SINOSSI
Giacomo Bonetti è bravo nel lavoro, con le donne e soprattutto nell’evitare accuratamente ogni sorta d’impegno affettivo e sentimentale. La sua vita cambia quando incontra una ragazza su un tram, un’apparizione improvvisa in mezzo ai passeggeri, uno scambio di sguardi, una bellezza sfuggente che divengono presto una vera e propria ossessione. La incontra tutte le mattine andando a lavorare sul trenta barrato che attraversa la città. Ma si può amare una donna di cui non si conosce nemmeno il nome?
Quando finalmente riesce a parlarle e passare una serata con lei viene a sapere che si chiama Michela ed è il suo ultimo giorno in Italia, sta per andare a vivere a New York, le hanno offerto un incarico in una prestigiosa casa editrice. Un bacio lunghissimo e poi più niente, solo un saluto dal finestrino di un taxi. Si sono incontrati troppo tardi.
A Giacomo propongono un grosso affare in Sud America, lui accetta, ma durante il trasferimento l’aereo fa scalo in una città non troppo distante da New York. È un attimo, un impulso irresistibile. È il cuore a comandare. Giacomo scende dall’aereo. La va a cercare. Michela non sembra così contenta di rivederlo, ha fatto di tutto per tagliare i ponti col suo passato, con l’Italia e gli uomini italiani e adesso eccole piombare addosso Giacomo come a risucchiarla all’indietro. Davanti alla diffidenza di Michela, Giacomo le propone di fare i fidanzati a tempo, solo per quei pochi giorni che lo separano dal suo ritorno in Italia. È un gioco stupido, ma perfetto per due persone che si piacciono e hanno una paura matta di lasciarsi andare. E di ammettere di essersi innamorati.