L’attore ammette di aver avuto un approccio inusuale al seguito, e ricorda: “Mi ero fatto l’idea che il giorno dell’audizione sarei dovuto arrivarci a piedi, cosa che avrei fatto agli inizi della mia carriera, quando un provino significava fondamentalmente mangiare o non mangiare oppure riuscire a pagare l’affitto o no. L’appuntamento era a 28 isolati da dove stavo io e pioveva tantissimo. Ho avuto la possibilità di saltare su un taxi, ma sapevo che se l’avessi fatto il provino non sarebbe andato bene.” Con grande sorpresa dei produttori, Crowe è arrivato all’audizione bagnato fradicio. “Non credo di essere stato più contento di interpretare un personaggio dai tempi di John Nash in A Beautiful Mind.”
Il premio Oscar®RUSSELL CROWE (Javert) è considerato uno dei migliori attori della sua generazione. Originario della Nuova Zelanda, ha cominciato a suscitare scalpore nell‟industria cinematografica australiana con il controverso Skinheads, per il quale è stato acclamato dalla critica di tutto il mondo. Per tre anni consecutivi ha ricevuto una candidatura come Miglior Attore agli Oscar© per le sue interpretazioni in Insider – Dietro la verità (1999), Il Gladiatore (2000) e A Beautiful Mind (2001)—portandosi a casa l’ Oscar® solo per la sua interpretazione in Il Gladiatore.
Oltre al riconoscimento come Miglior Attore agli Oscar©, la sua interpretazione di Massimo, il generale romano divenuto gladiatore nel colossal di Ridley Scott gli è valsa numerose onorificenze compresi i premi della Broadcast Film Critics Association, e le candidature dall’Associazione della Stampa Estera a Hollywood e dallo Screen Actors Guild e ai BAFTA.
Per il suo magistrale ritratto del premio Nobel John Forbes Nash Jr. in A Beautiful Mind di Ron Howard, Crowe ha ricevuto la sua terza candidatura agli Oscar© e ottenuto il premio come Miglior Attore ai: Golden Globe, Broadcast Film Critics Association, Screen Actors Guild, BAFTA e altre associazioni di esperti.
Crowe ha ricevuto la sua prima candidatura agli Oscar© per il suo lavoro sul docufilm Insider – Dietro la verità di Michael Mann, nel ruolo di Jeffrey Wigand colui che ha sfidato le major dell‟industria del tabacco. È stato candidato come Miglior Attore anche ai Los Angeles Film Critics Association, Broadcast Film Critics Association, National Society of Film Critics e la National Board of Review, oltre che ai Golden Globe, ai BAFTA e allo Screen Actors Guild Award.
Crowe è apparso nel film della Universal Pictures L’uomo dai pugni di ferro, con Lucy Liu e RZA; in Robin Hood , sempre della Universal Pictures, con Cate Blanchett; in The Next Three Days di Paul Haggis, con Elizabeth Banks; in State of Play della Universal Pictures, con Rachel McAdams e Ben Affleck; nel film drammatico di Ridley Scott, Nessuna verità, per la Warner Bros., con Leonardo DiCaprio; in Quel treno per Yuma della Lionsgate, con Christian Bale; e in American Gangster della Universal Pictures, con Denzel Washington, ancora una volta per la regia di Ridley Scott.
Prima della notorietà e ai numerosi riconoscimenti, Crowe aveva lasciato il segno a Hollywood nel ruolo dell‟agente di polizia Bud White nella crime story diretta da Curtis Hanson, L.A. Confidential. La sua filmografia comprende inoltre: Cinderella Man, nel ruolo di Jim Braddock, per la regia di Ron Howard; Un’ottima annata -A Good Year, una storia tratta dal romanzo di Peter Mayle e diretta da Ridley Scott; Mystery, Alaska di Jay Roach; Rapimento e riscatto di Taylor Hackford; e Virtuosity di Brett Leonard con Denzel Washington.
Il suo debutto nel cinema americano risale al western Pronti a morire, con Gene Hackman e Sharon Stone. I suoi altri crediti cinematografici comprendono poi: Paradiso di fuoco; Breaking up – Lascirasi; Miss Magic; Tutto ciò che siamo; For the Moment, Love in Limbo, The Silver Brumby (tratto da un classico della letteratura infantile australiana); Spotswood e Giuramento di sangue.
Nato in Nuova Zelanda, Crowe è cresciuto in Australia dove ha ricevuto molti premi per il suo lavoro. È stato selezionato per tre anni consecutivi dall‟Australian Film Institute (AFI), a cominciare dal 1990, quando è stato candidato come Miglior Attore per The Crossing e ha vinto come Miglior Attore non Protagonista nel 1992 per Istantanee. Nello stesso anno ha ricevuto il premio dall‟AFI e dall‟Australian Film Critics come Miglior Attore Protagonista per la sua interpretazione in Skinheads. Nel 1993, il Seattle International Film Festival lo elegge Miglior Attore per il suo lavoro in Skinheads e Un piccolo grande eroe.
Crowe verrà presto visto in Broken City di Allen Hughes e nel ruolo di Jor-El in Man of Steel di Zack Snyder, e sta attualmente girando Noah di Darren Aronofsky.