Proiezione evento il 21 Novembre a Roma di “E se mio padre”, opera prima diretta da Solange Tonnini, interpretata da un ricco cast che comprende tra gli altri Massimo Ghini, Claudia Gerini e Dino Abbrescia.

Prevista a Roma per il 21 Novembre la proiezione evento di “E se mio padre”, opera prima
diretta da Solange Tonnini, interpretata da un ricco cast che comprende: Massimo Ghini,
Claudia Gerini, Dino Abbrescia, Renato Marchetti, Margherita Pantaleo, Theodore Max
Gravina, Teresa Campus, Leonardo Ghini, Aurora Calabresi, Marco Valerio
Montesano, Luca Scapparone, Sara Sartini, Filippo Laganà e Michele Bevilacqua.

Alla proiezione evento, in programma presso il cinema TheSpace – Moderno, saranno
presenti in sala la regista e il cast per un saluto al pubblico.

A partire dal 25 novembre,
seguiranno proiezioni aperte al pubblico presso il Cinema Tiziano di Roma e in altre sale.

Dopo numerosi progetti di rilievo nel settore pubblicitario Twister Film riconferma il suo
impegno nel cinema con diverse produzioni tra cui, oltre a E se mio padre di Solange
Tonnini, “Indelebile” film thriller d’atmosfera , diretto da Simone Valentini e ambientato
interamente nell’entroterra siciliano.
Contemporaneamente a questi, sono in corso le riprese
di Per Un Po’, adattamento dell’omonimo romanzo del celebre cantautore e scrittore Niccolò
Agliardi ed un docufilm per il cinema Giovanni Allevi – Back To Live sul Maestro Giovanni
Allevi. Twister Film riserva inoltre altre sorprese da svelare nel 2025.

Le riprese di “E se mio padre” si sono svolte tra il litorale laziale, in particolare le città di Anzio e Nettuno, e Roma.
Il film, prodotto da Giovanni Amico e Twister Film con A.B. Film, in collaborazione con
Rai Cinema, con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e di Lazio
Cinema International nell’ambito del PR FESR+ Lazio 2021-2027, si avvale della
sceneggiatura firmata dalla stessa regista con Gianni Cardillo e Mario Cambi.

Metà anni Ottanta. La dodicenne Aida ha capito già da tempo che c’è qualcosa di oscuro sul
conto di suo padre Adriano: le sue ripetute e prolungate assenze, i frequenti viaggi in giro
per l’Europa e il lavoro in una ditta di import-export non meglio specificato non gliela contano
giusta. Ma solo quando arriva in prima media e incontra Daniel, il suo nuovo compagno di
banco aspirante fotoreporter, capisce che forse è il caso di approfondire la questione.
Chiedere spiegazioni, però, non servirebbe a nulla: troppe volte le è stato detto che è ancora
piccola per capire. I due ragazzini si improvvisano, dunque, investigatori e cominciano
un’indagine minuziosa che coinvolge a loro insaputa tutti i parenti di Aida, in una ricerca che
unisce a doppio filo le vicende familiari con quelle di cronaca nera di cui è stato protagonista
il nostro paese tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta. Adriano, nella mente dei ragazzi,
diventa così una volta un terrorista rosso, poi un killer, un massone della P2, una spia, un
latitante… Finché un giorno le indagini arrivano al dunque.

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