LUCA ARGENTERO è ospite di ALESSANDRO CATTELAN in “Stasera c’è Cattelan – Supernova”

LUCA ARGENTERO è ospite di ALESSANDRO CATTELAN in “Stasera c’è Cattelan – Supernova”

 

Argentero, “A 16 anni lasciai il tennis perché non sarei mai stato un campione”

 

Tra le tante esperienze di vita di Luca Argentero, non manca lo sport. Ospite del podcast “Stasera c’è Cattelan – Supernova” racconta del suo passato sui campi da tennis, dove aveva raggiunto alti livelli, per poi lasciare perdere la carriera sportiva: “Il mio maestro di allora che tutt’oggi ringrazio mi disse, senza particolare cattiveria, ‘non sarai mai un campione’. Quando ti alleni 5 volte a settimana, fai tornei il weekend, e sacrifichi una buona parte della tua giovinezza, un bravo maestro ti dice basta. – prosegue Argentero a Supernova – Io a 16 anni perdevo contro dei ragazzini di 14 anni che si vedeva che avevano un altro talento.” “E com’è stato il momento in cui ti hanno detto non sarai mai un campione?” chiede il conduttore Alessandro Cattelan “Assolutamente traumatico!” ammette Argentero che aggiunge “ma infatti non mi ricordo l’ordine preciso delle cose però: mi ha detto questa cosa, racchetta buttata in un angolo, comprato motorino, feste!”

 

 

 

Argentero e il provino per Carabinieri, “dovevo solo dire Comandi Maresciallo!”

“La mia carriera è partita da Carabinieri dove però io non ho fatto nulla” Ai microfoni di “Stasera c’è Cattelan – Supernova” Luca Argentero racconta all’amico Alessandro Cattelan i suoi esordi da attore, a partire dalla fiction Carabinieri “In quel momento per Carabinieri prendevano persone che non sapevano recitare, che non facevano gli attori. C’erano dei grandissimi attori, Roncato, Partexano, crocitti, lo stesso Paolo Villaggio, attori mitologici e poi c’erano Alessia Marcuzzi, Elisabetta Canalis, me, che non eravamo attori… ma Carabinieri era una commedia talmente leggera, talmente semplice che serviva stare a proprio agio davanti a una telecamera e bastava e avanzava.”

E lo stesso Argentero ricorda con simpatia il suo provino per la fiction: “Io prendo il foglio e vedo che c’è scritto: ‘Comandi Maresciallo’ e poi ‘Comandi Maresciallo’. Quindi io dovevo entrare, qualcuno mi diceva una roba e io rispondevo ‘Comandi Maresciallo’, e poi ‘Prego vada’ e io di nuovo ‘Comandi Maresciallo’. – e commenta tra le risate di Cattelan e gli autori di Supernova – Bravo! Preso!”

 

 

 

Argentero e le discoteche “Oltre alle cartoline ho autografato svariate parti del corpo”

 

Le serate in discoteca hanno fatto parte degli inizi di Luca Argentero dopo l’esperienza del Grande Fratello, come racconta all’amico Alessandro Cattelan nel podcast “Supernova”, e si sofferma su un particolare oggetto di quell’epoca: “Tu avevi la cartolina… il supporto fisico per poter fare un autografo”. Cattelan e Argentero ricordano con ironia i tempi delle ‘cartoline’ con i loro volti “Mia madre le ha ancora! – esclama Cattelan – Le dà alle signore a Tortona e le chiedo sempre ‘mamma le butti via per favore?’” “Anche io le ho nell’armadio!” racconta ridendo Argentero, aggiungendo che non erano l’unica superficie su cui gli hanno chiesto degli autografi “ho autografato svariate parti del corpo delle persone.. e poi c’era un supporto cartaceo.” Argentero ricorda anche a Supernova come si svolgeva una serata da ospite nelle discoteche degli anni 2000: “la trafila era: per prima cosa annunciazione” e lo accompagna nel ricordo Cattelan: “è con noi, direttamente dal GF, Luca Argentero!” simulando la voce da vocalist vecchio stile, “poi pista che si svuota dalle donne, – prosegue l’attore – quindi odio immediato dagli uomini che iniziano a tirarti i cubetti di ghiaccio e insulti di ogni genere, e si mettevano in fila in un locale da 7mila persone, 2 mila ragazze. In coda, una per una con un percorso obbligato che: venivano, bacio accademico, foto e autografo sulla cartolina. E questa cosa poi si ripeteva una, due o tre volte nel corso della serata”.

 

 

Argentero, “Doc mi ha cambiato la vita, mi ha fatto entrare nel cuore delle persone”

 

“Doc è stato life changing per me, sotto ogni punto di vista” cos’ Luca Argentero racconta la sua esperienza nella serie tv di successo ai microfoni del podcast “Stasera c’è Cattelan – Supernova” “nel cuore delle persone ha occupato uno spazio che prima come attore forse non avevo. Sono molto grato a Doc – racconta Argentero – mi ha fatto fare un’ulteriore connessione con il pubblico, che prima in tanti anni di commedie, cose carine, c’era già, perché comunque non vengo insultato per strada, sono una persona ben vista dalle persone, e di solito mi fanno un sorriso. Ma Doc è stato proprio eclatante, ha cambiato il modo in cui le persone mi guardano.”

“Ti fa anche un po’ paura questo?” domanda il conduttore Alessandro Cattelan all’attore che non teme che il ruolo di Andrea Fanti possa oscurare altri progetti: “A parte che sto girando due film, altre due serie, e magari non avranno l’impatto che ha avuto Doc, ma perché quelle cose lì sono cose che nella carriera di un attore succedono una o due volte e neanche a tutti.”

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