CAPRI HOLLYWOOD TRA LE INIZIATIVE…VILLAGGIO…

GLI 80 ANNI DI PAOLO VILLAGGIO, OMAGGIO A CAPRI HOLLYWOOD

30 dicembre Legend Award e retrospettiva nel segno di Fellini

 

Un omaggio a Paolo Villaggio per i suoi 80 anni, che compirà il 30 dicembre:  Capri,Hollywood  International film fest dedicherà un tributo e una retrospettiva al grande attore che è tornato sugli schermi in “Tutto tutto niente niente” con Antonio Albanese e che nel giorno del suo compleanno ritirerà il Capri Legend Award sull’isola azzurra festeggiato da amici e colleghi. “Abbiamo scelto insieme a Villaggio i suoi film del cuore tra gli oltre ottanta che ha girato e sicuramente – spiega Lina Wertmueller, presidente onorario dell’Istituto Capri nel Mondo – tra questi ci sarà “La voce della luna” di Federico Fellini, il genio che per primo esaltò la grandezza sua e di Benigni, e che lo ha reso icona del suo mai realizzato “Viaggio di Mastorna”. “Ma non mancheranno i due primi Fantozzi di Salce – spiega la Wertmueller – , e altri titoli d’autore, firmati da Ferreri, Olmi, Monicelli, oltre al film  “Io speriamo che me la cavo” che abbiamo fatto insieme”. 

”Villaggio, genovese, della generazione di Fabrizio De Andre’  – si legge nella motivazione del Capri Legend Award -  oltre  ad essere un grande comico, l’unico ad aver vinto un Leone alla carriera a Venezia,  ha rivoluzionato la nostra televisione dalla fine degli anni 60 (‘Quelli della domenica’),  e grazie alle sue radici teatrali è stato l’ inventore dell’ultima maschera italiana, quella di Fantozzi. Come scrittore e polemista è una presenza costante e mai banale nella cultura popolare nazionale da oltre quaranta anni”. Nell’albo d’oro del Legend Award caprese il suo nome si aggiunge a quello di attori come Dennis Hopper, Omar Sharif, John Malkovich, Vanessa Redgrave, Giancarlo Giannini, Samuel L. Jackson, Sir Ben Kingsley.

 

 

CAPRI LEGEND AWARD A FRANCO NERO, IL “PRIMO” DJANGO

OMAGGIO AL POPOLARE ATTORE NEL NUOVO FILM DI TARANTINO

Il popolare attore Franco Nero riceverà il 27 dicembre il Capri Legend Award, entrando di diritto nella Hall of Fame dell’Isola azzurra. “Un’icona italiana che con gli indimenticabili personaggi interpretati, come il primo Django, appartiene ormai alla mitologia del cinema” dice la motivazione, che esalta l’artista emiliano entrato nell’olimpo del grande schermo, grazie al pistolero inventato da Sergio Corbucci.

Un personaggio affascinante, tanto da aver ispirato il premio Oscar italoamericano Quentin Tarantino alla realizzazione del suo nuovo film Django Unchained,  prodotto da Harvey Weinstein, uscito in America il giorno di Natale e in Italia atteso il 17 gennaio. Un annunciato blockbuster che si candida a tutti i maggiori premi internazionali grazie a un soggetto geniale e a un cast mozzafiato che schiera Jamie Foxx (nel ruolo di Django), Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson, Kerry Washington e lo stesso Franco Nero, voluto fortemente dal regista, insieme a un altro grande artista italiano,  il maestro Ennio Morricone.

Per festeggiare Franco Nero, da sempre tra i maggiori sostenitori e ambasciatori di Capri, Hollywood nel mondo, insieme alla moglie Vanessa Redgrave e al figlio Carlo Gabriel Nero, domenica 30 dicembre nel corso di un’insolita ‘Django’s Night’, saranno presentati otto minuti del film di Tarantino seguiti dall’opera di Corbucci, ritornata ad essere una pellicola cult dopo questo omaggio/remake. Fu proprio grazie a quel ruolo nel film del 1966, considerato la pietra miliare del genere spaghetti western, che Franco Nero è divenuto un’autentica star internazionale. Decine i remake realizzati in tutto il mondo che hanno utilizzato nel titolo il nome dell’ormai mitico personaggio, fino al ‘Django senza catene’ di Tarantino, ambientato ai tempi dello schiavismo. ”Franco Nero è una leggenda, nonostante la sua semplicità lo abbia spesso penalizzato nella società dello star-system– dichiara Tony Petruzzi, presidente dell’Istituto Capri nel mondo, spiegando la motivazione del premio -. Non a caso un genio come Tarantino l’ha sempre ammirato, l’ha voluto conoscere e coinvolgere nel suo progetto. Franco Nero è uno dei nostri pochissimi attori che ha il carisma e il fascino di una vera star come ha dimostrato nei suoi 50 anni di carriera. Non è solo il pistolero cult di Django e Keoma ma  anche il grande interprete del  giallo politico italiano, ( Il giorno della civetta, Il delitto Matteotti, Marcia Trionfale) ed è stato diretto da maestri assoluti quali John Huston e Rainer Werner Fassbinder a  Luis Buñuel ”.

Nell’albo d’oro del Capri Legend Award, il suo nome si aggiunge a quello di attori come Dennis Hopper, Omar Sharif, John Malkovich, Vanesssa Redgrave, Helen Mirren, Samuel L. Jackson, sir Ben Kingsley e registi come Taylor Hackford, Claude Lelouch, Andrei Konchalovsky, Baz Luhrmann, Mario Monicelli, Dario Argento e Marco Bellocchio.

 

NINA HOSS E MARCO GIALLINI ATTORI EUROPEI DELL’ANNO A CAPRI

LA STAR DI “BARBARA”, FILM SCELTO DALLA GERMANIA PER L’OSCAR

 

 

La tedesca Nina Hoss e l’italiano Marco Giallini sono gli “attori europei dell’anno”: la  protagonista del film “Barbara” candidato dalla Germania agli Oscar 2013 e il brillante interprete della commedia italiana, riceveranno il Capri European Award nel corso della XVII edizione di Capri, Hollywood, dal 26 dicembre al 2 gennaio.

Nina Hoss,37 anni, è uno dei volti simbolo del suo paese: attrice di cinema e teatro, già  incoronata dalla Berlinale,  è anche una donna molto impegnata nel sociale e in particolare nella campagna Make Poverty History , contro le mutilazioni genitali femminili. In questo ruolo presiederà  il Forum su “cinema per i diritti delle donne” con la regista italiana Francesca Archibugi. In cartellone anche l’anteprima di “Barbara” di Christian Petzold, regista che ha eletto la Hoss sua musa. Il film che la Bim distribuira’ in Italia in primavera e che ha conteso ai Taviani la vittoria all’ultimo Festivall di Berlino, è una vicenda ambientata in Germania dell’Est, nell’estate 1978. Barbara è un medico che viene trasferita per ragioni disciplinari in un piccolo ospedale situato in una località remota. Il suo amante, che aveva conosciuto a Berlino Est in una notte di primavera, cercherà di farla scappare. ”Accanto alla Hoss abbiamo deciso di premiare un grande professionista come il nostro Marco Giallini – spiega Lina Wertmueller dell’Istituto Capri nel mondo – vero mattatore della cinema brillante, attore di scuola teatrale che nella maturità sta raccogliendo i giusti riconoscimenti dopo una carriera ricca e variegata.” 

” ACAB – All Cops Are Bastards, di  SollimaPosti in piedi in paradiso di Verdone e Una Famiglia perfetta di Miniero  sono solo alcuni dei recenti film che ne hanno fatto un beniamino del grande pubblico” si legge nella motivazione.

‘Siamo onorati di avere a Capri una grande attrice e una grande donna come Nina Hoss – dichiara il produttore Pascal Vicedomini- , ci auguriamo che il nostro festival le porti fortuna come è già accaduto a tante star nostre ospiti, e che il film di cui è straordinaria interprete sia selezionato per l’Oscar insieme a quello dei Taviani. Il premio a Giallini è un premio all’arte della commedia di cui noi italiani continuiamo ad essere indiscussi maestri.”

 

 

AL PAPA’ DELLE WINX IL PREMIO CAPRI PRODUTTORE 2012

CON IGINIO STRAFFI IL “ROCCA” ANCHE A FABIO CONVERSI

 

Ai produttori cinematografici Igino Straffi e Fabio Conversi è stato assegnato il Premio Carmelo Rocca – Produttori italiani del 2012,  riconoscimento speciale nell’ambito del Capri, Hollywood – International film fest (26 dic – 2 gen), il festival presieduto dal regista inglese Mike Figgis e promosso col sostegno della Dg Cinema del Mibac ed il patrocinio dell’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza. 

Quarantasette anni, una lunga esperienza nell’animazione in Francia e Lussemburgo, Iginio Straffi è presidente e fondatore dello studio di animazione Rainbow (che oggi attraverso il colosso americano Viacom distribuisce capillarmente negli Usa). E’ inoltre creatore di 3 lungometraggi di animazione Winx, attualmente diffusi da 150 canali in tutto il mondo. E quest’anno ha confermato il proprio talento creativo ed imprenditoriale col film Gladiatori di Roma.

Fabio Conversi, da trentasette anni nel mondo del cinema con esperienze da assistente operatore sino alla produzione passando per la direzione della fotografia e la regia, è il direttore generale della “Babe Film” con cui ha recentemente prodotto il film “Le Guatteur” di Michele Placido (con Daniel Auteuil e Mathieu Kassovitz), che sarà presentato  in anteprima a Capri, Hollywood (dopo l’evento speciale a Roma) e co-prodotto “Bella Addormentata” di Marco Bellocchio e “Gli equilibristi” di Ivano Di Matteo. Tra le altre produzioni coprodotte da Conversi, significative le esperienze al fianco di Franco Zeffirelli (Callas Forever), Daniele Lucchetti (La nostra vita), Paolo Sorrentino (il Divo), Emanuele Crialese  (Terraferma) e ancora Placido (Vallanzasca) e Marco Risi (Fortàpasc). 

”Due italiani che da diversi anni si fanno onore nel mondo dimostrando che talento e intelligenza tricolore sono apprezzabili e competitivi ovunque, senza pregiudizi e barriere di sorta – spiega il produttore di Capri, Hollywood Pascal Vicedomini che aggiunge – . Straffi e Conversi, due personalità con percorsi differenti, ma entrambi ispirati alla qualità e alla creatività tipica italiana. Valori sempre promossi dal compianto professor Rocca a cui il cinema italiano deve moltissimo”.  

Capri, Hollywood, è un evento promosso dall’Istituto Capri nel mondo con la collaborazione di Smart, Hogan, e la partecipazione della Regione Campania, della Camera di Commercio di Napoli e dell’Unicef.

 

 

 

GLI OSCAR DI CAPRI

 

 

Che Capri fosse una terra fortunata è un fatto noto da secoli ma che avesse anche un effetto immediato nello showbiz lo possono testimoniare con convinzione gli artisti che hanno iniziato la propria corsa agli Academy Awards passando poche settimane prima dal Festival dell’Isola azzurra.

E’ il caso di Michel Hazanavicius, autore di “The Artist”, trionfatore in tutti gli Awards internazionali incluso l’Oscar per il miglior film e la miglior regia. Il pluridecorato regista giunse lo scorso anno sull’Isola azzurra con moglie (l’attrice Berenice Bejo, poi nominata all’Oscar nella categoria “miglior attrice”) e quattro figli. La proiezione, il 30 dicembre 2011, fu tutta un applauso e dal Cinema Paradiso di Anacapri Michel e Berenice uscirono con la certezza di aver conquistato ogni tipo di pubblico. A metà febbraio 2012, poi il trionfo al Kodak Theatre e naturalmente il pensiero della coppia di artisti francesi volo subito indietro nel tempo tra la Certosa di San Giacomo, l’Hotel La Palma e la Piazzetta illuminata da un fantastico pino natalzio

Primo tra tutti i big mondiali a godere del karma di Capri era stato, nel 1996, l’australiano Geoffrey Rush che giunto sull’isola con Scott Hicks e Noah Taylor (regista e co-protagonista) fu osannato al Centro Congressi di Vico Sella Orta per l’interpretazione di “Shine”.

Fu poi la volta di, Forest Whitaker (2006) che arrivò con moglie e figli per lanciare “The Last King of Scotland” e restò folgorato dalla simpatia di Mario Monicelli, tra i suoi miti cinematografici. Capodanno a suonare con Zucchero Fornaciari a La Residenza e successivamente la marcia trionfale verso il Golden Globes, il Sag Award e l’Academy Award (1997).

Un percorso che si ripete per Helen Mirren (The Queen), Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (Aviator). E anche per i costumisti Alexandra Byrne (Elizabeth), Michael O’Connor (The Duchess).

Insomma: Capri, Hollywood è per i divi di Hollywood ed il cinema italiano un festival che…”porta bene!”

 

 

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