18 ottobre GLADIATORI DI ROMA 3D SINOSSI, NOTE DI REGIA E PRODUZIONE

SINOSSI

Roma Imperiale. Rimasto orfano in seguito alla terribile eruzione di Pompei, il piccolo Timo viene adottato dal generale Chirone e cresciuto nell’Accademia di Gladiatori più famosa di Roma. Inizia così la storia di un grande eroe? Nemmeno per sogno, la vita da gladiatore non fa proprio per Timo, la cui unica aspirazione è spassarsela con gli amici Ciccius e Mauritius, sfuggendo alle bizzarre sessioni di allenamento del suo patrigno!

Tutto cambia però quando Lucilla, figlia di Chirone, torna dalla Grecia. Adesso l’unico interesse di Timo è diventare un valoroso gladiatore per conquistare il cuore della sua bella compagna d’infanzia…. e convincere Chirone ad accettare lui come promesso sposo. Come fare? Timo è disperato, ma si imbatte fortunatamente nella personal trainer più “in gamba” di Roma. Fra stregonerie, pazze scorribande nel bosco e terribili addestramenti con l’affascinante Diana, riuscirà Timo a portare a termine la sua impresa?

E se a Roma si dice che “la fortuna aiuta gli audaci”… per Timo si prevedono tempi durissimi!

 

 

NOTE DI REGIA

Non ho alcuna difficoltà a confidarvi che Gladiatori di Roma sia il progetto più impegnativo e al tempo stesso uno dei più stimolanti della storia della Rainbow.

Fin dalla nascita di Rainbow CGI, la società del gruppo Rainbow dedicata allo sviluppo dei prodotti cinematografici, avevo in mente di realizzare un lungometraggio con un’idea forte alla base, capace di superare i confini del Paese in cui sono nato, e arrivare a tutti.

Solo dopo i successi dei due film delle Winx, che hanno permesso al nostro team di fare grossi passi in avanti in termini tecnici e artistici, mi sono convinto che avevamo finalmente raggiunto l’esperienza e le capacità necessarie per realizzare Gladiatori di Roma.

Una delle sfide maggiori di questo progetto è stata quella di trovare il quid giusto. Volevo rappresentare l’antica Roma come un periodo interessante, coinvolgente e soprattutto sempre attuale. Per questo motivo, ho pensato ai Gladiatori fin dal primo momento.

Infatti, al contrario di quanto si pensa comunemente, i Gladiatori erano delle vere e proprie star dell’epoca, con schiere di fan scatenati al loro seguito, un po’ come succede al giorno d’oggi per gli idoli sportivi o per gli attori dello star system internazionale. Per sottolineare questo concetto nel film, ho voluto dar vita a personaggi a tutto tondo, assolutamente lontani dalla perfezione idealizzata dei combattenti visti nei film storici che trattano questo stesso argomento.

I miei Gladiatori sono uomini veri, molto spesso impacciati e maldestri, e proprio per questo ancora più capaci di fare breccia nel cuore dell’audience. A partire da Timo, il protagonista assoluto di questo film, gladiatore non per vocazione ma per necessità. Rappresenta il tipico adolescente indolente, che non ha chiari obiettivi nella propria vita, che si lascia andare, convinto che tutto ciò che deve fare vada oltre le proprie possibilità. Almeno finché non incontra nuovamente l’amore della sua giovinezza, la dolcissima Lucilla. E allora qualcosa si riaccende in lui: la scintilla che lo spinge a migliorarsi, a cambiare, a diventare un vero gladiatore. A diventare un uomo.

Forse proprio sotto questo aspetto Gladiatori di Roma differisce dagli altri lungometraggi in CGI finora visti al cinema. In questo film tutti i personaggi principali sono alla costante ricerca di loro stessi, intraprendono massacranti allenamenti, compiono scelte coraggiose in una rocambolesca sequenza di vicende molto divertenti che esaltano i loro limiti, i loro difetti. Limiti che dobbiamo accettare e superare, per poter migliorare. Difetti in cui tutti possono più o meno rivedersi.

Emblematica è la vicenda di Timo che, da goffo imbranato qual era, grazie alla sua profonda spinta emotiva e all’aiuto della bellissima allenatrice Diana, riuscirà nell’arduo compito di trasformarsi. Ma è una vera trasformazione? Oppure Timo semplicemente inizia a conoscere se stesso? Ecco un altro dei temi del film.

Diana rappresenta l’esatto opposto di Timo: bella, sicura di sé, severa, letale nei combattimenti. E proprio giocando sugli opposti, il rapporto Timo-Diana diventa uno degli assi principali del lungometraggio, che fa della sua costante ironia una vera e propria cifra stilistica.

 

 

La resa finale della storia, di cui onestamente vado fiero, sarà presto sotto gli occhi di tutti: grazie al notevole sforzo di tutto il mio team, hanno preso vita personaggi tra i più variegati e interessanti su cui mi sia mai capitato lavorare.

La magia del cinema farà il resto: le scenografie mozzafiato della Roma antica ricostruita ed altri indimenticabili personaggi avranno il compito di intrattenere, commuovere e far sognare gli spettatori di tutto il mondo.

Inutile dire che sento su di me una grande responsabilità. Diverse sono le motivazioni che mi hanno spinto a realizzare Gladiatori di Roma:

la scelta di cimentarmi con un progetto completamente nuovo e originale, lontano da quello che può essere un brand affermato come Winx Club per pubblico di riferimento e tematiche;

la scelta di ambientare il film in uno dei periodi della nostra Storia che ha dato così tanto al mondo in termini di cultura e civiltà;

la voglia di dimostrare che uno studio d’animazione italiano è ormai pronto a confrontarsi con le principali major dei mercati esteri grazie ad un prodotto forte e di qualità;

la voglia che questo mio sogno diventasse un successo.

 

Sono estremamente soddisfatto del risultato raggiunto, della professionalità di tutte le figure coinvolte nella realizzazione, come spero sinceramente che i Gladiatori della nostra Accademia riescano a trovare un posto nel cuore del pubblico.

 

Iginio Straffi

NOTE DI PRODUZIONE

Dopo lo straordinario successo dei due film dedicati alle Winx, la Rainbow CGI gioca la sua carta più importante con un prodotto in animazione che segna nuovamente lo stato dell’arte dell’animazione in Italia. Un progetto che ha una lunga storia alle spalle e che  ha visto lo staff della società impegnato fin dal 2006, in quattro anni di produzione effettiva.

Per ricreare l’Antica Roma sono stati realizzati circa 12.000 schizzi di preparazione per definire le 150 scenografie e i 350 personaggi comprese le diverse varianti di vestiti, pettinature e comparse. In tutto il film si possono contare quindi circa 160 mila frame finali e oltre 10 milioni di layer (livelli diversi che compongono ogni fotogramma), che hanno consentito il massimo controllo possibile nella fase di compositing per calibrare in ogni dettaglio la fotografia di ogni scena del film, cui è stata prestata estrema attenzione e cura.

 

A questo si aggiunge la ricchezza di particolari della ricostruzione storica: Roma antica rivive nella sua reintepretazione cartoon in 3D con ambientazioni uniche e di grande complessità tecnica, come, ad esempio, la scena del Colosseo interamente ricostruito in CGI. La sfida tecnica è ulteriormente complicata dall’elevatissimo livello della sceneggiatura.Tra gag irresistibili e un ritmo narrativo elevato, il team Rainbow ha dovuto confrontarsi con gli standard internazionali, pur mantenendo un livello di qualità unico. Uno staff formato da circa 500 persone fra animatori, modellatori, texture artist, compositor, programmatori ed altri talenti tecnici e artisti, tutti impegnati a rendere unica l’esperienza del film.

L’animazione 3D è estremamente complessa e ogni animatore in forza alla Rainbow CGI è riuscito a realizzare quotidianamente tra 0,1 secondi e 1 secondo a seconda della complessità della scena.  Non si può non citare Maya 3D tra i tanti software utilizzati per le varie fasi di produzione, animazione, compositing, montaggio. Per le scene d’animazione più complesse sono state create in studio simulazioni con gli art director e con gli animatori per tradurre dal vivo le personalità e le emozioni dei personaggi.

 

La divisione dedicata alla stereoscopia, forte dell’ottimo risultato raggiunto sul secondo film delle Winx, si è ulteriormente ingrandito ed è diventata una delle realtà più d’avanguardia dell’intera struttura Rainbow, sia per la qualità del prodotto sia per la capacità artistica e tecnica. Durante la lavorazione 20 specialisti hanno testato e realizzato più di 2.400 camere stereoscopiche.

Per quanto riguarda la regia del film, la fase di layout e il montaggio sono stati fondamentali per realizzare il miglior film possibile, emozionante e divertente. Sono stati realizzati oltre 150 minuti di layout, oltre 3.000 scene, tra le quali sono poi state selezionate in sala di montaggio le quasi 2.000 che compongono la versione definitiva del film.

Gladiatori di Roma si propone come un nuovo, incredibile, passo in avanti per l’animazione italiana in 3D. È un vero e proprio colossal che ricrea il fascino dell’antica Roma e che immerge gli spettatori in un mondo fantastico, pieno di azione e di divertimento. Roma imperiale riprende vita davanti ai nostri occhi e ci lascia senza fiato. Le incredibili scenografie del film riproducono il mondo dei gladiatori e degli imperatori, dove i personaggi si muovono circondati dalla bellezza senza tempo dei monumenti della città eterna. Il film è un commedia adatta a chiunque, dai bambini agli adulti. Racconta una storia d’amore e di riscatto e parla al cuore di tutte le età, con ironia e romanticismo. E proprio perché Gladiatori di Roma vuole rapire lo spettatore e non lasciarlo andare più, il film è presentato in tutte le sale con gli effetti realistici della stereoscopia, rendendo l’esperienza ancora più unica.

I REALIZZATORI

 

IGINIO STRAFFI nasce il 30 Maggio 1965 a Gualdo (MC).

Oggi è il Presidente nonché l’Amministratore Delegato della Rainbow Group,  studio di animazione tra i leader nel panorama dell’industria cinematografica e televisiva mondiale,conosciuto soprattutto per l’acclamatissimo “Winx Club”.

Straffi inizia la sua carriera come autore di fumetti quando ancora frequenta l’università: molte delle sue opere vengono pubblicate su riviste nazionali ed internazionali quali Lancio Story, Comic Art e Heavy Metal. Presto il suo talento viene notato dalla prestigiosa casa editrice di fumetti “Sergio Bonelli Editore” di Milano, che lo recluta immediatamente per lavorare alla famosa serie “Nick Raider.

Ben presto la sua fama di fumettista di talento varca i confini nazionali e viene riconosciuta anche dall’industria della TV e del cinema: Straffi accetta l’offerta di seguire interessanti progetti per conto di diversi studi di animazione a livello internazionale. 

Nel 1995,  al suo ritorno in patria, fonda un piccolo studio di animazione al quale dà il nome Rainbow. In poco più di dieci anni la Rainbow si trasforma in una holding  che vanta ben 10 aziende che le fanno capo e che si occupano di un vasta rosa di produzioni, dalla TV, al cinema, ai giocattoli, ad internet, ai prodotti multimediali, fino all’editoria. 

Il primo progetto della nuova azienda è la produzione e la distribuzione di un CD-ROM  interattivo ed educativo intitolato “Tommy & Oscar – Il Fantasma dell’Opera”. E’ un successo immediato!

Tradotto in 25 lingue e distribuito in 56 paesi, il CD riceve importanti riconoscimenti quali il “Children Software Review” (USA) come miglior programma interattivo e il  “New Media Prize” per il miglior software e anche “Best CD-ROM” all’ Avanca Festival ’97.

Grazie al successo ottenuto, Straffi decide di produrre i primi 26 episodi, ognuno di mezz’ora, della prima serie animata “Le avventure di Tommy & Oscar” che viene trasmessa in oltre 40 paesi, poi seguita da un’altra serie. 

Grazie ai buoni risultati ottenuti, ma soprattutto alla sua tenacia,  Straffi decide di puntare su un progetto ancora più ambizioso ed impegnativo sia dal punto di vista artistico sia economico: la celebre serie TV a cartoni animati, intitolata “Winx Club”.

Ancora una volta, il suo talento, il suo continuo bisogno di ricercare la perfezione e un’estrema attenzione al dettaglio premiano Straffi: Winx Club infatti dimostra fin da subito di essere un vero e proprio fenomeno internazionale.

Oggi, “Winx Club” vanta ben 4 serie TV e una quinta in uscita per l’autunno, con episodi della durata di mezz’ora l’uno, ed è N°1 a livello di audience in molti Paesi con oltre 2 miliardi di dollari di prodotti venduti in licenza. La serie TV è trasmessa in oltre 150 Paesi dalle principali TV del mondo, e i prodotti di licensing a marchio Winx Club sono distribuiti da oltre 350 società in tutto il mondo.

Winx Club non è solo diventato in Europa il brand più conosciuto tra le ragazzine,  ma ha anche aperto la strada ad una lunga serie di prodotti realizzati dalla Rainbow: “Huntik” (52 episodi della durata di mezz’ora l’uno), “PopPixie” (52 episodi x 13 minuti) e “Mia and Me” (una nuova serie presto in uscita).

Oltre a lavorare alle sue creazioni, Straffi ha anche collaborato con altri autori: ha diretto e prodotto cartoni animati di successo quali “Monster Allergy” e “Prezzy”.

A quelli già nominati si aggiungono altri straordinari successi ottenuti dai due film di animazione in CGI per il cinema, tratti dall’omonima serie TV e intitolati “Winx Club – Il Segreto del Regno Perduto” il primo e “Winx Club – Magica Avventura 3D” il secondo, realizzato con una tecnica stereoscopica d’avanguardia. Entrambi i lungometraggi hanno fatto guadagnare a Straffi i meriti di grande regista e produttore, e gli hanno dato l’ispirazione per il progetto “Gladiatori di Roma”.

Oltre ai lungometraggi è costantemente impegnato in altri progetti, per la TV, per l’editoria e per l’intrattenimento (con il parco a tema  Rainbow MagicLand che, con i suoi 600 mila mq di superficie, vanta un’ambientazione da sogno e una ricca selezione di attrazioni, molte ispirate alle property Rainbow).

Tutto questo consolida ulteriormente il talento artistico, l’intuizione e le grandi doti imprenditoriali di Iginio Straffi 

JOANNE LEE (Produttore Esecutivo e Vice Presidente Rainbow) 

Joanne Lee nasce a Singapore e frequenta l’Università di Wisconsin Madison (USA), dove nel 1994 si laurea con lode in Business, Marketing e Management, successivamente conclude gli studi con un Master in Brand Management.

Nel 1996, diviene Business Development Manager presso la Form Holdings Ltd, una delle compagnie asiatiche principali del settore dell’Entertainment Business che vanta numerosi animation studios in tutta l’Asia. La stessa Form Holdings Ltd. è anche distributore esclusivo per Sony, BMG e prodotti intrattenimento Disney.

Nel 1998 si unisce alla Rainbow Spa di Loreto, dove istituisce il dipartimento di Marketing e Licensing.

Il più grande successo è senza dubbio l’aver creato un fenomeno di marketing globale intorno al concept Winx Club.

Dal 1° Aprile 2007, Joanne Lee è Vice Presidente dell’azienda.

Joanne Lee è anche produttore esecutivo di molti progetti artistici, come “Tommy & Oscar”, Monster Allergy”, “Winx Club”, “Huntik”, il più recente “PopPixie”, nonché del primo film, “Winx Club – Il Segreto del Regno Perduto” – e anche del più recente “Winx Club – Magica Avventura 3D” .

MICHAEL J. WILSON (Sceneggiatore)

Sceneggiatore americano di film d’animazione di grande successo quali L’Era Glaciale e Shark Tale, solo per citarne alcuni,  ha collaborato alla stesura della trama di Gladiatori di Roma.

FRANCESCO MASTROFINI (Line Producer)

Francesco Mastrofini è stato direttore di produzione per numerosi film di animazione quali:

·         Nel 2002 de “L’Apetta Giulia e la Signora Vita” di Paolo Modugno

·         Nel 2004 de “La Storia Di Leo” di Mario Cambi.

·         Nel 2007 è Line Producer per “Winx Club – Il Segreto del Regno Perduto”.

·         Nel 2010 è line producer per “Winx Club 3D– Magica Avventura”.

 Ha lavorato, inoltre, nello sviluppo software correlati alla Computer Grafica e allo sviluppo di prodotti multimediali per numerosi progetti commissionati da aziende quali De Agostini Multimedia, Repubblica, Enel, Ina Assitalia, BNL e Accénture.

 

VINCENZO NISCO (Art Director)

Vincenzo Nisco inizia la sua carriera come disegnatore di fumetti lavorando a:

·         Negli anni ’70 per le testate a fumetti Lancio Story e Skorpio.

  • ·         Negli anni ’80 come disegnatore di fiabe per bambini per la Fumetti d’Arte e la Parker Editrice.
  • ·         Per Playpress e Xenia, disegna alcuni numeri di “Demon Hunter” e “Balboa” .
  • ·         Negli anni ’90 character designer dei personaggi di un Themepark a Johor Bahru (Malesia).

Come Graphic designer a Singapore ha lavorato presso l’agenzia Lawton&Yeo. Come Layout artist ha lavorato:

         Dal 1997 presso gli Studi di Produzione Disney di Sydney in “Peter Pan 2”, “Tarzan 2”, “Lilo & Stitch 2”, “Re Leone 3”, “Fratello Orso 2”, “I tre moschettieri”, “Bambi 2”, Lilli e il Vagabondo 2 e molti altri.

  • ·         Negli stessi anni con Energy Entertainment per “Magic Pudding”; con Yoramgros per “Wicked e Flipper” e con Halo Pictures per “Mr. Bean”.
  • ·         Nel 2006 segue la 2^ serie TV di Winx Club come Background Supervisor. Poi a seguire, la Direzione Artistica dei films Winx “Il Segreto del regno perduto” e Winx 2 “Magica Avventura”

Tra i riconoscimenti più significativi:

  • ·         Nel 1999 miglior Layout Artist per il film “Lilli e il Vagabondo 2”
  • ·         Nel 2006 miglior Layout Artist per il film Bambi 2

  Nel 2009, riceve la candidatura al David di Donatello per gli effetti visivi del film Winx “Il Segreto del regno perduto” diventando membro permanente dell’Accademia del Cinema Italiano.

 

 

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