42TFF - NELLA SEZIONE ZIBADLONE a Torino anche il film di Maurizio Nichetti
AMICHEMAI
(Maurizio Nichetti, Italia, 2024, DCP, 90’)
Due content creator documentano le turbolente riprese di un film on the road, portandosi appresso un letto
materialmente e moralmente ingombrante. Il ritorno alla regia di Nichetti dopo più di vent’anni, guidato da due mattatrici come Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz.
INFO UFFICIALI
AMICHEMAI
un film di
MAURIZIO NICHETTI
con
ANGELA FINOCCHIARO SERRA YILMAZ
una coproduzione Italo-Slovena
PACO CINEMATOGRAFICA – LOKA FILM
Sarà presentato nella sezione Zibaldone del 42° Torino Film Festival, AmicheMai, film che segna il ritorno dietro la macchina da presa – dopo oltre venti anni di assenza – di Maurizio Nichetti (Ratataplan, Volere Volare, Ladri di saponette), che ne firma anche la sceneggiatura. Protagoniste di questa divertente commedia on the road sono Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz, alle prese con il trasporto di un’ingombrante eredità. A completare il cast, le giovani interpreti Gelsomina Pascucci (Giorni felici, Gli immortali), Pia Paoletti (Anna Frank, diario di una ragazza innamorata della vita) e Astrid Casali (L’uomo sulla strada, America Latina).
AmicheMai è una coproduzione Italo-Slovena di Paco Cinematografica e Loka Film con il contributo selettivo del Ministero della Cultura, con il contributo di Avviso Pubblico Attrazione Produzioni Cinematografiche (PR FESR LAZIO 2021-2027) Progetto Cofinanziato dall’Unione Europea e Friuli Venezia Giulia Film Commission – PromoTurismoFVG ed è prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia.
SINOSSI
Due content creators documentano le turbolente riprese di un film on the road. La protagonista, Anna, è una veterinaria appassionata la cui vita si divide tra la gestione della fattoria e i molteplici suoi ruoli familiari che la portano ad essere, di volta in volta: una moglie innamorata, una figlia affettuosa, una madre ansiosa, una nonna paziente. La morte improvvisa di Gino, il padre infermo, offre ad Anna la possibilità di liberarsi finalmente della sua premurosa badante Aysè, con cui non era mai riuscita ad andare d’accordo. Aysè tornerà quindi in Turchia con il vecchio letto di Gino, lasciatole in eredità. Anna e Aysè affronteranno così, con un letto a bordo, un lungo viaggio attraverso i Balcani destinato a cambiare per sempre la loro vita e il loro rapporto.