Academy Two, ecco i film in uscita

Academy Two, ecco i film in uscita

 

 

In sala dal 29 agostoDivano di famiglia (Mother, Couch), la commedia diretta da Niclas Larson, presentata alla Festa del cinema di Roma.

 

I tre fratelli David (Ewan McGregor), Gruffudd (Rhys Ifans) e Linda (Lara Flynn Boyle) si ritrovano, convocati tutti e tre dalla madre (Ellen Burstyn), in un grande negozio di mobili in mezzo alla campagna, per scegliere un divano.

La scelta sembra cadere su un grande e costoso sofà verde, su cui la madre si siede di getto e da cui si rifiuta di alzarsi, mentre i tre figli cercano in tutti i modi di portarla via da lì.

 

Torna in sala, in versione restaurata, dal 30 settembre e in anteprima al Cinema Sacher di Roma dal 2 al 4 settembre, il ciclo “Commedie e proverbi” di Éric Rohmer, uno degli autori più iconici del Cinema francese,

A comporre la Rassegna Rohmer, sei titoli che saranno in programmazione per sei settimane.

Il primo film, al cinema dal 30 settembre al 2 ottobre, è La moglie dell’aviatore, storia di un amore che ritorna dal passato.

Ad ottobre, dal 7 al 9, Il bel matrimonio con Béatrice Romand e André Dussollier, dal 14 al 16, Pauline alla spiaggia, in cui la protagonista è una ragazza di quindici anni alle prese con i primi amori. Dal 21 al 23 ottobre, Le notti della luna piena, interpretato da un giovanissimo Fabrice Luchini e dal 28 al 30, il film forse più noto di Rohmer, Il raggio verde, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia.

Conclude la Rassegna Rohmer, dal 4 al 6 novembre, l’ultimo film del ciclo “Commedie e proverbi”, L’amico della mia amica, una storia sull’amore e l’amicizia,

 

In sala dal 10 ottobre, dall’ultimo Festival di Cannes, La storia di Souleymane, scritto e diretto da Boris Lojkine, Premio della Giuria e per il Migliore attore nella sezione Un Certain Regard.

Un racconto sincero e pieno di umanità, che sarà distribuito in collaborazione con Circuito Cinema Scuole.

Parigi. Souleymane è un ragazzo della Guinea, migrante senza documenti, rider che pedala determinato e consegna cibo a domicilio mentre studia per superare l’esame che gli permetterà di ottenere lo status di rifugiato. 48 ore di vita, tra clienti ingrati, sfruttatori che chiedono il pizzo, contrattempi ed inseguimenti di autobus che non lo aspettano, in attesa di quell’appuntamento presso l’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi (OFPRA) per la richiesta di asilo.

 

 

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