IDM FILM COMMISSION SÜDTIROL – DIECI NUOVI PROGETTI FINANZIATI DA IDM ALLA 3A E ULTIMA CALL 2024

IDM FILM COMMISSION SÜDTIROL – DIECI NUOVI PROGETTI FINANZIATI DA IDM ALLA 3A E ULTIMA CALL 2024

10 nuovi progetti, di cui cinque provengono dall’Italia, quattro dalla Germania e uno dall’Austria.

PROGETTI FINANZIATI IN FASE DI PRODUZIONE 
Eklipse (titolo provvisorio): lungometraggio del regista austriaco Manuel Wetscher, conosciuto per aver partecipato alla realizzazione di Four Seasons nel 2018. La storia, scritta dal regista insieme a Bernhard Jarosch, è quella di un’amicizia tra due adolescenti, durante l’estate del ’99, Tomy e il suo migliore amico Chris. Le loro vacanze in una remota fattoria di montagna per aiutare lo zio di Tomy con le mucche; un’intima alleanza che sarà distrutta quando Chris scoprirà che il papà di Tomy è malato di AIDS. Il film è prodotto dall‘austriaca Eutopiafilm insieme con la Albolina Film di Bolzano.

Das Haus am Gletscher (titolo provvisorio): lungometraggio del regista tedesco Stephan Rick, scritto da Jens Köster e prodotto dalla High Fidelity Pictures. Un affare immobiliare si trasforma in un sinistro thriller psicologico. Esther finge di voler comprare la casa di Carl e Rebecca, ma diventa subito chiaro che sta facendo uno strano gioco. Mentre il ghiacciaio che si scioglie rivela antichi segreti, una tragica storia familiare si svolge in parallelo.

Take the Money and run (titolo provvisorio): serie per la tv diretta da Christiane Balthasar e Florian Schotte prodotta dalla Pyjama Pictures di Berlino. La sceneggiatura, firmata da Boris von Sychowski e Judith Angerbauer, mette al centro della narrazione la famosa truffatrice Ruja Ignatova, nota con lo pseudonimo di “Cryptoqueen”, nel momento in cui, il 25 ottobre del 2017, decide di fuggire in clandestinità con decine di miliardi di denaro sottratto. Intorno a lei il caos: l’amato fratello viene arrestato, così come il suo fidanzato, il più importante riciclatore di denaro in circolazione. La figlia piccola, invece, è costretta a crescere senza la madre. Tutto questo mentre la più importante investigatrice tedesca le dà la caccia senza sosta. Come è potuta avvenire la più grande “rapina” della storia? Chi è veramente la Ruja Ignatova e quali sono i motivi che l’hanno spinta a fare tutto questo?

Heile Familie (titolo provvisorio): lungometraggio scritto e diretta dal tedesco Florian Aigner, una coproduzione Germania-Austria che coinvolge la Sutor Kolonko e la KGP. Il film racconta la storia di una famiglia attraverso tre generazioni, durante il periodo delle vacanze estive in un rifugio alpino, concentrandosi sui conflitti intergenerazionali e familiari. Cosa significa “casa”? Cosa rappresenta la “famiglia”? E che cos’è, davvero, una vita realizzata?

Paraphrase über den Fund eines Handschuhs (titolo provvisorio): lungometraggio della regista e sceneggiatrice tedesca Mareike Wegener. La storia è ambientata a Berlino durante il lockdown: la protagonista, Cloe tenta di scrivere il suo primo romanzo, tra solitudine e isolamento. È bloccata, in una dimensione in cui fatica a distinguere tra le sue fantasie e la realtà. Il film – prodotto dalla tedesca Petrolio Film – si ispira all’omonima serie di disegni di Max Klinger ed esplora il desiderio e il risveglio artistico tra distanza e solitudine.

Why The F*** Am I So Sad? (titolo provvisorio): documentario scritto da Nela Märki, che firma la regia insieme a Martin Rattini. Dopo un decennio di tentativi di concepimento, una coppia di filmmaker sulla quarantina si trova di fronte a una decisione definitiva sugli embrioni congelati rimanenti dal loro ultimo ciclo di fecondazione in vitro e la loro relazione inizia a essere profondamente minacciata. Il documentario pone delle domande esistenziali profonde: fino a che punto una coppia può spingersi per soddisfare i desideri l’uno dell’altro senza perdere di vista la propria storia d’amore? Il progetto è prodotto dalla Helios Sustainable Films di Bolzano insieme alla svizzera Beauvoir Films.

PROGETTI FINANZIATI IN FASE DI PRE-PRODUZIONE
Sanctuary (titolo provvisorio): film diretto da Michele Melani, che firma la sceneggiatura insieme a Luca D’Andrea. Prodotto dalla Formasette di Bolzano, la storia è ambientata nel 1974 in Alto Adige dove Marlene, giovane moglie di un boss criminale, deruba il marito e scappa. Durante la fuga viene colpita da una tempesta di neve e trova riparo nella vecchia baita di montagna di Simon Keller, un contadino solitario. Ben presto la donna scopre che Simon nasconde oscuri segreti. La tensione sale, in un vortice di violenza e follia, e Marlene dovrà lottare per riuscire a sopravvivere.

Voi come noi (titolo provvisorio): documentario scritto e filmato dalla regista italo-tedesca Lilian Sassanelli e prodotto dalla casa altoatesina Matto Film. Una riflessione della regista sul suo rapporto con la bellezza femminile, plasmato da sua madre, ex modella e attrice, dalla sua cerchia sociale ossessionata dalla bellezza e dall’influenza dei media di Berlusconi. Un viaggio alla scoperta di paure e traumi condivisi, che abbraccia generazioni diverse, collegando passato e presente attraverso archivi personali e pubblici, raccontando il ruolo della bellezza nella vita delle donne.

Segreti in cucina (titolo provvisorio): lungometraggio scritto da Simona Bosco Ruggeri e Francesca Tassini. Anita Moser, giovane chef di talento, gestisce il ristorante Sabor di Barcellona, inseguendo il sogno di una stella Michelin. Una recensione distruttiva e un incendio devastante la spingono a tornare nel maso di famiglia tra le montagne dell’Alto Adige. Qui Anita, già tormentata da problemi alimentari, affronta i fantasmi del passato e il complesso rapporto con la madre e le sorelle. Ogni piatto diventa un ponte tra memorie sepolte e minacce latenti, trasformando la cucina in un campo di battaglia tra passato e presente, tra magia e realtà. Il film è prodotto dall’italiana RossoFilm.

FINANZIAMENTO ALLA PRODUZIONE – CORTOMETRAGGI
Dormiveglia (titolo provvisorio): progetto di cortometraggio scritto e diretto dall’altoatesino Maximilian Gurschler e prodotto dalla viennese Langbein & Partner Media. Elia, 22 anni, riceve una telefonata nel cuore della notte: sua nonna sta morendo e se vuole rivederla un’ultima volta, deve tornare immediatamente a casa. Sul treno di ritorno, Elia, stanco, cade in una sorta di dormiveglia, dove il rumore di fondo del treno sferragliante e i paesaggi che scorrono si fondono ai suoi ricordi dei momenti trascorsi con la nonna, rivivendo così alcuni episodi della sua vita.

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