ANICA – Sergio Mattarella, ha sottolineato il servizio reso all’Italia dall’Associazione nei suoi 80 anni di vita

C.S.

Anica. Il saluto di Mattarella per gli 80 anni

Con Rutelli, Cortellesi e 11 Premi Oscar

Nel suo saluto di benvenuto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza del ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Presidente di ANICA Francesco Rutelli ha sottolineato il servizio reso all’Italia dall’Associazione nei suoi 80 anni di vita con una crescita recente straordinaria di attività produttive e creative, in presenza del raddoppio delle aziende associate e delle Unioni rappresentative. “Si tratta di industrie che creano un formidabile valore aggiunto, e moltissimi, buoni posti di lavoro”. Corale l’applauso a veterani quali il Cavaliere del lavoro Fulvio Lucisano (96 anni), a una rappresentanza di giovani speranze e professionalità formate da ANICA Academy (tra cui la diciassettenne Clementina), a Costumisti, Scenografi e Maestri della Fotografia quali Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo, Gabriella Pescucci, Gianni Quaranta, Vittorio Storaro (vincitori di 11 Premi Oscar) associati a talenti come Massimo Cantini Parrini (5 Premi David), accanto ad importanti associazioni del settore e alle rappresentanze delle organizzazioni dei lavoratori. Rutelli ha concluso ribadendo “la forza competitiva di una filiera sempre più integrata con le tv, le piattaforme, il web; e l’amore indefettibile per la Sala cinematografica: in questo senso, la scelta del Presidente di assistere al film di Paola Cortellesi (“C’è ancora domani”, visto da 5 milioni 453mila persone e capace di incassare 36 milioni 866mila euro), presente in sala insieme a interpreti, produttori e distributori, testimonia la crescita di nuove personalità femminili e la sfida quotidiana per le industrie di rinnovare e accrescere la fiducia del pubblico”. Rutelli, dopo avere riaffermato la forza di questo comparto per il Soft Power italiano nel mondo e per l’attrazione di investimenti internazionali, ha concluso con una citazione di Robert Bresson che ben riassume il valore del Cinema: “Rendete visibile quello che senza di voi forse non potrebbe essere mai visto”.

*Vittorio Storaro* ha vinto 3 Oscar alla miglior fotografia (Academy Award for Best Cinematography) per i film: Apocalypse Now, Reds, L’ultimo imperatore.

1980 – VITTORIO STORARO (Cinematographer) – Apocalypse now – Francis Ford Coppola

1982 – VITTORIO STORARO (Cinematographer) – Reds – Warren Beatty

1988 – VITTORIO STORARO – L’ultimo Imperatore – Bernardo Bertolucci

Dante Ferretti* e *Francesca Lo Schiavo* hanno vinto 3 Oscar alla miglior scenografia (Academy Award for Best Production Design) per i film: The Aviator, Sweeney Todd, Hugo Cabret.

2005 – DANTE FERRETTI (Art Director) – FRANCESCA LO SCHIAVO (Set Decorator) – The Aviator – Martin Scorsese

2008 – DANTE FERRETTI (Art Director) – FRANCESCA LO SCHIAVO (Set Decorator) – Sweeney Todd – Tim Burton

2012 – DANTE FERRETTI (Art Director) – FRANCESCA LO SCHIAVO (Set Decorator)- Hugo Cabret – Martin Scorsese

*Gianni Quaranta* ha vinto 1 Oscar alla miglior scenografia (Academy Award for Best Production Design), in collaborazione con Elio Altamura, per il film: Camera con Vista.

1987 – GIANNI QUARANTA (Art Director) – ELIO ALTAMURA (Set Decorator) – Camera con vista – James Ivory

*Gabriella Pescucci* ha vinto 1 Oscar ai migliori costumi (Academy Award for Best Costume Design) per il film: L’età dell’innocenza.

1994 – GABRIELLA PESCUCCI (Costume Designer) – L’età dell’innocenza – Martin Scorsese

*TOTALE 11 PREMI OSCAR*

*Massimo Cantini Parrini* non ha mai vinto un Oscar ma è stato nominato 2 volte di seguito ai migliori costumi (Academy Award for Best Costume Design) per i film: Pinocchio, Cyrano.

2021 – MASSIMO CANTINI PARRINI (Costume Designer)- Pinocchio – Matteo Garrone

2022 – MASSIMO CANTINI PARRINI (Costume Designer) – JAQUELINE DURRAN (Costume Designer ) – Cyrano – Joe Wright

Massimo Cantini Parrini ha vinto 5 David di Donatello per i migliori costumi. Ha ricevuto il premio nel 2016 per “Il racconto dei racconti”, nel 2017 per “Indivisibili”, nel 2018 per “Riccardo va all’inferno”, nel 2020 per “Pinocchio” e nel 2024 per “Io capitano”.

È il costumista che ha vinto il maggior numero di David di Donatello.

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