CINEMA: CRESCENTINI, GENOVESE? UNO CHE NON PENSA SOLO ALLE INQUADRATURE
”Ho deciso di interpretare il film di Paolo Genovese ‘Una famiglia perfetta’ perche’ l’idea di base era molto forte. C’e’ poi il tema della solitudine, niente di piu’ attuale – ha rivelato oggi Sergio Castellitto alla conferenza stampa del film che uscira’ nella sale domani 29 novembre -. Nel film ci sono tutte le figure del teatro della vita”.
”Paolo Genovese e’ un regista che ama gli attori – ha raccontato Claudia Gerini – il film corale era pieno di notti da girare ed abbiamo subito avvertito dal primo giorno il piacere di stare tutti insieme”.
”Molti registi si occupano solo di inquadrature – ha aggiunto Carolina Crescentini -, Paolo Genovese invece prova continuamente con gli attori per farti capire cosa vuole da quella scena”. ”Vedendo il film – ha aggiunto Eugenia Costantini – mi sono accorta che il film non ha solo una struttura ironica, ma e’ commedia sentimentale, mi ha commosso, mi ha fatto pensare, parlando di affetti, affrontando in maniera emozionate il tema della famiglia”.
”E poi di registi come Paolo Genovese ce ne sono pochi anche perche’ sono pochi fortunatamente i registi laziali”, ha concluso scherzando Marco Giallini, romanista incallito.