Informazioni Di Produzione
Per più di un decennio, SETH MACFARLANE ha spinto il concetto di commedia oltre ogni limite, in tanto che creatore visionario del successo televisivo ‘I Griffin’, ‘American Dad!’ e ‘The Cleveland Show’. Ora porta il suo marchio, intriso di umorismo, sul grande schermo, vestendo per la prima volta il quadruplo ruolo di sceneggiatore, regista, produttore e doppiatore di Ted.
In questa animation comedy, un misto di live-action e animazione in Computer Graphic, MacFarlane racconta la storia di John Bennett (MARK WAHLBERG di I Poliziotti Di Riserva, Contraband),un uomo adulto che, in seguito all’esaudirsi di un innocente desiderio infantile, ha portato in vita il suo caro orsacchiotto di peluche. Quasi 30 anni dopo, la favola ha raggiunto livelli inaspettati. Ted è riluttante a lasciare l’ormai cresciuto John…senza contare l’avversione che prova la paziente fidanzata di John, Lori Collins (MILA KUNIS di Amici Di Letto, Il Cigno Nero).
Inoltre la situazione è resa più grave dal vicolo cieco in cui si trova la carriera di John e dal suo trascorrere i giorni fumando erba e bevendo birra insieme a Ted. Quando John capisce di dover affrontare quella cosa chiamata età adulta, sarà proprio l’inaspettato aiuto del suo giocattolo d’infanzia a trasformarlo da uomo bambino a uomo maturo.
Diretto da MacFarlane e basato su una sceneggiatura da lui scritta insieme ad ALEC SULKIN (I Griffin, The Late Late Show With Craig Kilborn) e WELLESLEY WILD (I Griffin, The Late Late Show With Craig Kilborn), Ted vede coprotagonisti un’impressionante schiera di comici, JOEL MCHALE (Dalla TV, Community, What’s Your Number?) nel ruolo di Rex, il ricchissimo e particolarmente libidinoso capo di Lori; GIOVANNI RIBISI (Contraband, Avatar) nel ruolo di Donny, un ragazzo che da sempre desidera avere un Ted tutto suo; e PATRICK WARBURTON (Regole D’Onore, I Griffin) nel ruolo di Guy, collega di John all’autonoleggio e appassionato di fight club.
Il cast di Ted è poi supportato da diversi membri fissi del cast de I Griffin, come JESSICA BARTH nel ruolo di Tami-Lynn, la cassiera, compagna non-ursina di Ted; JOHN VIENER nel ruolo di Alix, il confuso collega di John;ALEX BORSTEIN e RALPH GARMAN rispettivamente madre e padre del John bambino. Insieme a loro, anche l’esordiente BRETT MANLEY, che interpreta John all’età di 8 anni, il cui desiderio natalizio darà il via a questa incredibile storia.
L’artista NORAH JONES, molte volte premiata con il Grammy (My Blueberry Nights), appare nel film come una delle ex di Ted, mentre il cameo di SAM JONES (Flash Gordon) rappresenta l’incarnazione di tutto ciò che Ted e John reputano importante e reale, il loro eroe Flash Gordon. La voce narrante del film appartiene invece all’acclamato attore PATRICK STEWART (Le serie X-Men, Star Trek: The Next Generation, I Griffin).
Tra i produttori, insieme a MacFarlane, troviamo SCOTT STUBER della Bluegrass Films (Safe House-Nessuno è al sicuro, Role Models), insieme a JOHN JACOBS (Blades of Glory, Beverly Hills Chihuahua) e JASON CLARK (la serie di Stuart Little, Act of Valor).
La squadra creativa dietro le quinte di Ted, guidata dal direttore della fotografia MICHAEL BARRETT (Zohan, A Very Harold & Kumar 3D Christmas), comprende lo scenografo STEPHEN LINEWEAVER (Blades of Glory, Role Models), il montatore JEFF FREEMAN (Il Superpoliziotto del supermercato, Just Friends-Solo Amici), la costumista DEBRA MCGUIRE (Bad Teacher-Una cattiva Maestra, Molto Incinta) e il compositore WALTER MURPHY (I Griffin, American Dad!).
JONATHAN MONE (Your Highness, Wolfman) è il produttore esecutivo.
LA PRODUZIONE
È Nato Un Orso: Incontrare Ted
Anche se originariamente MacFarlane aveva concepito Ted come una serie animata, ben presto ha realizzato che la storia si prestava meglio per un film, soprattutto visti gli enormi passi in avanti fatti negli ultimi anni dall’animazione CG e dalla tecnologia VFX. Ha quindi arruolato i compagni sceneggiatori de I Griffin, Alec Sulkin e Wellesley Wild per aiutarlo a sviluppare la storia del magico orsacchiotto e del suo proprietario, la cui crescita psicosociale si è progressivamente arrestata.
Insieme, hanno creato la magica e spettacolare storia di un ragazzino solitario il cui desiderio di Natale del 1985 viene miracolosamente esaudito. Con il passare degli anni il cresciuto John si rende conto che il suo giocattolo, una volta così amato, è diventato uno sboccato e cinico compagno di vita. Tanto più John ama Ted, tanto più scopre gli effetti devastanti del tempo trascorso con lui.
MacFarlane ci conduce attraverso la genesi della sceneggiatura: “Alec, Wellesley ed io abbiamo lavorato insieme per anni. Li ho incontrati quando I Griffin vennero sospesi nel 2002. Stavano lavorando alla sitcom della FOX intitolata The Pitts, e io fui assunto come consulente. Abbiamo trovato molto simili i nostri tempi comici e lavoravamo bene insieme, così li assunsi per I Griffin quando lo show venne ripreso. Da allora hanno scritto delle vere e proprie chicche della comicità e tutt’oggi mi sembra la scelta senza dubbio più logica che potessi fare. Hanno il meraviglioso dono di saper combinare sapientemente storia, cuore e, naturalmente, umorismo. Sono due tra i migliori scrittori comici che conosca”.
“Seth aveva in testa l’idea di Ted da tantissimo tempo”, ricorda Wild. “Mi ricordo quando disse che stava aspettando il giusto grado di evoluzione tecnologica per ricreare un vero e proprio orsacchiotto”. Ride, “Il concetto base era di Seth, ma non aveva tempo per svilupparlo, visto che doveva scrivere per i suoi 20 shows televisivi, così ci incaricò di preparare una bozza. Abbiamo continuato lavorando con lui durante i fine settimana, modificandola e puntualizzandola”.
“Seth ha detto di volere una commedia davvero vietata”, aggiunge Sulkin. “L’orso prende vita grazie al desiderio di un bambino e, con un balzo di circa 30 anni, diventa il coinquilino che non vuole andarsene. Loro hanno un inizio dolcissimo, finché Ted non diventa una celebrità di interesse nazionale e la sensazione iniziale finisce per lasciare spazio all’amara sensazione di un ex baby-star prodigio. Ted è stato famoso, è ancora vivo, ma non è più una star. La gente continua a riconoscerlo quando cammina per strada con John, così come lo riconoscono quando sta fumando erba al parco e si imbatte in alcune fans che vogliono farsi fotografare con lui”.
MacFarlane concorda sul fatto che la vera comicità si scatena dopo che il ragazzo e l’orso sono cresciuti e Ted non è più considerato così speciale. “Gran parte del divertimento deriva dal fatto che anni dopo che l’orso ha preso vita, tutti si sono abituati a questa magia e nessuno se ne cura più molto”, dice il regista. “Anche nella vita reale si sarebbe arrivati ad una fine. Quindi, una volta che il grande momento è passato, come sarebbe l’altro 95% della vostra vita? Questo è il punto saliente in Ted”.
Il progetto venne presentato alla Bluegrass Films e, sia il produttore Scott Stuber che il produttore esecutivo Jonathan Mone, iniziarono a ridere già dalle prime pagine della sceneggiatura. Non erano stati colpiti soltanto dall’orogonalità e dall’intelligenza dello script, ma anche dal fatto che racchiudeva in sé elementi di narrazione classica.
Stuber è convinto che sia stata l’abilità degli sceneggiatori nell’armonizzare le loro voci in un unico sorprendente risultato a colpirlo. “Alec, Wellesley e Seth hanno imboccato strade molto interessanti, alimentandosi a vicenda. In una commedia questo è veramente importante perché non sempre una grande partita inizia come una grande partita. Loro si proteggevano l’un l’altro ed erano sempre fianco a fianco, così che ognuno avesse la giusta libertà creativa per provare cose diverse, per poi giungere insieme alla perfetta risposta. Fanno sempre così quando lavorano insieme”.
Per i realizzatori è stato critico portare Ted dalla commedia volgare alla commedia solo per adulti, ma al tempo stesso sapevano che il film non avrebbe funzionato anche senza una buona dose di emozioni sincere. Spiega Stuber: “Seth mirava ad offendere chiunque e non solo i singoli fuori dai gruppi. Tuttavia, egli riesce anche a mettere cuore, comicità e assurdità in questa storia che, in ultima analisi, parla del diventare adulti e lasciarsi alle spalle i simboli dell’infanzia. È stato in grado di mescolare così tante cose. Ci sono alcune idee incredibili in questo film che vi faranno impazzire e vi faranno dire, ‘Non posso credere che l’abbiano appena fatto’. Ma alla fine, si capisce quanto non abbiano mai perso di vista i sentimenti, ed è questo l’aspetto che rende grande una commedia’.
Il produttore Jason Clark, veterano della motion-capture, è stato d’aiuto nella supervisione della produzione. “Avevo già realizzato Stuart Little, Un Topolino In Gamba, e avevo lavorato prima su altri personaggi animati CG nel mondo del live-action”, continua. “Ho inoltre fatto Monster House, uno dei primissimi film ad aver incorporato la tecnica della motion-capture. Con Ted, siamo passati al livello successivo, creando una performance di altissimo livello in una commedia, che richiede una forte immediatezza e istintività nel catturare l’umorismo, ripartito poi tra tutti gli attori. Non era qualcosa che si poteva registrare separatamente in una cabina al di fuori dal set, ma doveva essere per forza realizzata e registratadal vivo. Oltre a questo abbiamo aggiunto un altro livello di complessità, visto che l’interprete del personaggio principale è il regista stesso”.
Dopo aver ottenuto una serie di riconoscimenti attraverso gli anni, creando e supervisionando la produzione di molti progetti (inclusi tre shows attualmente in onda sulla Fox), MacFarlane ha portato tutta la sua esperienza e maturità nel suo debutto come regista di un lungometraggio. “Seth conosce il processo, ed è anche un leader incredibile”, commenta Clark. “Possiede uno straordinario modo di dare chiare indicazioni su cosa si aspetta e, allo stesso tempo, permette a tutti di sfruttare le proprie capacità”.
Aggiunge il collega produttore John Jacobs, che in precedenza ha lavorato con MacFarlane per anni: “I registi alle prime armi spesso necessitano di sperimentare 20 possibilità diverse prima di decidere quella definitiva e ancora non essere sicuri, invece l’incredibile istinto di Seth, oltre alla sua esperienza nell’animazione, hanno permesso la massima focalizzazione su ciò che realmente voleva, ed è così stato in grado di ricoprire, egregiamente, tre ruoli molto impegnativi: regia, recitazione e supervisione degli effetti VFX di Ted. In più, i suoi tempi comici, l’attitudine irriverente e il suo acuto senso visivo sono ineguagliabili, come sanno bene i fan della serie ‘I Griffin’”. Jacobs ritiene MacFarlane “in grado di interpretare personaggi animati in modo assolutamente reale. Questo è assolutamente diverso dallo stile Walt Disney. Quest’orso potrebbe essere il ragazzo seduto accanto a voi al bar, o in macchina mentre siete diretti ad un addio al celibato. Posso garantire che il pubblico non ha mai visto un personaggio così prima d’ora, e sicuramente lo amerà alla follia”!
Amici Per La Vita: Scegliendo Il Cast
Fin dal loro primo incontro, il giovane John Bennett e Ted giurarono che sarebbero rimasti insieme, come migliori amici, nei secoli dei secoli. Hanno condiviso ogni gioia dell’infanzia, andando sui go-kart, facendo gli angeli sulla neve, guardando Flash Gordon, vestendosi in maschera per la prima locale di Star Wars: Episodio I: La Minaccia Fantasma (vestiti da Darth Maul e Yoda), fumando erba… e guardando Flash Gordon. Da bambini condividevano anche la paura per i tuoni, per questo divennero “Amici Di Tuoni”, e questa fobia li ha seguiti anche nell’età adulta. Niente scaccia via la paura dei tuoni più di una canzone per incoraggiare i propri spiriti.
MacFarlane parla del casting per il ruolo dell’uomo che non vuole diventare adulto: “Mark Wahlberg è stata la scelta perfetta perché può essere istericamente divertente ed è inoltre in grado di esprimere emozioni genuine e realismo. Quando si rivolge all’orso, si pensa davvero che siano seduti vicini. Il modo in cui si sedeva e dimostrava tali emozioni accanto ad un corpo inanimato era davvero impressionante, e questo è uno dei principali motivi per cui il pubblico si sentirà letteralmente coinvolto da ciò a cui assisterà”.
Benché Wahlberg abbia preso parte a soltanto una manciata di commedie, le sue capacità hanno fatto sobbalzare il regista. “La sua abilità nell’esternare comicità fisica è incredibile”, continua MacFarlane. “Quegli amabili personaggi creduloni che ha interpretato in Boogie Nights-L’Altra Hollywood e I Heart Huckabees-Le Strane Coincidenze della Vita, erano un punto di partenza per John: il ragazzo dolce e divertente, soggetto alle sollecitazioni di Ted”.
Wahlberg ammette che di solito seleziona dei ruoli che siano opposti rispetto all’ultimo interpretato. Lui dice “Arrivavo dall’attività stampa di The Fighter e stavo per girare Contraband a New Orleans durante la stagione dei premi, e facevo continuamente avanti e indietro. Allora ottenni una copia della sceneggiatura, l’ho letta, e solo dopo 30 minuti di lettura avevo completamente dimenticato l’orso, pensando, ‘Wow, che grande storia di amicizia, con questo dilemma al centro, riguardo la fidanzata’. Così incontrai Seth ed ero intenzionato ad ottenere la parte”.
Quando ha letto la sceneggiatura, Wahlberg dice di essere stato molto colpito dalla comicità: “La gente non resterà delusa. È Seth puro sotto steroidi. La prima volta che vidi ‘I Griffin’, non potevo credere che quelle cose accadessero all’interno di un cartone animato. Ma ora, con questo film per adulti, ha spinto veramente avanti il tutto. Non c’è nessuno che non venga offeso. In generale, è caccia libera”.
Wahlberg ci presenta il suo personaggio: “John lavora in un autonoleggio e ha una splendida ragazza, Lori. Non vuole lasciarsi alle spalle la sua adolescenza, ma Lori non è d’accordo e vuole che diventi finalmente un vero uomo. Si gode la vita e non potrebbe essere più felice, con la sua ragazza e il suo migliore amico al proprio fianco. Tutto ciò però si trasformerà in un problema, perché Lori esigerà un impegno molto più grande”.
Al suo primo film tra animazione e live-action, l’attore voleva essere certo di rendere giustizia al ruolo. Dice: ”La mia unica preoccupazione era rendere il tutto il più reale possibile. Volevo che tutto seguisse una logica fluida e che le risate e il divertimento scaturissero dalle situazioni folli. E questo era esattamente ciò che anche Seth stava cercando”. La sua preparazione è stata così intensa per una scena, quella in cui snocciola a Ted i nomi di diverse ragazze, che, per arrivare pronto al momento cruciale, ha scritto su un foglio quei nomi per centinaia di volte.
Stuber sapeva che l’uomo che avevano scelto doveva credere senza riserve e fidarsi del fatto che il regista non l’avrebbe condotto fuori strada. Spiega: “Fiducia è una parola importante, e Mark doveva averne nei confronti di Seth. Doveva sedersi su un divano accanto ad un cavalletto e sperare che l’animazione e la personalità dell’orso combinate alla sua performance avrebbero davvero dato forma a due amici seduti fianco a fianco a divertirsi con reale spirito cameratesco. Mark è stato incredibile; ha fornito una splendida prova di recitazione”. Il produttore riconosce che proprio questo è il film: “L’ironia è che guardando le scene, giorno dopo giorno, a fine riprese, non si vede nessuno che recita con Mark, è solo… Tutto ciò risulta ancora più pazzesco se si guarda dalla prospettiva di Mark, sculacciato, segnato e colpito da un orso – tutte le ingiurie possibili vanno al suo personaggio – e, nonostante tutto, lui non si lamentava, anzi ha fatto tutto quello che gli veniva richiesto”.
Scelta, accanto a Mark Wahlberg, Mila Kunis nel ruolo di Lori Collins, la paziente fidanzata di John, manager in pubbliche relazioni. L’attrice, che ha doppiato Meg ne ‘I Griffin’ per quasi 13 anni, è praticamente cresciuta con il regista. Dice MacFarlane: “È stata una scelta logica sceglierla per la parte, vista la nostra relazione lavorativa combinata alla sua enorme carica esplosiva. Una scelta senza dubbio meritata”.
Sul ruolo di Lori, MacFarlane dice: “Come con Mark, avevamo le stesse necessità. Anche questo ruolo andava interpretato con grande credibilità, nonostante la complessità. La sua relazione è ostacolata dal fatto che l’orsetto del suo ragazzo gironzola ancora per casa, e ciò impedisce a lui e al loro rapporto di evolversi. Recitare quella realtà richiede molto ad un attore e lei ha superato questa prova a pieni voti. Crederete che lei sia realmente sconvolta da questo animale di pezza che domina le loro vite. In buona parte, era proprio questa la chiave per la comicità. Poiché la premessa in sé è già comica, il trucco per amplificare questa situazione era recitare in linea con il cuore”.
Come ha pensato Kunis di affrontare il progetto? “Conosco Seth da quando ho 15 anni”, dice. “Se si ha la possibilità di lavorare con degli amici, non puoi sperare in un ambiente di lavoro migliore”. In più, dice impassibile: “È un film su un orsacchiotto parlante, e non mi sarei aspettata niente di meno da Seth, Alec e Wellesley. Tutto ha un senso per me, e non ho fatto alcuna domanda. Sono in un cartone animato con un cane parlante. Perché avrei dovuto chiedere spiegazioni su un orso?”
Tuttavia, Mila Kunis trova l’esperienza di lavorare con MacFarlane alla regia “un tantinello strana”. Dice: “Ne ‘I Griffin’, io lavoro in una cabina. Lui si trova in un’altra cabina, e di solito deve spiegarmi cosa sta accadendo perché ‘I Griffin’ viene registrato all’incirca un anno prima che qualcosa sia stato disegnato. Vedere lui che mi spiegava le scenografie, i personaggi e la visione generale delle riprese è stato grandioso. Seth riesce a diventare vertiginoso quando arriva una ripresa che gli piace”.
Kunis spiega che Lori non è troppo entusiasta del triangolo bizzarro di cui si trova a far parte. Dice l’attrice: “Ted è un compagno di stanza che si prende troppe libertà. Lori è una ragazza che lavora duramente e che ama John per il suo essere bambino nel cuore, ma vuole anche fermarsi e ottenere una certa sicurezza che lui non è ancora in grado di darle. È un ragazzo dolce, dall’anima bella, ma vive come un quindicenne immaturo con buone intenzioni, ma incapace di andare oltre. Tutto quello che fa durante il giorno è fumare erba e stordirsi con il suo orsacchiotto. Lori cerca di spronare John a convincere Ted a trasferirsi in un altro posto, cosicché loro due possano iniziare una vita insieme”.
Il film Ted non è la prima occasione che vede i due attori lavorare insieme. Dice Kunis: “Mark è molto presente, ed è un attore rassicurante con cui lavorare. Sapere che c’è qualcun’altro ha a cuore il tuo interesse, e di cui ci si può fidare, è una cosa molto rara”.
Anche la commedia ruota intorno a Ted, John e Lori, era fondamentale per i filmmakers che i personaggi principali non fossero affiancati da attori di riserva. Dice Stuber: “Volevamo riempire le vite dei nostri personaggi. Uno degli errori che qualche volta si compie nella cinematografia, sia nelle commedie che nei film romantici, è che si tende a non mostrare mai quanto i personaggi possano avere vite diverse. Era importante dare una dimensione alle vite lavorative di Ted, Lori e John ed essere sicuri che questi personaggi sarebbero stati compresi più a fondo. In più, siamo riusciti ad ottenere quel tipo di sostegno dagli attori che desideravamo”.
Joel McHale, noto al pubblico per i suoi ruoli comici in Community e The Soup, è stato scelto per il ruolo del lascivo Rex, il capo di Lori alla Plymouth PR. “Joel era una scelta ovvia per me”, dice MacFarlane. “L’avevo già valutato per un episodio pilota della FOX. Con Joel si parlava di spavalderia old-style. Non c’è quasi nessuno ad Hollywood in grado riuscirci, perché sembra che tutti abbiano uno stile molto informale. Joel è stato l’unico cui ho pensato per impersonare quel personaggio”.
Non abituato a chinare il capo, Rex intraprende una caccia spietata nei confronti della sua dipendente che, tuttavia, non risponde positivamente alle sue avances. È un elemento che si rivela inutile finché Lori e John si separano dopo l’ennesimo disastro combinato da Ted. Clark spiega: “Joel, nel ruolo del capo di Lori, cerca di distruggere la sua relazione con John; lui è un incredibile attore comico, porta così tanto umorismo nel film che, alla fine, amerete odiarlo”. McHale è il primo ad ammettere: “Rex non è il più bravo ragazzo del mondo. Per quasi tutto il tempo, sarà un Campione di successo; indossa un’enorme quantità di viola, è incredibilmente ricco, guida una Bugatti, gestisce una società di Pubbliche Relazioni e vive una bella vita o, quantomeno, crede di vivere una bella vita. Ha tutto sotto controllo in ufficio, e sempre ottiene ciò che vuole”.
L’attore ha apprezzato l’approccio del regista. “Seth è una rara combinazione tra creatività e talento”, commenta McHale. “Potrebbe fare qualsiasi cosa. L’ho visto guarire persone, e può sollevare oggetti di enorme peso solo con la forza del pensiero. Possiede tutto quel talento, e ciò nonostante è la persona più umile e autoironica che abbia mai incontrato. Ed è sempre disponibile a scherzare. Dopo aver messo in chiaro le linee base ci ha permesso anche di improvvisare”.
Giovanni Ribisi, recentemente apparso accanto a Wahlberg nell’action-thriller Contraband e nominato agli Emmy per il suo ruolo in My Name Is Earl, interpreta Donny, un uomo il cui bisogno infantile di avere un amico come Ted si trasformerà in una pericolosa ossessione una volta diventato adulto. “Penso che abbia avuto un’educazione difficile. Era il ragazzino che non otteneva mai l’orsetto di peluche, per questo c’è un buco nella sua vita”, afferma Ribisi. “Lui vuole Ted. Quando diventa più grande, si trasforma in uno stalker che cerca di ottenere ciò che non ha mai avuto prima. La sua vita è stata molto povera e soffocata così lui cerca l’opportunità di realizzare il suo sogno da solo”.
L’attore ricorda “Ho ricevuto una telefonata per la lettura dello script. Il materiale era sicuramente lontano dai percorsi battuti sino ad ora. Seth mi ha richiamato un paio di giorni dopo la prima lettura e ha detto: ‘Voglio che tu faccia parte del film, appena lo realizzeremo’. Ero felicissimo perché sono un vero fan de I Griffin”.
“Giovanni ha portato in questo ruolo molto di più di quanto ci aspettassimo”, loda MacFarlane. “È un grande attore, ma la forma che la grandezza prende resta sempre da vedere. Non c’è molto spazio per Donny nella sceneggiatura. Un personaggio non molto presente nello script, eppure il modo in cui Giovanni è entrato nel ruolo è stato immenso, tanto da rendere Donny un cattivo memorabile”.
Insieme ai co-sceneggiatori e a Mila Kunis, ci sono altri favoriti di MacFarlane in Ted. “I fan de I Griffin avranno familiarità con altri membri del cast, come Patrick Warburton, Alex Borstein (l’inimitabile Lois Griffin), Ralph Garman e John Viener, che hanno interpretato diversi personaggi nella serie animata”, nota Jacobs. “Tutti sono arrivati a Seth tramite una scorciatoia; alcuni di loro hanno lavorato con lui per un decennio e rappresentano la sua famiglia. Quando si sono ritrovati sul set è stata pura magia vederli insieme”.
Borstein, che interpreta la mamma di John bambino, rivela: “È stupendo da poter dire, stavamo di nuovo lavorando insieme, tra persone che collaborano e si conoscono da anni, questo era un dono”. Seccamente aggiunge, “Per quanto riguarda l’orsacchiotto che prende vita? Sono ebrea, quindi non esiste per me il miracolo di Natale. In casa mia avrei dovuto tagliare l’orsetto per tirar fuori qualcosa. Gli orsi Hanukah non parlano e non prendono vita. Stanno semplicemente seduti e si lamentano”.
A completare il cast ci sono BILL SMITROVICH (Iron Man) nel ruolo di Frank, il demente supervisore di Ted al supermercato; MATT WALSH (Babbo Bastardo) nel ruolo di Thomas; Tom Skerritt, l’amorevole capo di John all’autonoleggio Liberty Rent-a-Car; e LAURA VANDERVOORT (la serie Tv V) nel ruolo di Tanya, l’eccentricamente empatica collaboratrice di John. Le PR, colleghe di Lori nella società di Rex, comprendono JESSICA STROUP (Che La Fine Abbia Inizio) nel ruolo di Tracy, GINGER GONZAGA (la serie Tv The Morning After) nel ruolo di Gina e MELISSA ORDWAY (A Very Harold & Kumar 3D Christmas) nel ruolo di Michelle.
L’Elemento Finale: MacFarlane è Ted
Il primo attore ad essere scelto era lo stesso che guidava il film. Ricoprendo un quadruplo ruolo sul set, MacFarlane ha realizzato il personaggio di Ted attraverso la combinazione di performance vocali e fisiche. Il tutto realizzato per mezzo di una tuta motion-capture indossata dallo stesso MacFarlane, e in seguito con il lavoro di post-produzione della squadra degli effetti visivi, guidata dal produttore VFX, JENNY FULLE della Creative-Cartel e dal supervisore agli effetti VFX, BLAIR CLARK.
MacFarlane spiega il processo: “È stato necessario avere la tuta sempre a portata di mano, ogni giorno, e io spesso dirigevo con la tuta indosso. Per questo serviva che fosse anche comoda. Jason Clark ha fondato una società che possiede una tecnologia unica chiamata Moven, con delle cinghie che si possono porre direttamente sugli abiti di tutti i giorni. Ci sono stati momenti in cui ho dovuto indossarla per tutto il tempo, doveva dunque essere in grado di catturare tutti i dati sui movimenti di cui avevamo bisogno, senza essere costrittiva o fonte di distrazioni”.
L’obiettivo principale per i filmmakers era fornire ad ogni scena la sensazione di due veri attori che interagivano nello stesso ambiente. Spesso le voci per i personaggi CG vengono realizzate settimane prima o settimane dopo la registrazione delle scene, e il risultato sullo schermo è una disconnessione tra gli attori. “Per ottenere spontaneità, Seth stava sul set con addosso la sua tuta e lavorando direttamente con gli attori per evitare proprio di registrare le scene a posteriori”. Spiega Jacobs. “È come una performance dal vivo, tra lui e gli altri attori. Era in grado di interagire direttamente con Mark o Mila o Joel. Questo fa la differenza, soprattutto in una commedia e nell’improvvisazione durante le riprese di un film”.
“La performance di Ted è stata la stessa di ogni altro attore sul set”. afferma MacFarlane. “C’è lo stesso livello di realtà. Chi Ha Incastrato Roger Rabbit è un film spettacolare e molte delle tecniche usate in quel caso sono state impiegate qui, ma noi non volevamo creare uno scenario in cui interagiscono persone e cartoni animati. Volevamo che tutti risultassero delle persone, anche se uno ha le sembianze di un orsacchiotto di peluche. Il trucco è stato trattare Ted allo stesso modo in cui abbiamo trattato tutti gli altri. Abbiamo cercato di evitare ciò che potesse associare Ted ad una non-persona, come il non aver bisogno di essere sollevato per raggiungere un punto più alto”.
“Il ragazzo che ho preso ad esempio per realizzare il tutto è stato Jim Henson”, continua il regista. “I Muppets sono delle persone reali; in quel mondo è normale vedere in giro I Muppets. In Giallo In Casa Muppet, Kermit e Fozzie lavorano in un giornale e Jack Warden è il loro capo. Hanno lo stesso tipo di rapporto che intercorre tra giornalista e capo in qualsiasi film, solo che sono dei pupazzi. Era proprio questo che volevamo”.
Stuber è d’accordo con il regista. Dice: “Il film non funziona se non si crede davvero che l’orso sia reale e che possieda una dimensione e una personalità accanto a John. Questo era un ostacolo da superare. Così, appena questo punto è stato risolto, sapevamo che l’intero film avrebbe funzionato. Seth ha trascorso molto tempo sull’animazione, sulla veridicità della voce e sul realismo dei movimenti. Questo è stato di grande aiuto per tutti gli attori che interagivano con Ted”.
Allora cos’ha ispirato la voce di Ted? “Io vengo dal New England”, nota MacFarlane, “e molti della mia famiglia sono dell’area di Boston, così io sono cresciuto tra molti Bostoniani e provenienti dal Rhode Island. La voce di Ted è un incrocio di voci, ma deliberatamente più reali di quelle di Peter, Brian o Stewie ne I Griffin”.
Quando Ted è un giovane orsacchiotto parlante, a doppiarlo è l’attore ZANE COWANS, che interpreta anche il bullo che rende difficile la vita al giovane John nella parte iniziale del film. Quello che era giusto per MacFarlane era giusto anche per il giovane attore, e inoltre Cowans ha anche interpretato alcuni dialoghi dal vivo mentre indossava la tuta Moven.
Mescolare i Mondi: Gli Effetti Visivi del Film
Gli sforzi che i registi spesso affrontano al loro debutto sono complicati dalla presenza o dalla coordinazione dei movimenti di personaggi originati al computer o inseriti in post-produzione. Ma questo non è stato un problema per MacFarlane che non era affatto scoraggiato dalla sfida. “Ho alle spalle 15 anni di esperienza nell’animazione ed ero abbastanza a mio agio”, dice. “Si, l’animazione 3D CG è molto diversa da quella in 2D a cui ero abituato, per cui ho dovuto aggiornare le mie conoscenze, ma è stato piacevole constatare quanto il mio cervello fosse duttile e rapido nell’apprendimento”. Avevo una squadra formidabilmente innovativa che ha continuato a perseguire la perfezione anche in post-produzione”, continua. “Abbiamo chiesto loro di realizzare qualcosa di ancora inesplorato nelle commedie. Dimenticando tutto ciò che avevano visto nell’animazione Pixar o DreamWorks, e facendo in modo che questo personaggio si muovesse con gesti umani, così come chiunque altro, e non nello stile da cartone animato”.
Inguainato nella sua tutina Moven, MacFarlane interpretava i dialoghi di Ted e le interazioni fisiche tra l’orso e i personaggi principali. “Ma ci sono anche casi in cui i gesti non sono stati interpretati da me”, dice il regista. “perché quando c’è molta azione è poco pratico realizzare la scena con la motion-capture, ma va animata in post-produzione. Visto che molta della gestualità di Ted incorpora la motion-capture realizzata attraverso i miei gesti, la grande sfida per la squadra degli effetti visivi era far sembrare il tutto altrettanto realistico. Questo rappresenta sempre la maggiore difficoltà per gli animatori. Ho passato anni a cercare di far sembrare realistici i miei Griffin e quando si aggiunge il 3D, beh, la faccenda è completamente diversa. Ero molto sicuro dei loro talenti e della loro abilità nel realizzare il personaggio nel modo giusto, e tutti eravamo molto entusiasti”.
Clark descrive come l’orso è stato filmato e infine realizzato per il grande schermo: “Dal momento che Ted non si mostra nella sua completezza fin quando è terminato il lavoro di post-produzione, abbiamo dovuto creare una serie di ‘passaggi’ per girare ogni scena e registrare le informazioni che poi sarebbero servite in post-produzione. In primo luogo, abbiamo creato il ‘Passaggio Orso’, che consisteva nel posizionare un orso di peluche nelle posizioni che richiedeva il personaggio di Ted, per aiutare gli attori a trovare la giusta localizzazione di Ted nelle scene che giravano. Questo ha aiutato a capire cosa i loro personaggi vedevano e dove tenere lo sguardo”.
“Dopo di che, abbiamo registrato il ‘Passaggio dello Sguardo’, mettendo in scena uno strumento che desse dei riferimenti per lo sguardo degli attori (in pratica un bastoncino con attaccati due punti che rappresentavano gli occhi di Ted) in modo potessero guardare nella direzione giusta in cui Ted sarebbe stato posto in post-produzione”, continua il produttore. “In quel momento, Seth era fuori camera e trasmetteva attraverso la tuta Moven delle radiofrequenze, che passando attraverso dei micro sensori posti su di lui, riuscivano a dare le perfetta posizione su dove si sarebbe trovato Ted sul set, invece di utilizzare un gran numero di camere per filmare. Inoltre la sua voce è stata registrata tradizionalmente, attraverso i microfoni, nello stesso spazio e tempo in cui gli attori recitavano, per ottenere un risultato il più realistico e veritiero possibile”.
Clark descrive un terzo ‘passaggio’ sul set, filmato attraverso la Camera Civetta della Creative-Cartel. Dice: “È una nuova tecnologia che permette di scattare fotografie a 360° del set ed è inoltre capace di creare un riferimento digitale perfettamente integrato nel sistema di illuminazione scenica e nella geografia 3D degli spazi. L’abbiamo usata in ogni scena in cui compare l’orso. Si tratta di riprese del set senza attori di due minuti ciascuna, che hanno fornito una registrazione utilissima per le squadre degli animatori, che in seguito avrebbero dovuto creare l’orso e avere un’idea delle luci e ombre sulla scena. Questo passaggio ha permesso agli animatori di creare sempre la giusta illuminazione dell’orso sul set”.
Questo ha inoltre permesso a Ted una perfetta interazione ‘fisica’ sul set. Per esempio, se a MacFarlane serviva che l’orso fosse seduto sul divano, i cuscini risultavano schiacciati. Se aveva bisogno che l’orso corresse sul letto, gli animatori erano in grado di creare delle depressioni nel tessuto delle coperte, in linea con i movimenti dell’orso. Questo ambiente interattivo ha creato meno disgiunzione tra il personaggio animato in CG e il suo ruolo live-action.
Allo scenografo Stephen Lineweaver è stato inoltre affidato il compito di rinforzare il concetto secondo cui Ted è proprio come tutti gli altri personaggi presenti nel suo mondo. Egli sottolinea riguardo agli elementi scenografici: “Una cosa di cui eravamo estremamente consci era il fatto che dovevamo avere diversi livelli di Ted per riuscire a renderlo reale in ogni evento o situazione, e per essere in grado di apparire di diverse altezze in diversi punti dello spazio, d’accordo con la corretta prospettiva. Per far questo ho dovuto porre degli angoli e delle fessure speciali nella struttura dell’appartamento, in cui Ted poteva essere ‘incastrato’. Questo lo reputo uno degli aspetti più interessanti di questa esperienza, che mai avevo affrontato prima come scenografo”.
Naturalmente, anche gli attori scelti da MacFarlane hanno vissuto la condivisione dello schermo con un orso, non fisicamente presente sul set, come una sfida interessante e stimolante. Dice Wahlberg di essersi dovuto allenare per settimane con uno stuntman per catturare le mosse giuste per la scena della lotta con Ted nel Motel: “C’è voluto un po’ di tempo per abituarsi, ma una volta entrato nel ritmo giusto, ho iniziato a sentirmi a mio agio a recitare di fronte ad un orso di peluche o semplicemente davanti al bastoncino con gli occhi. Certo che avere avuto sul set Seth che dava le battute è stato di enorme aiuto”.
“Si recita con il vuoto”, gli fa eco Kunis. “Se si è fortunati, si recita insieme ad un orsacchiotto di pezza, ma quando nemmeno l’orso c’è più, allora davvero si recita contro l’aria”.
“Si è soli con un set”, aggiunge Ribisi. “Trovo ci sia molto fascino nel girare un film in modo quasi simile alle performance teatrali, in cui si deve usare una forte dose di immaginazione”.
Benvenuti nel New England: Set e Scenografia
Ted è ambientato nella Boston, Massachusetts, di oggi. I filmmakers erano concordi sul fatto che per donare realismo ad una totalmente irrealistica storia, bisognasse ambientarla in un luogo reale. MacFarlane afferma: “I Griffin sono ambientati nel Rhode Island perché questo aiutava a donare realtà ai fatti e agli eventi, perciò abbiamo usato la stessa accortezza con Ted, ambientandolo a Boston. Nonostante il protagonista sia un orsacchiotto parlante, il tutto sembra comunque far parte di un mondo reale. In questo universo, la presenza di Ted sembra del tutto normale, per questo era necessario che anche il resto sembrasse altrettanto normale”.
Clark continua affermando che l’intera squadra non voleva per nessuna ragione esagerare il livello di fantasia insito proprio nella storia. Dice: “Non volevamo qualcosa di non autentico, un anonimo spazio urbano. Volevamo che la storia avvenisse in uno specifico luogo, che alla fine è ciò che abbiamo trovato nella città di Boston”.
Lineweaver ha dovuto ricreare un mondo vero in cui un orsacchiotto parlante dividesse gli spazi con gli umani. “Abbiamo creato una serie di ambienti interessanti, inclusa la meravigliosa e inquietante casa di Donny, lo stalker ossessionato. Abbiamo inoltre disegnato ogni spazio dal punto di vista dell’orsacchiotto, per avere così la prospettiva più giusta possibile per il film”.
Uno dei risultati più sorprendenti dei filmmakers è stato trovare l’iconica location in cui sono stati ambientata la scena culminante del film, l’inseguimento attraverso Boston. Ad aumentare l’eccitazione, l’organizzazione dei Boston Red Sox ha permesso loro di girare presso il Fenway Park, venerato stadio del baseball, aperto nel 1912. Tuttavia, la gigantesca torre illuminata sulla quale Ted e Donny si arrampicano, è stata ricreata su un set.
Durante una delle notti di riprese al Fenway, la produzione è stata arricchita con la presenza della Stanley Cup, il trofeo di hockey su ghiaccio, vinto di recente dai Boston Bruins.
Donny e il suo goffo e aggressivo figlio di 10 anni, Robert (interpretato dall’attore di Una Notte Da Leoni 2, AEDIN MINCKS), vivono in una casa che trasuda minaccia. Secondo Lineweaver: “Abbiamo voluto creare un luogo incredibilmente strano ed particolare, e abbiamo cercato di inserire degli elementi cadenti in tutta l’architettura. Donny non ha mai lasciato la sua casa e suo padre è morto o andato via. Dal momento che Donny è un personaggio inquietante ma di diverso stampo rispetto a suo padre, abbiamo riaggiornato degli elementi lasciati in eredità dal padre, riaggiornando il divano in pelle verde anni ’80 e parte dei colori dell’arredamento, mantenendo comunque presenti i diversi pezzi realizzati in legno lamellare a buon mercato, appartenuti a suo padre”.
Il benestante Rex vive in una casa che Lineweaver descrive “sopra le righe”. A proposito di questa casa, che sarà il set per lo stravagante party del film: “Nel New England, non si vedono spesso delle case moderne da 1000 metri quadrati sulla spiaggia”. La casa reale si trova in un sobborgo a nord di Boston, chiamato Swampscott.
La scena clou filmata al Fenway è stata solo una delle diverse sequenze filmate nei luoghi simbolo di Boston. Il concerto di Norah Jones avviene alla Hatch Shell sul fiume Charles, sede delle stravaganze per il 4 luglio dei Boston Pops; John e Ted si sballano e incontrano Donny per la prima volta presso i ben curati giardini pubblici di Boston, con le famose barche a forma di cigno; e John dice a Ted di andare a piedi tra le grandi vasche dell’acquario del New England.
L’esterno dell’appartamento di John e Lori è stato girato in Chandler Street, un isolato caratteristico dietro la Baia di Boston. “Lori potrebbe anche vivere con il suo ragazzo e il suo orsacchiotto, ma non vuole vivere in una confraternita”, dice Lineweaver. “Lei vorrebbe una casa carina, mentre John è felice anche soltanto fumando erba con il suo orsacchiotto. L’appartamento è un grande open-space che abbiamo ricreato su un set, un luogo che non è stato ristrutturato, ma che si potrebbe comunque affittare in una buona zona. L’edificio reale che abbiamo usato per le riprese in esterno si trova in uno splendido isolato dietro la baia di Boston ed è realmente stato suddiviso in piccoli appartamenti”.
Ted blandisce Lori affinché incontri John al Charlie’s Sandwich Shoppe, sempre nel retro della Baia, proprio lungo Columbus Avenue, luogo simbolo per la Union United Methodist Church, pietra miliare della comunità afro-americana di Boston.
John porta Lori al ristorante Sorellina per la loro cena d’anniversario, e il doppio appuntamento con Ted e Tami-Lynn si rivelerà disastroso. Come pure, quando John e Ted sono in fila e mascherati, tra i fans, davanti al Somerville Theatre, in attesa delle premiere di Guerre Stellari: Episodio I – La Minaccia Fantasma.
In un’altra scena, appena a nord della città, John e Lori stanno giocando sul percorso numero 1 del mini-golf, con il dinosauro estremamente visibile dall’autostrada.
Meno pittoreschi, ma altrettanto autentici, sono i luoghi usati per gli esterni del palazzo di Ted (dopo che John lo ha buttato fuori di casa) e della casa di Donny a Chelsea, appena oltre l’incombente Tobin Bridge. In particolare, le scene d’apertura sono state girate a Norwood, Massachusetts, sobborgo del sud di Boston.
Il design si è esteso dalle location ai costumi. “Quando si realizza una storia così divertente, volgare e totalmente sopra le righe, mantenere i personaggi con i piedi per terra è la cosa più importante”, dice la costumista Debra McGuire, già coinvolta in diversi film di Judd Apatow, inclusi Molto Incinta e SuxBad-Tre Menti Sopra Il Pelo, oltre che nella serie Tv cult Friends. Lei nota: “Seth ha amato Freaks and Geeks, totalmente basato sul realismo, e voleva raggiungere qualcosa di simile con Ted”.
L’approccio iniziale sul personaggio di Ribisi ha subito col tempo delle modifiche rispetto alla versione finale: “Ho iniziato con idee folli”, dice l’attore, “e abbiamo fatto diversi esperimenti con il guardaroba. Volevo una parrucca e una fascia, oltre ad occhiali e pantaloncini con bretelle arcobaleno. Era così fuori che Seth ha detto, ‘Ehi! Frena frena!’. Tuttavia, i baffi facevano parte di quell’originale concetto folle’.
John sfoggia un look distinto. McGuire lo descrive come un ragazzo complicato. “Fin dalla prima scena, quando vediamo John da adulto sul divano, mentre fuma il bong con Ted, capiamo subito che è un po’ uno scansafatiche, con addosso maglietta, jeans e felpa, un abbigliamento da adolescenti. Però doveva sembrare anche abbastanza interessante da attrarre una più sofisticata Lori/Mila. Quindi esisteva una sottile linea di demarcazione per non arrivare ad essere troppo grunge, in modo da sostenere anche la chimica tra i due protagonisti”.
Il senso di Lori per lo stile è esplicitato in tutti i modi, sia attraverso il suo modo di vestire, sia attraverso il design dell’appartamento. Il costumista nota: “Lori lavora in una società di pubbliche relazioni in cui lo stile generale è un po’ più lussuoso; i suoi abiti non sono particolarmente costosi, ma sicuramente provengono da stilisti, e la vestibilità è perfetta. Il suo guardaroba è trendy e alla moda, ma mai esagerato. Tutto è credibile e Mila è così bella che potrebbe indossare qualsiasi cosa risultando fantastica”.
Ogni orso che si rispetti possiede l’abito giusto per ogni situazione. Allora cosa dovrebbe indossare Ted? Conclude McGuire: “Blair, Clark ed io ci siamo da subito chiesti quale sarebbe dovuto essere il look giusto per Ted. Io sentivo che seguendo uno stile minimale saremmo arrivati lontano, e fui felicissima quando capii che tutti erano d’accordo con me su questa cosa, unici esempi fuori stile minimale sono il completo che Ted indossa per il colloquio e il costume per la prima di Guerre Stellari”.
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Universal Pictures e Media Rights Capital presentano una produzione Fuzzy Door Production, Bluegrass Films Production, Smart Entertainment Production. Un film di Seth MacFarlane: Mark Wahlberg, Mila Kunis, Seth MacFarlane in Ted, con Joel McHale, Giovanni Ribisi. Casting director è Sheila Jaffe, e le musiche di Walter Murphy. La costumista è Debra McGuire. Montatore è Jeff Freeman, ACE, e lo scenografo è Stephen Lineweaver. Il direttore della fotografia di Ted èMichael Barrett, il produttore esecutivo è Jonathan Mone. Il film è prodotto da Scott Stuber, Seth MacFarlane, John Jacobs, Jason Clark. La storia di Ted è di Seth MacFarlane, e la sceneggiatura di Seth MacFarlane & Alec Sulkin & Wellesley Wild. Questa commedia è diretta da Seth MacFarlane. © 2012 Universal Studios.
IL CAST:
MARK WAHLBERG (John Bennet) ha ricevuto le nomination agli Academy Award® e ai Golden Globe per le sue celebri performance nell’acclamato film di Martin Scorsese The Departed del 2006 e in The Fighter del 2010.
L’incredibile carriera di Wahlberg è iniziata nel film di Penny Marshall, Mezzo Professore tra I Marines e in Ritorno dal Nulla con Leonardo DiCaprio, a cui ha fatto seguito un ruolo al fianco di Reese Witherspoon, nel thriller Paura. Nel corso della sua carriera ha interpretato tantissimi personaggi per registi visionari come Tim Burton e Paul Thomas Anderson.
Il suo primo ruolo importante è arrivato con Boogie Nights, L’Altra Hollywood, che lo ha imposto come uno dei talenti più ricercati di Hollywood. Successivamente, è stato tra i protagonisti di Three Kings (diretto da David O. Russell), La Tempesta Perfetta con George Clooney e The Italian Job con Charlize Theron. Nell’estate del 2006, è stato il protagonista di Imbattibile con Greg Kinnear. In seguito, è apparso in Shooter, basato sul romanzo best-seller dal titolo Point of Impact. Successivamente, è tornato a lavorare assieme al regista di The Yards, James Gray, e a Joaquin Phoenix, ne I Padroni della Notte, di cui è anche produttore. Lo abbiamo visto anche in E Venne il Giorno di M. Night Shyamalan, Max Payne e nell’adattamento cinematografico di Peter Jackson di Amabili Resti.
Nel 2010 è inoltre apparso nelle commedie Date Night, con Tina Fey, e The Other Guys, accanto a Will Ferrel. I suoi futuri impegni cinematografici includono Broken city, con Russel Crowe, e 2 Guns, con Denzel Washington. Wahlberg è anche un produttore televisivo e cinematografico, ed ha ricevuto un Golden Globe Award, un Peabody Award, una nomination agli Oscar®, oltre a 10 nominations ai Golden Globe e 4 agli Emmy Award. Oltre ad essere produttore di Broken City, Contraband, The Fighter e We Own the Night, Wahlberg è il produttore esecutivo delle serie HBO, Boardwalk Empire e How to Make it in America, Entourage e In Treatment.
Wahlberg è un filantropo impegnato, nel 2001 ha fondato la Mark Wahlberg Youth Foundation che si occupa di aiutare i bambini e gli adolescenti dei sobborghi.
MILA KUNIS (Lori Collins) si è affermata come una delle attrici più ricercate, vivaci e interessanti di Hollywood. Sin dall’inizio della carriera, ha ricevuto un numero impressionante di ruoli sia in film importanti che serie televisive.
Kunis è attualmente impegnata nelle riprese di Blood Ties, accanto a Clive Owen, Zoe Saldana, Marion Cotillard e James Caan. Il film è incentrato su due fratelli che si trovano ai lati opposti della legge, che si affrontano sulla criminalità organizzata nella Brooklyn degli anni ’70.
Kunis ha recentemente terminato le riprese del film Disney Oz: The Great and Powerful, prequel del film del 1939, Il Mago Di Oz, nel quale recita accanto a James Franco, nel ruolo di Theodora, la più giovane sorella delle tre streghe. Il film è diretto da Sam Raimi da uno script rivisto di David Lindsay-Abaire (Rabbit Hole) ed è prodotto da Joe Roth (Alice in Wonderland). Nell’inverno 2011, Kunis è diventato il nuovo volto della linea ready-to-wear di Dior.
Nel 2010, Kunis ha recitato accanto a Natalie Portman, nel ruolo di Lily, nel film della Fox Searchlight, acclamato dalla critica e nominato ai Golden Globe e agli Oscar®, Il Cigno Nero, diretto da Darren Aronofsky. Per la sua interpretazione, è stata premiata con il Marcello Mastroianni Award al Festival Del Cinema Di Venezia del 2010, ed ha ricevuto nomination nella categoria di Best Supporting Actress agli Screen Actors Guild, ai Golden Globe e ai Critics’ Choice Movie awards del 2011. Il film è stato nominato Film dell’anno dalla AFI nel 2010.
Altri credits degni di nota di Kunis includono Amici Di Letto, Notte Folle A Manhattan, Codice Genesi, Estratto Di Fiori-Extract, Non Mi Scaricare e Max Payne.
Kunis è anche molto conosciuta per i suoi ruoli nelle due serie di maggior successo della FOX: That ’70s Show e il nominato agli Emmy, lo show animato, I Griffin. In That ’70s Show, interpretavaJackie Burkhart per cui guadagnò due YoungStar Awards per Best Young Actress/Performance in a Comedy TV Series. Ne I Griffin, è attualmente la voce che doppia il personaggio di Meg Griffin.
Vincitore dell’Emmy Award, SETH MACFARLANE (Regia, Sceneggiatura, Ideatore e Produttore) è un intrattenitore a tutto tondo, meglio noto per essere la mente creativa dietro la serie televisiva de I Griffin. Ha iniziato la sua carriera studiando animazione e disegno presso la Rhode Island School of Design. Il suo talento non passò inosservato ai manager della FOX, che gli chiesero di creare un episodio pilota a suo piacimento per l’emittente. Nel corso dei successivi sei mesi, MacFarlane ha creato, animato, scritto, diretto e doppiato tutti i personaggi maschili di quello che sarebbe diventato il successo de I Griffin. Il corto di sette minuti fu consegnato nel maggio del 1998 e venne accettato solo qualche settimana più tardi. All’età di 24 anni, MacFarlane divenne il più giovane produttore esecutivo della televisione.
Man mano che I Griffin crescevano, MacFarlane ottenne un Emmy Award per Outstanding Voice-Over Performance per il suo doppiaggio di Stewie Griffin. Nel 2002, ha inoltre ricevuto un Emmy per Outstanding Music e Lyrics per I Griffin. Nel 2009, I Griffin divenne l’unico show d’animazione dai tempi de I Flintstones, nel 1961, ad essere nominato agli Emmy nella categoria Outstanding Comedy Series. I Griffin in precedenza avevano ottenuto tre nomination per Best Outstanding Animated Program.
Oltre a I Griffin, MacFarlane è anche co-creatore/produttore esecutivo/doppiatore delle serie d’animazione della FOX, American Dad! e The Cleveland Show. Sta inoltre producendo esecutivamente una versione del 21° secolo de I Flintstones e Cosmos: A Space-Time Odyssey, una docu-serie in versione aggiornata, in 13 parti, delle iconiche esplorazioni dell’universo di Carl Sagan. Entrambi sono nei progetti FOX per il 2013.
MacFarlane è inoltre un esperto performer dal vivo dopo aver ottenuto diversi spettacoli sold-out alla Royal Albert Hall di Londra e alla Carnegie Hall di New York. Il suo album di debutto, “Music is Better Than Words,”uscito per la Universal Republic Records, ha debuttato al N°1 della classifica jazz di iTunes il 27 settembre 2011, ed ha ricevuto due nomination ai Grammy Award, inclusa quella per Best Traditional Pop Vocal Album. Un album completamente orchestrato, vede MacFarlane cantare alcune delle gemme musicali nascoste degli anni ’40 e ’50. Introducendo inoltre questo suono integro, ricco e classico ad un nuovo pubblico, visti anche i duetti presenti nell’album, con l’amata Norah Jones e Sara Bareilles.
Nel settembre 2011 MacFarlane è tornato a capo della franchise di Comedy Central, nominata agli Emmy, Roast.
JOEL MCHALE (Rex) è attualmente uno degli attori più impegnati di Hollywood. Sta interpretando la serie di successo della NBC, Community, ha diversi film sulla rampa di lancio e recentemente è stato presentatore degli Film Independent Spirit Awards del 2011.
McHale è stato visto l’ultima volta in Sexlist, con Anna Faris, e in Un Anno Da Leoni, con Steve Martin, Jack Black e Owen Wilson. Precedentemente era accanto a Jessica Alba nel film di Robert Rodriguez, Spy Kids: All the Time in the World in 4D, ed ha recitato accanto a Matt Damon nel thriller-commedia di Steven Soderbergh, The Informant!
McHale continua nella satira pop attraverso l’appuntamento settimanale in onda su E!, The Soup. Il suo frizzante spirito e i suoi acuti tempi comici, hanno reso lo show The Soup, un fenomeno della cultura pop. Sta inoltre girando il paese con il suo spettacolo, sempre sold-out.
Nato a Roma e cresciuto a Seattle, Washington, McHale possiede una storia importante alla University of Washington (UW), dove è stato anche membro della squadra del campionato di calcio. In più, ha conseguito un Master of Fine Arts dall’ UW Actor Training Program.
McHale vive a Los Angeles con sua moglie e i suoi due figli.
Vincitore del ShoWest Newcomer of the Year Award nel 1999, GIOVANNI RIBISI (Donny) da allora si è affermato come una presenza comune sul grande schermo, capace di interpretare una grande varietà di ruoli.
Ribisi è stato recentemente visto nel film della Universal Pictures Contraband, con Mark Wahlberg e Kate Beckinsale, e nel film della GK Films, The Rum Diary, basato sul romanzo di Hunter S. Thompson. È la storia di un giornalista che si ritrova ad un punto di svolta critico della sua vita, durante la scrittura di un giornale a Puerto Rico. Egli cerca di costruirsi una rifugio più sicuro per sé stesso, mentre un gruppo di anime perse insegue una bieca autodistruzione.
Ribisiha terminato le riprese di Gangster Squad, insieme a Sean Penn, Josh Brolin e Ryan Gosling. Il film è ambientato negli anni ’50 e racconta la lotta della polizia di Los Angeles per mantenere fuori dalla città la mafia della costa est.
Ribisi è stato inoltre visto nel colossal di James Cameron, Avatar, premiato con tre Academy Awards® e due Golden Globes, arrivato ad essere il maggior incasso nella storia della cinematografia.
Tra i suoi film più conosciuti ci sono Nemico Pubblico di Michael Mann; il film di Steven Spielberg, Salvate il Soldato Ryan; Il Giardino Delle Vergini Suicide di Sofia Coppola e Lost in Translation; il drama di Anthony Minghella, Ritorno a Cold Mountain; e Lost Highway di David Lynch. Altri credits di Ribisi includono The Dead Girl; Perfect Stranger; Il Volo Della Fenice; 1 Km Da Wall Street; Fuori In 60 Secondi; Un Amore Speciale; Sky Captain and the World of Tomorrow; SubUrbia; Heaven; First Love, Last Rites; Music Graffiti; Mod Squad-I Ragazzi Di Greer; Masked and Anonymous e The Big White. Ribisi ha ottenuto una nomination agli Independent Spirit Award per la sua interpretazione nel film di Sam Raimi, The Gift-Il Dono.
Oltre ai suoi credits cinematografici, Ribisi vanta anche un impressionante elenco di ruoli televisivi nel suo curriculum. Nel 2007, ha ottenuto una nomination agli Emmy per Outstanding Guest Actor in una Comedy Series per My Name Is Earl. Ribisi è apparso anche in telefilm cult come X-Files e Friends.
Ribisi e la sua sorella gemella, Marissa, sono nati e cresciuti a Los Angeles, dove lui ancora attualmente risiede. Ha iniziato la sua carriera d’attore a nove anni ed ha studiato teatro con il prestigioso insegnante di recitazione Milton Katselas.
I FILMMAKERS
ALEC SULKIN (Sceneggiatura) ha scritto e prodotto diversi episodi della serie d’animazione I Griffin, fin dalla sua entrata nello show nel 2005 (incluso l’omaggio di un’ora a Guerre Stellari, “Blue Harvest”). Ha anche contribuito al The Cleveland Show. Nel 2010, lui e il suo partner di sceneggiatura in Ted, Wellesley Wild, hanno firmato un contratto triennale con la 20th Century Fox Television; continuano a lavorare su I Griffin, pur producendo la loro personale serie, più una commedia live-action.
Sulkin è stato autore per The Late Late Show With Craig Kilborn duranti i primi tre anni di vita dello show, e proprio allora incontrò Wild. Alec appare in Ted nel ruolo del ragazzo che al party di Ted, parla con John (Mark Wahlberg) dei Beatles mentre John è fatto di rum e cocaina.
Wellesley Wild (Sceneggiatura) è uno sceneggiatore comico americano. È meglio conosciuto come scrittore e produttore della serie animata I Griffin, per cui ha ricevuto tre nominations agli Emmy Awards, due per Outstanding Animated Program e una per per Outstanding Comedy Series. Attualmente è produttore esecutivo e doppiatore occasionale dello show.
SCOTT STUBER (Produttore)è il fondatore e CEO della Bluegrass Films (prima Stuber Pictures), che ha la sua base alla Universal Pictures dal 2006.
I film più recenti della Bluegrass Films includono Battleship, diretto da Peter Berg e interpretato da Taylor Kitsch, Liam Neeson, Alexander Skarsgård, Rihanna e Brooklyn Decker; e Safe House – Nessuno è Al Sicuro diretto da Daniel Espinosa e interpretato da Denzel Washington e Ryan Reynolds; Amori e altri rimedi, diretto da Edward Zwick con Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway, e L’isola delle coppie, con Vince Vaughn, Jon Favreau e Jason Bateman. Stuber è attualmente in postproduzione con l’avventura fantasy 3D, 47 Ronin, con Keanu Reeves, e sta girando la commedia, Identity Thief, con Jason Bateman e Melissa McCarthy.
Lo scorso autunno ha segnato il primo passo della Bluegrass Films nel mondo della televisione con il debutto della serie comica Whitney, creata e interpretata dall’attrice comica Whitney Cummings. La prima produzione di Stuber con il marchio Bluegrass è stata la commedia romantica dell’estate 2006 Ti odio, ti lascio, ti…, con Vince Vaughn e Jennifer Aniston.L’estate 2006 ha anche visto l’uscita del grande successo Tu, io e Dupree con Owen Wilson e Kate Hudson. Questi due film sono stati seguiti da: The Kingdom di Peter Berg, acclamato dalla critica; la commedia di Martin Lawrence A casa con i miei; e dal successo di David Wain, Role Models, con Paul Rudd e Seann William Scott.
Nel corso dei suoi otto anni alla Universal – cinque dei quali trascorsi occupandosi di produzione con Mary Parent – Stuber è stato responsabile di molti dei film di successo, di critica e di pubblico, della Società, tra cui: King Kong, Jarhead, A Beautiful Mind, Seabiscuit – Un mito senza tempo, Cinderella Man – Una ragione per lottare, Munich, Ti presento i miei, Mi presenti i tuoi?, The Bourne Identity, The Bourne Supremacy, About a Boy – Un ragazzo, 40 anni vergine, 8 Mile, Spy Game, The Family Man, Il professore matto, La famiglia del professore matto, il franchise di La mummia, quello di American Pie e di Fast and Furious, Friday Night Lights, Ragazze nel pallone,e molti altri. Più di 20 film che Stuber ha supervisionato hanno incassato oltre 100 milioni di dollari nel solo mercato statunitense.
JOHN JACOBS (Produttore) è fondatore e presidente della Smart Entertainment, che ha prodotto alcune tra le maggiori commedie di successo dello scorso decennio. Jacobs ha iniziato la sua carriera alla Orion Pictures Corporation, dove ha collaborato al film cult, interpretato da Steve Martin e Michael Caine, Due Figli Di…. Più tardi è diventato presidente della Dawn Steel presso la Disney, dove fu coinvolto nell’immenso successo di Cool Runnings-Quattro Sotto Zero, con John Candy. Diventò in seguito presidente della Atlas Entertainment, per cui sviluppò per la Universal Pictures, L’Esercito Delle 12 Scimmie, con Brad Pitt e Bruce Willis, e per la Warner Bros., City of Angels-La Città Degli Angeli, con Nicolas Cage e Meg Ryan.
Jacobs ha fondato la sua società più di un decennio fa ed ha collaborato con alcune tra le più grandi star della cinematografia. Ha sviluppato e prodotto Terapia D’Urto, con Jack Nicholson e Adam Sandler, che divenne un successo mondiale. Ha anche prodotto per la Fox Searchlight, The Ringer-L’Imbucato, con Katherine Heigl e Johnny Knoxville, che è ancora uno dei maggiori successi dello studio. In aggiunta, ha prodotto per la DreamWorks/Paramount Pictures, il successo Blades of Glory, con Will Ferrell. Ha poi continuato producendo il successo mondiale e per famiglie della Disney, Beverly Hills Chihuahua, con Drew Barrymore, adesso al terzo sequel.
JASON CLARK (Produttore) ha avuto un 2012 molto impegnato, avendo prodotto o producendo esecutivamente tre diversi film: 42, con Harrison Ford; l’horror di successo di Joss Whedon, Quella Casa Nel Bosco; e il recente campione al botteghino, Act of Valor, film d’azione girato esclusivamente con una camera digitale Canon EOS 5D Mark II e con un cast di membri effettivi della forza d’elite militare dei Navy SEAL. Clark sarà di nuovo insieme a MacFarlane per Cosmos: A Space-Time Odyssey della FOX, una miniserie in 13 parti, reboot del Cosmos di Carl Sagan, oltre che in un film IMAX 3D basato sullo stesso materiale.
Clark sta inoltre producendo anche Mr. Peabody & Sherman, un lungometraggio in versione animata dei classici personaggi d’animazione degli anni ’60 di Jay Ward, diretto da Rob Minkoff, con cui ha già collaborato come produttore esecutivo in Stuart Little-Un Topolino In Gamba e Stuart Little 2. Il film è previsto all’uscita per la DreamWorks Animation nel 2013.
Un pioniere nelle tecnologie d’avanguardia, Clark ha guidato le mosse della DreamWorks Animation verso il cinema 3D stereoscopico, ed è stato produttore esecutivo, insieme a Steven Spielberg e Robert Zemeckis, del rivoluzionario film d’animazione in motion-capture, candidato all’Oscar®, Monster House. Clark è consulente regolare per la Relativity Pictures ed ha assistito alla riconversione in 3D di Immortals e My Soul to Take.
Dopo la laurea alla UCLA in economia, Clark ha lavorato per il regista Walter Hill. E finalmente è arrivato alla produzione di diversi film d’azione in giro per il mondo, collaborando con star come Jean-Claude Van Damme in La Prova, A Rischio Della Vita e Maximum Risk, e ha acquisito enorme esperienza nella produzione in Asia e Europa.
Clark ha mantenuto una mano nel finanziamento dei film ed ha prodotto diversi film indipendenti, incluso Happy, Texas, che ha venduto ad una cifra record durante il Sundance Film Festival del 1999. Clark è un membro fondatore dell’organizzazione del disegno, 5D: The Future of Immersive Design, ed è un membro attivo della Directors Guild of America, della Producers Guild of America e della International 3D Society.
JONATHAN MONE (Produttore Esecutivo) è stato recentemente produttore esecutivo dei film della Bluegrass, Battleship, con Taylor Kitsch, Alexander Skarsgård, Rihanna e Brooklyn Decker e diretto da Peter Berg; e Your Highness, con James Franco, Danny McBride e Natalie Portman; Repo Men, con Jude Law e Forest Whitaker;e l’action-horror, Wolfman, con l’attore premio Oscar® Benicio Del Toro, l’attore premio Oscar® Anthony Hopkins e la vincitrice di un Golden Globe, Emily Blunt.
Attualmente un vice presidente esecutivo alla Bluegrass Films, Mone ha lavorato in precedenza come produttore associato a due “sport drama” della Disney: Miracle, del 2004, con Kurt Russell, e Invincible, del 2006, con Mark Wahlberg.
Laureato al Middlebury College, Mone attualmente vive a Los Angeles.
MICHAEL BARRETT (Direttore Della Fotografia) recentemente ha girato A Very Harold & Kumar 3D Christmas. Tra i suoi credits troviamo il Signore Dello Zoo, con Kevin James; Everything Must Go, con Will Ferrell; Racconti Incantati e Zohan, con Adam Sandler; I Misteri Di Pittsburgh; Bobby; Kiss Kiss Bang Bang, con Robert Downey, Jr.; e l’acclamato corto, Prop 8: The Musical.
Il suo lavoro in televisione include la serie della CBS, CSI: Crime Scene Investigation, per cui ha ricevuto due nominations all’American Society of Cinematographers (ASC) Award per Outstanding Achievement in Cinematography in Regular Series, e CSI: Miami, incluso l’episodio pilota, per cui ha portato a casa un ASC Award per Outstanding Achievement in Cinematography in Movie of the Week or Pilot (Network) nel 2002.
Nato a Riverside, California, ha conseguito un BA in arte presso la UCLA ed un MFA in cinematografia presso la Columbia University.
STEPHEN LINEWEAVER (Scenografia). I suoi credits iniziali includono la collaborazione come art director al film di Martin Scorsese, Fuori Orario, e in Momento Selvaggio di Jonathan Demme. Ha proseguito nel campo della scenografia con registi come James L. Brooks per Una Figlia In Carriera e Cameron Crowe per Jerry Maguire e Singles.
I suoi più recenti credits includono Role Models, diretto da David Wain, e Blades of Glory, con Will Ferrell. Ha collaborato in tre film diretti da Brian Levant: Operazione Spy-Sitter, Are We There Yet? e Snow Dogs-8 Cani Sotto Zero. I suoi altri credits comprendono Ace Ventura: Missione Africa, Tommy Boy, Scappo Dalla Città 2 e Voglia Di Ricominciare, con Robert De Niro e un giovane Leonardo DiCaprio.
I primi lavori di Lineweaver in televisione includono incarichi come consulente visivo con James L. Brooks per i Simpson e The Tracey Ullman Show.
JEFF FREEMAN, ACE (Montaggio) è stato montatore di film come Il Superpoliziotto Del Supermercato, con Kevin James; Harold & Kumar Escape From Guantanamo Bay, con John Cho e Kal Penn; Hamlet 2, con Steve Coogan e Elisabeth Shue; Nancy Drew, con Emma Roberts; Just Friends-Solo Amici, con Ryan Reynolds, Amy Smart e Anna Faris; e Cruel Intentions-Prima Regola Non Innamorarsi, con Sarah Michelle Gellar, Ryan Phillippe e Reese Witherspoon.
Ha inoltre montato per la Columbia Pictures, Giovani Streghe, con Neve Campbell, Robin Tunney e Fairuza Balk, e Vita di Cristallo, con Eric Stoltz, Wesley Snipes, William Forsythe e Helen Hunt, che ha vinto un Audience Award e il Waldo Salt Screenwriting Award al Sundance Film Festival del 1992.
Freeman è stato inoltre montatore per la Touchstone Pictures in Amore Folle, con Drew Barrymore e Chris O’Donnell, e in Frankie and Johnny Are Married, con Michael Pressman, Lisa Chess e Alan Rosenberg. Ha inoltre lavorato a Il Corvo 2, Highlander II: Il Ritorno, Vivere Nel Terrore e A Prova Di Proiettile.
I suoi credits televisivi includono per la Showtime, Reefer Madness: The Movie Musical, con Neve Campbell, Christian Campbell, Kristen Bell, Alan Cumming, Steven Weber e Ana Gasteyer, che venne nominato all’American Cinema Editors Eddie Award per Best Edited Miniseries or Motion Picture for Non-Commercial Television nel 2006.
Freeman ha anche montato l’episodio pilota della serie della Showtime, The L World; l’episodio pilota e la serie intera di David E. Kelley, The Brotherhood of Poland, New Hampshire; per la Disney, Angels in the Endzone; per la USA, il telefilm Deconstructing Sarah; per Sci-Fi Channel, il telefilm Deep Red; per la NBC, i telefilms A Family Torn Apart e The Revenge of Al Capone; e per Disney Channel, The Ernest Green Story, vincitore nel 1994 del Peabody Award.
Ha frequentato la UCLA School of Theater, Film and Television, dove ha conseguito un BA in film con ‘magna cum laude’.
È rappresentato da Jay Gilbert alla Paradigm e attualmente vive a Santa Monica, California.
DEBRA MCGUIRE (Costumi) è meglio conosciuta per la sua collaborazione decennale al successo televisivo di Friends oltre che per il suo apporto a diversi film e progetti televisivi di Judd Apatow, inclusi per la NBC, Freaks and Geeks e per la FOX, Undeclared e i film, 40 Anni Vergine, Molto Incinta, SuxBad-Tre Menti Sopra Il Pelo, Walk Hard: La Storia Di Dewey Cox e Anno Uno. I suoi recenti credits cinematografici includono Wanderlust, Nudi e Felici, con Jennifer Aniston e Paul Rudd; Bad Teacher-Cattiva Maestra, con Cameron Diaz, Justin Timberlake e Jason Segel; Scream 4, con Courteney Cox, David Arquette e Neve Campbell; The Big Bang, con Antonio Banderas, e Tre All’Improvviso, con Katherine Heigl e Josh Duhamel.
I credits televisivi di McGuire includono per la FOX, Touch;perTV Land, The Exes;l’episodio pilota della FOX, New Girl; per la CW, 90210;per la NBC, Heroes; e diversi corti comici per la serie, Funny or Die Presents…, inclusi quelli diretti da David Mamet e interpretati da Kristen Bell, Ed O’Neill e Danny DeVito.
McGuire è inoltre appassionata di teatro: ha iniziato curando i costumi per una compagnia teatrale di danza, circa 25 anni fa. Nel 2012 è stato nominata dalla NAACP per Best Costume Design per Atlanta, andato in scena alla Geffen Playhouse.
Grande artista, McGuire ha iniziato la sua carriera come pittrice, lavorando e insegnando nel suo studio di Emeryville, California. Divenne istruttrice presso i college e le università della California del Nord, oltre che una designer di gioielli e accessori, consulente di moda, sarta e costumista.
WALTER MURPHY (Musiche) è uno strumentista, arrangiatore e compositore di molti degli arrangiamenti per l’orchestra guidata da Doc Severinsen per la NBC durante il The Tonight Show Starring Johnny Carson. Il suo disco, adattamento di “A Fifth of Beethoven”, basato sulla “Quinta Sinfonia” di Ludwig van Beethoven, è stato al N°1 della Top 100 nel 1976.
Murphy è stato nominato a quattro Emmy Awards per il suo lavoro ne I Griffin e ne ha vinto uno nel 2002 per Outstanding Music and Lyrics per aver scritto, “You’ve Got a Lot to See”, con Seth MacFarlane. Murphy ha inoltre ricevuto due nominations agli Annie Award per il suo lavoro nello show.
Altri credits di Murphy includono The Cleveland Show, Seth MacFarlane’sCavalcade of Cartoon Comedy, American Dad!, The Winner, Buffy- l’Ammazzavampiri e The Commish.
Murphy ha inoltre contribuito alle colonne sonore di Glee, Dancing With the Stars, The Cookout, The Stepford Wives, Johnson Family Vacation, Starsky & Hutch (2004), Austin Powers in Goldmember e I Simpson
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