ESCE IL 20 GIUGNO IL FILM CHE IN FRANCIA HA INCASSATO 25 MILIONI DI EURO “DREAM TEAM” con l’attore di “Quasi amici” Omar Sy

Un uomo cercherà il riscatto nella vita e nella famiglia allenando una squadra di persone totalmente “fuori allenamento”

 

INCONTRO CON OLIVIER DAHAN ( REGISTA )

In ogni suo film conduce il pubblico in un universo differente. Come definirebbe quello di “Dream Team”?

Sulla carta questo progetto era una commedia francese e familiare. Il nostro paese è specializzato in questo tipo di film di genere.
Tutta una generazione è cresciuta con questo tipo di film e come tutti sono affezionato a ciò che mi ha fatto ridere quando ero ragazzo.
Alcuni si sono sorpresi nel vedermi avventurare su questo registro, ma bisogna diffidare delle etichette. Da parte mia era un po’ di tempo che avevo voglia di fare una commedia.

 

Quando ha deciso di scegliere questi attori per mettere insieme la squadra di calcio?

Ho avuto l’idea del cast durante una serata tra amici. Lo scopo non era di accumulare tante star in un colpo solo, ma cercare di mettere insieme persone che mi piacevano. Durante questa serata ci siamo chiesti quali erano gli attori comici in Francia che noi amavamo di più.
Ne abbiamo parlato scherzando e nello stesso tempo mi dicevo che mettere insieme tutte quelle persone sarebbe stato impossibile.
E invece ci siamo riusciti miracolosamente!
E’ stata veramente una fortuna poter lavorare con questi artisti.

 

Nel suo film le scene di calcio raccontano anche la storia e l’evoluzione dei vari personaggi.
Come ha gestito questo aspetto?

L’ho gestito come una commedia musicale: la storia dura quanto le canzoni. Nel nostro film abbiamo una partita di calcio che deve funzionare come tale ma che deve anche raccontare qualcosa sui personaggi.

Non ho filmato lo sport, ho filmato degli attori mentre recitavano su un terreno di gioco. E’ ben differente!
L’ultimo partita del film soprattutto è drammatizzata per raccontare alcune cose della storia in generale nonché dei personaggi che stanno giocando.
Non è dunque solo una partita di calcio.

 

Quanto è importante il gradimento dei suoi film da parte del pubblico?

Ho fatto film che sono andati bene ed altri no… accetto entrambi.
Nei confronti dei miei collaboratori e produttori spero sempre che il film possa funzionare.
Ma cerco di relativizzare: non è che per me sia la stessa cosa, perché è ovvio che tutti vogliono che il proprio film vada bene!
E’ il paradosso del cinema: si spendono milioni per realizzare qualcosa di cui le persone non hanno alcun bisogno. Nessun film è necessario, anche se il cinema – come tutte l’arte in generale – è vitale. L’arte è indispensabile all’anima umana.
Ma nessun film preso singolarmente è davvero indispensabile; infatti se non fossero esistiti, nessuno ne sentirebbe la mancanza, nemmeno dei più grandi capolavori.
Cerco di tenere sempre presente questo pensiero.
SINOSSI

Patrick Orberà (Jose Garcia) ha cinquant’anni ed è una vecchia gloria del calcio.
Senza impiego, alcolizzato e rovinato, ha perso il diritto di vedere sua figlia. Costretto da un giudice a cercare un lavoro stabile, si trova di fronte all’unica scelta possibile: partire per una piccola isola bretone per allenare la squadra di calcio locale.

Se dovessero vincere i successivi tre incontri potrebbero raccogliere denaro sufficiente per salvare la fabbrica di sardine dell’isola, da cui dipende la metà degli abitanti.

Patrick Orberà si trova immediatamente di fronte ad un grosso ostacolo: trasformare dei pescatori in calciatori semi-professionisti.
Decide dunque di chiedere aiuto ai suoi vecchi compagni di squadra affinché lo aiutino a portare la piccola squadra tra le grandi…

 

 

OLIVIER DAHAN (regia)

Filmografia:

2013 Grace of Monaco – in post produzione. Con: Nicole Kidman, Tim Roth, Paz Vega.

2012 DREAM TEAM (Les Seigneurs)

2010 My own long song

2007 La vie en rose (La Môme)

2004 I fiumi di porpora II – Gli angeli dell’apocalisse (Les rivières pourpres 2 – Les anges de l’apocalypse )

2002 Silvia oltre il fiume (La vie promise)

2001 Pollicino (Le petit poucet)

1998 Deja mort

1994 Freres