Tutto tutto niente niente un film Da vedere assolutissimam..ENTE grande satirà della realtà

 

I

L’INCUBO DEL QUOTIDIANO CHE SCATENA LE RISATE

L’incubo della politica dei giorni nostri e’ sapientemENTE raccontata da “Tutto tutto niente niENTE” …a volte ti svegli la mattina, ascolti il telegiornale, senti personaggi ALLUCINANTI (sempre gli stessi) che da una vita credono di parlare al popolo dicendo secondo loro TUTTO TUTTO ma  in realtà diventano a noi,fateci caso  incomprensibili, infatti i loro discorsi tra politichese e demagogia sono NIENTE NIENTE

A quel punto non sai se ancora stai dormendo ed e’ un incubo (lo speri) o e’ giunta l’ora di rompere la televisione SEMPRE PIÙ SERVILE (interessante la frase nel film  “scriva così  – di chi mi accusa – questo è il nuovo giornalismo……e poi  Albanese  ha raccontato in conferenza “una volta scrissero ‘perché Albanese  a Lampedusa ha detto’…ma io non sono mai stato a Lampedusa per dirvi quante invenzioni crea la stampa”)

II

La triste realtà supera la fantasia

L’altro giorno c’era un servizio dal Teatro alla Scala e l’intervistatrice e’ andata da un politico che davanti alle telecamere del tg nazionale ha detto TUTTO in smocking elegantissimo emozionato “una rappresentazione che ci ha fatto dimenticare la  crisi”

la domanda e’ “perché’ quel politico sa cosa vuol dire la crisi?”

E seconda domanda “perché i politici che se ne fregano completamENTE dello spettacolo ritenendo Cinema, teatro, danza una voce da spreco ma si fanno vedere in prima fila quando sono accese le telecamere negli eventi? Perché presenziare sui red carpet promettendo aiuti e non pagando a volte neanche i fornitori degli stessi nonostante le promesse”

Solo perché promettono TUTTO TUTTO ma quel tutto se lo dividono loro lasciando al popolo solo tasse, praticamENTE NIENTE NIENTE
III

SATIRA MAI COSI’ REALE

Non ci interessa sapere quanto prenda spunto dalla politica, ma i personaggi Cetto, Frengo e Olfo sono lo specchio della realtà.

“La gente non sa più come reagire , in giro ci sono certe persone con sguardi ormai persi” ha detto Albanese
IV

IL FILM NON E’ SOLO COMICITÀ MA LO SPECCHIO PER CAPIRE QUANTO SIAMO INCAPACI DI REAGIRE
Ogni comico ha il suo stile, Antonio Albanese non e’ Zalone,come non è Bisio, come non è Siani, come non somiglia agli altri suoi colleghi,  trasversalmente Cetto affascina i ragazzi per il linguaggio schietto, i grandi per il suo stile pungENTE e i cinefili per la sua fisicità.Non c’è assolutamENTE bisogno di vedere il primo film , questo è molto riuscito, c’è una storia e tutto fil.
E’ “Tutto tutto niente niente’ e’ lo specchio della nostra società con costumi e ambientazioni apparentemENTE surreali ma con situazioni e battute estremamENTE reali.

V

IL CINEMA CHE ANTICIPA LA CRONACA

E Bentivoglio interpreta il politico che fa uscire dal carcere tre disperati ad una sola condizione : che rispondano agli ordini…ovvero votino tutto quello che dovrà passare, in cambio soldi,segretarie,bonus…
“Olfo…politico del nord uscito dalla Camera dei deputati”  : E’ bello lavorare a Roma, ho lavorato un giorno in politica e già mi hanno dato 3 giorni di ferie”
VI

Vedere “Tutto tutto niente niente” non e’ importante solo per ridere ma per capire a che livello siamo arrivati, quanto siamo governati da gENTE incapace,  da noi stipendiati solo per dire idiozie, persone al potere che non sanno nulla di politica, di cultura,ma messi lì solo per fare numero, persone che arricchite devono solo votare chi sta in alto per sopravvivere abbastanza da prendere il vitalizio.

nel film c’è di tutto anche Il figlio raccomandato dal padre  che crede di avere talento (il nepotismo che rovina da anni l’Italia con il papa’ che aiuta il figlio che crede di avere talento in realtà rende l’Italia ancora più povera e medioevale),

VII

BATTUTE A RAFFICA..MOLTE ARRIVANO VELOCI…E FEROCI

Poi le battute divertenti tipo alla madre _ “ti sei fumata tutto il Tavoliere delle Puglie? “…ai Carabinieri : “Era una dose per uso personale..diciamo week end col ponte”  ……agli extracomunicari “Adesso andiamo a lavorare senza pause”….il nordista che ribadisce “L’italiano? Una lingua superata”…..il figlio che si chiama Wagner…

VIII

OTTIMO FILM

Bravo Albanese nella sua fisicità impeccabile e anche nella caratterizzazione vocale credibilissima dal sud al nord.

Albanese non e’ un attore solo comico ricordiamo la straordinaria interpretazione vicino a Kim Rossi Stuart nel film della Archibugi “Questione di cuore”. E poi non esistono attori comici o attori drammatici, gli attori bravi sono quelli che sanno attraversare tutti i generi.

E le scene surreali del film rappresentano perfettamENTE l’incubo che ci accompagna ……

IX

UNA SU TUTTE

oggi una battuta su tutte mai cosi’ attuale : “Che vinca il migliore…il meno peggio”

un film Da vedere assolutissimam..ENTE

 

I commenti sono chiusi.