16 Maggio “Ameriqua” di Marco Bellone, Giovanni Consonni con Bobby Kennedy III, Alessandra Mastronardi, Eva Amurri, Lele Gabellone, Gianluca Bazzoli, Enrico Silvestrin, Jeanene Fox, Ernesto Mahieux, Edoardo Pesce, Giuseppe Sanfelice, Valentina Correani e con la partecipazione straordinaria di Alec Baldwin e Giancarlo Giannini
NOTE DI REGIA
Ci siamo formati ad Mtv appena la grande M arrivò in Italia. C’era molto entusiasmo nell’ideare e realizzare con pochi mezzi progetti bizzarri. Si sperimentava e si poteva essere autori e registi nello stesso tempo dei propri progetti. Sono i molti anni trascorsi a Mtv ad averci permesso di entrare in contatto, ogni giorno, con i giovani e la loro cultura (principalmente pop) con le loro problematiche, le loro gioie quotidiane, la loro spensieratezza, le loro idee e le loro richieste, che cambiano con la stessa velocità con la quale i dati corrono sul web.
Ci siamo spesso trovati a lavorare con ragazzi non professionisti, a giocare con la loro freschezza e coglierne ogni aspetto cercando di portare il tutto nei nostri progetti.
Il nostro futuro è sempre vincolato agli incontri che si hanno nella vita e questo film è la storia di tanti incontri. Quello di Bobby Kenendy III e Marco Gualtieri, quello di Bobby con noi ma prima di tutto quello di Bobby con il nostro Paese. Incontri avvenuti per caso e separatamente.
Nel film AmeriQua, la scommessa più grande è stata quella di tradurre in immagini l’esperienza di Bobby Kennedy III che anni fa ha scelto l’Italia per completare i propri studi universitari. Da allora Bobby ha imparato a conoscere l’Italia e i suoi migliori amici sono tuttora italiani. Un amore per la nostra penisola, che lo ha portato a scrivere la sceneggiatura di AmeriQua, romanzando, in chiave naïve e rocambolesca, alcune vicende a lui realmente accadute.
La sceneggiatura porta quindi la firma di un ragazzo cresciuto a NY, con una visione un po’ americana del nostro Paese, ma tornato negli Stati Uniti con un vissuto ricco di sentimenti MADE IN ITALY, primi tra tutti l’amicizia e l’accoglienza calda che solo l’Italia sa regalare. Come registi abbiamo cercato di dare una connotazione surreale alla rappresentazione dell’Italia, mettendo insieme sia elementi positivi e da cartolina, sia i cliché. Abbiamo portato all’estremo questa sua visione naïve perché già da primi confronti con Bobby i luoghi comuni sull’Italia rappresentavano la chiave di lettura di AmeriQua. Un lettura questa non facilissima per noi italiani! Decidemmo di stare al gioco e come in un sogno dove una piccola ape non la si visualizza come tale ma magari come un grosso e buffo calabrone così abbiamo tradotti alcuni elementi. Così la mafia è una mafia dai tratti incredibili che forse non fa neanche così paura e la pasta al ragù potrebbe essere qualcosa di più che un’ ottima ricetta.
Il nostro compito è stato quello di capire l’idea che c’era alla base di ciò che Bobby ha sceneggiato e successivamente dare un volto ai personaggi, ai loro costumi, alle scene in cui si muovevano.
Il cast di AmeriQua è composto da attori di enorme levatura come Giannini, Alec Baldwin, Eva Amurri, Alessandra Mastronardi e Ernesto Mahieux ma ci sono anche attori non professionisti nei ruoli di maggiore rilievo. Lo stesso Bobby è il protagonista di questa avventura e il suo migliore amico nella vita reale: Lele Gabellone è il co-protagonista del film, che realmente condivise ai tempi, l’esperienza universitaria con Bobby. La stessa Eva Amurri, visse a Bologna con Bobby.
Altri interpreti del cinema italiano che compongo il cast di AmeriQua sono: Silvestrin, Sanfelice, Bazzoli, Pesce, Facciolla, Azchirvani, Correani e la splendida, italiana di adozione, Jeanine Fox.
La presenza straordinaria del cameo di Alec Baldwin e Giancarlo Giannini è stata per noi un’esperienza magnifica, una scuola di maestria assoluta.
Con Alec si è creata un’atmosfera sul set travolgente: chiedeva di tenere la macchina in keep rolling e si è divertito a fare, rifare e ri-rifare ancora con diverse intenzioni le azioni che lo riguardavano. E’ entrato in una sorta di “loop magico” che ha affascinato e azzittito l’intera troupe e a farmarlo è stato solo la fine del magazzino di pellicola!
Un episodio interessante e simpatico che ci ricordiamo è il momento in cui Giannini (Don Cesare Ferracane) incontra per la prima volta Charlie (Bobby Kennedy III): in questa scena Bobby doveva risultare impaurito e impacciato di fronte a don Cesare. La reazione di Charlie è super realistica nel film poiché Bobby era realmente emozionato e “intimorito” di fronte al maestro Giannini (sull’ordine del giorno era stata posizionata come prima scena di Bobby con Giannini).
Una nota su tutte riguardo alla scelta delle location va dedicata a casa Lele, dove si svolgono molte scene bolognesi.
Abbiamo voluto che fosse una casa vera, di studenti, vissuta e credibile, che richiedesse solo qualche intervento scenografico che non ne alterasse però il sapore. La scelta è ricaduta su una casa famosa tra gli studenti di Bologna, una dimora d’epoca nella quale si sono succeduti e continuano a succedersi gruppi di universitari che negli anni ne hanno consumato i divani e le maniglie.
Tutto questo è AmeriQua.
Un road movie tra New York e Bologna, che attraversa l’Italia partendo da Napoli e passando per Roma. Un lungo ritorno a casa che ci mostra tutto il folklore e i più suggestivi paesaggi del Bel Paese, e ci fa innamorare dei suoi più suggestivi e stravaganti personaggi. Una manica di matti in pieno Italian-style.
Un’odissea al centro del Mediterraneo alla scoperta dei valori dell’amicizia, della realizzazione di se, della libertà, al di fuori degli schemi e dell’amore, nella cornice suggestiva del Giardino d’Europa, dei suoi castelli, delle sue antiche città, delle tradizioni e del suo buon cibo. Senza dimenticare i pericoli che spesso nascondono tutte le cose belle, sempre in chiave naive.
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