7 febbraio “Cirque du Soleil 3D: Mondi Lontani” – Video Italiano

7 febbraio “Cirque du Soleil 3D: Mondi Lontani” 3D (Nexo)  diretto da Andrew Adamson

CIRQUE DU SOLEIL WORLDS AWAY

 

Dal circo al grande schermo, il regista Andrew Adamson, una nomination all’oscar, ed il cineasta visionario James Cameron, invitano il pubblico ad una nuova avventura in 3D: Cirquedu Soleil Worlds Away. Il viaggio di due giovani che si cercano attraverso i mondi straordinari e onirici del Cirque du Soleil e che grazie alla coinvolgente tecnologia 3D offre al pubblico la possibilità di librarsi in aria, nuotare e ballare insieme ai protagonisti.

Unica nel suo genere, questa coinvolgente esperienza vede rappresentate alcune performance   tratte da ben sette spettacoli attualmente in scena a Las Vegas (O”, KÀ, Mystère, Viva ELVIS, CRISS ANGEL Believe, Zumanity e lo spettacolo dedicato ai Beatles LOVE) in una storia d’amore circense prodotta, scritta e diretta da Andrew Adamson (Shrek, Cronache di Narnia: Il Leone, laStrega e l’Armadio). Il film vede come protagonisti nel ruolo della giovane coppia Il Trapezista Igor Zaripov (The Aerialist) e l’artista Erica Kathleen Linz (Mia).

Presentato dalla Paramount Pictures e dal premio Oscar James Cameron (Avatar, Titanic), il film è una produzione del Cirque du Soleil in collaborazione con Reel FX Inc., Strange Weather Films e CAMERON | PACE Group. Prodotto da Martin Bolduc (già produttore di molti spettacoli del Cirque du Soleil), da Andrew Adamson e dal suo partner della Strange Weather Films Aron Warner, Cirque du Soleil Worlds Away è realizzato in 3D dal produttore esecutivo Cameron e dal suo partner alla CAMERON | PACE Group Vincent Pace, che è anche il produttore esecutivo 3D. Gli altri produttori esecutivi sono, Jacques Méthé, Cary Granat e Ed Jones. Il direttore della fotografia è Brett Turnbull. Benoit Jutras (che ha composto anche i temi di Quidam, “O,”. La Nouba ed è co-autore di Mystère) ha scritto la colonna sonora ed il brano di apertura, mentre Stephen Barton ha contribuito con il brano del numero finale di acrobazia. Sim Evan-Jones è responsabile del montaggio.

 

NOTE SUL FILM

Per lo sceneggiatore/regista/produttore Andrew Adamson, legare in un nodo d’amore i migliori elementi di sette spettacoli del Cirque du Soleil in scena a Las Vegas, è stato un viaggio nel realismo magico. Il produttore esecutivo Cary Granat e Reel Fix Inc. parlavano da lungo  tempo di un’eventuale collaborazione con il Cirque du Soleil e hanno così deciso di contattare Adamson per proporgli l’idea di realizzare un lungometraggio. Granat è stato CEO di Walden Media, società che ha collaborato con Adamson alla realizzazione dei primi due film del ciclo Le Cronache di Narnia, tratti dai romanzi di C.S. Lewis. Adamson è inoltre produttore del terzo film della saga Le Cronache di Narnia: Il viaggio del Veliero.

“Dovevamo entrare nel mondo del Cirque du Soleil in modo naturale”, spiega Adamson. “Ho cominciato a pensare a come funzionano i loro spettacoli, alla loro specifica caratteristica onirica; un sottile filo narrativo che si intreccia con ciascuna parte, ma che può comunque esistere da sola, entro i mondi creati. Ho pensato che il film dovesse funzionare allo stesso modo con una narrazione che intrecciasse questi spettacoli così diversi.

Ho così avuto l’idea di questi due giovani che si incontrano in un circo del mondo reale. La giovane protagonista è in fuga dalla sua vita; vede questo trapezista ed è amore a prima vista. Ma quando i loro sguardi si incontrano, il protagonista maschile scivola e precipita nel vuoto. Cade attraverso il centro del palcoscenico in un altro mondo, trascinando la giovane con sé. I due si cercano durante tutto il film in questi mondi che esistono solo in uno stato di limbo, una sorta di spazio tra la vita e la morte, un mondo tra i mondi. Finalmente si uniscono nel sogno appagante di un balletto aereo. Un pezzo in bilico tra bellezza e pericolo”

Come per gli spettacoli dal vivo, anche il film non ha dialoghi e utilizza la musica e le meravigliose espressioni degli artisti  per la narrazione. L’obiettivo del regista non è mai stato quello di una mera riproduzione dello spettacolo dal vivo. “Quello che ho voluto fare” dice Adamson “è mostrare al pubblico questi spettacoli in un modo che non avevano mai sperimentato prima, avvicinare la telecamera e dare una prospettiva differente di quello che questi artisti fanno e mostrare questa prospettiva in 3D.

Il produttore esecutivo James Cameron, la cui società CAMERON | PACE Group ha girato il film con il 3D Fusion Camera System, sostiene che la sensazione del film “è quella di vagare in un circo in sogno. Andrew ha avuto una visione chiara del risultato che voleva raggiungere sin dall’inizio ed è stata una continua evoluzione. Come produttore ho più o meno avuto il ruolo di ascoltare ed eventualmente dare consigli. Lo scopo era quello di celebrare davvero l’arte fisica del Cirque du Soleil, la progettualità, la bellezza e la grazia di questi artisti”.

Prosegue Cameron: “Per Andrew, lavorare con elementi così diversi tratti dai vari spettacoli deve essere stato come camminare sul filo del rasoio. Non abbiamo voluto mostrare gli effetti speciali ma esaltare la pura fisicità, il talento umano e la straordinaria abilità degli artisti. Il film inizia in questa sorta di circo malridotto per continuare con la scoperta di un altro circo in un’altra dimensione, nel quale sono caduti. Si vedono cavi e imbracature, nessun effetto speciale che li nasconda. Ed è proprio per questo che lo spettatore sperimenta l’ingegnosità della scenografia, le coreografie, la forza e l’agilità degli artisti che sembrano così fluide e naturali. Quello che si vede è puro Cirque”

Adamson ha tratto ispirazione dai classici quali Fantasia di Walt Disney, Alice nel Paese delleMeraviglie di Lewis Carroll, dal Lago dei Cigni di Tchaikovsky e dalle sue esperienze personali a seguito di un circo itinerante in Messico nel 2000.

“Il tema del circo era Fred Flinstone; ricordo che il capobanda era molto anziano, il leone non aveva denti e la trapezista era una donna sovrappeso con un bikini a stelle e strisce. Era un tendone desolato che aveva sicuramente visto giorni migliori” continua Adamson “ma c’era una sorta di bellezza nella tristezza del luogo…una sensazione agro-dolce ….molto emozionante. Qualcosa che è rimasto nei meandri della mia mente. Per l’apertura del film ho voluto un circo che non fosse collegato nel tempo e nello spazio, volevo fortemente rendere la sensazione di un circo mobile di quartiere che potrebbe essere ovunque”.

Inizialmente Adamson voleva utilizzare degli attori nei ruoli chiave, “ma sapevo anche che volevo far terminare il film con una sorta di numero incantevole e romantico di acrobazia aerea”.

“Ci vogliono anni per imparare numeri di acrobazia aerea ed eseguirli a certi livelli”, commenta il produttore esecutivo Jacques Méthé. “L’unica possibilità era quella di insegnare a recitare agli artisti del Cirque. Alla fine del film i protagonisti volano letteralmente uno nelle braccia dell’altro e, per farlo, era necessario avere l’abilità e l’allenamento dei nostri artisti. Igor e Erica hanno lavorato in alcuni nostri spettacoli per anni. Non sono solo magnifici acrobati, hanno imparato ad essere attori grazie alla formazione del Cirque. In ogni spettacolo ciascuno interpreta un personaggio e  tutti gli artisti sanno recitare una parte. Sapevamo quindi che avevano il talento per la recitazione grazie ai loro anni trascorsi con il Cirque”.

Erica Kathleen Linz è entrata a far parte del Cirque du Soleil a 19 anni, subito dopo gli esami di maturità. “La mia formazione di ginnasta e cantante mi ha portato al teatro e, dopo vari cambiamenti tra recitazione e ruoli acrobatici, ho recentemente fatto un duetto acrobatico aereo  perfettamente adatto al tema” commenta Linz. Ottenere il ruolo per il film con il Cirque le ha dato un’opportunità unica. “Normalmente nessuno di noi ha la possibilità di fluttuare e muoversi tra uno show e l’altro, essere parte di quello che succede ogni sera e far propria la cultura di ogni singolo spettacolo. Ogni spettacolo è formato da una famiglia a sè, ha la propria atmosfera, le proprie caratteristiche di nazionalità e senso dell’umorismo. E’ stata un’esperienza personale incredibile”.

Sebbene sia Erica che il co-protagonista Igor Zaripov avessero preso parte allo spettacolo KÀ, non avevamo mai fatto un duetto insieme.

Zaripov è approdato al Cirque du Soleil nel 2002. Cresciuto in una famiglia circense russa in attività da un secolo, aveva solo undici anni quando si esibì nel suo primo numero di acrobazia aerea. Da allora ha viaggiato con altri circhi affinando il suo talento.

Il suo primo ruolo con il Cirque du Soleil è stato nello spettacolo con l’interpretazione del personaggio Firefly, parte che ha mantenuto per cinque anni, per poi passare allo show Zumanity per diversi anni.  “Non avevo mai lavorato a stretto contatto con Erica ma dovevamo affiatarci molto velocemente (la prima volta per la scena d’amore finale) ed è stato molto bello” commenta Igor.

La loro parte, pur se ispirata a , è stata appositamente creata per il film – un balletto acrobatico aereo che cattura l’influenza dell’amore. “L’aspetto che risalta è come i due protagonisti imparino a fidarsi completamente l’uno dell’altra. La vita della protagonista femminile è letteralmente nelle mani del protagonista maschile….un atto di totale abbandono” nota Cameron. “La recitazione scaturisce dalla fisicità del momento. E la grazia espressa è semplicemente incantevole.

 

SOTTO IL TENDONE

La scelta dei brani tratti dai sette spettacoli del Cirque da inserire nel film, è caduta su quelli che meglio si prestavano alla trama e cioè la disperata ricerca del giovane Trapezista da parte di Mia in ciascun circo. Ogni volta che apre una tenda ed entra, si apre un altro mondo del Cirque du Soleil. Questi mondi sono:

“O” – “L’acqua rappresenta sia la vita che l’inconscio, lo stato onirico e l’illusione data dal suo riflesso” spiega Pierre Parisien, direttore artistico senior del Cirque su Soleil “E’ una sorta di regno degli spiriti invisibile e l’imbarcazione ricorda la storia del vascello fantasma dell’Olandese Volante: queste forze provano ad attirare Mia a bordo ma lei non cede” E’ il primo tendone che Mia visita dopo essere precipitata in una terra desolata popolata da sei grandi tendoni, “sei sorte di limbo” commenta Linz.

– Per Adamson rappresenta lo spettacolo: un palco delle dimensioni di un quarto di uno stadio di football che si erge verticalmente, gira su se stesso e cambia. “Volevo catturare non solo le scene e le esibizioni, ma l’ingegnosità. Parte del talento del Cirque du Soleil è dato dalla capacità di combinare l’arte e la tecnologia e presentarle al pubblico in una sorta di arte figurativa mai vista prima”

MYSTÈRE – “ Mystère è altamente acrobatico. Lo spettacolo più acrobatico che abbiamo” commenta James Hadley, direttore artistico senior degli show permanenti nordamericani. E’ anche quello rappresentato da più lungo tempo a Las Vegas. Appeso ad un cubo sospeso in aria, un trapezista si esibisce in un balletto di movimenti e figure di destrezza apparentemente senza sforzo, premonizione di quello che succederà agli amanti ostacolati.

VIVA ELVIS – Nel film un misterioso triciclo a elica porta Mia al tendone di Viva Elvis, dove atleti vestiti da super-eroi prendono il volo da trampolini sulla musica di Elvis.

CRISS ANGEL BELIEVE – Mia viaggia attraverso sei tendoni che occupano uno stato di limbo tra la vita e la morte alla ricerca del suo perduto amore. Il settimo elemento non è una tenda ma il particolarissimo Coniglio Bianco del Cirque du Soleil, un etereo coniglio danzante tratto da Criss Angel Believe appunto, che con la sua tempestiva apparizione invita Mia a seguirlo.

ZUMANITY – “Il numero che prendiamo da Zumanity è breve e contenuto ma si presta alla perfezione” dice Adamson. L’elemento che inizialmente sembra essere acqua sulla luna, si riversa in un contenitore di vetro dal quale una contorsionista attrae Il Trapezista

THE BEATLES LOVE – Il pezzo costruito sul brano “Being for the Benefit of Mr. Kite è un classico tema da circo” commenta Adamson “che ci riporta all’inizio del nostro circo di apertura”.  Tra tutti i numeri che abbiamo filmato, Mr. Kite è probabilmente quello che utilizza il maggior numero di artisti” chiosa Hadley

 

LA MUSICA

Benoit Jutras è il compositore della colonna sonora e dei brani di transizione tra i vari spettacoli del Cirque du Soleil presenti nel film. Nonostante Barton avesse precedentemente collaborato con Adamson in Shrek e nella saga delle Cronache di Narnia, il regista ha ritenuto importante affidare il ruolo a Jutras, avendo quest’ultimo composto alcune delle musiche degli spettacoli qui utilizzati, e mantenere così una certa continuità nell’adattamento a Cirque du Soleil Worlds Away.

“La musica sostituisce i dialoghi di questo film” commenta Jutras “Una delle peculiarità del Cirque du Soleil è quella di sviluppare la musica come forma di linguaggio nei suoi spettacoli, si raccontano le storie attraverso il linguaggio universale della musica e non attraverso i dialoghi”. Ed è quello che Cameron e Adamson hanno voluto mantenere nel film.

“L’ispirazione per la colonna sonora” continua Jutras “è stata il viaggio attraverso la vita, le sensazioni di una giovane donna innamorata e i colori dell’amore. Volevo che la scena d’apertura del film fosse separata dal resto, rendendola il meno possibile vicino alle atmosfere del Cirque per sottolineare il contrasto tra il vecchio circo e i mondi del Cirque du Soleil.  Per il numero finale  tratto da , Stephen Barton si è ispirato appunto a questo spettacolo per la realizzazione della musica.

 

IL POTERE DEL 3D

Per Cameron Cirque du Soleil Worlds Away “è un sogno che si avvera. Era da un po’ che parlavamo di fare qualcosa insieme in 3D perché non era mai stato fatto. E’ stata una fortuna lavorare con la famiglia del Cirque, avere a disposizione quel talento per creare esibizioni emozionanti. Poiché le pericolosissime performance degli artisti richiedono incredibili abilità e coraggio, abbiamo ritenuto importante mostrare nel film i cavi e tutto quanto serva a supportare quell’abilità umana.

Abbiamo cambiato il personale di palco ogni quattro giorni e abbiamo girato sia durante gli spettacoli dal vivo che durante i giorni di riposo. Le riprese durante gli spettacoli sono produttive, ma abbiamo ottenuto le migliori immagini durante i giorni off, quando si poteva riprendere da diverse angolazioni. Abbiamo quindi piazzato le nostre dieci telecamere 3D e abbiamo cominciato a riprendere. Ma è molto diverso rispetto alle riprese di uno spettacolo dal vivo. Con le Steadicam abbiamo fatto dei primi piani sui loro visi, il più vicino possibile, entrando nell’azione che ha una resa superiore nel 3D. Ho fatto pressioni per posizionare le telecamere in alto in modo da avere quel senso di vertigine quando le punti verso il basso. A volte giravamo ad un altezza compresa tra i 15 e i 30 metri e ti rendi conto di cosa significhi per questi straordinari artisti esibirsi 30 metri sopra il palco. Realizzi anche quanto sia pericoloso quello che fanno.

Per uno spettatore assistere ad uno spettacolo del Cirque in teatro è incredibile, ma il film dà la possibilità di stare nel mezzo dello spettacolo, di viverlo e vedere davvero da vicino il lavoro minuzioso e i dettagli di ciascun personaggio, i costumi e la coreografia. Lo spettacolo dal vivo è grandioso ma non può cogliere l’intimità dell’esperienza del 3D.

Una delle maggiori sfide per i registi di Cirque du Soleil Worlds Away è stata che il 3D richiede una tecnologia più complessa, l’utilizzo di telecamere più sofisticate e, di conseguenza, tempi più lunghi per sistemare l’apparecchiatura. L’allestimento è stato più complicato a causa dei rigidi parametri di sicurezza per l’utilizzo delle telecamere subacquee (al fine di evitare il mix letale di elettricità ed acqua) e delle telecamere a gru (fuori dalla portata degli acrobati e degli oggetti volanti).

“Ci sono state molte accelerazioni e molte pause” ricorda il produttore Martin Bolduc, “che rendono più impegnativo il lavoro degli artisti poiché i loro corpi si raffreddano ed hanno bisogno di tempo per riscaldare i muscoli dopo un periodo di inattività”. Tuttavia le riprese sono state relativamente brevi: 37 giorni suddivisi in 3 periodi: ottobre e novembre 2010 a Las Vegas, dicembre 2011 in Nuova Zelanda e febbraio 2011 di nuovo a Las Vegas.

Le uniche immagini in CGI (computer grafica 3D) utilizzate nel film sono nel deserto quando Mia e Il Trapezista si cercano tra i tendoni.

“Questi artisti lavorano due volte al giorno per cinque giorni alla settimana” commenta Cameron. “Quando abbiamo detto loro che avremmo fatto un film in 3D che avrebbe colto la loro dedizione all’arte, non penso immaginassero realmente cosa li aspettasse. Sembravano un po’ annoiati nel dover ripetere le stesse cose che fanno giorno dopo giorno, anno dopo anno, ma quando abbiamo terminato e hanno potuto vedere il loro lavoro attraverso i nostri occhi, erano sbalorditi. Il film li ha rinvigoriti”.

 

ATTRAVERSO LO SPECCHIO

Lo sforzo prodotto per ampliare e trasformare costantemente le regole, è quello che separa il Cirque du Soleil dagli altri. Sempre posizionati come “nouveau cirque”, si tratta pur sempre di uno spettacolo teatrale, basato sui personaggi e senza l’utilizzo di animali. Dalle umili origini sulle strade all’inizio degli anni ’80, ad una versione artistica del circo, alla grandiosa e gigantesca macchina da intrattenimento che è diventato con i suoi 20 spettacoli in giro per il mondo, certi elementi del mondo Cirque du Soleil resteranno per sempre.

“Avrai sempre bisogno dei tuoi entusiasmi, dei tuoi momenti teneri, del tuo senso dell’umorismo” spiega Guy Laliberté, proprietario e co-fondatore del Cirque du Soleil, esattamente come per la trama di ogni grande sceneggiatura. Al tempo stesso ricorda però che le convenzioni del Cirque sono fare allusioni e scherzare. E’ qui, dice, sul filo dell’interpretazione della fantasia, che il Cirque du Soleil invita il pubblico a sospendere lo scetticismo e fare un passo attraverso lo specchio.

 

 

NOTE SUI REGISTI e PRODUTTORI

 

ANDREW ADAMSON (regista/sceneggiatore/produttore) debutta come regista con il film campione di incassi Shrek della DreamWorks del 2001. E’ il primo film premiato con l’Oscar “Miglior Film d’Animazione”, categoria introdotta nel 2002.

Il regista neozelandese scrive e dirige Shrek 2, sequel uscito nel 2004 che gli vale una nomination all’Oscar come “Miglior Film d’Animazione” e una come “Miglior canzone Originale”, diventa il film d’animazione campione di incassi ed il quinto bestseller negli USA*. Il prequel e il sequel della romantica odissea dell’amato orco ricevono una nomination per la prestigiosa Palma d’Oro al Festival del Cinema di Cannes.

Il terzo film di Adamson, Le Cronache di Narnia: Il Leone, la Strega e l’Armadio, di cui è anche produttore, è stato il suo primo film live-action con attori reali. Questo successo internazionale vince un Oscar come Miglior Trucco oltre a ricevere due nomination per Migliori Effetti Speciali e Miglior Sonoro e un “Camie” Award. Shrek 2 riceve una nomination ai Grammy Awards come Best Compilation Soundtrack.

I suoi primi tre film compaiono nella classifica dei cinquanta film campioni d’incassi di tutti i tempi totalizzando oltre 3 miliardi di dollari e hanno ricevuto critiche entusiastiche e numerose nomination e premi tra cui, oltre a quelli già menzionati, l’Annie Award per i riconosciuti risultati sull’animazione e il BAFTA Children’s Award entrambi per Shrek.

Forti del brand considerato un divertimento sfrenato per i bambini e una commedia intelligente per gli adulti, Adamson scrive la sceneggiatura di Shrek Terzo (2007) e Shrek e Vissero Felici e Contenti di cui è per entrambi produttore esecutivo.

Ha diretto, prodotto e scritto il secondo capitolo della saga di Narnia: Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian, uscito in USA nel maggio 2008 e ha prodotto il terzo capitolo della saga, Le Cronache di Narnia: Il Viaggio del Veliero.

Oltre a Cirque du Soleil Worlds Away, Adamson ha diretto Mister Pip tratto da un romanzo di Lloyd Jones.

Adamson sta attualmente sviluppando alcuni progetti di animazione e di live-action, oltre a programmi televisivi, con il suo partner di lunga data Aron Warner per la Strange Weather da loro  fondata nel 2010. Uno degli scopi dell’agenzia è quello di fungere da piattaforma di lancio per registi emergenti. Alcuni dei progetti attualmente in cantiere sono: Fountain City, fantasy scritto da Joby Harold, The Bystander Effect, thriller flash mob di Darren Bousman di cui Adamson ha scritto la sceneggiatura e di cui sarà regista e l’adattamento animato del fumetto Beasts of Burden della Dark Horse,  vincitore dell’Award Will Eisner Comic Industry. Adamson sta inoltre sviluppando The Futurist, un racconto contemporaneo che narra la storia di un futurista di fama mondiale la cui crisi

di mezz’età si rispecchia nella crisi mondiale.

Sta inoltre producendo Truckers ed è produttore esecutivo di Ballast, entrambi di prossima uscita,

 

* Shrek 2 è il settimo film campione di incassi in USA di tutti i tempi – fonte  boxofficemojo.com

oltre ad aver prodotto Puss in Boots, uscito di recente.

Adamson ha intrapreso la sua carriera come “computer animator” per la società neozelandese  The Mouse That Roared, realizzando vari spot televisivi e logo animati tra cui la prima presentazione di TV3. Nel 1991 inizia la sua collaborazione con PDI California (Pacific Data Images ora PDI/Dreamworks) dove porta la sua esperienza nel campo degli effetti speciali. Tra i suoi crediti come responsabile degli effetti speciali si annoverano: Angels, Double Dragon, Batman & Robin, A Time to Kill e Batman Forever che gli è valso una nomination ai Saturn Award dell’Academy di Science Fiction Fantasy e Horror. Ha inoltre lavorato agli effetti speciali per 4Fantasmi per un Sogno, Toys di Barry Levinson e True Lies diretto da James Cameron.

Adamson ha inoltre lavorato a numerosi spot vincitori di prestigiosi premi per la PDI/Dreamworks.

 

MARTIN BOLDUC (produttore, Cirque du Soleil) è conosciuto per aver prodotto Cirque du Soleil:Fire Within, un documentario televisivo di tredici puntate che ha vinto il Primetime Emmy Award e due Gemini Award. La sua carriera a Montréal come produttore, produttore esecutivo e direttore di produzione è stata variegata e illustre.

Nel 2005 ha vinto il Gemini Award come Best Performing Arts Program o Series per il documentario Lovesick e nel 2010 si è portato a casa il Grammy per Best Long Form Music Video come produttore di All Together Now.

Bolduc è entrato a far parte del Cirque du Soleil nel 1995 lavorando allo spettacolo “O”. Nel 1999 diventa parte del team Images, producendo numerosi documentari. Il più recente è Touch TheSky, documentario che segue Guy Laliberté, proprietario e fondatore del Cirque, mentre si imbarca per il suo viaggio sulla Stazione Spaziale internazionale.

La sua collaborazione con Andrew Adamson in Cirque du Solei Worlds Away è la sua prima produzione in 3D.

I suoi crediti come produttore comprendono il documentario A Thrilling Ride Through Kooza, la serie Cirque du Soleil: Solstrom, le performance speciali Cirque du Soleil: Corteo, Cirque du Soleil: Kooza, Cirque du Soleil: Midnight Sun così come Cirque du Soleil: Varekai, da lui co-prodotto.

 

ARON WARNER (produttore) ha ricevuto un Oscar per la produzione di Shrek, film campione di incassi del 2001 oltre che vincitore di un Oscar come Miglior Film d’Animazione. Il film della Dreamworks gli è inoltre valso un BAFTA Children’s Award come Best Feature Film, una nomination sempre per il BAFTA come Miglior Film e l’AFI Film dell’Anno. Fu l’inizio di un franchise di incredibile successo. Warner ha prodotto Shrek 2, il quarto film campione di incassi di tutti i tempi* e Shrek Terzo che ha totalizzato 800 milioni di dollari al botteghino. E’ inoltre produttore esecutivo di Shrek e Vissero Felici e Contenti.

Ha ricevuto una nomination al Golden Satellite Award per Best Motion Picture nella categoria Animated or Mixed Media per Z La Formica (1998), il primo film di animazione della Dreamworks. Warner e Adamson si sono incontrati alla PDI/Dreamworks e nel 2010 fondano la Strange Weather, una delle società che produce Cirque du Soleil Worlds Away. Strange Weather produce inoltre Truckers, film di animazione in CG in esclusiva Dreamworks tratto dal best-seller di Terry Pratchett e sta sviluppando una serie di film “live action” e spettacoli televisivi.

La sua collaborazione con PDI/Dreamworks inizia nel 1997. Durante la produzione di Shrek, Warner è responsabile della società con la funzione di supervisore di tutte le produzioni ed operazioni dei film di animazione, spot pubblicitari e progetti con effetti speciali. Ha intrapreso la sua collaborazione con PDI come produttore del film di animazione Z La Formica.

Precedentemente alla DreamWorks Warner è stato vice presidente della produzione per la Twentieth Century Fox dove ha supervisionato la produzione di film quali True Lies e Titanic di Cameron, Indipendence Day, Tempesta di Ghiaccio, La Seduzione del Male, Alien – La Clonazione e Vulcano – Los Angeles 1997.

Ha iniziato la sua carriera di produttore con l’horror Nightmare VI: La Fine, ha poi prodotto Red

Rock West del regista John Dahl ed è passato alla Twentieth Century Fox con Ghost in the

Machine. Ha inoltre prodotto il cult Tank Girl.

Dopo aver conseguito la laurea presso la scuola di cinema alla UCLA, Warner ha lavorato per la Empires Pictures come coordinatore della produzione di film horror a basso costo e di

 

*Shrek 2 è il settimo film campione di incassi in USA di tutti i tempi e il ventunesimo nel mondo – fonte  boxofficemojo.com

 

fantascienza. Ha lavorato per Film Finances nel ruolo di supervisore della produzione di oltre cinquanta film.

Attualmente ricopre la carica di presidente dell’animazione alla ReelFX Inc.

 

VINCE PACE (produttore esecutivo 3D), è un acclamato direttore della fotografia e co-inventore del sistema 3D stereoscopico più avanzato al mondo conosciuto come FUSION 3D. E’ co-presidente della CAMERON | PACE Group (CPG) in partnership con James Cameron.

Ampiamente considerato un pioniere nel reinventare l’idea di intrattenimento, la carriera di Pace è segnata da notevoli risultati: dalla sfida rappresentata dalle riprese per la serie pluri-premiata della BBC Blue Planet, alla progettazione di un’innovativa tecnologia luci per il film di Cameron TheAbyss, alla nomination all’Emmy Award in cinematografia per aver portato alla luce immagini dal ponte della nave da battaglia Bismarck (che giace negli abissi a tre miglia sotto il livello del mare), per il documentario televisivo Expedition: Bismarck diretto da Cameron.

Pace è stato inoltre premiato con lo Sports Emmy Award per il conseguimento di importanti risultati tecnici, il George Wensel Technical Achievement Award (una categoria che riconosce la straordinaria innovazione tecnica), per il suo lavoro a supporto del team di produzione della CBS Sports per lo speciale dedicato agli US Open di Tennis del 2010, primo broadcast assoluto in 3D per il tennis. Per la realizzazione di questo speciale sono state utilizzate sette telecamere con tecnologia Shadow piazzate nelle posizioni più strategiche intorno al campo.

Circa una decade fa Pace e Cameron si sono imbarcati in un viaggio allo scopo di rivoluzionare l’esperienza dell’intrattenimento, sviluppando il più avanzato sistema di acquisizione stereoscopica conosciuto come FUSION 3D. Dal 2000 al 2011 la sua società ha ospitato un intero team tecnico e creativo che ha utilizzato il sistema FUSION 3D per instillare il concetto di “immaginazione attraverso innovazione” nei film, nello sport e nell’intrattenimento dal vivo, nei concerti e nei video musicali.

La CPG, la cui sede si trova a Burbank, è ora leader delle tecnologie 3D e dei servizi di produzione (dalla pianificazione allo schermo) facendo progredire il futuro del 3D con prodotti, soluzioni, strumenti creativi attraverso tutti i canali media. Con il loro supporto mondiale a network, studi, broadcaster, cineasti e team creativi e l’impareggiabile esperienza nella tecnologia 3D, CPG aiuta i produttori di contenuti a realizzare il pieno potenziale del 3D come un potente e coinvolgente mezzo narrativo.

Dispiegando soluzioni 3D semplici, efficienti e redditizie e utilizzata da registi e produttori di contenuti,  la tecnologia CPG ha portato risultati per oltre 7,5 miliardi di dollari al botteghino giocando un ruolo chiave in 9 film musicali, video musicali e spot pubblicitari. Ha inoltre stabilito uno standard di riferimento nel cinema, nella musica, nell’intrattenimento, nello sport con titoli quali:  I Tre Moschettieri,  Final Destination 5, Glee: The 3D Concert Movie, Transformers: Dark Side of the Moon, Pirati dei Caraibi: Oltre I Confini Del Mare, TRON, Legacy, Avatar, Resident Evil: Afterlife, U2:3D, CBS Sports US Open di Tennis, CBS Sports’ Masters Golf Tournaments, NBA Finals e All-Star Games, Viaggio al Centro della Terra, Hannah Montana/Miley Cyrus: Best of Both Worlds Concert Film e Final Destination.

 

JAMES CAMERON (produttore esecutivo) il premio Oscar alla regia, sceneggiatore e produttore i cui film Avatar e Titanic restano i due top seller mondiali di tutti i tempi, ama cambiare gli schemi dell’industria del cinema. I suoi ineguagliabili progressi nella tecnologia 3D hanno tracciato nuove frontiere nell’esperienza dell’intrattenimento sia per i cineasti che per il pubblico.

I suoi film hanno indicato nuovi orizzonti nel campo degli effetti speciali nonché dei record al botteghino. Avatar, viaggio epico in un ecosistema vergine di un pianeta lontano, detiene il record nazionale e mondiale di incassi con oltre 2,7miliardi di dollari, superando Titanic che ha detenuto il record di incassi per dodici anni.

L’industria cinematografica ha risposto positivamente e ha premiato Titanic con 14 nomination (un record) e 11 oscar (il maggior numero di statuette mai ricevute da un film) compresi i 3 Oscar di Cameron per Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Montaggio. Avatar ha ricevuto 9 nomination ed è valso a Cameron il Golden Globe come Miglior Film e il Golden Globe come Miglior Regia.

Avatar ha richiesto ben due anni solo per lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione.

Cineasta di prestigio e convinto ambientalista, Cameron è anche un inventore ed esploratore che si è confortevolmente prestato a fare da ponte tra arte e scienza. A parte i suoi impareggiabili successi al botteghino, i documentari di Cameron hanno scandagliato le profondità dell’oceano e i deserti per seguire i misteri irrisolti della storia o le preoccupazioni per l’ambiente e per il nostro pianeta. Avido sostenitore dell’esplorazione dello spazio, Cameron è stato attivamente coinvolto nell’Advisory Council della NASA ed è stato membro della Mars Society e della Planetary Society.

Uno dei punti di forza di Cameron è la sua capacità di creare, grazie all’utilizzo della tecnologia innovativa (ad esempio la creazione del sistema di telecamere FUSION 3D) applicata alla realizzazione del suo lavoro (Avatar), una forte domanda su un mercato ancora di nicchia tale da poter addirittura alterare il corso della cinematografia.

Nel 2011 ha fondato insieme a Vince Pace la CAMERON | PACE Group (CPG) per lo sviluppo, vendita e locazione della tecnologia 3D a registi, broadcaster e produttori di giochi. Il FUSION Camera System è un sistema di telecamere stereoscopico leader nel mondo ed è stato utilizzato nella realizzazione di Avatar, Viaggio Al Centro Della Terra, Hanna Montana: Best of Both Worlds, U2:3D, TRON:Legacy e molti eventi speciali e progetti come l’NBA All Star Game.

La strada al successo di questo regista americano è la realizzazione del sogno americano. Nato a Kapuskasing, Ontario, Cameron cresce nel villaggio storico di Chippawa, vicino alle Cascate del Niagara. Si trasferisce più tardi a Brea, California dove studia fisica presso il Fullerton Junior College lavorando contemporaneamente come macchinista e poi come autista di camion. Nel 1978 lascia il suo lavoro di autista e, finanziato da un consorzio di dentisti locali, realizza un cortometraggio in 35mm. Gli effetti speciali contenuti in esso gli danno l’opportunità di lavorare come production designer e tecnico degli effetti speciali nel film del regista Roger Corman I Magnifici Sette Nello Spazio (1980).

Nel 1983 aveva già scritto tre sceneggiature: Rambo II: La Vendetta, Aliens e Terminator. Un anno dopo dirige Terminator con Arnold Schwarzenegger. Il film è un successo travolgente e viene menzionato sulla rivista Time tra i migliori dieci film dell’anno. A seguito di questo film che segna una svolta nella sua carriera dirige Aliens (1986), scrive e dirige The Abyss (1989) e scrive, produce e dirige Terminator 2: Il Giorno del Giudizio (1991), True Lies (1994), Titanic (1997) e Avatar (2009). E’ inoltre produttore e sceneggiatore di Point Break (1991), Strange Days (1994) e produttore di Solaris (2003).

E’ uno degli autori della serie televisiva Dark Angel del 1999 in onda per due anni consecutivi sul network Fox, serie che ha lanciato Jessica Alba. Dark Angel vince numerosi premi tra cui il People’s Choice Award come Best New Television Drama. La passione di Cameron per l’archeologia lo ha portato a produrre i documentari Exodus Decoded e The Lost Tomb of Jesus, entrambi diretti da Simcha Jacobovici e vincitori di premi.

Accanito sub dal 1969 con oltre tremila ore di immersioni all’attivo, Cameron coniuga la sua passione per le immersioni con il cinema e dirige The Abyss, film che ha abbattuto nuove barriere nella cinematografia subacquea. Subisce il fascino del Titanic, l’ultimo tragico naufragio e nel 1995 visita per dodici volte i resti della nave con un sommergibile. Per quella spedizione Cameron mette a punto un sistema di riprese, luci e robotica senza precedenti che sia in grado di sopportare l’estrema pressione data dalla profondità. Il successo tecnico della spedizione alimenta il suo desiderio di portare l’esperienza dell’esplorazione della profondità dell’oceano al pubblico di tutto il mondo. Fonda la Earthship Production con lo scopo di realizzare film sulle esplorazioni oceaniche e sulla conservazione. E’ allora che Cameron comincia a lavorare al progetto di un sistema di telecamere digitali in 3D con Vincent Pace. Lo scopo è quello di riprodurre l’esperienza della profondità dell’oceano con estrema chiarezza.

In preparazione della spedizione Titanic del 2001, sviluppa attrezzature fotografiche e luci adatte alla profondità dell’oceano rivoluzionari. La storica esplorazione del relitto è il fulcro del documentario 3D IMAX Ghosts of the Abyss.

Nel 2002 Cameron esplora il relitto della Bismarck con le sue telecamere robotiche scoprendo nuovi risvolti sul naufragio della leggendaria nave da guerra tedesca e realizzando il documentario Expedition: Bismarck per Discovery Channel.

Con il suo team ha intrapreso tre spedizioni nei condotti vulcanici di siti idrotermali nell’Atlantico, nel Pacifico e nel Mare di Cortez diventate poi il soggetto del documentario Aliens of the Deep sempre realizzato in 3D IMAX. E’ stato affiancato da un team di giovani scienziati e biologi marini nell’esplorazione di questi ambienti estremi. Torna poi al Titanic per completare l’esplorazione del suo interno che utilizza nel documentario di Discovery Channel Last Mysteries of the Titanic. Cameron ha realizzato sette spedizioni nelle profondità dell’oceano con oltre 70 immersioni in sommergibile. Sta attualmente sviluppando ulteriori progetti sull’oceano e documentari sull’ambiente.

La sua passione per le esplorazioni spaziali gli ha dato modo di lavorare con scienziati spaziali ed ingegneri, nello sviluppo di ingegneria attuabile per l’esplorazione di Marte. E’ coinvolto in numerosi progetti di esplorazione spaziale robotica ed è attualmente co-investigatore della Mars Science Laboratory Mastcam – gli “occhi” del rover Curiosity che sta attualmente esplorando la superficie di Marte.

 

JACQUES MÉTHÉ (produttore esecutivo, Cirque du Soleil) produttore cinematografico e televisivo veterano, entra nel Cirque du Soleil nel 2005 come responsabile Images e general manager con la supervisione delle produzioni televisive, cinematografiche e DVD.

Méthé è stato negli ultimi 42 anni attivamente coinvolto come produttore e come produttore esecutivo di numerosi film per la TV, serie televisive, documentari, video, speciali di varietà e lungometraggi in Canada e all’estero. Ha lavorato come line producer in Capote, film che è valso l’Oscar come Miglior Attore Protagonista a Philip Seymour Hoffman.

Prima di approdare al Cirque du Soleil, Méthé è stato general manager di Atlantique Productions a Parigi, presidente di Allégro Films a Montreal e presidente della divisione internazionale di arte drammatica di Coscient Group, una società di produzioni canadese. Grazie alla sua esperienza internazionale, alle forti capacità manageriali e alla sua esperienza come produttore, è stato scelto a bordo del Cirque du Soleil. Dal suo arrivo nel 2005 Méthé è stato produttore esecutivo di tutti gli speciali e i documentari del Cirque tra cui Cirque du Soleil: Corteo (2006), A Thrilling Ride Through Kooza (2007), Cirque du Soleil: Kooza (2007), così come i documentari Touch the Sky (2011) e All Together Now (2008)

 

CARY GRANAT (produttore esecutivo) è conosciuto per la capacità di trasformare le proprietà letterarie in film franchise e brand emergenti dell’intrattenimento in successi giganteschi.

Cirque du Soleil Worlds Apart è la terza collaborazione di Granat con il regista Andrew Adamson. Come ex CEO della Walden Media, Granat si è assicurato i diritti delle Cronache di Narnia di C.S. Lewis. Lasciata la Walden Granat nel 2009 collabora con Reel FX Inc. in partnership con Ed Jones. Le prossime uscite della Reel FX sono la commedia di animazione Turkeys, e Day of The Dead con Guillermo Del Toro. Altri progetti in via di sviluppo sono i popolarissimi libri per l’infanzia I Ratti di NIMH di Robert C. O’Brien e Dinosaur Bob di William Joyce,

Durante il periodo in cui ricopre il ruolo di Amministratore Delegato, la Walden diventa leader in film, edizioni con Walden Books e Walden Pond Press, intrattenimento dal vivo e musica per bambini ed espande il brand con due unità di business focalizzate in istruzione e divulgazione della fede in Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda, Korea del Sud, Francia, Germania, Giappone e altri mercati,

Granat rilancia le proprietà assicurando i diritti per lo sviluppo di una delle storie più amate di tutti i tempi: la trilogia del Signore degli Anelli di J.R. Tolkien per la Miramax, mentre per la Walden ottiene i diritti per La Tela di Carlotta di E.B. White, Un Ponte per Terabithia di Katherine Paterson, Viaggio al Centro della Terra di Jules Verne e per la  serie delle Cronache di Narnia di C.S. Lewis.

Prima di Walden Media, Granat è stato Presidente della divisione Dimension della Miramax contribuendo ad affermare uno dei principali brand dell’industria dell’intrattenimento e promuovendo un roster che si è distinto sia per i contenuti trendsetter che per i successi al botteghino. Ha supervisionato i franchise di Scream, Scary Movie e Spy Kids. Granat ha inoltre portato la Miramax/Dimension a capitalizzare le sinergie tra musica e cinema grazie alle alleanze con Sony e Capitol/EMI per la creazione dell’etichetta Miramax/Dimensions Records.

Precedentemente a Dimension, Granat è stato dirigente alla MCA/Universal. Ha cominciato la sua carriera nel cinema alla Warner Bros.

 

ED JONES (produttore esecutivo) un pioniere dei media digitali e un esperto dell’industria di animazione ed effetti speciali, vince l’Oscar e il BAFTA Award nel 1988 come Migliori Effetti Speciali per Chi ha incastrato Roger Rabbit? Il suo primo BAFTA, sempre per gli effetti speciali, risale però all’anno precedente con il  film Le Streghe di Eastwick, mentre nel 1996 riceve l’”Annie” Technical Achievement della International Animated Film Society per Space Jam.

Produttore esecutivo del film di George Miller del 2007 Happy Feet , premio Oscar e nomination  ai Golden Globe come Miglior Film d’Animazione.

Con alle spalle una carriera di tre decadi e con duecento progetti all’attivo, l’amministratore delegato di Reel FX Studios si è unito alla ReelFX Inc. con il produttore del Cirque du Soleil Worlds Away Cary Granat, per produrre film franchise per famiglie con budget dell’ordine di 50milioni di dollari. A parte le imminenti uscite di  Turkeys e Day Of The Dead di Guillermo Del Toro, gli altri progetti in fase di sviluppo comprendono i libri di letteratura per l’infanzia come I Ratti di NIMH di Robert C. O’Brien, Dinosaur Bob di William Joyce.

Prima di Reel FX nel 2009, Jones lavora per la Rainmaker Entertainment di Vancouver e produce Escape From Planet Earth per la Weinstein Company.

Ancora prima, Jones dirige la ESC Entertainment, società facente capo alla Warner Bros. e che realizza  Matrix Reloaded e Revolution, Catwoman e Constantine.

Precedentemente alla ESC, Jones collabora con Warner Bros, DreamWorks e Paramount Pictures in numerosi film in ruoli chiave per gli effetti speciali tra cui Hard Rain, Soldier, Almost Famous e Cats and Dogs.

Dal 1992 al 1996 lavora con Cinesite come Amministratore Delegato/Presidente nonché Supervisore Senior Effetti Speciali grazie alla sua esperienza e alla sua collaborazione di tredici anni per Industrial Light & Magic (ILM).

Durante il suo periodo presso la Cinesite stabilisce lo standard, poi utilizzato da tutta l’industria, per la digitalizzazione delle immagini e crea un modello di produzione dati per la gestione di grandi volumi di immagini di computer grafica. Collabora tra gli altri ai seguenti film: Waterworld, Broken Arrow, Mission Impossible, Jerry Maguire, Free Willy II, Virus Letale e Nel Centro del Mirino.

 

 

 

DAVID MALLET (additional filming), considerato il più prolifico ed esperto regista live musicale televisivo del mondo, ha accumulato centocinque lungometraggi e film evento e più di ottanta video musicali di artisti quali U2, Tina Turner, Beyonce, Janet Jackson, Elton John, i Tre Tenori e Andrew Lloyd Weber. È il regista chiave delle performance dal vivo del Cirque du Soleil, avendo registrato gli show a Las Vegas e nel mondo.

Oltre al lavoro su Cirque du Soleil Worlds Away, Mallet ha inoltre filmato Cirque du Soleil Delirium Sony Digital Pictures Film (2008); – ZDF Special ’08; Quidam; La Nouba eDralion, che gli sono valsi un paio di Emmy Awards. Ha inoltre vinto un Primetime Emmy e un Directors Guild Award come Miglior Regia per lo speciale televisivo della NBC The Farewell Tour di Cher. Mallet si è inoltre aggiudicato due Grammy Awards per il Live From Sydney degli U2 (speciale dal vivo e DVD) e per lo speciale HBO di Madonna Blonde Ambition Tour, oltre ad altre tre nomination sempre ai Grammy.

La sua carriera è cominciata agli inizi della TV musicale rimanendo sempre all’avanguardia nella realizzazione di film evento.

La sua profonda conoscenza di musica e cinema è stata riconosciuta dai più diversi artisti: U2, Pink Floyd, Elton John, Cher, AC/DC e Pink solo per nominarne alcuni. Le sue prestazioni sono richieste da molti importanti network quali NBC, ABC, HBO, PBS, CBS, iTV, BBC e C4.

I suoi numerosi crediti sia per lungometraggi che per film evento comprendono: Michael Jackson Tribute Concert 2011-11-07; VH1 Welcomes the Troops – 2010; Tina Live – Tina Turner 50th Anniversary Tour; Nelson Mandela – 90th Birthday Celebration; Pink: Live at Wembley; Celine Dion: Live in Las Vegas “A New Day”; I Tre Tenori Concerto di Natale: Live from Vienna; Pink Floyd: Pulse Earls Court; Gloria Estefan: Live in Miami, HBO; Hans Christian Andersen Celebration 2005: Featuring Tina Turner, Jean Michel Jarre, Olivia Newton John & More; Inxs: Live Baby Live – Wembley; Michael Bolton: My Secret Passion – Opere di Bellini, Sicilia; Michael Flatley – Lord of Dance, Live at the Point, Dublin and Sarah Brightmam: Live at the Royal Albert Hall.

I suoi crediti per videoclip musicali: AC/DC & Arnold Schwarzenegger: Big Gun; Boomtown Rats: Don’t Like Mondays; Culture Club: Mistake Number Three; Diana Ross: Chain Reaction; Def Leppard: Rock of Ages; Elvis Costello: Radio, Radio; Heart: What About the Love; Joan Jett: French Song; Ozzy Osborne: So Tired; Rush: Distand Early Warning.

 

 

BRETT TURNBULL (direttore della fotografia) prolifico cineasta meglio conosciuto per il suo lavoro in film tratti da concerti dal vivo e multi-camera 3D, è alla sua quarta collaborazione con David Mallet (direttore delle performance live di Cirque du Soleil)

I suoi esordi nell’industria dell’intrattenimento hanno inizio a Londra nel periodo della vibrante scena musicale post-punk, quando si diletta a suonare in alcune band, dopo aver completato studi d’arte. Entra a far parte della band industrial Test Dept, coniugando tecniche sperimentali di ripresa con le aggressive percussioni metal della band, proiettando sfondi spettacolari durante i loro concerti. Forte di questa esperienza comincia a disegnare copertine di album, scenografie di concerti, video musicali e concepisce idee teatrali per i live di “Unacceptable Face of Freedom” all’Expo del 1986 e “Demonomania” a Valladolid dei Ministry Of Power.

Dopo ulteriori studi presso la prestigiosa National Film School, Turnbull scrive e dirige alcuni cortometraggi quali The Golem of Princelet Street, The Snowball Effect and The Linesman (BBC).

Realizza numerosi videoclip musicali, film tratti da concerti e documentari per artisti quali Radiohead, Nine Inch Nails, Smashing Pumpkins, David Bowie, Neil Young e Westlife. Sempre con un occhio al cinema, Turnbull si occupa spesso direttamente delle riprese e del montaggio diventando sempre più richiesto nel mondo del cinema, fino al punto di occuparsene a tempo pieno.

Da allora ha lavorato come direttore della fotografia in centinaia di progetti di vario genere, molti dei quali gli sono valsi nomination e premi sia ai Grammy che ad altri prestigiosi riconoscimenti. Alcuni di questi sono gli spot pubblicitari per T-Mobile, Orange, Hewlett Packard e Sky; video musicali per Coldplay, U2, Travis e Joe Strummer; i documentari India Diaries e Kumbh Mela; film musicali tratti dai concerti di Green Day, Beyonce, Rihanna, Coldplay, Depeche Mode, White Stripes e Madonna. Altri lavori comprendono la post-produzione del lungometraggio Roger Waters: The Wall e le riprese in 3D di Katy Perry – Part of Me.

Turnbull è tra i maggiori esponenti della rinascita del 3D in Gran Bretagna avendo realizzato gli spot commerciali per Audi, Panasosic e Sky, i video musicali per Kelis e Najwa Karam, i documentari Running With Bulls (IMAX), Experience Montreux, Wimbledon 3D, gli speciali per Sky di Avatar e Prometheus, i concerti di Peter Gabriel, Kylie Minogue, JLS e Kings of Leon, oltre a speciali TV for KT Kunstall, Snoop Dogg e Keane.

Le sue precedenti collaborazioni con David Mallet comprendono David Gilmour: In Concert, il documentario musicale On an Island e il concerto in 3D Michael Forever – The Tribute.

 

SIM EVAN-JONES (montaggio) ha collaborato frequentemente con il regista Andrew Adamson sin dai tempi dell’enorme successo di Shrek che gli è valso una nomination come Best Feature Film, Comedy or Musical all’American Cinema Editors Award.

Il loro sodalizio procede con il sequel Shrek 2 e nel 2005 con il successo internazionale Le Cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l’Armadio ed il suo sequel Le Cronache di Narnia: il Principe Caspian nel 2008.

Evan-Jones ha inoltre collaborato in alcuni film del regista Simon Wells ed ha avuto il ruolo di associate editor nel film di animazione della DreamWorks del 1997 Il Principe d’Egitto di cui Wells è stato co-regista. E’ stato co-montatore del film di Wells del 1995 Balto e di We’re Back: A Dinosaurs Story di cui Wells è stato co-regista, nonché primo assistente montatore in AmericanTail II, sempre co-diretto da Wells.

Si annoverano anche due collaborazioni con i produttori Tim Bevan e Eric Fellner della Working Title Films come montatore aggiunto nel britannico Hippie Hippie Shake e come montatore in Nanny McPhee and The Big Band, sequel del successo internazione Nanny McPhee. Evan-Jones ha anche montato il film di prossima uscita Mr.Pip e ha lavorato a First, un documentario sulle Olimpiadi di Londra del 2012 per IOC e NBC/Universal

 

BENOIT JUTRAS (compositore) è uno dei pluri-premiati compositori del Cirque du Soleil e direttore musicale conosciuto per risvegliare le emozioni degli spettatori e degli amanti della musica con le sue colonne sonore dei molti spettacoli del Cirque tra cui Quidam, “O” e LaNouba. Ha ricevuto una nomitation come Miglior Compositore al Festival del Circo di Montecarlo del 1996, per il suo lavoro come compositore e Direttore Musicale di uno show presentato in Svizzera nato da una collaborazione tra il Cirque du Soleil e il Circo Knie.

Jutras ha inoltre composto la colonna sonora di Cirque du Soleil Journey of Man, lungometraggio IMAX in co-produzione con Sony Pictures Classics e Alegria, The Film, primo lungometraggio del Cirque du Soleil prodotto da Franco Dragone.  Il tema originale gli è valso l’award La Soirèe des Jutra in Quebec come Miglior Tema Originale. Ha inoltre condiviso il Genie Award per la Miglior Canzone Originale con il compositore René Dupéré. Jutras ha inoltre scritto la colonna sonora del film di Robert Lepage The Far Side of The Moon (2003) e di Borderline (2007), un film di Lyne Charlebois, oltre a crediti per la musica del film televisivo co-prodotto da BBC e CBC The Wind inthe Willows di Rachel Talalay.

Nel 2008 ha scritto tre brani per le celebrazioni della visita di Papa Benedetto XVI allo Stadio Yankee di New York. Sempre in quell’anno gli è stato chiesto di comporre la musica per Six Flags’Glow in the Park Parades, presentato in New England (USA) e Messico.

Nel 2005 compone la musica per Le Reve, uno spettacolo presentato presso il teatro del Wynn Hotel di Las Vegas mentre, cinque anni prima, compone la colonna sonora del musical Francesco,il Musical, una produzione italiana basata sulla vita di San Francesco d’Assisi e presentato ad Assisi per l’arrivo del nuovo millennio.

Nel 1998 compone la musica per la serie televisiva The Hunger con David Bowie nel ruolo di protagonista, che riceve una nomination primetime Emmy.

Nel 1995 scrive alcuni brani ed è direttore musicale per la performance speciale del Cirque du Soleil al G7 di Halifax. Ha inoltre lavorato con René Dupéré alla realizzazione delle musiche degli spettacoli del Cirque du Soleil Mystère e Fascination. E’ co-autore e direttore musicale del tour europeo del 1990 di We Reinvent the Circus, di cui è direttore musicale dal 1987.

Ha un master in composizione conseguito presso il Conservatorio di Montréal e ha ricevuto due prestigiosi premi da questa istituzione.

 

STEPHEN BARTON (compositore, arrangiatore) Compositore versatile che ha scritto le musiche per oltre tre dozzine di lungometraggi, videogiochi e progetti televisivi, è alla sua quarta collaborazione con Andrew Adamson. Hanno precedentemente collaborato in Shrek 2, Le Cronache di Narnia: il Leone, la Strega e L’Armadio e Le Cronache di Narnia: il Principe Caspian. Insieme al produttore Aron Warner scrivono un brano per la colonna sonora multiplatino di Shrek 2.

Barton lascia la nativa Londra e si trasferisce a Los Angeles nel 2002. Da allora ha composto e arrangiato le musiche di venti lungometraggi e produzioni televisive. Tra i suoi crediti figurano il thriller britannico nominato ai BAFTA Exam, Le Crociate di Ridley Scott, Dejà Vu – Corsa Contro il Tempo e Man on Fire – Il Fuoco della Vendetta di Tony Scott, The Six Wives of Herny Lefay di Howard Michael Gould, Gone Baby Gone di Ben Affleck, Che Pasticcio, Bridget Jones!, TheNumber 23, Flushed Away e Sinbad – La Leggenda dei Sette Mari. E’ stato supervisore della musica per il documentario televisivo I’m Alive e ha scritto la musica per il videogame della DreamWorks How To Train Your Dragoon.

Ha prodotto la colonna sonora di Slipstream – Nella Mente Oscura di H, film scritto e diretto da Anthony Hopkins. Barton è stato inoltre in tournée in Italia con il violinista Joshua Bell e con il pianista Jean-Yves Thibaudet.

Barton sta attualmente lavorando alla colonna sonora di Mission Park di Bryan Ramirez e alla serie televisiva Disney Motorcity.

 

 

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