inglese della società di gestione con sede a Los Angeles “The Firm” presso cui, insieme ad Harry Magee, ha lavorato insieme a Enrique Iglesias e Linkin Park tanto per citare solo un paio di artisti. Nel gennaio 2003, Richard Griffiths ed  Harry Magee hanno lasciato il loro incarico ed hanno fondato la Modest! Management.

 

HARRY MAGEE (Produttore esecutivo) svolge la sua carriera nell’industria della musica da oltre trent’anni durante i quali si è occupato di retail, editoria musicale, promozione di concerti ed ha ricoperto posizioni di prestigio nelle principali etichette discografiche e come partner di etichette discografiche indipendenti e agenzie di management artisti. Harry ha iniziato con una compagnia di editoria musicale indipendente nel 1982 ma dal quel momento in poi ha lavorato alla BMG Records come AD della RCA, Big Life Records e come AD e A&M, per poi diventare Direttore Generale. Inoltre, ha fondato la Wire Records che ha riscosso un grande successo. Nel 2001, si è associato a Richard Griffiths nel ramo UK della The Firm. Nel  2003, i due hanno lasciato l’azienda per fondare la Modest! Management.

 

JEREMY CHILNICK (Produttore Esecutivo) è stato candidato al premio Emmy® ed è anche produttore televisivo. E’ partner della casa di produzione di Morgan Spurlock, la Warrior Poets, dove attualmente cura tutti gli aspetti della produzione e dello sviluppo. Dopo aver co-prodotto il documentario sugli acquisti compulsivi What Would Jesus Buy?, ed il film nella selezione ufficiale di Cannes La terza onda, Jeremy ha continuato a scrivere, produrre ed è stato produttore esecutivo di svariati film e programmi televisivi. Dal 2008, Chilnick ha co-scritto e co-prodotto  Che fine ha fatto  Osama Bin Laden?, The Simpsons 20th Anniversary Special: In 3-D! on Ice!, l’adattamento a documentario del best seller del  New York Times Freakonomics – Le divertenti verità sulla crisi ed il prossimo The Greatest Movie Ever Sold. Quest’anno, Chilnick è stato anche candidato al premio Writer’s Guild of America per il suo lavoro in The Simpsons 20th Anniversary Special: In 3-D! On Ice!.

 

            MATTHEW GALKIN (Produttore esecutivo) è un regista e produttore americano, conosciuto principalmente per il suo lavoro nei documentari. Galkin ha diretto e prodotto il documentario della HBO vincitore di premi  I Am an Animal: The Story of Ingrid Newkirkand PETA (2007), ed ha diretto e co-prodotto il documentario del 2006 loudQUIETloud: a film about the Pixies. Inoltre è stato co-produttore esecutivo e regista della serie della Style Network/E! “Kimora: Life in the Fab Lane,” un reality show su Kimora Lee Simmons. Galkin ha prodotto la serie della HBO “Family Bonds” ed è stato co-produttore del documentario di John Landis Slasher per la IFC. Nell’autunno del 2002, è stato produttore associato di The Blues: Five Riffs, proiettato al Sundance Film Festival del 2003. Il film è stato tratto dalla serie della PBS  “The Blues” con regista e produttore esecutivo Martin Scorsese. Nel mese di giugno 2008, Galkin ha iniziato la produzione del suo terzo film documentario, Kevorkian (titolo di lavorazione), uno studio molto dettagliato sul famoso patologo armeno-americano e sostenitore accanito dell’eutanasia,  Jack Kevorkian, e sulla sua campagna del 2008 per essere eletto al congresso in Michigan.

 

TOM KRUEGER (Direttore della fotografia) è da molto tempo membro della  International Cinematographer’s Guild, nonché della The Director’s Guild of America.  Ha girato e diretto una vasta serie di progetti che vanno dai film alle pubblicità, ai video musicali, ai cortometraggi fino ai documentari. 

Alcuni dei suoi progetti sono Fishing with John, interpretato da John Lurie, Denise Hopper e Matt Dillon; The United States of Poetry, diretto da Marc Pellington; Manny and Lo, interpretato da Scarlett Johansson; e Committed, interpretato da Heather Graham, che ha vinto il premio Sundance per la cinematografia. Inoltre ha girato e diretto molti video musicali per artisti quali gli U2, David Bowie, Stevie Wonder, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Lenny Kravitz, R.E.M., e molti altri.

Ha lavorato anche su dozzine di serie-documentari che vanno da 60 minutes, Showtime, e PBS, alla serie vincitrice del premio  Emmy®  “Frontline: The War on Drugs.” Inoltre, ha scritto e diretto Fuzzy Logic, in selezione ufficiale al Sundance Film Festival ed al Cannes Film Festival, ed ha vinto il New York’s Gen-Art Film Festival.

Tra gli altri lavori che ha girato troviamo gli U2 in 3D Imax, Bon Jovi in 3D, e gli U2 Live al  Rose Bowl, che ha girato e diretto.

 

PIERRE TAKAL (Montatore) ha vintoil premio Emmy®, ed è montatore e compositore con oltre vent’anni di esperienza alle spalle. L’esperienza  nel campo come produttore e cameraman permette di avere il bagaglio necessario per operare in modo indipendente. Takal è conosciuto per il suo stile di montaggio unico che si adatta bene e con personalità a qualsiasi lavoro, riuscendo anche a salvare delle situazioni difficili in progetti complicati.

Tra i suoi lavori troviamo anche i documentari televisivi “The Dotted Line” e “World of Jenks,” le serie TV ’ “The Fashion Show,” “Let’s Talk About Pep,” “My Life as Liz,” ed altri.

 

SIMON FRANGLEN (Musiche originali) I suoi lavori comprendono quattro dei film che hanno ottenuto i maggiori incassi di tutti tempi e sei album tra quelli più venduti  (Wikipedia). Ha vinto un premio Grammy® per il suo lavoro in Titanic ed ha ottenuto la candidatura al Golden Globe per Avatar. Ha curato gli arrangiamenti per l’azione mozzafiato di  Skyfall e le produzioni musicali di Moulin Rouge. I suoi lavori musicali si estendono a Michael Jackson, Barbra Streisand, Celine Dion, Whitney Houston e Madonna.

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