PERSONAGGI E INTERPRETI
Chiara Angela Finocchiaro
Padre X Francesco Salvi
Attilio Diego Bianchi
Autista pullman Giobbe Covatta
Per la prima volta sullo schermo
Rocco Gaetano Fresa
Thabo Fallou Kama
Foto di jo paradiso E giovanni cavallini
SINOSSI
E’ la storia di un lungo viaggio, quello di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che hanno scritto a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani una lettera indirizzata “Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell’Europa“. Nella lettera i due ragazzi chiedono aiuto per avere scuole, cibo, cure, “… come i vostri figli che voi amate come la vita …”. Con la lettera in tasca Yaguine e Fodè si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles ed inizia così il loro straordinario viaggio della speranza che si incrocia con il racconto di un altro viaggio, questa volta dall’Europa all’Africa, avvenuto dieci anni dopo, fatto da altri due adolescenti ed un pallone.
E’ la storia di Thabo che ha tredici anni, viene da N’Dola un villaggio africano del Sud del mondo – non sa altro – ed è lì che cerca di tornare , accompagnato dal suo amico Rocco, quattordici anni , di Catania, Sud di quell’Europa piena di contraddizioni, che attira e respinge i popoli del sud del mondo, con questo moto così simile alle onde del mare che ci unisce e divide.
Tutti e due i ragazzi sono vittime del mercato di bambini calciatori, sorta di mercato della carne, dal quale sono fuggiti. Fuggiti da un mondo all’apparenza dorato ma al quale loro sentono fortissimamente di preferire il ritorno. A piedi, giocando con un pallone loro unico compagno di viaggio, Thabo e Rocco attraversano l’Africa, percorrendo in senso opposto uno dei tanti “sentieri delle scarpe” tracciati in anni da migliaia di uomini, donne, bambini, in fuga dalle carestie, dalle guerre, dal lento spegnersi della dignità della vita di un intero continente. Quando l’airbus 300 della Sabena conclude il suo lungo volo atterrando a Bruxelles, un tecnico scopre abbracciati i corpi assiderati di Yaguine e Fodè, nelle loro tasche la lettera indirizzata “ Alle loro Eccellenze…”. Anche il lungo viaggio di Thabo e Rocco si conclude, con l’arrivo a N’Dola un piccolo villaggio dell’Africa equatoriale, dove in un campo di calcio dedicato a Yaguine e Fodè, in una partita giocata al ritmo dei tamburi, tutti, cento contro cento, festeggiano il ritorno di un piccolo campione: uno di loro.
NOTE DI REGIA
E’ una storia vera quella di Yaguine e Fodè così come quella di Thabo e Rocco: storie drammatiche che raccontano realtà che attraverso i quattro ragazzi conosceremo nell’intimo.
Storie drammatiche vissute da adolescenti capaci di giocare con il dolore e la sofferenza utilizzando il guizzo improvviso dell’ironia e della leggerezza. Qualche ora dopo uno dei tanti bombardamenti di Gaza un giornale pubblicava la foto di un bambino che da solo giocava a pallone tra le macerie.
Racconterò questo film sottolineando la grande spinta a vivere che è nei protagonisti di questa storia e il forte messaggio contenuto in “fatti di cronaca“ dimenticati.
Lo stile narrativo sarà asciutto ed essenziale, la cronaca di due viaggi. un film on the road. Il montaggio rapido sarà aiutato da una colonna sonora fatta di intrecci melodici che appartengono alla cultura musicale di ogni continente.
Paolo Bianchini
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