Richard Gere – Richard Tiffany Gere (Philadelphia, 31 agosto 1949) – 63 anni Venerdì 31 Agosto

 

Richard  Gere – Richard Tiffany Gere (Philadelphia, 31 agosto 1949) -  63 anni Venerdì 31 Agosto

In arrivo nei cinema con Richard  Gere

ARBITRAGE  regia: Nicholas Jarecki con: Richard Gere, Susan Sarandon, Tim Roth, Laetitia Casta genere: Thriller/Action naz.: USA  video : http://www.imdb.com/video/imdb/vi2377360665/

 

BIO

RICHARD GERE Filantropo, attore e vincitore di un Golden Globe, Richard Gere è noto per i suoi ruoli in film come “Chicago”, “Unfaithful – L’amore infedele”, “Ufficiale e Gentiluomo”, “I giorni del cielo”, “American Gigolo”, “Pretty Woman” e “L’angolo rosso”. Gere è stato recentemente visto nel film della Fox Searchlight “Amelia” al fianco di Hilary Swank ed Ewan McGregor, e nel film prodotto dalla Overture Film “Brooklyn Finest”, accanto a Don Cheadle e Ethan Hawke. I suoi film successivi sono stati The Double con Topher Grace e Martin Sheen, e il film d’animazione prodotto dalla Yankee, “Henry and Me”. Nel 2008 Gere è stato interprete di due film. Il primo è “Come un uragano”, basato sul best-seller di Nicholas Sparks, film che l’ha visto nuovamente al fianco di Diane Lane. “Come un uragano” racconta la storia di un uomo che, durante un viaggio per riconciliarsi con il figlio da cui si è da tempo allontanato, si ferma in un albergo del North Carolina dove intreccia un’intensa relazione con una donna combattuta dalla decisione se continuare o meno il suo infelice matrimonio. Il secondo è “Hachiko – Il tuo migliore amico”, remake del classico giapponese del 1947 giapponese, “Hanchiko Monogatari”, e racconta il legame tra un professore universitario e il cane abbandonato cui salva la vita. Nell’autunno del 2007, Gere ha fatto parte del cast del film acclamato dalla critica “Io non sono qui”, diretto da Todd Haynes, che è uno sguardo sulla vita e sulle canzoni del leggendario Bob Dylan raccontate attraverso sette personaggi. Il cast stellare comprende Cate Blanchett, Christian Bale e il compianto Heath Ledger. Sempre nel 2007, Gere ha partecipato a diversi altri film: in primo luogo, ha recitato nel film acclamato dalla critica di Lasse Hallström “L’imbroglio”, basato sulla storia vera di Clifford Irving (Gere) che vendette la falsa biografia di Howard Hughes a una importante casa editrice nei primi anni Settanta. Il film vede come co-protagonisti Alfred Molina e Marcia Gay Harden. È stato anche nel cast di “The Hunting Party – I cacciatori”, storia di due giornalisti che vanno nella Bosnia all’indomani del conflitto dei Balcani per un reportage non autorizzato alla ricerca del più pericoloso criminale di guerra della regione. I problemi iniziano quando il loro obiettivo li crede agenti della CIA e comincia a dare loro la caccia. Nel cast troviamo anche Terrence Howard e Jesse Eisenberg. Nel Natale del 2002, Gere ha cantato e ballato sfoderando il suo talento nel film vincitore del Premio Oscar “Chicago”, adattamento cinematografico del musical di Broadway di Bob Fosse, interpretando il famigerato avvocato Billy Flynn. Con questo film Gere ha vinto nel gennaio del 12 2003 il suo primo Golden Globe come miglior attore in un film musicale o commedia per la sua interpretazione. Il musical vedeva nel cast anche Catherine Zeta Jones nei panni di Velma Kelly e Renee Zellweger nel ruolo di Roxie Hart. Nel 2004 Gere ha interpretato con Susan Sarandon e Jennifer Lopez la commedia romantica “Shall We Dance?” e nel 2005 è stato tra i protagonisti di “Parole d’amore”, basato sul romanzo omonimo. Nel 2001 Gere è stato interprete nella pellicola, successo di critica e di pubblico, prodotta da Fox Searchlight “Unfaithful – L’amore infedele”, film drammatico diretto da Adrian Lyne. Interpretato anche da Diane Lane e Olivier Martinez, il film è la storia di una coppia che vive nei sobborghi di New York il cui matrimonio comincia pericolosamente a vacillare quando la moglie si abbandona a una relazione extraconiugale. All’inizio di quell’anno Gere ha anche interpretato un giornalista che si reca in una piccola città della Virginia per indagare su una serie di misteriosi eventi nel thriller psicologico della Sony Picture “The Mothman Prophecies – Voci dall’ombra”, con Debra Messing. Nato a Philadelphia, Richard Gere ha mostrato le sue capacità artistiche già in giovane età, suonando numerosi strumenti e scrivendo musica per le produzioni teatrali delle scuole superiori. Gere ha vinto una borsa di studio in ginnastica alla University of Massachusetts di Amherst, dove studiava filosofia. Fu preso dalla passione per la recitazione quando era ancora al liceo e per seguire questa vocazione lasciò il college dopo appena due anni per dedicarsi completamente alla carriera d’attore, conquistandosi il ruolo di Danny Zuko nella produzione del West End londinese del musical “Grease” nel 1973. Dopo alcune stagioni nelle compagnie teatrali Provincetown Playhouse e Seattle Repertory Theatre, ha avuto una serie di scritture a New York, in particolare il ruolo di protagonista nella piéce di Richard Farina: “Long Time Coming and Long Time Gone”, oltre che in due opere di Sam Shepard, “Back Bog Beast Bait” e “Head Killers”. La sua carriera è stata consacrata con le magnifiche interpretazioni nella rock opera in scena a Broadway “Soon” e nella produzione newyorkese della farsa britannica “Habeas Corpus”. Gli altri lavori teatrali di Gere comprendono la produzione del Lincoln Center di “Sogno di una notte di mezza estate” e quella del London Young Vic Theatre Production de “La bisbetica domata”. Gere è tornato sul palcoscenico di Broadway nel 1980 con “Bent”, vincendo il Theatre World Award per il suo ritratto di un omosessuale prigioniero dei campi di concentramento. Il debutto da protagonista di Gere sul grande schermo è avvenuto nel 1978 con il film premiato con l’Oscar “I giorni del cielo”, per cui ha ricevuto il David di Donatello come Miglior attore straniero (ex aequo con Michel Serrault per Il vizietto). Tra i suoi film successivi ricordiamo “In cerca di Mr. Goodbar”, con Diane Keaton, “Una strada chiamata domani”, “Yankees” di John Schlesinger e “American Gigolo”, a cui fece seguito il campione d’incassi del 1982 “Ufficiale e gentiluomo”, seguito da “All’ultimo respiro”, “Il console onorario”, “Cotton Club”, “Power”, “Nessuna pietà” e “Gli irriducibili”. 13 Nel 1990, Gere riceve il plauso della critica per la sua interpretazione di un poliziotto corrotto in “Affari Interni” e anche il successo di pubblico al fianco di Julia Roberts con “Pretty Woman”, film che catturò il cuore degli spettatori ricevendo il Choice Award come Miglior Film dell’anno. Nel 1991 ha avuto l’onore di interpretare un piccolo ruolo nel film del maestro giapponese Akira Kurosawa “Rapsodia in agosto”. Tra gli altri film ricordiamo anche il thriller politico della MGM “L’angolo rosso”, diretto da Jon Avnet, e diretto da Michael Caton-Jones il remake di “The Jackal” per la Universal Pictures. Gere è stato anche il primo attore ad accettare di apparire in “And the Band Played On”, l’adattamento della HBO del libro di Randy Shilts sui primi cinque anni di AIDS in America. Gere interpreta il ruolo di un coreografo. Nel 2000 Gere è protagonista del successo al botteghino “Se scappi ti sposo” per la Paramount Pictures, commedia romantica in cui si riunisce con la sua “Pretty Woman” Julia Roberts e con il regista Garry Marshall. Sempre nel 2000, Gere ha vestito i panni di un ginecologo di Dallas circondato da donne adoranti in “Il Dr. T e le donne”, diretto da Robert Altman e interpretato anche da Helen Hunt, Liv Tyler, Farrah Fawcett e Kate Hudson. Fuori dallo schermo, Gere è pianista e compositore ed è anche attivamente coinvolto nello sviluppo di progetti cinematografici ed è stato produttore esecutivo di “Analisi finale”, “Mr. Jones” e “Sommersby”. È allievo e amico di Sua Santità il Dalai Lama e da oltre vent’anni si reca spesso in India, il Nepal, Zanskar e Tibet, Mongolia e Cina, realizzando anche numerosi reportage fotografici di successo. Il suo primo libro, “Pilgrim”, pubblicato nel 1997 da Little, Brown and Company, è una raccolta di immagini che rappresentano i suoi venticinque anni di viaggio nel buddismo. Con una prefazione di Sua Santità il Dalai Lama, il libro è la visione personale Gere di questo mondo antico e spirituale. Esplicito sostenitore dei diritti umani, Gere ha fatto il possibile per attirare l’attenzione sulla tragedia che sta travolgendo il Tibet sotto l’occupazione cinese. La Fondazione Gere contribuisce a numerosi progetti sull’educazione sanitaria e sui diritti umani ed è particolarmente dedita a far conoscere la condizione in cui versano il Tibet e la sua cultura in via di estinzione. La Fondazione versa i suoi contributi direttamente a Sua Santità il Dalai Lama, alla comunità tibetana in esilio e fa tutto il necessario per la sopravvivenza culturale del popolo tibetano. Nel 1987 Gere è stato il presidente fondatore della Casa del Tibet di New York. Dopo aver lasciato la Tibet House di New York nel 1991, è diventato un membro attivo del Consiglio di Amministrazione della International Campaign for Tibet con sede a Washington DC, e nel 1996 ne è diventato presidente. Gere ha testimoniato sui bisogni del Tibet di fronte alla Commissione Esteri del Senato, al Congressional Human Rights Caucus, al Parlamento europeo, 14 e alla House International Operations and Human Rights Subcommittee. Gere attualmente vive a New York con la moglie Carey Lowell e loro figlio Homer.

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