Si conclude con un evento d’eccezione la 5° edizione del Palladium Film Festival – CineMaOltre, organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium.
Alle ore 20.00, a chiudere il sipario sulla manifestazione sarà infatti una delle pellicole che maggiormente hanno caratterizzato il cosiddetto “nero” italiano, Milano calibro 9 di Fernando Di Leo (1972), che verrà presentato nella versione 4k restaurata dal CSC – Cineteca Nazionale. L’evento, che fa parte del progetto A Season of Classic Films dell’ACE, un’iniziativa dell’Association des Cinémathèques Européennes (ACE) con il supporto del programma EU Creative Europe MEDIA, vedrà la partecipazione del Conservatore della Cineteca Nazionale Steve Della Casa, che introdurrà la proiezione, e della regista Deborah Farina, autrice del documentario Milano calibro 9: le ore del destino (che sarà proiettato alle ore 18.45).
Dai classici del passato al cinema dei nuovi autori. Nella giornata finale del festival non potevano mancare le proiezioni dei cortometraggi del concorso “Carta Bianca Dams”, dedicato a giovani registi under 35. Alle ore 15.00 saranno infatti presentati gli ultimi lavori della selezione: Buona da morire di Cabiria Lizzi, Leonardo Moretti e Mattia Romagnoli, La tua musica di Loris Abrignani, Il tempo delle fragole di Saverio Marzullo, Love child di Pablo Traversa e La carezza di Raffaele Grasso.
A seguire, alle ore 15.45, verrà presentato fuori concorso il cortometraggio Il suono dell’ombra di Michele Picchi, alla presenza del regista.
Alle ore 16.00, invece, ci sarà la premiazione, in cui verranno decretati il vincitore del Premio Carta Bianca DAMS, assegnato da una giuria composta da Chiara Apicella, Paola Dalla Torre, Francesco Dongiovanni, Gius Gargiulo e presieduta da Deborah Farina, e i vincitori del Premio del Pubblico e del Premio Giovani (a cura dell’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini).
Infine, ad impreziosire il programma di quest’ultima giornata, alle 17.15, è la presentazione del documentario Ci sedevamo sul tappo – Porto Rotondo il borgo inventato, realizzato in occasione dei sessant’anni dalla nascita di Porto Rotondo (1964-2024). La regista Anna Testa, che sarà presente al Teatro Palladium per incontrare il pubblico dopo la proiezione, racconta i sei decenni di una località d’eccezione, dalla fondazione ad opera di due fratelli veneziani fino al rapporto con il territorio le cui origini affondano nella storia secolare della Gallura.
Ideato da Vito Zagarrio e guidato da Christian Uva, il Palladium Film Festival – CineMaOltre anche in questa edizione si è posto come un importante spazio di riflessione e dibattito sul cinema e l’audiovisivo. Co |