29 Agosto “STARBUCK 533 figli e…non saperlo!” di Ken Scott con Patrick Huard, Julie LeBreton (genere: Commedia).
SINOSSI
All’età di 42 anni, David conduce la vita di un adolescente irresponsabile e mantiene una complicata relazione con Valerie, una giovane poliziotta. Quando Valerie scopre di essere incinta, Il passato di David riaffiora. Vent’anni prima infatti, per sbarcare il lunario, David donava sperma in una clinica. L’uomo scopre di essere così diventato padre di 533 ragazzi, 142 dei quali hanno intrapreso una causa legale per scoprire l’identità del loro padre biologico, conosciuto solo con lo pseudonimo di Starbuck.
NOTE DI REGIA
All’inizio io e il mio cosceneggiatore Martin Petit, eravamo partiti con l’idea di voler raccontare la storia di un uomo con tanti figli. Volevamo scrivere una commedia sulla paternità e abbiamo optato per quello che consideravamo una cosa estrema: un donatore di sperma con 150 figli. Eravamo convinti che il numero fosse talmente esagerato che ne sarebbe sicuramente venuta fuori una buona commedia, anche se eravamo preoccupati che in questo modo si sarebbe intaccata la credibilità della nostra storia. Il progetto andava avanti già da un mese, quando venne divulgata la notizia che un donatore di sperma aveva scoperto di essere padre di 500 bambini! Siamo rimasti senza parole quando abbiamo realizzato che il nostro misero, 150, non era nulla a confronto con la realtà! Ed ecco qui la credibilissima storia di un uomo che scopre di avere 533 figli.
KEN SCOTT REGISTA E SCENEGGIATORE
Dopo aver conseguito il diploma in sceneggiatura all’Université du Quebéc à Montréal nel 1991, Ken Scott ha iniziato a scrivere per il grande schermo. Al suo debutto con il cortometraggio, Hors la loi, ha fatto seguito il suo primo lungometraggio, La vie aprés l’amour, per cui ha ottenuto immediatamente un alto riconoscimento, ricevendo 5 nomination e altri premi al Jutras nel 2001, tra cui Best Screenplay e le Billet d’Or (il Biglietto d’oro) per i migliori incassi al botteghino di tutto il Quebec. La vie aprés l’amour ha vinto successivamente il Public Prize award al Comédia-Juste pour Rire Festival e due nomination al Genie Awards del 2001. Nel 2002 Ken Scott ha sceneggiato la sitcom Le Plateau dove ha anche interpretato uno dei ruoli principali. Quello stesso anno ha scritto la sceneggiatura del suo secondo lungometraggio dal titolo La Grande Séduction che ha chiuso il prestigioso Quinzaine des réalisateurs al Festival del Cinema di Cannés. Il film diretto da Jean-François Pouliot è stato apprezzato ed elogiato dalla critica nel Quebec e nel resto del mondo. È stato presentato in 65 festival internazionali e ha venduto in oltre 25 paesi, vincendo numerosi e importanti premi, come il Public Prize Award al Sundance Film Festival, il Grand Prize Jiraldillo d’oro e l’ASECAN Prize al Festival di Siviglia, nonché il Bayar d’Or come Best Film al Namur Festival e, ultimo ma non meno importante, 7 premi al Jutra Awards nel 2004. Di recente ha firmato la sceneggiatura del lungometraggio Maurice Richard diretto da Charles Binamé, che ha ricevuto 14 nomination, tra cui quella come Best Screenplay al Jutra Awards del 2006. Questa stessa sceneggiatura ha ricevuto una nomination anche al Genie Awards del 2007. Nello stesso anno Ken Scott ha continuato a lavorare alla sceneggiatura del suo quarto lungometraggio, Le guide de la petite vengeance, ricevendo anche per questa opera una nomination al Genie Awards. Nel 2008 ha scritto e diretto per la prima volta, il lungometraggio Les doigts croches, girato in Argentina per il quale ha ricevuto una nomination per il premio Jutra come migliore sceneggiatura. Ha di nuovo svolto il ruolo di regista/sceneggiatore per il suo ultimo film Starbuck, con Patrick Huard, nei cinema italiani a fine Agosto 2013, dopo aver ottenuto successo di critica e pubblico in Canada, Usa, Francia.
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