Quando la pirateria annienta le speranze d’incasso
arrivata via email (cinemotore@gmail.com)
buongiorno, volevo solo raccontarvi una cosa imbarazzante…
sono andato a vedere upside down, dopo Tornatore mi piaceva vedere l’attore,Jim Sturgess, protagonista in chiave diversa, e poi Kirsten Dunst che da Marie Antoinette seguo fedelmente, il problema è che sono dovuta andare a vedere il film da sola, perché tutte le mie amiche, tutte lo avevano visto da un mese già sul web prima dell’uscita.
Non temo a vedere film da sola, ma la gioia dello scambio di emozioni che si prova in sala con gli amici è bellissimo.
Il film mi ha colpito per l’idea, per i due mondi opposti, per il messaggio, mie amiche lo hanno visto sul notebook chi per venti minuti chi sempre sul pc mentre utilizzava tra una scena e l’altra Wazzup o rispondeva in altra finestra aperta su facebook.
E immaginavo quanto sono state cretine, stupide e senza cervello a vederlo li, un film che scenograficamente (come vIta di Pi anche se Uspide è più leggero) ed altri è studiato esclusivamente per la sala.
Ho 19 anni e da quando ne ho 12 per me il cinema è sempre stato un appuntamento settimanale, ma vedo che sono rimasta tra le poche che ancora hanno la voglia di emozionarsi veramente. Io resisto tra le poche che scelgono non film stupidi che va a vedere la massa demente e vogliosa di entrare nel buio della sala anche se sempre più spesso senza amiche..
giorgia d.