Woody
Il documentario di Robert Weide consente un accesso senza precedenti alla vita e al processo creativo di una leggenda del cinema
Scrittore, regista, attore, commediografo e musicista l’icona Woody Allen ha lasciato che la sua vita e il suo processo creativo fossero documentati per la prima volta dalla macchina da presa. Il filmmaker Robert Weide, vincitore di premi Emmy® e nominato all’ Oscar®, ha seguito per oltre un anno e mezzo la vita di questa leggenda del cinema per realizzare la più completa biografia, Woody.
“Questo è il documentario su Woody che tutti stavano aspettando, mi fa un gran piacere che questo gigante della creatività abbia finalmente trovato lo spazio che merita nel catalogodi American Masters,” afferma Susan Lacy, creatore e produttore esecutivo della serie American Masters.
“Woody Allen è sempre stato un grande punto di riferimento per me, dice Robert Weide, meglio conosciuto per il lungo lavoro come regista/produttore di Curb Your Enthusiasm, che gli ha fatto vincere i premi Emmy® e Golden Globe®. “Ho avuto l’imbarazzo della scelta grazie alla natura prolifica della produzione di Woody. Infatti Woody, nello stesso arco di tempo che io ho impiegato a realizzare questo documentario, ha realizzato tre lungometraggi”
Cominciando dall’ infanzia di Allen e dai suoi primi ingaggi professionali da adolescente – quando scriveva barzelletteper comici e quotidiani -Woody racconta il percorso della carriera di Allen: dal suo lavoro negli anni 50’-60’ come autore televisivo per Sid Caesar, cabarettista, comico e ospite abituale di talk show televisivi, fino a quello di sceneggiatore/regista con una media di un film all’anno per più di 40 anni. Weide documenta il suo lavoro partendo dai primi lavori di Allen : Prendi i soldi e scappa, Il dittatore dello stato libero di Bananas, Il dormiglione, e Amore e guerra;fino aifamosissimi Io e Annie, Manhattan, Zelig, Broadway Danny Rose, La rosa purpurea del Cairo, Crimini e misfatti, Mariti e mogli, Pallottole su Broadway, La dea dell’amore; e la sua recente fase giramondo con Match Point, Vicky Cristina Barcelona ,il successo commerciale del 2011 Midnight in Paris.
Esplorando il processo di scrittura, la scelta del cast, la regia, e il rapporto con gli attori del grande “regista indipendente”,Weide ha seguito Allen dal set londinese di Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni – un colpaccio “considerando che Woody non ha mai permesso così tanto accesso sul set alle troupe che realizzano gli EPK [Electronic Press Kit] sui suoi set” afferma Weide – fino alla prima a Cannes di Midnight in Paris nel maggio del 2011. Ha inoltre filmato Allen a casa, nella stanza di montaggio e visitato i luoghi della sua infanzia nella zona di Midwood a Brooklyn. Le nuove interviste realizzate hanno rivelato aspetti inediti e retroscena: gli attori Antonio Banderas, Josh Brolin, Penelope Cruz, John Cusack, Larry David, Seth Green, Mariel Hemingway, Scarlett Johansson, Julie Kavner, Diane Keaton, Martin Landau, Louise Lasser, Sean Penn, Tony Roberts, Chris Rock, Mira Sorvino, Naomi Watts, Dianne Wiest, e Owen Wilson; i collaboratori alle sceneggiature Marshall Brickman, Mickey Rose e Doug McGrath; i direttori della fotografia Gordon Willis e Vilmos Zsigmond; Letty Aronson sorella di Allen e sua socia nelle produzioni; i produttori Robert Greenhut e Stephen Tenenbaum; i manager Jack Rollins e Charles H. Joffe; la casting Juliet Taylor; l’amico Dick Cavett; e Martin Scorsese; insieme a tanti altri.
Woody racconta anche del lavoro di Allen come scrittore per il teatro e dei suoi articoli occasionali per il New Yorker, oltre alla sua abituale attività notturna come clarinettista con una band stile New Orleans. “Non ha rifiutato nessuna richiesta e non ha mai declinato di rispondere a una domanda,” afferma Weide.
Woody è una produzione Whyaduck Productions, Rat Entertainment, Mike’s Movies e Insurgent Media in associazione con THIRTEEN’s American Masters per WNET. Robert Weide è il regista, autore, produttore e co-autore del montaggio. Michael Peyser, Brett Ratner, Erik Gordon, Fisher Stevens e Andrew Karsch sono i produttori esecutivi. Susan Lacy è il produttore esecutivo per American Masters.
CAST TECNICO
Robert Weide – Regista, sceneggiatore e co-autore del montaggio
Robert Weide inizia la sua carriera nel 1982 come produttore di The Marx Brothers in a Nutshell, un documentario tributo che è stato uno dei programmi più visti nella storia di PBS a quei tempi. Prosegue producendo e dirigendo The Great Standups: Sixty Years of Laughter per HBO; poi scrive e dirige Mort Sahl: The Loyal Opposition che viene trasmesso per la prima volta nel programma American Masters su PBS; e nel 1986 ottiene il national primetime Emmy Award per W. C. Fields Straight Up.
Il 1996 segna l’uscita del suo primo lungometraggio per il cinema come sceneggiatore/produttore, Confessione finale (Mother Night) tratto da un romanzo di Kurt Vonnegut, interpretato da Nick Nolte, John Goodman, Alan Arkin, Sheryl Lee e Kirsten Dunst.
Nel 1998, completa il progetto realizzato in 12 anni, il suo acclamato documentario Lenny Bruce: Swear to Tell the Truth. Riceve una nomination
all’ Oscar per il Miglior Documentario, seguito nel 1999 da un premio Emmy per il montaggio e una nomination agli Emmy per “Outstanding Non-Fiction Special”.
Nel 1999, HBO trasmette Larry David: Curb Your Enthusiasm, un falso documentario che racconta il ritorno sulle scene di Larry David, co-autore di Seinfeld. Weide diventa il regista e produttore esecutivo dello spin-off, Curb Your Enthusiasm, che debutta con grande successo su HBO nell’autunno del 2000. Curb è andato in onda per otto stagioni ed è stato venduto in tutto il mondo. Ha vinto numerosi premi, compreso un Golden Globe per la Migliore Serie Televisiva (Commedia) e il premio AFI “Migliore Serie Televisiva – Commedia dell’anno.” Weide ha ricevuto 11 nominations agli Emmy per la serie, vincendo il suo terzo Emmy per l’episodio della serie Curb dal titolo ““Krazee-Eyez Killa” (il rapper) ed è poi stato insignito del prestigioso DGA Award (Directors’ Guild of America) per il suo episodio dell’ottava stagione , “Palestinian Chicken.”
Il 2008 segna il suo debutto alla regia cinematografica con l’uscita del film Star system – Se non ci sei non esisti (How to Lose Friends & Alienate People) una produzione inglese che vede protagonisti Simon Pegg, Kirsten Dunst, Jeff Bridges, Gillian Anderson, Danny Huston, e Megan Fox.
Woody segna il ritorno di Robert Weide al documentario dopo tredici anni di assenza.
Susan Lacy – produttore esecutivo per American Masters
In quanto creatore e produttore esecutivo di American Masters, è sempre stata responsabile per la produzione e la messa onda a livello nazionale di più di 160 documentari sui giganti dell’arte e della cultura americana.
Alla sua 25a stagione su PBS, American Masters ha vinto innumerevoli premi ed è unanimente riconosciuta dai critici televisivi come “la migliore serie biografica che sia mai stata vista alla televisione americana”
Sotto la guida di Susan Lacy, American Masters ha ricevuto il Premio Primetime Emmy for Outstanding Non-Fiction Series nel 1999, 2000, 2001, 2003, 2004, 2008, 2009 e 2011 oltre a 15 altri Primetime Emmy Awards – 5 per Outstanding Nonfiction Specials e altri 10 in diverse categorie tecniche. Oltre a 11 Premi Peabody, la serie ha ricevuto altre 33 nominations agli Emmy ,un Oscar e quattro nominations.
Biografia di Woody Allen
Woody Allen è nato il 1° Dicembre del 1935 nel quartiere di Brooklyn a New York. E’ un umorista, sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo, attore, saggista e musicista conosciuto in tutto il mondo.
To Rome with Love (2011), è il lavoro piu’ recente di Woody Allen,segna il suo 42° film come sceneggiatore/regista in 42 anni – una produzione senza precedenti per un regista contemporaneo americano, che ha anche interpretatopiù della metà di questi film.
Allen comincia la sua carriera scrivendo battuteper cronisti e comici poi, ventenne, scrive per il programma The Sid Caesar Show,prima di intraprendere la carriera di comicoa 24 anni.
Il successo in televisione e le esibizioni nei locali notturni gli valgono la proposta di scrivere la sceneggiatura della commedia di successo del 1965 Ciao Pussycat. Nonostante il clamoroso successo commerciale,l’esperienza di vedere una sua sceneggiatura rovinata in mani altrui lo portano aripromettersi di dirigere lui stesso e mantenere il completo controllo del suo lavoro – un proposito che ha mantenuto per più di quattro decadi.
I primi film di Allen, che comprendono Prendi i soldi e scappa, Il dittatore dello stato libero di Bananas, Il dormiglione e Amore e guerra, gli procurano una nicchia di ammiratori devoti, il rispetto dei maggiori critici, e un notevole profitto per i suoi investitori. Il grande successo arriva con Io e Annie del 1977 che gli vale quattro premi Oscar per Miglior Film, Miglior regista, Migliore sceneggiatura e Migliore Attrice (Diane Keaton). Non si era vista una commedia vincere agli Oscar dai tempi di Accadde una notte di Frank Capra, circa mezzo secolo prima, e la cosa non si è più ripetuta da allora. A questo successo seguiranno l’austero dramma Interiors, l’universalmente amato Manhattan, e l’ambizioso, e non da tutti apprezzato, Stardust Memories.
Da allora, la produzione prolifica di Allen ha dimostrato la sua incapacità di rimanere ingabbiato in un genere, ha infatti attraversato la commedia, il dramma e tutto quello che passa in mezzo, con una produzione che comprende Zelig, Broadway Danny Rose, La rosa purpurea del Cairo, Hannah e le sue sorelle, Radio Days, Un’altra donna, Crimini e misfatti, Mariti e mogli, Pallottole su Broadway, La dea dell’amore, Harry a pezzi, Accordi e disaccordi, Match Point, Vicky Cristina Barcelona, Midnight in Paris e To Rome with Love.
Nonostante notoriamente a disagio con il concetto di premio, Allen detiene un record per il numero di nominations all’ Oscar per la Migliore sceneggiatura (15, incluse 3 vittorie). Ha raccolto 7 nominations per la regia e i suoi interpreti hanno ottenuto 16 nominations per Miglior Attore/Attrice, comprese 6 vittorie. Ha inoltre ricevuto 7 Premi BAFTA, due Premi César, e numerosi altri da quasi ogni nazione in Europa e in tutto il mondo, compreso il Premio alla carriera dal DGA, il WGA, e ai Festival di Venezia e Cannes.
Gli articoli di Woody Allen per la prestigiosa rivista New Yorker sono stati raccolti e pubblicati in libri campioni di incassi in tutto il mondo. Continua a suonare il clarinetto con la sua jazz band ogni lunedì sera al Café Carlyle di New York e ha suonato in locali che hanno registrato il tutto esaurito durante diversi tour europei.
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