FESTA DEL CINEMA DI ROMA 16|27 ottobre 2024
La diciannovesima edizione della Festa del Cinema celebra il mondo della musica con una serie di proiezioni sulla vita e le opere di artisti come Bruce Springsteen, Vinicio Capossela, Mario Merola, Franco Califano, Pivio e Aldo De Scalzi
Il chitarrista dei Talking Heads, Jerry Harrison, incontrerà il pubblico in occasione della proiezione di Stop Making Sense – 40th Anniversary di Jonathan Demme
Al Teatro Olimpico, l’Associazione Compositori Musiche per Film realizzerà un evento sul mondo delle colonne sonore
Ogni giorno il red carpet della Festa sarà animato dal sound design di Federico Sacchi Musicteller
La diciannovesima edizione della Festa del Cinema, in programma dal 16 al 27 ottobre, celebrerà il mondo della musica e alcuni suoi protagonisti con una serie di proiezioni, incontri e concerti.
Si inizia giovedì 17 ottobre alle ore 19 presso la Sala Petrassi con En fanfare di Emmanuel Courcol: nel film, la musica ha un ruolo centrale nel legare le sorti dei due protagonisti, profondamente diversi, in un viaggio dalla classica al jazz, dalle marce fino a una travolgente esecuzione del Bolero di Ravel.
Nello stesso giorno alle ore 21, il Teatro Olimpico ospiterà Natale Fuori Orario: tra ironia e malinconia, finzione e documentario, il regista Gianfranco Firriolo e il cantautore Vinicio Capossela tornano a collaborare in un anomalo e originalissimo ibrido tra road movie e film-concerto.
Sabato 19 ottobre, a quarant’anni esatti dall’uscita di Stop Making Sense di Jonathan Demme, la Festa presenterà la nuova edizione del film restaurata in 4K, supervisionata da James Mockoski di American Zoetrope, con una colonna sonora totalmente rimasterizzata e curata dal chitarrista dei Talking Heads, Jerry Harrison. A seguire i due saranno protagonisti di un incontro con il pubblico.
Lunedì 21 ottobre alle ore 18.30 sarà la volta di Polvo serán di Carlos Marqués-Marcet: tra Pina Bausch e All That Jazz, il film è uno sguardo unico, audace e significativo sulla nostra inevitabile fine, al tempo stesso un musical e un coraggioso dramma corale che danza con la morte e non rattrista mai.
Nello stesso giorno alla ore 21, presso il Teatro Olimpico, si terrà Musicanti con la pianola di Matteo Malatesta, documentario che racconta la storia personale e la carriera di Pivio e Aldo De Scalzi, i compositori che hanno segnato gli ultimi venticinque anni del cinema italiano.
Martedì 22 ottobre alle ore 18, sempre al Teatro Olimpico, sarà presentato Il Re di Napoli. Storia e leggenda di Mario Merola di Massimo Ferrari che entra nel mondo dell’artista napoletano e nella sua carriera dalla canzone al cinema, dal teatro alla sceneggiata.
Alle ore 21, il Teatro Olimpico ospiterà Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band di Thom Zimny. Il documentarista realizza il suo film attorno al tour mondiale (iniziato nel febbraio 2023 e ancora in corso) di Bruce Springsteen e la E Street Band, riprendendo gli artisti durante le prove, i backstage e i concerti davanti a fan di tutto il mondo.
Venerdì 25 ottobre alle ore 18.30 (Teatro Olimpico) si terrà Franco Califano – Nun ve trattengo di Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini, ritratto intimo e vibrante che esplora il legame profondo tra l’artista, la sua musica e le città che l’hanno ispirato.
Nello stesso giorno alle ore 19, la Sala Petrassi ospiterà la proiezione di The Opera! – Arias For an Eclipse di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco di Orfeo che trasportano il mito di Orfeo ed Euridice nella contemporaneità, in un gioco di rimandi musicali che vanno da Puccini a Händel, da Verdi a Gluck, da Vivaldi ai Frankie Goes to Hollywood.
Sabato 26 alle ore 21 al Teatro Olimpico si terrà “Cinema in Concerto”: l’A.C.M.F., Associazione Compositori Musiche per Film, presenterà un evento sul mondo delle colonne sonore, dirette dal Maestro Alessandro Molinari, alla presenza di numerosi autori.
17 ottobre h. 19 | Sala Petrassi (Best of 2024) EN FANFARE di Emmanuel Courcol, Francia, 2024, 103’ Cast: Benjamin Lavernhe, Pierre Lottin, Sarah Suco Quando Thibaut, un celebre direttore d’orchestra, si ammala di leucemia e ha bisogno del trapianto di midollo osseo scopre di essere stato adottato, ma anche di avere, nel Nord della Francia, un fratello di sangue, un modesto operaio, che suona il trombone nella banda comunale. È la musica a legare i protagonisti del terzo film da regista dell’attore e sceneggiatore Emmanuel Courcol: quella raffinata di Thibaut e quella più ruspante di Jimmy, la classica, il jazz, le marce, fino a una travolgente esecuzione del Bolero di Ravel. La musica e il riconoscersi simili nonostante le enormi differenze, sulle quali vive uno spunto drammatico che si trasforma in commedia di caratteri, una storia di rapporti personali che diventa affresco sociale, città contro provincia, nord depresso contro ricco centro. Scritto dal regista con Irène Muscari, interpretato dagli ottimi Benjamin Lavernhe e Pierre Lottin.
17 ottobre h. 21 | Teatro Olimpico (Freestyle Arts) NATALE FUORI ORARIO di Gianfranco Firriolo, Italia, 2024, 85’ Cast: Vinicio Capossela, Christopher Wonder, Marco Cervetti, Franco Bassi In un mondo che ha smarrito il significato autentico della festa, tre bizzarri figuri (il cantante, il gigante e il mago) che compongono una sorta di trinità laica si mettono in viaggio per raggiungere il Fuori Orario, un locale in cui si sono esibiti per tanti anni celebrando l’arrivo del Natale. Sulla loro auto trasportano una teca in cui è rinchiuso il corpo del proprietario, Frankie La Luce. Tra ironia e malinconia, finzione e documentario (riemergono le immagini dei vecchi concerti di Capossela al Fuori Orario), il regista Gianfranco Firriolo e il cantautore Vinicio Capossela tornano a collaborare in un anomalo e originalissimo ibrido tra road movie e film-concerto, elogio del potere aggregante della musica e contemporaneamente riflessione sullo scorrere del tempo. Tutto impreziosito dalla straordinaria fotografia invernale di Luca Bigazzi.
19 ottobre h. 21 | Teatro Olimpico (Special Screenings) STOP MAKING SENSE – 40TH ANNIVERSARY di Jonathan Demme, Stati Uniti, 1984, 88’ Cast: David Byrne, Tina Weymouth, Jerry Harrison, Chris Frantz, Edna Holt, Lynn Mabry, Steven Scales, Alex Weir, Bernie Worrell Il 19 ottobre 1984 usciva Stop Making Sense, storico film concerto dei Talking Heads, una pietra miliare dei documentari rock realizzata dal premio Oscar® Jonathan Demme. Esattamente quarant’anni dopo, il 19 ottobre 2024, la Festa del Cinema ospiterà la nuova edizione del film restaurata in 4K, supervisionata da James Mockoski di American Zoetrope, con una colonna sonora totalmente rimasterizzata e curata dal chitarrista dei Talking Heads, Jerry Harrison. Stop Making Sense fu girato nel corso di tre notti al Pantages Theatre di Los Angeles, dove il regista e la sua troupe catturarono l’energia e l’eccentricità dello show dal vivo portandola all’interno di quello che Spike Lee ha definito “The greatest concert film ever”. A seguire incontro con Jerry Harrison e James Mockoski.
21 ottobre h. 18.30 | Sala Petrassi (Progressive Cinema) POLVO SERÁN di Carlos Marqués-Marcet, Spagna, Svizzera, Italia, 2024, 107’ Cast: Ángela Molina, Alfredo Castro, Mònica Almirall Batet, Patrícia Bargalló, Alván Prado Tra Pina Bausch e All That Jazz: Polvo serán è uno sguardo unico, audace e significativo sulla nostra inevitabile fine, al tempo stesso un musical e un coraggioso dramma corale che danza con la morte e non rattrista mai. Quando l’attrice e danzatrice Claudia – una straordinaria Ángela Molina – decide di non aspettare passivamente che la sua malattia le tolga ogni autonomia, Flavio, il suo compagno di una vita (Alfredo Castro), mette in moto il piano architettato per porre fine alle loro vite insieme, in Svizzera. Sono talmente presi da ciò a cui stanno andando incontro che sembrano dimenticarsi di tutto ciò che sta loro intorno, in un caos di emozioni e profonda umanità. Al regista Carlos Marqués-Marcet va il merito di avere trovato il tono giusto per un approccio audace e innovativo a un tema così impegnativo.
21 ottobre h. 21 | Teatro Olimpico (Freestyle Arts) di Matteo Malatesta, Italia, 2024, 113’ Cast: Pivio & Aldo De Scalzi, Alessandro Gassmann, Ferzan Özpetek, Enzo Monteleone, Manetti Bros, Cecilia Zanuso Con la loro musica, i compositori Pivio e Aldo De Scalzi hanno segnato gli ultimi venticinque anni del cinema italiano. Il documentario racconta la loro storia personale e la loro carriera, ricorrendo anche alle preziose testimonianze di personalità come Ferzan Özpetek, Alessandro Gassmann, Enzo Monteleone, Giuliano Taviani, Cecilia Zanuso e i Manetti Bros. E tra studi di registrazione, set e piazze, c’è anche spazio per un emozionante tributo a quattro artisti scomparsi che hanno indelebilmente segnato la parabola artistica dei due: Claudio Caligari, Ezio Bosso, Vittorio De Scalzi e Alessandro D’Alatri. Un itinerario visivo e sonoro che non solo celebra il talento e la creatività di Pivio e Aldo De Scalzi ma ci invita anche a riflettere sul potere della musica di unire, emozionare e ispirare.
22 ottobre h. 18 | Teatro Olimpico (Freestyle Arts) IL RE DI NAPOLI. STORIA E LEGGENDA DI MARIO MEROLA di Massimo Ferrari, Italia, 2024, 90’ Cast: Gigi D’Alessio, Nino D’Angelo, Maurizio De Giovanni, Goffredo Fofi, Ernesto Mahieux, Marisa Laurito L’arte di Mario Merola è stata multimediale: canzone, teatro, cinema. Ma è soprattutto alla sceneggiata che ha legato la sua fama e la sua grandezza: un teatro dei poveri, un’arte popolare che Merola affrontava con un’adesione e un’autorevolezza totale. Solo negli anni Settanta intellettuali come Goffredo Fofi (qui intervistato insieme a tanti altri: da Nino D’Angelo a Maurizio de Giovanni, da Marisa Laurito a Valerio Caprara) si accorsero di lui: ma non per fare un esercizio di rivalutazione camp, dall’alto. Perché per capire Merola, le sue radici in una cultura e società secolari, occorre entrare nel suo mondo. Questo fa il documentario biografico di Ferrari, dando comunque spazio anche a operazioni imprevedibili come Westmoreland Naples di Marcello Garofalo, in cui Merola affrontò il mondo di Jean Vigo, Fassbinder e Allen Ginsberg: come sempre, con una credibilità e un’umiltà straordinarie.
22 ottobre h. 21 | Teatro Olimpico (Freestyle Arts) ROAD DIARY: BRUCE SPRINGSTEEN AND THE E STREET BAND di Thom Zimny, Stati Uniti, 2024, 99’ Cast: Bruce Springsteen, Patti Scialfa, Roy Bittan, Nils Lofgren, Garry Tallent, Stevie Van Zandt, Max Weinberg A febbraio 2023, Bruce Springsteen e la E Street Band hanno iniziato un tour mondiale (ancora in corso), intorno al quale il documentarista Thom Zimny ha costruito il film, riprendendo gli artisti durante le prove, i backstage, i concerti davanti a fan di tutto il mondo. Da sei anni non suonavano insieme ed ecco le prime prove in un teatro del New Jersey, con i membri storici della band e i nuovi arrivati, e poi lo snodarsi del tour. E quello delle canzoni, che seguono, per una volta, un ordine prestabilito dal Boss, perché questa successione rappresenta la storia che vuole raccontare, cioè “la vita, la morte e tutto quello che ci sta in mezzo”. Collaboratore storico di Springsteen, regista dei film dai suoi concerti, Zimny coglie la carica umana e artistica che continua ad animare la band e il rapporto fortissimo che si instaura con il suo pubblico, serata dopo serata.
25 ottobre h. 18:30 | Teatro Olimpico (Freestyle Arts) FRANCO CALIFANO – NUN VE TRATTENGO di Francesca Romana Massaro, Francesco Antonio Mondini, Italia, 2024, 67’ Cast: Lele Vannoli, Claudia Gerini, Francesco Rutelli, Barbara Palombelli, Antonello Mazzeo, Alberto Laurenti, Antonella D’agostino, Enrico Giaretta, Noyz Narcos Ambientata in una sola notte, la storia inizia negli studi di Radio Radicale, dove uno speaker rende omaggio alla parabola artistica di Franco Califano, sospesa tra Lazio e Campania. Intanto, l’attore Lele Vannoli intraprende un viaggio a bordo di un’auto d’epoca, sintonizzandosi proprio su quelle frequenze, e attraversa una Roma onirica e dorata in cui fanno mostra di sé tutti i luoghi legati alla vita del Maestro, un vero mattatore delle notti capitoline. All’interno della radio si alternano varie testimonianze che rievocano ricordi e aneddoti legati a Califano, la cui voce riempie lo spazio e trascina lo spettatore nel suo vortice segreto. In questo modo, il film diventa un ritratto intimo e vibrante che esplora il legame profondo tra l’artista, la sua musica e le città che l’hanno ispirato.
25 ottobre h.19 | Sala Petrassi (Special Screenings) THE OPERA! – ARIAS FOR AN ECLIPSE di Davide Livermore, Paolo Gep Cucco, Italia, 2024, 106’ Cast: Valentino Buzza, Mariam Battistelli, Vincent Cassel, Fanny Ardant, Caterina Murino, Erwin Schrott, Rossy De Palma, Angela Finocchiaro Due amanti il giorno delle nozze; un fato crudele; il viaggio oltre la vita. È la storia eterna di Orfeo ed Euridice, separati il giorno delle nozze, che gli autori raccontano in un’opera-musical dal linguaggio immersivo e transmediale. Il mito è trasposto nella contemporaneità: Caronte è un tassista (Vincent Cassel), e si passa da una Parigi semisommersa al palcoscenico del Teatro Regio di Torino, in un gioco di rimandi musicali che vanno da Puccini a Händel, da Verdi a Gluck, da Vivaldi ai Frankie Goes to Hollywood. E nelle immagini si fondono la parola, l’opera lirica, la moda (i costumi sono di Dolce & Gabbana) e le arti visive, tra reale e virtuale. Fanny Ardant è Proserpina, Rossy De Palma è Atropo, Angela Finocchiaro è la madre di Orfeo.
26 ottobre h. 21 | Teatro Olimpico |