Non potete perdere Gli equilibristi con uno strepitoso Mastandrea

Scoop: Non potete perdere Gli equilibristi con uno strepitoso Mastandrea in un bellissimo rapporto padre/figlia (la 16enne Rosabel vero talento).Film duro,si sorride e si piange un po' come nella vita.Un gran bel film riuscitissimo.

Non ce lo saremmo mai aspettati : Gli Equilibristi

 di Ivano De Matteo e'un film VERAMENTE bello e  riuscito, anche se molto duro emotivamente.

Si inizia con il sorriso e si finisce con le lacrime e in mezzo tante scene dure come la vita.

Il protagonista assoluto de "Gli equilibristi" e' Valerio Mastandrea un 40enne che deve pagare il tradimento con l'abbandono del tetto coniugale e delle cose che più ama, i figli.

Sappiamo bene che non esistono attori sempre bravi,ogni volta e' un'esame per tutti,vero impatto emotivo provoca il lavoro sul personaggio di Mastandrea, perfetto, la camera lo segue sapientemente (a volte "nascondendosi" discretamente) ...sulla strada, in macchina,nella buona e nella cattiva sorte come si promette sull'altare anche se le promesse per molte coppie di oggi diventano risposte automatiche e ci si lascia anche per una cretinata, fregandosene involontariamente del dolore che si procura ai figli.

All'inizio del film si sorride, Mastandrea e' un padre perfetto ama i suoi figli, scherza, scappano anche molte battute  poi rimani rapito dallo splendido rapporto padre/figlia con un nuovo vero talento del cinema italiano ,16 anni anche nella vita Rosabell Laurenti Sellers che non sbaglia un'espressione, la credibilità' sulla scena e' incredibile per una ragazza della sua eta' (era ora finalmente un ricambio generazionale...).

Se Valerio e Rosabell sono i due protagonisti ce ne sono altri 2 indispensabili, il terzo e" la musica che sostituisce a volte i dialoghi e rende la scena anche più' emozionante e poi la quarta protagonista e' Roma.

Alla faccia di quei produttori che per pagare 15 euro una comparsa devono andare nell'est dell'europa, alla faccia di quelli che per girare anche la scena in una toilette devono delocalizzare il set in citta' dove non c'e' nulla di emozionante,

Roma e' sempre coprotagonista di tutti i film, un muro, una carrellata su un marciapiede, una scritta, un tram e' un vero piacere per non parlare della vecchia che chiede di spengenere la sigaretta (che fa molto ridere) e il cinismo della signora (interpretata dalla Cruciani sempre giusta) che deve affittare un appartamento in nero.

La cosa da lodare che non ci sono scene scontate, come nella scena dei babbi natale che vedrete..

Un film molto forte per il tema dove si sorride e si piange come nella vita, anche se dura bisogna andare sempre avanti.

Poi i camei scelti molto bene Francesca Antonelli,Paola Tiziana Cruciani e Giorgio Gobbi.

Anche se duro...5a non perdere

Voto al film  8

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