VALIGIA ATTORE 2024: il commosso ricordo di Fabrizio Gifuni su Volonté a trent’anni dalla scomparsa. Stasera la consegna del Premio Volonté a Sonia Bergamasco

VALIGIA ATTORE 2024: il commosso ricordo di Fabrizio Gifuni su Volonté a trent’anni dalla scomparsa.
Stasera la consegna del Premio Volonté a Sonia Bergamasco

“Gian Maria aveva molti strumenti nella sua valigia dove attingeva di volta in volta per creare innumerevoli sfumature ai personaggi interpretati. E Petri gli permetteva di usare tutti gli strumenti di questo suo bagaglio. Un film che è sintesi di tutte le tecniche possibili. Per lui non c’era un modo di recitare, c’era quel mistero dove non tutto è spiegabile. Prerogativa degli attori inimitabili: guardare il sole con gli occhi non si può, loro lo fanno”.

Gifuni ha anche ricordato la sua imprescindibile esperienza formativa al fianco di Orazio Costa, pedagogo e maestro dello stesso Volontè, chiave di un fortissimo insegnamento finalizzato ad un’interpretazione versatile e calibrata in tutti i registri del personaggio, metodo che gli consentì di spaziare con nonchalance nei ruoli più diversi.

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