NASCE “GLOCAL KITCHEN” IL BLOG DEDICATO ALLA JOINT VENTURE CULINARIA, ALLA CONTAMINAZIONE E ALLA CUCINA D’AUTORE
Grande successo per la prima iniziativa targata Glocal Kitchen al ristorante “Le Tamerici” di Roma. Una serata all’insegna dell’eccellenza italiana a tavola.
L’altra sera la Bottega del Gusto Roma ha presentato Glocal Kitchen: il blog curato da Giusy Cappelli nato da un’idea del patron del ristorante “Le Tamerici” Giovanni Cappelli e del suo Chef Riccardo Mattoni.
La pioggia non ha fermato golosi, curiosi e tanta bella gente chiamata all’appello per assaggiare le leccornie e le prelibatezze graditissime dagli ospiti
L’inaugurazione ufficiale si è svolta presso il ristorante “Le Tamerici” di Roma: la suggestiva cornice di Vicolo Scavolino a due passi da Fontana di Trevi si è trasformata per una sera in un salotto del gusto, nel quale i numerosi ospiti hanno potuto assaporare il primo menù d’autore dell’iniziativa, dedicato ai primi piatti: ecco quindi serviti mezzi paccheri rigati con zucchine, fiori di zucca e calamari; risotto con asparagi e frutti di mare; paccheri con nduja e baccalà.
Lo chef ospitante Riccardo Mattoni e sette colleghi appartenenti ai ristoranti che hanno già aderito al progetto GK, oltre ai primi d’autore hanno proposto delle raffinate rivisitazioni culinarie, accompagnate da una selezione di vini. I presenti hanno così potuto gustare – tra le altre – prelibatezze quali il riso basmati con gobetti marinati allo zenzero e aneto o la tartare di ricciola al timo, limone e pomodori datterini di Riccardo Mattoni; l’Hawaiian Venere salad e l’Honolulu “Cous cous” di Stefano Crialesi; i bocconcini di cernia con arancia croccante e basilico o la coda di rospo miele, limone e vaniglia di Daniele Cavallucci; le lenticchie al timo con dadolata fredda di pomodoro e sedano o il purè di fave fresche e cicoria di Raffaele Murani; la crema di zucchine con pallotte cacio e ova o le animelle glassate con aceto balsamico e crema di frigitelli di Concezio Gizzi; la mousse di baccalà al basilico con crema di ceci o la caprese su crema al pepe di cayenna di Cristiano Catapano; la mousse di zabaione con fragole e gelatina di prosecco o la terrina di ricotta di capra con albicocca confit al timo di Lucia Turbia.
Tra gli ospiti accorsi al ristorante “Le Tamerici” per la prima iniziativa di Glocal Kitchen: Olivia Tassara di Sky Tg24 (moderatrice della serata), Matilde Brandi, Annalisa Aglioti (la Moglie Modello di Colorado) Beatrice Fazi, Federica de Sanctis (Sky Tg24) e molti altri.
Glocal Kitchen – o più semplicemente GK – vuole esportare la qualità e la tradizione della cucina italiana, la genuinità dei suoi prodotti e i benefici della cucina mediterranea attraverso i moderni mezzi di comunicazione globale con il primo blog dedicato all’incontro tra il produttore, il ristoratore e il consumatore, in Italia e nel mondo (www.glocalkitchen.com).
Glocal Kitchen vuole preservare la cucina italiana e condividerla a livello globale, contribuendo ad eliminare l’immagine distorta che, in alcuni casi, assume all’estero, troppo spesso adattata agli usi e aspettative del paese ospitante. GK promuove e tutela una cucina globale e italiana allo stesso tempo che giocosamente si fa chiamare, appunto, “glocale”.
Glocal Kitchen prevede un calendario di appuntamenti con un menù d’autore, realizzato dagli chef dei ristoranti aderenti all’iniziativa ed ispirato al tema di volta in volta indicato, caratterizzato dall’impiego globale nel menù di un prodotto o ingrediente tipicamente italiano. Ogni chef rielaborerà il prodotto offerto dalle case produttrici e proporrà ai clienti un menù creativo con un budget proporzionale al posizionamento del ristorante, per un periodo di tempo determinato.
Nel corso dei mesi, le serate tematiche firmate GK e sparse contemporaneamente in tutto il globo, saranno accessibili al cliente abituale e al turista. Glocal Kitchen offre ai ristoratori un’occasione importante per farsi conoscere, ai produttori la possibilità di promuovere i propri prodotti e ai consumatori un’opportunità speciale per deliziare il palato, nel segno della qualità e genuinità della cucina italiana.